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Ciclismo

LIVE Giro d’Italia 2019, DIRETTA quindicesima tappa: Nibali cosmico sul Civiglio, attacca con Carapaz! Roglic cade, classifica stravolta

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LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI

LA CRONACA DELLA TAPPA

CLASSIFICA GENERALE GIRO D’ITALIA

LE ALTRE CLASSIFICHE: MAGLIA CICLAMINO, MAGLIA AZZURRA, MAGLIA BIANCA

VIDEO NIBALI ALL’ATTACCO SUL CIVIGLIO

VIDEO PRIMOZ ROGLIC CADE IN DISCESA, SBATTE CONTRO UN GUARD RAIL

LE PAGELLE DELLA TAPPA

VINCENZO NIBALI, L’AEDO DI GESTA ANTICHE: ATTACCA, AFFONDA TUTTI E ORA SOGNA

LA SFORTUNA DI ROGLIC: PRIMA FORA POI CADE

NIBALI E LA TERZA SETTIMANA: ATTACCO A CARAPAZ E ROGLIC

COSA CI ASPETTA NELLA TERZA SETTIMANA DEL GIRO?

HIGHLIGHTS DELLA 15MA TAPPA, IVREA-COMO

VINCENZO NIBALI PUO’ PROVARE A RIBALTARE IL GIRO D’ITALIA

IL RITRATTO DI RICHARD CARAPAZ

CARUSO E POZZOVIVO, I LUOGOTENENTI DI NIBALI

 

Grazie a tutti per averci seguito. Rimanete con OA Sport per cronaca, classifiche, approfondimenti, video, Fagianata e tanto altro ancora.

CLASSIFICA GIRO D’ITALIA:

1 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 64h 24’ 00” 0’ 00”
2 SLO ROGLIC Primoz TEAM JUMBO – VISMA 64h 24’ 47” 0’ 47”
3 ITA NIBALI Vincenzo BAHRAIN – MERIDA 64h 25’ 47” 01’ 47”
4 POL MAJKA Rafal BORA – HANSGROHE 64h 26’ 35” 02’ 35”
5 ESP LANDA MEANA Mikel MOVISTAR TEAM 64h 27’ 15” 03’ 15”
6 NED MOLLEMA Bauke TREK – SEGAFREDO 64h 27’ 38” 03’ 38”
7 SLO POLANC Jan UAE TEAM EMIRATES 64h 28’ 12” 04’ 12”
8 GBR YATES Simon Philip MITCHELTON – SCOTT 64h 29’ 24” 05’ 24”
9 RUS SIVAKOV Pavel TEAM INEOS 64h 29’ 48” 05’ 48”
10 COL LOPEZ Miguel Angel ASTANA PRO TEAM 64h 29’ 55” 05’ 55”
11 RUS ZAKARIN Ilnur TEAM KATUSHA ALPECIN 64h 30’ 57” 06’ 57”
12 ITA FORMOLO Davide BORA – HANSGROHE 64h 32’ 46” 08’ 46”

17.16 VINCENZO NIBALI STREPITOSO! Ha attaccato sul Civiglio, ha spinto in discesa: solo Carapaz è riuscito a contenerlo. Roglic ha pagato una quarantina di secondi di ritardo anche a causa di una caduta

17.15 Carapaz conserva la maglia rosa con 46” su Roglic e 1’47” su Nibali. Aspettiamo la classifica ufficiale.

17.15 Roglic giunge a 39” da Nibali e Carapaz.

17.14 Simon Yates terzo, prende i 4” di abbuono. Carapaz e Nibali tagliano il traguardo insieme, a 12” dal vincitore. Aspettiamo Roglic.

17.14 CATALDOOOOOOOOOO! Ha vinto la 15^ tappa del Giro d’Italia 2019, l’uomo dell’Astana ha battuto Cattaneo allo sprint.

17.13 Cataldo e Cattaneo si giocano la vittoria di tappa. Carapaz e Nibali sono a 20”, non rientreranno.

17.12 Ora siamo in piano. Carapaz con Yates è riuscito a riportarsi su Nibali. Sono insieme a 25” da Cataldo e Cattaneo, mancano 1,5 km. Roglic è a 50” dallo Squalo.

17.10 CHE PENNELLATEEEEEEEE! Una discesa gatto più che da squalo. Nibali è a 45” da Cataldo e Cattaneo, mancano 3 km al traguardo. Lo Squalo ha già guadagnato 10 secondi su Carapaz, Roglic potrebbe anche essere a minuto.

17.09 Sta spingendo come un matto! NIBALI DA SOLO! NELLA SUA TAPPA! DOVE HA VINTO DUE GIRI DI LOMBARDIA! Ha preso dieci secondi su Carapaz, Roglic è tornato in sella dopo la caduta ma ha perso tantissimo!

17.08 NIBALIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! ATTACCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! IN DISCESAAAAAAAAAA! CARAPAZ NON LO TIENEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! FENOMENO UNICO! TI AMIAMOOOOOOOOOOOOOO!

