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Ciclismo

DIRETTA Giro d’Italia 2021 LIVE: Bernal si salva, 2° Caruso. Magrini: “Mi aspetto un’unghiata da Nibali”

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LA DIRETTA LIVE DELLA TAPPA DI OGGI DEL GIRO D’ITALIA 2021

LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI

CLASSIFICA GENERALE GIRO D’ITALIA 2021

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

VINCENZO NIBALI: “NON SONO CERTO DI ANDARE ALLE OLIMPIADI, HO UNA LESIONE AL BRACCIO”

DAMIANO CARUSO: “FORSE HO SBAGLIATO A SEGUIRE YATES, MA DOVEVO PROVARCI”

EGAN BERNAL: “STAVO MEGLIO, HO PREFERITO AMMINISTRARE IL VANTAGGIO”

SIMON YATES: “PENSAVO ALLA TAPPA, DISTACCO GRANDE CON BERNAL”

JOAO ALMEIDA: “PECCATO PER QUESTO SECONDO POSTO, VEDREMO NEI PROSSIMI DUE GIORNI”

ROMAIN BARDET: “DOMANI PROVERO’ A DIFENDERE LA SESTA POSIZIONE”

MATT WHITE: “DOVREMO METTERE SOTTO PRESSIONE GLI AVVERSARI”

GEOFFREY BOUCHARD: “NON MI SONO RIMASTE MOLTE ENERGIE”

ALEKSANDR VLASOV: “OGGI MI SENTIVO MEGLIO, SONO FIDUCIOSO IN VISTA DELL’ULTIMA TAPPA”

DAMIANO CUNEGO COMMOVENTE, DIFENDE L’ONORE DELL’ITALIA

LA LEZIONE DI CICLISMO DI EGAN BERNAL: SI DIFENDE DA PADRONE E IPOTECA IL GIRO D’ITALIA

TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SULL’ULTIMO TAPPONE DEL GIRO

ORDINE D’ARRIVO TAPPA DI OGGI

VIDEO HIGHLIGHTS TAPPA DI OGGI

TUTTE LE CLASSIFICHE DEL GIRO D’ITALIA

EGAN BERNAL HA GIA’ VINTO IL GIRO?

SULLE STRADE DEL GIRO NASCE L’ALLEANZA TRA YATES E ALMEIDA

LORENZO FORTUNATO A UN PASSO DALLA TOP-15, NIBALI RESTA NELLA TOP-20

GIANLUCA BRAMBILLA SI RITIRA DAL GIRO

GLI SFORZI DELLA SECONDA SETTIMANA STANNO PESANDO SU BERNAL

PETER SAGAN MULTATO PER COMPORTAMENTO INTIMIDATORIO: QUANTO DEVE PAGARE E PUNTI PERSI

17.12 Grazie per averci seguito, ma rimanete su OA Sport. Troverete cronaca, classifiche, dichiarazioni, video, analisi, approfondimenti, pagelle, la Fagianata di Riccardo Magrini e tanto altro. Un saluto sportivo.

17.10 Damiano Caruso ha scavallato egregiamente anche l’Alpe di Mera. Domani, sulla carta, sarà una tappa più favorevole al siciliano rispetto ad oggi, perché le pendenze saranno meno arcigne. Poi a cronometro potrà fare benissimo.

17.08 Domani l’ultimo tappone alpino con Passo San Bernardino, Passo dello Spluga e Alpe Motta. 4200 metri di dislivello in 164 km, ma le pendenze non sono impossibili. L’ultima misura 7,3 km al 7,6% di pendenza media. Difficile fare grandi distacchi, ma non si sa mai…Quando si sale oltre i 2000 metri di altitudine tutto può succedere.

17.05 Damiano Caruso: “Magari ho anche sbagliato a provare a seguire Yates, ma avevo il dovere di provarci. Intanto facciamo l’arrivo in salita di domani, poi domenica tireremo le somme“.

