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Ciclismo

Giro d’Italia 2021: show di Simon Yates ad Alpe di Mera, si difendono al meglio Egan Bernal e Damiano Caruso

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Penultima sfida in salita per il Giro d’Italia 2021. I rivali lanciano l’attacco, ma Egan Bernal non si arrende e gestisce al meglio, anche grazie alla squadra, la situazione in classifica generale. Nella diciannovesima tappa in vetta all’Alpe di Mera si impone un redivivo Simon Yates: per il britannico quarto successo in carriera per la Corsa Rosa.

Tanta pianura nella parte iniziale di gara e, ancora una volta, ha fatto gran fatica ad andar via la fuga. Il tentativo giusto ha visto all’attacco sei uomini: Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert), Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), Nicola Venchiarutti (Androni Giocattoli-Sidermec), Lawrance Warbasse (AG2R Citroen Team), Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobert), Mark Christian (Eolo Kometa).

Il plotone questa volta però non ha lasciato gran spazio, con la Bike-Exchange che ha gestito al meglio il vantaggio degli attaccanti (sempre inferiore ai 5′). In un secondo momento grande accelerazione da parte della Deceuninck Quick-Step, la squadra belga aveva messo in difficoltà anche Daniel Martinez (Ineos Grenadiers), costretto a rientrare in un secondo momento assistito da un solito, monumentale, Filippo Ganna.

Appena approcciata l’ascesa finale il plotone è andato a riprendere gli attaccanti della prima ora. Knox ha lanciato a tutta il proprio capitano Joao Almeida: a rispondere al portoghese è stato uno spettacolare Simon Yates che è andato via in solitaria. A ruota di Almeida in un primo momento si sono riportati anche Aleksandr Vlasov, Damiano Caruso e Hugh Carthy, tutti raggiunti dal lavoro regolare della Ineos Grenadiers. 

A circa 2 chilometri dal traguardo si è messo in proprio Egan Bernal: la Maglia Rosa è andata, assieme ad Almeida, all’inseguimento di Yates, che ha però gestito bene il suo margine. Pedalata costante e senza strappi anche per un buon Caruso che in ogni caso non è andato in crisi, difendendosi al meglio. 

Trionfo per Yates con 10” di margine su Almeida, 27” su Bernal e 32” sulla coppia formata Caruso e Vlasov.

Foto: Lapresse

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