17.08 ROGLIC CADEEEEEEEEEEEE! ADDOSSO AL GUARDRAIIIL! INCREDIBILEEEEEEEEEEE! Succede di tutto!

17.07 CHE PENNELLATAAAAAAAAA! Nibali frulla in discesaaaaaaa! Cerca di guadagnare su Carapaz, ha 15-20 secondi su Roglic. Davanti Cattaneo e Cataldo dovrebbero giocarsi la vittoria di tappa, mancano 6 km al traguardo e i battistrada hanno 57” su Nibali.

17.06 VOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! NIBALIIIIIIIIIIIII! Cambio di passo stellare, pedalata fluida! Altro allungo dello Squalo in discesa ma Carapaz non molla.

17.05 Carapaz e Nibali transitano sul GPM! Inizia la discesa del Civiglio, Nibali cercherà di pennellarla! Lo Squalo ha 20” su Roglic. SPINGIIIIIIIIIII!

17.03 Nibali e Roglic hanno guadagnato 23” su Roglic! E sono a 58” da Cataldo e Cattaneo, possono lottare per la tappa!

17.02 NIBALIIIIIIIIIIIIIIII! ALTRO AFFONDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! ATTACCO SECCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! FENOMENOOOOOOOOOOOOO! Carapaz risponde ancora ma che accelerazione dello Squalo. Un cambio di ritmo spettacolareeeeeeee! Roglic è dietro con Landa con una bici non sua.

17.01 INDEMONIATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Nibali ha ripreso Yates e prosegue insieme a Carapaz! Roglic non risponde dietro. Che attacco dello Squalo.

17.01 INDEMONIATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Nibali ha ripreso Yates e prosegue insieme a Carapaz! Roglic non risponde dietro. Che attacco dello Squalo.

17.01 Risponde solo Carapaz in maglia rosa! VAI ENZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Roglic sul posto! Piantato!

17.00 PARTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! NIBALIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! SCATENATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

16.57 Carretero non ne ha più, Carapaz e Landa ora devono provarci. Idem Nibali, Roglic perfetto con un mezzo che non è suo. Yates ha preso il largo, ha già guadagnato 15”. Cattaneo e Cataldo sono a 10 km dal traguardo, hanno 2′ su Yates.

16.56 Yateeees! Ci prova lui! Il britannico aveva tentato sulla Colma di Sormano, attacco secco e questa volta nessuno lo seguo.

16.55 Per ora il Civiglio è affrontato a ritmi blandi, Nibali sembra avere un buon piglio: piazzerà un attacco da Giro di Lombardia? Yates scalpita, Roglic incollato allo Squalo.

16.54 Il gruppo maglia rosa procede lentamente. Landa e Carapaz davanti, poi Nibali e Roglic con una bicicletta non sua.

16.53 Carthy è il primo ad allungare, ovviamente nessuno lo segue visto che non impensierisce i big. Cattaneo e Cataldo sempre insieme in fuga, si giocano la vittoria.

16.52 Andrey Amador si sposta. Carretero ora fa l’andatura: alle sue spalle Landa, Carapaz, Nibali, Yates, Roglic. Chi proverà qualcosa sull’ultima salita di giornata?

16.50 Il gruppo dei big entra a Como, sempre in testa la Movistar. Tra poco il Civiglio, Roglic alle spalle di Nibali: verosimilmente non cambierà la bicicletta.

16.48 Per il momento Roglic decide di non cambiare la bicicletta, resta con quella del compagno. Tra tre minuti i big inizieranno il Civiglio, ora approcciato da Cattaneo e Cataldo.

16.47 La Movistar sta facendo l’andatura, Nibali e Caruso subito dietro mentre Roglic è in fondo al gruppo. Cataldo e Cattaldo entrano ora a Como, sono certi che si giocheranno la tappa in un duello vibrante.

16.46 L’altimetria dell’ultima salita di giornata: sono 4,2 km al 9,6% di pendenza media. Si può fare la differenza!

16.44 Mancano 2 km all’inizio del Civiglio, 16 km al traguardo. Cataldo e Cattaneo lotteranno per la tappa, dietro si lotterà per la classifica generale. Roglic cambierà la bicicletta per affrontare la salita?

16.42 L’azione di Roglic è stata seguita molto vicina dal giudice di gara, ha usato tanto le scie ma difficilmente riceverà una penalità: staremo a vedere al termine della tappa.

16.41 Roglic è rientrato sfruttando al meglio la scia delle ammiraglie, ha dovuto inseguire per quasi tre minuti in solitaria: sforzo supplementare importante. Non è sulla sua bicicletta, la cambierà?

16.41 Roglic è in mezzo alle ammiraglie, non riesce a rientrare! Lo sloveno è tutto solo e non è sulla sua bicicletta! Sforzo importante del balcanico che cerca anche di approfittare delle scie.

16.40 Amador aumenta il ritmo in testa al gruppo! La Movista mena! INCREDIBILE! Vogliono approfittare della difficoltà di Roglic! MOMENTO CRUCIALE!

16.39 ROGLIC HA FORATO! Riceve la bicicletta da un compagno di squadra, lo sloveno deve ricucire da solo un centinaio di metri dal gruppo maglia rosa!