17.04 La nuova classifica generale:

1 1 – BERNAL Egan INEOS Grenadiers 20 81:13:37
2 2 – CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 2:29
3 3 – YATES Simon Team BikeExchange 2:49
4 4 – VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 6:11
5 5 – CARTHY Hugh EF Education – Nippo 7:10
6 6 – BARDET Romain Team DSM 7:32
7 7 – MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 7:42
8 8 – ALMEIDA João Deceuninck – Quick Step 8:26
9 9 – FOSS Tobias Team Jumbo-Visma 10:19
10 10 – MARTIN Dan Israel Start-Up Nation 13:55
11 11 – BENNETT George Team Jumbo-Visma 21:30
12 13 ▲1 BOUWMAN Koen Team Jumbo-Visma 28:44
13 12 ▼1 BILBAO Pello Bahrain – Victorious 32:20

17.01 Memore della lezione di Sega di Ala, Bernal non ha risposto agli attacchi di Yates e Almeida. Questa gestione tattica potrebbe avergli consegnato il Giro d’Italia, anche se manca ancora il tappone di domani.

17.00 Se l’Italia è stata ed è protagonista in classifica generale in questo Giro, il merito è tutto di un incommensurabile Damiano Caruso. Lo scudiero che si è trasformato in cavaliere per tenere alto l’onore della Patria.

16.59 L’ordine d’arrivo ufficiale della tappa di oggi:

1 YATES Simon Team BikeExchange 100 80 4:02:55
2 ALMEIDA João Deceuninck – Quick Step 40 50 0:11
3 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 20 35 0:28
4 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 12 25 0:32
5 VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 4 18 ,,
6 MARTIN Dan Israel Start-Up Nation 15 0:42
7 MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 12 0:49
8 BOUWMAN Koen Team Jumbo-Visma 10 1:25
9 FOSS Tobias Team Jumbo-Visma 8 ,,
10 BARDET Romain Team DSM 6 ,,
11 CARTHY Hugh EF Education – Nippo 5 ,,

16.57 Nibali chiude a 5’17” da Yates.

16.55 Il primo a rompere gli indugi a 7 km dall’arrivo è stato Almeida, poi è scattato Yates. Caruso gli è andato dietro insieme a Vlasov e Bennett. Questi corridori hanno staccato Bernal, guadagnando anche 20″. La maglia rosa, non brillante, si è salvata grazie al lavoro dei gregari Castroviejo e Martinez. Il colombiano si è comunque gestito con sapienza, nulla da dire. E’ così che si vincono i Giri d’Italia.

16.53 Damiano Caruso conserva il 2° posto in classifica generale ad una sola tappa alpina dal termine. Poi a Milano potrà scatenarsi nella cronometro.

16.52 Bernal a 27″, Caruso e Vlasov a 31″. Che dire del siciliano? Magnifico!

16.52 Joao Almeida 2° a 11″.

16.51 Simon Yates vince in solitaria sull’Alpe di Mera!

16.50 ALMEIDA STACCA BERNAL! Il portoghese si lancia all’inseguimento di Yates a 400 metri dall’arrivo. Vlasov ha ripreso Caruso.

16.50 Forcing di Almeida, ma Yates conserva 17″. Caruso a 31″, deve cercare di chiudere entro i 45″ di ritardo e sarebbe ottimo.

16.49 Vlasov prova a riportarsi su Caruso, che sta facendo fatica.

16.48 ULTIMO KM! Yates conserva 14″ su Bernal e Almeida, 30″ su uno strenuo Caruso!

16.47 Yates vicino alla vittoria, ma non ha ribaltato il Giro come avrebbe sperato. Bernal ha dimostrato di essere in calo di forma, ma non tale da scoppiare, anzi.

16.46 Yates ha 17″ su Bernal e Almeida, 32″ su Caruso.

16.46 CHE CUORE CARUSO! E’ davvero commovente, sta provando a non mollare!

16.45 Yates a 2 km dall’arrivo. 20″ su Bernal e Almeida.

16.44 Caruso si stacca da Bernal e Almeida. Queste pendenze sono troppo dure per il siciliano, deve gestirsi e limitare i danni.

16.44 ATTACCA EGAN BERNAL! Almeida e Caruso rientrano a fatica!

16.43 Martinez si stacca a 2,4 km dall’arrivo.

16.43 Martinez sembra il più forte in salita. Grazie al suo lavoro Bernal si porta a 23″ da Yates.

16.42 Non è il Bernal di inizio Giro, ma comunque si sta difendendo egregiamente, supportato da una squadra super.

16.41 Martinez, Bernal, Caruso, Almeida e Vlasov in questo ordine. Sono i 5 all’inseguimento di Yates a 3 km dall’arrivo. 22″ per il britannico.

16.41 Yates al comando, ma da dietro guadagnano: 25″ da recuperare grazie all’impulso di Martinez.

16.40 Ripreso Vlasov. Ora Martinez detta l’andatura. Come va forte il colombiano…Si stacca Hugh Carthy.

16.39 Bardet si stacca dal gruppetto maglia rosa.

16.39 Ora Caruso si mette a ruota di Bernal. La maglia rosa si sta gestendo molto bene, nonostante non sia brillante.

16.39 Vlasov parte al contrattacco.

16.39 Si stacca Castroviejo, ma a Bernal resta comunque Martinez.

16.39 Bernal va a riprendere Caruso, Almeida e Vlasov a 3,8 km dall’arrivo.

16.38 Yates sta facendo un numero. 30″ sul gruppetto Bernal.

16.37 I gregari stanno salvando Bernal. Che lavoro incredibile da parte di Castroviejo e Martinez…

16.37 Carthy scatta dal gruppetto di Bernal.

16.36 Bennett si stacca. Yates al comando con 12″ su Caruso, Almeida e Vlasov. A 24″ Bernal.

16.35 Yates ha guadagnato 22″ su Bernal a 5 km dall’arrivo. Ora il tratto più duro della salita, pendenze al 10,4% medio!

16.34 Caruso non risponde e prova a riportarsi sopra con il suo passo. E’ una fase cruciale del Giro d’Italia…Decisiva!

16.34 ALTRO ATTACCO DI YATES! L’inglese se ne va ed è solo al comando!

16.33 6 km all’arrivo, vanno via Vlasov, Caruso, Yates, Bennett e Almeida. Hanno guadagnato 10″ sul gruppetto Bernal, sempre tirato da Castroviejo!

16.32 Bernal si sta affidando al ritmo di Castroviejo e Martinez.

16.31 Si stacca Vincenzo Nibali.

16.31 CARUSO RISPONDE! Non lo fa invece Bernal, attenzioneeeeee!

16.31 ECCO SIMON YATES! Scatta l’inglese!

16.30 Yates per il momento temporeggia. Almeida ha guadagnato 8″.

16.29 ACCELERA JOAO ALMEIDA! Era scontato! Bernal non risponde e mette in testa al gruppetto dei favoriti il gregario Castroviejo.

16.29 Bernal pedala con la bocca aperta.

16.28 Caruso sta pedalando a ruota di Nibali. I due sono molto amici. Sempre la Deceuninck a fare il ritmo.

16.28 Ripreso Christian a 7.4 km dall’arrivo. Ora inizia il tratto davvero duro della salita.

16.27 Yates non ha più compagni di squadra. Ma potrà sfruttare l’alleato Almeida…

16.27 Ripresi tutti i fuggitivi, tranne Christian che mantiene ancora 10″. 8 km all’arrivo e si stacca subito Davide Formolo, 14° in classifica generale.

16.26 Ultimo, disperato allungo del britannico Christian. Ma ormai il gruppo è lì…

16.25 Si stacca Alberto Bettiol. C’è anche Nibali nelle prime posizioni.

16.25 Attenzione perché Almeida potrebbe diventare un fondamentale alleato di Yates…

16.24 La Deceuninck-Quick Step approccia l’Alpe di Mera ventre a terra. Ritmo indemoniato…

16.24 I primi 2,5 km sono facili, al 6,5%. Dopo la salita diventa durissima.

16.23 INIZIA L’ALPE DI MERA! Qui si decide il Giro d’Italia! Vediamo come risponderà Bernal alle scontate rasoiate di Yates…

16.22 Solo 25″ per i fuggitivi, che a breve verranno ripresi.

16.21 Un km ed inizierà la salita finale…

16.21 Sempre davanti al gruppo Deceuninck e BikeExchange. Almeida e Yates hanno messo alla frusta le rispettive squadre, attaccheranno per forza.

16.20 L’Alpe di Mera misura 9.7 km al 9,0% di pendenza media e massima del 14%. Gli ultimi 4700 metri hanno una pendenza media incredibile, ben 10,4%!

16.19 Solo 40″ di vantaggio per i fuggitivi.

16.18 13 km all’arrivo. Fra 3700 metri inizia la penultima battaglia alpina di questo Giro d’Italia.