16.38 Brutta caduta per Dombrowski e Christopher Hamilton, disattenzione in questa fase di corsa.

16.37 Movistar in testa al gruppo per Carapaz e Landa.

16.35 Cataldo e Cattaneo guadagnano altri 20 secondi, ora hanno 4’20” sul gruppo maglia rosa: si giocheranno la vittoria, mancano 22 km per loro. I big sono indietro di circa 3 km, ci stiamo dirigendo verso la salita del Civiglio.

16.33 Ammiriamo anche il Lago di Como.

16.32 Rilancia Caruso, ancora la Bahrain si prende la responsabilità di guidare il gruppo. Cataldo e Cattaneo sono sempre più vicini al sogno: conservano 4 minuti di vantaggio, uno dei due vincerà la tappa quasi sicuramente.

16.31 Il gruppo ha terminato la discesa, si rialzano tutti e iniziano ad assimilare gli ultimi gel di giornata. Tutti si guardano, devono decidere chi tirare: alla Movistar non interessa, l’Astana ha davanti Cataldo, la Bahrain potrebbe pensare all’attacco sul Civiglio, Roglic non ha la squadra.

16.30 Qualche immagine dalla discesa della Colma di Sormano.

16.28 Ormai la discesa sta per terminare, Caruso sempre al comando davanti agli uomini di Astana e Movistar. Nibali controlla precedendo Roglic.

16.26 Ci aspettavamo qualcosa di Nibali ma lo Squalo ha deciso di aspettare. Ormai tutto si deciderà sul Civiglio e questo va a vantaggio dei due fuggitivi che conservano 4 minuti di margine a 28 km dal traguardo: Cattaneo e Cataldo potrebbero giocarsi la vittoria.

16.24 Caruso guida sempre il gruppo dei migliori, Nibali lo sta facendo lavorare davvero molto: tutti si accodano, il ritmo è molto elevato.

16.22 Vincenzo Nibali sembra essere in ottima condizione, è in crescendo. Lopez soffre la discesa ma rimane lì grazie al lavoro dei compagni di squadra, Roglic non sembra brillantissimo, Carapaz pedala agevolmente con la maglia rosa, Simon Yates si è spento dopo la fiammata in salita.

16.20 Ora inizia la parte più tecnica della discesa, vedremo se sarà il momento buono per Nibali. Al termine della discesa ci saranno 14 km ricchi di saliscendi prima del Civiglio.

16.18 Cataldo e Cattaneo ora sognano davvero di potersi giocare la vittoria di tappa visto che conservano quattro minuti di margine. Il gruppo dei migliori procede in fila indiana, ora sono tutti insieme: davanti sempre Caruso che pennella le curve alla perfezione.

16.17 Caruso sta facendo la discesa a tutta, Lopez alla sua ruota! Ha guadagnato una cinquantina di metri su Nibali, Carapaz, Roglic. La Bahrain-Merida sembra avere in mente qualcosa di preciso.

16.16 Mancano 38 km al traguardo per Cataldo e Cattaneo, hanno 4’12” di vantaggio sul gruppo maglia rosa.

16.15 Lopez transita in cima a Sormano marcato da Caruso, a qualche metro Pozzovivo e Nibali. Lo Squalo ci proverà già in questa discesa?

16.14 Lopez attacca a 500 km dal GPM, Pozzovivo lo va a marcare. Nibali rimane fermo per il momento…

16.12 Caruso sta cercando di ricucire su Simon Yates che non è riuscito a fare la differenza dopo l’attacco. Vincenzo Nibali cerca di affaticare i suoi avversari, magari può provare l’attacco successivamente: conosce benissimo questo finale, ha vinto due Giri di Lombardia.

16.11 Cattaneo transita per primo sulla Colma di Sormano davanti a Cataldo. Ora inizia una lunga discesa che porta a Como.

16.11 CARUSO! Si porta in testa al gruppetto dei migliori, Nibali subito in scia. Carratero non riesce più a lavorare per Carapaz.

16.10 Cattaneo e Cataldo stanno per transitare in cima alla Colma di Sormano, ora hanno 4’10” di Yates che a sua volta ha solo 5” sugli altri big.

16.09 Movistar in testa al gruppo maglia rosa per Carapaz, alle loro spalle un ottimo Vincenzo Nibali con Pozzovivo e Caruso.

16.08 Ricordiamo che Yates è attardato in classifica generale, 5’28” da Carapaz. Lo lasciano fare perché non spaventa più di tanto.


16.06 Rivediamo il primo allungo di Simon Yates. Ora il britannico è solo davanti ma il suo vantaggio si è stabilizzato sui dieci secondi, non fa la differenza sulla Colma di Sormano.

16.05 Simon Yates ha già guadagnato una decina di secondi di vantaggio. Dietro pedalano bene Carapaz e Nibali, Roglic non sembra al top.

16.04 YATES RIPARTE! Questa volta non lo segue nessuno! Il britannico cerca il colpo da lontano, mancano 45 km al traguardo e ha 5’20” di ritardo da Cattaneo e Cataldo.

16.03 Una fiammata di Yates, grandiosa risposta di Carapaz e di Nibali! Roglic si è fatto sorprendere ma rientra in agilità insieme a Majka con un rapporto agile, ci sono anche Lopez e Landa.