16.16 Christian transita davanti a tutti al traguardo volante di Scopetta. 2° Aleotti.

16.16 Damiano Caruso ha ancora 3 compagni di squadra, tra cui Pello Pilbao.

16.15 15 km al traguardo, scende a 53″ il gap di Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian.

16.14 Sempre BikeExchange in testa al gruppo maglia rosa. Scende a 1’00” il vantaggio della fuga, il cui destino è segnato.

16.13 Damiano Caruso segue come un’ombra Egan Bernal.

16.12 Fra 3 km il traguardo volante di Scopetta.

16.12 Ci siamo quasi. Ancora 7 km e poi sarà bagarre. Può succedere di tutto…

16.11 Yates piazza in testa al gruppo l’australiano Cameron Mayer.

16.10 Tra i fuggitivi oggi non c’è un corridore del calibro di Daniel Martin, che a Sega Di Ala aveva resistito pur avendo imboccato la salita con appena 1’40” di margine. Oggi sarà un big a vincere la tappa.

16.09 Rallenta il gruppo e il gap degli attaccanti sale a 1’30”. E’ la quiete che precede la tempesta.

16.08 Intanto aveva forato Daniel Martinez, 7° in classifica generale e gregario di lusso di Bernal. Ganna lo ha subito aiutato a tornare in gruppo.

16.07 20 km all’arrivo, 10,3 km all’inizio della salita finale.

16.06 Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian mantengono 1’22” sul gruppo maglia rosa. Ora non è elevata l’andatura della Deceuninck: in pianura non avrebbe senso.

16.04 Damiano Caruso farà fatica nel finale, quando troverà pendenze al 10,4%. Lì dovrà gestirsi e salire con il suo passo, provando a perdere il meno possibile.

16.03 Cosa aspettarci dall’Alpe di Mera? Di sicuro attaccheranno Yates e Almeida. Il grande quesito riguarda Bernal: come sta veramente la maglia rosa? Farà ancora fatica oppure sarà lui a dare la spallata decisiva ai rivali?

16.02 23 km all’arrivo, 1’14” di vantaggio per i fuggitivi.

15.59 I primi 3 km dell’Alpe di Mera sono abbastanza facili, al 6,7%. Ma gli ultimi 7…2 km al 9%, ultimi 4700 metri al 10.4%. Pendenza massima del 14%.

15.58 Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian tornano a guadagnare. 1’16” sul gruppo maglia rosa, sempre tirato dalla Deceuninck di Almeida.

15.57 E’ terminata la discesa. Ora 18 km di falsopiano, con la strada che tende sempre leggermente a salire. Poi l’Alpe di Mera che potrebbe decidere questo Giro d’Italia.

15.56 Anche Vlasov piuttosto indietro, ma il gruppo non si è frazionato.

15.55 30 km all’arrivo.

15.54 Bernal e Caruso sono molto avanti, più indietro Yates.

15.53 Il gruppo maglia rosa è allungatissimo in fila indiana. Momento molto delicato, attenzione.

15.52 Resta solo 1’05” a Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian.

15.51 La Deceuninck accelera in discesa. Honoré davanti a tutti, Almeida alla sua ruota. Il portoghese è 8° in classifica generale a 8’45” da Bernal. Ma il 5° posto è distante meno di 3 minuti: ci crede, avrà anche la cronometro di Milano a favore.

15.50 Adesso torna davanti la Deceuninck-Quick Step di Almeida.

15.50 Ora c’è Filippo Ganna a tirare il gruppo maglia rosa in discesa.

15.47 Ora 11 km di discesa. Poi un falsopiano di 18 km che porterà alle pendici dell’Alpe di Mera. La salita finale misura 9.7 km al 9,0% di pendenza media e massima del 14%. Gli ultimi 4700 metri hanno una pendenza media incredibile, ben 10,4%!

15.47 INEOS DAVANTI AL GRUPPO! Bernal vuole lanciare un messaggio a Yates? Il colombiano si è ripreso dopo il passo falso di mercoledì a Sega di Ala?

15.46 Warbasse transita per primo al GPM di Passo della Colma davanti a Hermans e Pasqualon.

15.44 Tra i fuggitivi c’è Giovanni Aleotti, una delle nostre speranze per le corse a tappe. Giunse 2° al Tour de l’Avenir 2019.

15.43 Caruso sta marcando Bernal. Sarà la scelta giusta? O forse bisognerebbe provare a tallonare Yates?

15.42 Venchiarutti viene riassorbito dal gruppo. Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian hanno 1’20” a 1 km dal GPM.

15.41 40 km all’arrivo. Ci avviciniamo al GPM del Passo della Colma.

15.40 Yates pedala con la cerniera della divisa aperta, dunque a petto in fuori. Oggi fa caldo, temperatura sui 25°.

15.39 BikeExchange e Deceuninck-Quick Step stanno facendo corsa dura per mettere fatica nelle gambe di Bernal e provare a staccarlo sull’Alpe di Mera.

15.38 Davanti sono rimasti in cinque: Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian. Per loro solo 1’19” sugli uomini di classifica.

15.37 Nieve (BikeExchange) e Honoré (Deceuninck) si danno cambi regolari in testa al gruppo maglia rosa.

15.36 Sempre la Deceuninck a tirare il gruppo maglia rosa. Andatura importante, scende a 1’21” il vantaggio degli attaccanti.

15.35 Dal gruppetto di testa si stacca Venchiarutti (Androni).

15.34 A Sega di Ala si è visto che Yates e Almeida sono i corridori più in forma in salita. Non è un caso che entrambi stiano facendo lavorare le rispettive squadre, ovvero Deceuninck-Quick Step e BikeExchange.

15.33 Solo 1’40” per Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert), Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), Nicola Venchiarutti (Androni Giocattoli-Sidermec), Lawrance Warbasse (AG2R Citroen Team), Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobert), Mark Christian (Eolo Kometa). Mai dire mai, appare improbabile che uno di questi vinca la tappa.

15.32 Si è già creato il gruppetto dei velocisti superstiti. Non manca Peter Sagan.

15.31 Siamo sul Passo della Colma, 7,5 km al 6,4%.

15.30 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme la fase finale di questa tappa decisiva.

15.29 45 chilometri al traguardo e 1’52” di vantaggio per i sei battistrada.

15.27 E purtroppo va segnalato il ritiro di Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo). Un Giro sfortunatissimo per la formazione statunitense che ha già perso Giulio Ciccone.

15.26 Ricordiamo intanto la composizione della fuga: Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert), Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), Nicola Venchiarutti (Androni Giocattoli-Sidermec), Lawrance Warbasse (AG2R Citroen Team), Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobert), Mark Christian (Eolo Kometa).

15.23 Brambilla ha picchiato duramente il ginocchio destro e si sta sottoponendo ad un veloce controllo medico.

15.22 Tra i corridori coinvolti anche Cesare Benedetti (Bora-hansgrohe) e Davide Gabburo (Bardiani CSF Faizané). Entrambi stanno rientrando nel gruppo maglia rosa.

15.20 ATTENZIONE! Caduta in gruppo! Coinvolti diversi corridori tra cui Gianluca Brambilla. Il portacolori della Trek-Segafredo è appoggiato ad un guard rail in attesa di un controllo medico.

15.19 Le squadre dei big della classifica generale stanno iniziando ad organizzarsi per affrontare il Passo della Colma nelle parti alte del gruppo.

15.16 Siamo ormai ai piedi del Passo della Colma.

15.13 Sotto il forcing della Deceuninck-Quick Step il loro vantaggio è sceso a soli 2’10”.

15.11 Ricordiamo intanto la composizione della fuga: Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert), Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), Nicola Venchiarutti (Androni Giocattoli-Sidermec), Lawrance Warbasse (AG2R Citroen Team), Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobert), Mark Christian (Eolo Kometa).

15.09 Raggiunta Omegna, si scalerà il Passo della Colma (km 137,4). Quest’ultima è un’ascesa di terza categoria lunga 7,5 chilometri al 6,4% e punte dell’11%.

15.07 I tre uomini della Ineos sono tornati prontamente alle spalle della maglia rosa Egan Bernal.

15.05 Ma Filippo Ganna, Daniel Martinez e Salvatore Puccio riescono a riprendere la coda del gruppo maglia rosa. Ma che fatica…

15.03 Azione pianificata da parte della Deceuninck-Quick Step che sta facendo di tutto pur di indebolire la corazzata britannica della Ineos Grenadiers.