16.03 PARTONOOOOOOOOOOOOOOOO! Yates attacca, Nibali e Carapaz si portano subito sulla sua ruota! Roglic rimane sorpreso e non risponde!

16.01 Carapaz pedala con disinvoltura, indossa la maglia rosa e vuole conservarla. Roglic marca Nibali come sempre, Landa e Lopez si nascondono.

16.00 Il gruppo passa sotto il cartello di Sormano. La salita entra nel vivo, sempre Hamilton davanti a tutti: che forma per l’australiano che lavora per Yates. Nieve invece si è staccato e non supporterà il suo capitano.

15.57 Hamilton conosce benissimo queste strade, l’australiano si allena in questa località visto che spesso fa base a Gavirate. Attenzione perché Diego Ulissi è in fondo al gruppo, oggi difficilmente lotterà per qualcosa di importante.

15.55 Simon Yates sta facendo lavorare la sua squadra, vuole a tutti i costi rientrare su Cataldo e Cattaneo: punta a lottare per la vittoria di tappa. I battistrada ora hanno 6 minuti di vantaggio, mancano 48 km al traguardo. Che lavoro di Hamilton e Nieve.

15.53 La Movistar si sta comportando da vero squadrone a sostegno della maglia rosa Carapaz e di Landa: stanno facendo un buon lavoro e potrebbe risultare determinante quando scoppierà la tappa. Vincenzo Nibali rimane guardingo per il momento, conosce benissimo queste strade.

15.51 Vediamo il dettaglio metro per metro della Colma di Sormano, il gruppo si sta avvicinando all’inizio: sempre davanti gli uomini della Mitchelton Scott per Simon Yates.

15.49 Mitchelton e Movistar guidano il gruppo maglia rosa, ora Cataldo e Cattaneo hanno 6’30” di margine ma sognano di arrivare al traguardo.

15.47 Cataldo e Cattaneo hanno iniziato la Colma di Sormano: sono 9 km al 6% di pendenza media, salita insidiosa che spesso risulta decisiva al Giro di Lombardia (oggi non si affronterà però il Muro). Quasi sicuramente vedremo qualche movimento nel gruppo dei big.

15.46 Il gruppo transita in cima al Ghisallo, sono a 7′ dai due battistrada.

15.45 Tra poco la Colma di Sorman, ricordiamo l’altimetria.

15.43 Ora gli uomini della Mitchelton Scott si sono portati in testa al gruppo per Simon Yates che oggi vuole fare la tappa.

15.41 Che festa sul Ghisallo.

15.39 I battistrada incominciano la discesa al termine della quale comincerà la Colma di Sormano.

15.38 Cataldo transita per primo sul Ghisallo! Campane in festa, l’uomo dell’Astana precede Cattaneo al GPM. Hanno 7’15” sul gruppo principale trainato dalla Movistar di Carapaz, bene anche anche la Bahrain-Merida di Nibali.

15.37 60 km al traguardo, Dario Cataldo (Astana) e Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec) hanno 7’20” di vantaggio sul gruppo, tirato dagli uomini della Bahrain Merida.

15.35 Che sfortuna per Cattaneo! Problema meccanico per il corridore dell’Androni-Sidermec, che sceglie di cambiare direttamente bici.

15.33 C’è già stata grande selezione, gruppo decisamente ridotto.

15.30 Si muove la Bahrain Merida! La squadra di Nibali si mette a tirare per tenere alta l’andatura.

15.24 Anche il gruppo è in salita, sempre Mitchelton-Scott al comando.

15.20 65 km al traguardo, ancora 8’45” di margine per Cataldo e Cattaneo .

15.14 Sta per iniziare il Ghisallo, questo il profilo della salita.

15.07 Inizia la bagarre in gruppo! Ritmo che si è alzato notevolmente.

15.02 Grande nervosismo ora in gruppo, perchè si sta per affrontare la discesa di Onno.

14.55 Cala progressivamente il gap, che è ora di 11’30”.

14.50 85 km al traguardo, 12’40” il vantaggio di Cataldo e Cattaneo .

14.46 La maglia rosa Richard Carapaz ben scortata dai suoi compagni di squadra.

14.40 Subito efficace l’azione della Mitchelton-Scott, cala a 13′ il gap.

14.33 Cambia ora drasticamente la situazione in gruppo, tutta la Mitchelton-Scott in testa al gruppo a tirare, Simon Yates vuole vincere oggi.

14.28 Tanto pubblico sulle strade del Giro in questa domenica.

14.23 Cattaneo passa primo al traguardo volante di Cantù.

14.19 Il gruppo è nella zona di rifornimento fisso e la velocità si riduce ulteriormente.

14.15 In questa stagione Cattaneo ha già vinto una corsa: il Giro dell’Appennino.

14.09 Supera così i 15′ il margine della coppia al comando.

14.05 La Movistar non ha alcun interesse a chiudere sulla fuga e infatti il ritmo in testa al gruppo resta regolare.

14.01 Diventano 14 i minuti di vantaggio di Dario Cataldo (Astana) e Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec).

13.55 Con questo risultato Demare rafforza quindi la sua maglia ciclamino e ora ha 13 punti di vantaggio su Ackermann.

13.50 Demare vince la volata del gruppo per il traguardo volante e guadagna sei punti. Bravissimo anche Guarnieri, che fa secondo e toglie un punto ad Ackermann.