15.01 Ed è Filippo Ganna, il padrone di casa, ad aiutare i suoi due compagni di squadra nel rientrare sul gruppo principale.

14.59 Staccati anche i due fidi gregari della maglia rosa Egan Bernal. Si tratta di Salvatore Puccio e Daniel Felipe Martinez.

14.58 Il forcing della Deceuninck-Quick Step sta mettendo tanta pressione in gruppo.

14.56 Attenzione perchè il gruppo si è diviso in più tronconi nell’affrontare le sponde del Lago Maggiore.

14.53 Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert) transita per primo al traguardo volante di Baveno.

14.50 I fuggitivi si stanno avvicinando al traguardo volante di Baveno.

14.47 Difatti il vantaggio dei fuggitivi è nuovamente calato a 3’45”. Siamo a Stresa.

14.44 Grande accelerazione in testa al gruppo maglia rosa con la Deceuninck-Quick Step di Almeida.

14.41 Intanto il vantaggio dei battistrada è salito a ben 7’38”. Ci troviamo a 79 chilometri dal traguardo.

14.39 Adesso i fuggitivi percorreranno una lunga discesa che li condurrà a Stresa, dove si costeggerà il Lago Maggiore passando per Baveno (km 107,6) primo traguardo volante del giorno.

14.37 Ed è Mark Christian (Eolo Kometa) a transitare per primo al GPM dell’Alpe Agogna.

14.36 Giovanni Aleotti in testa al gruppo dei battistrada.

14.33 I fuggitivi si stanno avvicinando alla vetta dell’Alpe Agogna.

14.30 Anche la Deceuninck-Quick Step di Joao Almeida si è portata nella parte alta del gruppo.

14.27 88 chilometri al traguardo e 3’39” di vantaggio per i sei fuggitivi.

14.25 Ecco l’omaggio da parte del Giro d’Italia nei confronti delle 14 vittime della strage della funivia Stresa-Mottarone:

14.23 Passato il GPM di Alpe Agogna, ci sarà una discesa davvero impegnativa fino a Stresa, dove si costeggerà il Lago Maggiore passando per Baveno (km 107,6) primo traguardo volante del giorno.

14.21 Ricordiamo i nomi dei sei battistrada: Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert), Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), Nicola Venchiarutti (Androni Giocattoli-Sidermec), Lawrance Warbasse (AG2R Citroen Team), Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobert), Mark Christian (Eolo Kometa).

14.18 Dietro di loro un’instancabile Ineos Grenadiers della maglia rosa Egan Bernal.

14.16 94 chilometri al traguardo e 3’28” di vantaggio per i sei battistrada. Gruppo costantemente comandato dal Team BikeExchange di Simon Yates.

14.14 I fuggitivi si trovano sul GPM di quarta categoria di Gignese-Alpe Agogna.

14.11 Ripreso anche Riesebeek. Restano dunque in avanscoperta soltanto il gruppetto dei sei battistrada.

14.09 Anche il destino di Oscar Riesebeek (Alpecin Fenix) sembra ormai segnato.

14.06 Samuele Zoccarato (Bardiani CSF Faizanè) viene ripreso dal gruppo.

14.03 Ricordiamo i nomi dei sei battistrada: Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert), Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), Nicola Venchiarutti (Androni Giocattoli-Sidermec), poi Lawrance Warbasse (AG2R Citroen Team), Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobert), Mark Christian (Eolo Kometa).

14.00 Medesima situazione per Oscar Riesebeek (Alpecin Fenix).

13.58 Il gap tra i sei fuggitivi e Samuele Zoccarato è salito a 1’30”. Sarà davvero difficile riportarsi sul gruppo di testa.

13.56 La prima salita di giornata sarà il GPM di quarta categoria di 13 chilometri in località Gignese-Alpe Agogna al km 83.

13.54 Finora sono stati affrontati 53 chilometri di gara. Ne mancano ancora 109 al traguardo di Alpe di Mera.

13.52 3’20” di vantaggio per i sei battistrada. Gruppo guidato dal Team BikeExchange.

13.49 Tra i battistrada e Zoccarato vi è un altro uomo, si tratta di Oscar Riesebeek (Alpecin Fenix), il cui ritardo dal gruppo di testa è di circa 30″.

13.46 Prova a raggiungerli un altro azzurro, Samuele Zoccarato (Bardiani CSF Faizanè), ma non sarà facile rientrare sul gruppo di testa.