13.46 Sale a 13′ il vantaggio di Cataldo e Cattaneo .

13.41 Si abbatte ora un temporale improvviso sul gruppo.

13.37 Il traguardo volante di Busto Arsizio viene vinto da Cataldo.

13.33 Qualche goccia di pioggia sulla corsa, in caso di strade bagnate il finale diventerà ancora più insidioso.

13.26 Cresce ancora leggermente il gap, che supera ora i 12′.

13.19 I due fuggitivi non preoccupano per la classifica generale, visto che Cattaneo ha circa 37′ di ritardo, mentre Cataldo oltre un’ora.

13.15 In testa al gruppo stanno tirando due corridori della Movistar.

13.10 Si impenna ora ad oltre 11′ il vantaggio della coppia al comando.

13.03 Dopo 60 km di corsa il vantaggio dei due fuggitivi è di 8’45”.

12.57 Ricordiamo i due attaccanti: Dario Cataldo (Astana) e Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec). Per loro oltre 5′ sul gruppo.

12.54 Splendide immagini dalla corsa.

12.52 Attenzione, c’è pioggia sulla corsa: un pericolo in più per un finale caotico sui corridori.

12.47 Ancora oltre 180 chilometri al traguardo, ma oggi ci si poteva attendere uno scenario diverso con un gruppo di fuggitivi più folto.

12.45 Ritardo del plotone che ora va addirittura a dilatarsi, ci avviciniamo ai 6′.

12.40 Immagini dal gruppo.

12.36 Attenzione, sembra esser andata via definitivamente la fuga. Il gruppo si è fermato: Dario Cataldo (Astana) e Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec) ora hanno 4’30” di vantaggio.

12.32 Media altissima per la prima ora di corsa: 44.1 km/h.

12.29 Ora il vantaggio torna nuovamente superiore al minuto.

12.26 Ripresi nel frattempo gli inseguitori che si trovavano nel mezzo.

12.24 Plotone annunciato in rimonta: ora 40” dai due all’attacco.

12.22 Già percorsi 40 chilometri, Hansen prova a riportarsi su Niv.

12.19 Ricordiamo che al momento davanti troviamo Dario Cataldo e Mattia Cattaneo, con Niv all’inseguimento ed il gruppo a circa 1′. Situazione ancora in evoluzione.

12.15 Bidard ripreso dal gruppo, per Niv 30”, non sarà facile rientrare.

12.12 Si muovono dal gruppo Niv e Bidard.

12.09 Al momento dunque sembra essere a due la fuga, ma c’è spazio ancora per rimontare.

12.07 Ora aumenta il margine di Cattaneo e Cataldo, ci avviciniamo al minuto di vantaggio.

12.03 A sorpresa ad inseguire sono Nippo e Bardiani, le due squadre che hanno ricevuto la Wild Card vogliono continuare ad onorare il Giro andando in fuga.

12.00 Ora situazione stabile, sembra essere leggermente aumentato il vantaggio dei due attaccanti, che sono a 30”.

11.55 Non cambia la situazione, passano i chilometri, sempre davanti Cataldo e Cattaneo. Gruppo a 20”.

11.52 16 chilometri percorsi, il vantaggio dei due è di poco superiore ai 15”: il gruppo non lascia fare.

11.50 Bellissime immagini dalla partenza.

https://twitter.com/giroditalia/status/1132584439538749441

11.48 Ora si muovono due italiani: Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec) e Dario Cataldo (Astana).

11.46 Gruppo allungatissimo, fatica che si farà sentire nelle gambe dei corridori successivamente.

11.43 Come previsto velocità altissima e molta fatica per trovare la fuga giusta.

11.40 Gruppo che è nuovamente compatto.

11.37 Arrivano in due su Hansen: Michael Gogl (Trek-Segafredo) e Manuele Boaro (Astana).

11.36 Ora Hansen in solitaria, ma il plotone non sta lasciando spazio.

11.35 Ci provano Amaro Antunes (CCC) e Adam Hansen (Lotto Soudal).

11.33 Velocità sostenuta, ma dopo 3 chilometri non è andata via la fuga.

11.30 Finale da classica: che Gasparotto non si inventi il colpaccio?

11.29 Partiti, al via 149 corridori.

11.28 A breve dovrebbe iniziare la corsa, poi saranno subito scatti e controscatti.

11.25 La nuova Maglia Rosa Richard Carapaz, un capolavoro il suo ieri.

11.23 Immagini dalla partenza.

11.21 Tutto pronto da Ivrea.

11.20 Corridori che stanno affrontando il tratto di trasferimento: 5 chilometri e si parte ufficialmente.

11.18 Il leader della classifica riservata ai giovani: Pavel Sivakov. Ottimo Giro per il russo fino ad ora.

11.16 Per fortuna oggi situazione metereologica ideale.

11.14 Ultimo check e si parte.

11.12 Al via Vincenzo Nibali: su queste strade ha già dato spettacolo al Giro di Lombardia, oggi può esaltarsi.

11.09 Vedremo quali saranno le squadre che si prenderanno l’onere di gestire la corsa.

11.07 Oggi ci dovrebbe essere partenza a tutta, visto il percorso pianeggiante: in tanti a caccia della fuga che potrebbe essere quella giusta in chiave vittoria.

11.05 Al foglio firma ora la Maglia Ciclamino di Arnaud Démare.

11.03 Ecco il leader dei GPM Giulio Ciccone: fino ad ora un Giro super per lui.

11.02 Partenza ufficiale che avverrà alle 11.15, come di consueto prima ci sarà un tratto di trasferimento.

11.00 La tappa odierna.

10.58 Corridori che sono al foglio firme, a breve sarà il momento della partenza.

10.56: Il gruppo affronterà 232 km con partenza da Ivrea e arrivo a Como, su un tracciato che si presenta nettamente diviso a metà: nei primi 160 km la strada sarà prevalentemente pianeggiante, mentre nella seconda parte il percorso attraverserà le strade del Giro di Lombardia, con le mitiche salite della Madonna del Ghissalo, della Colma di Solmano e soprattutto del Civiglio che potrebbero anche fare la differenza tra gli uomini di classifica.

10.54: Le ultime due giornate hanno sicuramente appesantito le gambe dei corridori e su un tracciato insidioso come quello in programma oggi sarà fondamentale aver dosato al meglio le energie per non ritrovarsi in difficoltà.

10.52: Tutto pronto per la frazione conclusiva della seconda settimana, ultimo impegno prima del meritato giorno di riposo e prima delle attese tappe alpine sulle quali si deciderà verosimilmente la corsa

10.50: Buongiorno e bentrovati alla DIRETTA LIVE della quindicesima tappa del Giro d’Italia 2019

PERCORSO, ALTIMETRIA E FAVORITI DELLA TAPPA

COMUNI E PAESI ATTRAVERSATI: TUTTI GLI ORARI DI PASSAGGIO

I POSSIBILI SCENARI TATTICI DELLA 15MA TAPPA IVREA-COMO

 

LA FAGIANATA DI MAGRINI: “NIBALI BRAVO, MONUMENTO A CARUSO. CARAPAZ SCATENATO, ROGLIC SOLIDO”

CRONACA DELLA TAPPA

CLASSIFICA GENERALE GIRO D’ITALIA

LE ALTRE CLASSIFICHE: MAGLIA CICLAMINO, MAGLIA AZZURRA, MAGLIA BIANCA

VINCENZO NIBALI: “HO CERCATO DI FARE UNA BUONA AZIONE, ROGLIC SOLIDO”+

PAOLO SLONGO: “NIBALI STA BENE, CI PROVEREMO FINO ALLA FINE”

VIDEO HIGHLIGHTS E SINTESI 14^ TAPPA: VINCE CARAPAZ, NIBALI ATTACCA ROGLIC

LE DICHIARAZIONI DI RICHARD CARAPAZ, NUOVA MAGLIA ROSA

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

SALTA IL GAVIA: IL GIRO NON PASSA SULLA CIMA COPPI!

IL NUOVO PERCORSO PER LA LOVERE-PONTE DI LEGNO: NIENTE PASSO GAVIA

VINCENZO NIBALI: TESTA, CUORE, GAMBA. ATTACCA MA NON BASTA, BISOGNA INSISTERE

LO SCATENATO CARUSO E LA SQUADRA DI NIBALI: UN LUSSO NELLA LOTTA PER LA MAGLIA ROSA

PRIMOZ ROGLIC SEMPRE PIU’ INSCALFIBILE: COME SI PUO’  BATTERE?

RICHARD CARAPAZ, UNA MOTO IN SALITA E VESTE LA MAGLIA ROSA: PUO’ VINCERE?

CAMBIA LA CIMA COPPI DOPO LA CANCELLAZIONE DEL GAVIA: SCOPRIAMO LA NUOVA VETTA PIU’ ALTA

IL FALLIMENTO DELLA MERCATONE-UNO, LO SPONSOR DELLA SQUADRA DI MARCO PANTANI

LA NUOVA ALTIMETRIA DELLA LOVERE-PONTE DI LEGNO

 

Grazie a tutti per averci seguito. Rimanete con noi per cronaca, classifiche, video, approfondimenti, Fagianata. Domani la Ivrea-Como, finale da Giro di Lombardia.

17.25 CLASSIFICA GIRO D’ITALIA.

1 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 58h 35’ 34” 0’ 00”
2 SLO ROGLIC Primoz TEAM JUMBO – VISMA 58h 35’ 41” 0’ 07”
3 ITA NIBALI Vincenzo BAHRAIN – MERIDA 58h 37’ 21” 01’ 47”
4 POL MAJKA Rafal BORA – HANSGROHE 58h 37’ 44” 02’ 10”
5 ESP LANDA MEANA Mikel MOVISTAR TEAM 58h 38’ 24” 02’ 50”
6 NED MOLLEMA Bauke TREK – SEGAFREDO 58h 38’ 32” 02’ 58”
7 SLO POLANC Jan UAE TEAM EMIRATES 58h 39’ 03” 03’ 29”
8 RUS SIVAKOV Pavel TEAM INEOS 58h 40’ 29” 04’ 55”
9 GBR YATES Simon Philip MITCHELTON – SCOTT 58h 41’ 02” 05’ 28”
10 COL LOPEZ Miguel Angel ASTANA PRO TEAM 58h 41’ 04” 05’ 30”
11 RUS ZAKARIN Ilnur TEAM KATUSHA ALPECIN 58h 41’ 38” 06’ 04”
12 ITA FORMOLO Davide BORA – HANSGROHE 58h 43’ 55” 08’ 21”

17.22 Arriva sul traguardo l’ex maglia rosa Jan Polanc. Zakarin paga addirittura 7′ da Carapaz ed esce di classifica dopo la magia di ieri.