13.44 Il gruppo lascia fare e il vantaggio dei sei al comando è già salito a 1’30”.

13.42 Abbiamo dunque al comando tre azzurri, Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert), Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), Nicola Venchiarutti (Androni Giocattoli-Sidermec), poi Lawrance Warbasse (AG2R Citroen Team), Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobert), Mark Christian (Eolo Kometa).

13.39 Ci provano in sei!

13.36 Si susseguono diversi scatti in testa al gruppo, ma la fuga non riesce a prendere il lar

13.33 Altissima andatura in questi primi 40 chilometri di gara affrontati con il gruppo che sta pedalando a 60,7 km/h.

13.30 Ricordiamo che il percorso odierno è variato rispetto a quello iniziale, con l’esclusione dell’ascesa del Mottarone in rispetto delle 14 vittime della tragedia di domenica 23 sulla funivia Stresa-Mottarone.

13.27 Gruppo nuovamente compatto dopo 30 chilometri di gara.

13.24 I cinque sono costretti alla resa sotto il forcing della Movistar.

13.21 I cinque in avanscoperta sono: Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert), Fabio Felline (Astana-Premier Tech), Eduardo Sepulveda (Androni Giocattoli-Sidermec), Dries de Bondt, Louis Vervaeke (Alpecin Fenix).

13.19 Leggerissimo margine di vantaggio per loro.

13.16 Provano ad avvantaggiarsi cinque uomini!

13.13 L’Abbiategrasso-Alpe di Mera sarà il penultimo scontro tra i big sulle pendici alpine.

13.09 Siamo al chilometro 20 di gara.

13.06 Diversi scatti in testa al gruppo!

13.03 Forcing dell’UAE Team Emirates con l’Astana-Premier Tech.

13.00 11 chilometri percorsi sinora.

12.57 Velocità altissime, la fuga oggi farà gran fatica ad andare.

12.55 Proseguono gli attacchi in testa al gruppo.

12.52 Tra i primi a provarci un velocista: Matteo Moschetti.

12.50 Subito scatti e controscatti.

12.48 PARTITA UFFICIALMENTE LA TAPPA!

12.45 Prima parte di gara che sarà completamente pianeggiante, altra gran battaglia annunciata per mandar via la fuga.

12.43 Tutto pronto, Ineos Grenadiers già schierata in testa al gruppo per controllare la corsa.

12.38 Brevissimo tratto di trasferimento e alle 12.45 il via ufficiale.

12.35 Partita ufficialmente questa diciannovesima tappa.

12.32 La concentrazione della Maglia Rosa:

12.29 Corridori schierati al via.

12.26 Simon Yates: “Non posso predire il futuro, vedremo dopo. Sarà un gran finale. Una opportunità per tutti, anche per Caruso”.

12.23 Quasi completate le operazioni al foglio firma, corridori che si stanno schierando verso il via.

12.20 Circa dieci minuti al via di questa frazione.

12.16 Matteo Fabbro: “Ieri abbiamo consolidato la Maglia Ciclamino di Sagan. Oggi e domani proviamo ad attaccare. Forse la tappa di domani è meglio, ma ci proviamo tutti e due i giorni”. 

12.13 Diego Ulissi: “La condizione è in crescita, ieri sono andato in fuga ma ero stanco. Il nostro obiettivo è quello di andare all’attacco, sperando che lascino spazio”.

12.11 Andrà all’attacco oggi Vincenzo Nibali?

12.08 La squadra della Maglia Rosa prima del via:

12.05 Meno di mezz’ora alla partenza di questa frazione.

12.02 La speranza di Bouchard: “Spero che Yates o Almeida riescano a battere Bernal in salita per togliergli punti per la Maglia Azzurra”. 

12.00 Il portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo:

11.57 L’attesa odierna è ovviamente per la sfida per il podio: dovrà difendersi Egan Bernal in Maglia Rosa, mentre alle sue spalle tutto aperto con Damiano Caruso e Simon Yates favoriti per la top-3.

11.54 Si susseguono le presentazioni delle squadre al foglio firma.

11.51 Bilbao: “Dobbiamo aspettare l’ultimo momento per decidere cosa fare. Le forze sono al limite per tutti. Valuteremo sulla salita finale, se vediamo qualcuno in difficoltà si può attaccare. Fondamentale sarà però difendere la posizione di Damiano Caruso”. 

11.47 Ricordiamo che oggi sarebbe stata prevista la scalata al Mottarone, ma la tappa è stata modificata a causa della terribile tragedia di domenica scorsa.

11.44 La frazione di oggi nel dettaglio:

11.41 Partenza prevista alle 12.35.

11.38 Tutto pronto nella zona di partenza, corridori che ovviamente stanno svolgendo le ultime operazioni al foglio firma.

11.35 L’attesa è ovviamente tutta per il finale: l’Alpe di Mera è un GPM di prima categoria di 9,7 chilometri al 9% con picchi del 14% a tre chilometri dal traguardo, caratterizzato da numerosi tornanti. Qui nessun big potrà nascondersi.

11.32 Oggi in programma l’Abbiategrasso-Alpe di Mera di 166 chilometri. Questa sarà la penultima giornata a disposizione per gli uomini della classifica generale per sfidarsi faccia a faccia sulle Alpi.

11.30 Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live della diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2021.

La presentazione della diciannovesima tappaLa cronaca della diciottesima frazioneL’assolo di Alberto BettiolLe pagelleTutte le classifiche‘La Fagianata’ di Riccardo MagriniIl ritiro di Giulio Ciccone 

Buongiorno a tutti e benvenuti alla nostra DIRETTA LIVE della diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2021, l’Abbiategrasso-Alpe di Mera di 166 chilometri. Questa sarà la penultima giornata a disposizione per gli uomini della classifica generale per sfidarsi faccia a faccia sulle Alpi. Passata la Pianura Padana e il Lago Maggiore, ci sarà un finale di tappa al cardiopalma lungo le montagne della Valsesia. Un ascesa senza un attimo di respiro.

I PAESI ATTRAVERSATI NELLA TAPPA DI OGGI

Sarà dunque una frazione di montagna con tre ascese intervallate da lunghi tratti in falsopiano. Si percorrerà la pianura attorno al Ticino fino a Orta San Giulio, che immetterà verso il GPM di quarta categoria di 13 chilometri in località Gignese-Alpe Agogna al km 83 (questa ascesa sostituirà il GPM del Mottarone dopo l’annullamento di quest’ultimo nel rispetto delle 14 vittime del crollo della funivia di domenica 23).

Ci sarà dunque una discesa davvero impegnativa fino a Stresa, dove si costeggerà il Lago Maggiore passando per Baveno (km 107,6) primo traguardo volante del giorno, e da qui si raggiungeranno quindi Gravellona Toce e Omegna per scalare il Passo della Colma (km 137,4). Quest’ultima è un’ascesa di terza categoria lunga 7,5 chilometri al 6,4% e punte dell’11%.

Si scenderà dunque su Varallo, per poi risalire dolcemente fino a Scopetta (km 161,6), secondo traguardo volante del giorno, da dove partirà la salita conclusiva. L’Alpe di Mera è un GPM di prima categoria di 9,7 chilometri al 9% con picchi del 14% a tre chilometri dal traguardo, caratterizzato da numerosi tornanti. Qui nessun big potrà nascondersi. 

Sicuramente il favorito numero uno del giorno è Simon Yates (Team BikeExchange), apparso in gran spolvero in quel di Sega di Ala. La maglia rosa Egan Bernal (Ineos Grenadiers) invece, non potrà più permettere distrazioni per far capire chi è il padrone di questo Giro. Contestualmente, Damiano Caruso (Bahrain Victorius) è chiamato a tentare il tutto per tutto per difendersi da uno scatenato Yates, e cercare di impensierire Bernal.

In crescita anche Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step), secondo a Sega di Ala dietro a Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), un altro uomo da non sottovalutare; ma anche Pello Bilbao (Bahrain Victorius), chiamato in primis a supportare Caruso, poi George Bennett e il suo compagno di squadra in Jumbo-Visma Tobias Foss. Chi invece avrà necessità di recuperare sono sicuramente Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech), Hugh Carthy (EF Education Nippo) e Romain Bardet (Team DSM). Attenzione anche alla maglia azzurra dei GPM Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team).

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE testuale integrale della diciannovesima tappa del Giro d’Italia dalle ore 11.30. Buon divertimento!

Foto: Lapresse

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