17.19 Nibali, Landa, Lopez, Roglic, Sivakov sono arrivati con 1’54” di ritardo da Carapaz. L’ecuadoregno dunque balza in testa alla generale con 6” su Roglic e 1’46” su Nibali.

17.18 CARAPAZ NUOVA MAGLIA ROSA! L’ecuadoregno veste il simbolo del primato!

17.17 NIBALIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! ATTACCAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Si prende i quattro secondi di abbuono, terzo sul traguardo! Accelerazione micidiale nel finale, Roglic piantato.

17.17 Simon Yates arriva sul traguardo, secondo posto per il britannico che accusa un ritardo di 1’30” da Carapaz. Per lui 6 secondi di abbuono.

17.16 L’ecuadoregno Richard Carapaz ha vinto la 14^ tappa del Giro d’Italia 2019, 131 km da Saint Vincent a Courmayeur con 5 colli da scalare. L’uomo della Movistar firma il secondo successo personale in questa Corsa Rosa e ora sogna la maglia rosa: attende i big, è a 1’58” da Roglic.

17.15 Roglic lanciatissimo verso la vittoria e probabilmente anche verso la maglia rosa. L’uomo della Movistar sta ribaltando il Giro d’Italia. Dietro Nibali e Roglic si guadano, Landa non può fare nulla, Lopez non ne ha.

17.14 ULTIMO CHILOMETRO.

17.13 Carapaz vede la maglia rosa! Ha 1’47” ma consideriamo che avrà anche i 10” di abbuono per la vittoria di tappa. Simon Yates è secondo, non interessa agli altri big.

17.12 Ultimi 2 km. Caruso continua a lavorare per Nibali, Roglic succhiaruote: Vincenzo è infuriato!

17.11 Sono fermi! E Carapaz continua a volare, ha infatti 1’40” su Roglic e Nibali. L’ecuadoregno può prendere la maglia rosa!

17.10 Simon Yates va via. Nibali e Roglic bisticciano! Si stanno guardando!

17.09 Accelerazione di Lopez! Nibali subito sulla sua ruota, Roglic non fa una piega. Carapaz ora ha un vantaggio di addirittura 1’20” di vantaggio!

17.08 Ancora Caruso, forcing importante del siciliano nell’ultimo vero chilometro di salita di questa giornata. Nibali alla sua ruota, Roglic non crolla.

17.07 Dunque nel drappello die big sono presenti: Nibali, Roglic, Caruso, Landa, Lopez, Majka, Sivakov, Yates. Hanno 1’15” sull’indemoniato Carapaz! Mancano 4 km al traguardo.

17.06 Caruso fa il ritmo! Che tappa per Damiano che aiuta ancora Nibali in questo finale.

17.05 ADDIRITTURAAA! Yates rilancia l’andatura e ha preso del vantaggio, anche Caruso è rientrato e magari darà una mano a Nibali: mancano 6 km. Carapaz ha 1’10” di vantaggio ora, potrebbe anche indossare la maglia rosa!

17.04 I corridori sembrano stanchi. Carapaz ora ha 48” sugli altri big su cui è rientrato Yates.

17.03 Lopez alza il ritmo, sta rientrando anche Yates.

17.02 Chi ci proverà sull’ultima ascesa? Qualcuno avrà ancora le gambe?

17.00 INIZIA L’ULTIMA SALITA. 8 km per arrivare sul traguardo di Courmayeur. Carapaz al comando con 31” su Nibali, Roglic, Landa, Lopez, Majka. Simon Yates a 50”, Sivakov e Caruso a 1′.

16.59 ULTIMO KM DI DISCESA. Roglic cerca il forcing, Nibali controlla.

16.58 Carapaz scatenato là davanti, l’uomo della Movistar ha 32” su Nibali, Roglic, Lopez, Landa e Majka che è rientrato.

16.57 Questi gli 8 km che portano a Courmayeur: i primi 3km sono al 6%, poi la strada spianerà. Si arriva allo Skyway Monte Bianco.

16.56 Roglic vestirà quasi sicuramente la maglia rosa al termine di questa tappa. Polanc è sprofondato a 6 minuti e difficilmente Nibali gli recupererà 1’44” da qui al traguardo.

16.55 Roglic, Nibali, Landa, Lopez: sono di nuovo insieme e sono a 22” da Carapaz.

16.54 Nibali si riporta subito sulla ruota di Roglic, non bisogna lasciarlo scappare!

16.53 Roglic ha guadagnato una decina di metri su Landa e Nibali. Sono a 18” da Carapaz. La discesa terminerà tra 6 km.

16.52 Attenzione perché ora è Roglic a cercare il forcing in discesa, Nibali comunque risponde guardingo. Lo sloveno non cede…

16.50 Vincenzo Nibali ha interpretato benissimo questa tappa e ci ha provato in salita e in discesa ma per il momento Roglic è stato inscalfibile. Vediamo se qualcosa cambierà, mancano 17 km al traguardo. Carapaz rilancia l’andatura ha 20” sugli altri big.

16.49 Siamo soltanto a metà della discesa, tra poco dovrebbe diventare più tecnica e probabilmente Nibali ci riproverà.

16.47 Nibali si è rialzato, si ricompatta il quintetto con Landa, Lopez, Majka, Roglic. Carapaz sempre in testa con 30” di vantaggio.

16.46 Nibali sempre davanti, marcato da Landa. Roglic è indietro di una decina di metri, non si stacca.

16.45 CONTINUA A RILANCIAREEEEEEE! Nibali sta cercando di fare la differenza, Landa e Roglic perdono qualche metro ma non ancora abbastanza. Lo Squalo spinge ma non fa il buco. Carapaz sempre davanti con 28”.

16.44 Nibali pennella le curve in discesa, Landa lo marca stretto mentre Roglic rimane sempre a 5”. Lo Squalo sta dando l’anima!

16.43 Lo Squalo deve rischiare il tutto per tutto in discesa. Roglic ha già accusato 5”.

16.43 NIBALIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! ATTACCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! SECCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! VUOLE ANTICIPARE TUTTI IN DISCESAAAAAAA! VOLAAAAAAAAAAA!

16.42 Nibali, Roglic, Landa, Lopez, Majka transitano a 30” da Carapaz. Ora lo Squalo si inventa qualcosa sul suo terreno prediletto?

16.42 Carapaz transita al GPM del San Carlo! L’ecuadoregno ora si lancia in discesa, picchiata di 16 km! Ne mancano 25 km al traguardo.

16.40 ULTIMO KM DEL SAN CARLO! Nibali ha preso il comando del gruppo dei big, non bisognava lasciare troppo spazio a Carapaz.

16.39 Majka è rientrato sul quartetto sfruttando un ritmo abbastanza lento. Carapaz ha guadagnato tanto, ora è a 20”.

16.38 Nibali, Roglic, Lopez, Landa: i quattro big sono insieme sempre a una decina di secondi da Carapaz. Sprofondati i vari Mollema, Yates, Zakarin e la maglia rosa Polanc a oltre 4 minuti.

16.37 Ricordiamo che poi ci sono 16 km di discesa molto tecnica, forse quello potrebbe essere il terreno di Nibali.

16.36 Mancano 27 km al traguardo, 2 km alla cima del San Carlo. Proprio ora potrebbe saltare fuori la fatica.

16.35 DAI ENZO BISOGNA AFFONDARE IL COLPO. Roglic sembra inscalfibile ma può essere al gancio, poi c’è anche la discesa. Rimangono Nibali, Roglic, Landa e Lopez all’inseguimento di Carapaz che ha guadagnato una decina di secondi.

16.34 NIBALIIIIIIIIIIII! CERCA L’ALLUNGOOOOOOOOO! Roglic però risponde ancora insieme a Lopez e Landa.

16.33 CARAPAAAAZ! ATTACCAAAAAAAA! Rasoiata secca e nessuno risponde, Nibali rimane alla ruota di Roglic, dietro di lui Landa e Lopez.

16.32 Raggiunto Ciccone, ripreso l’ultimo fuggitivo di giornata.

16.31 Ora Nibali ha preso la ruota di Roglic che rimane alle spalle di Caruso: tra poco si muove?

16.30 Subito annullato il tentativo di Lopez, Caruso torna a fare l’andatura. Sono a 17” da Ciccone quando mancano poco più di 3 km al GPM.

16.29 INCREDIBILE! Lopez attacca, sulla sua ruota va Caruso mentre Nibali preferisce rimanere sulla ruota di Roglic.

16.28 Hanno rallentato, rientrato Caruso e Majka. E il gregario di Nibali torna a fare il ritmo.

16.27 NIBALIIIIIIIIIIIIIII! ACCELERAZIONEEEEEEEEEEEEEE! Lo Squalo ci prova ma Roglic e Lopez rispondono subito: la gamba c’è! Bisogna insistere.

16.26 Landa e Carapaz per il momento non si sono fatti vedere in questa salita: si muoveranno?

16.25 Vincenzo Nibali medita l’attacco sulle durissime pendenze della seconda parte del San Carlo? Lo Squalo vuole mordere ma questo Roglic sempre impassibile e molto solido.

16.24 Caruso si è riportato in testa al gruppetto dei migliori e continua a fare l’andatura seguito da Vincenzo Nibali, ci stiamo avvicinando agli ultimi 5 km davvero durissimi. Ciccone ora è in testa da solo ma ha solo 20” sui big.

16.23 Lopeeeeeeeez! Attacca lui! Ma Caruso risponde con disinvoltura e riporta sotto Nibali e Roglic.

16.21 Caruso si alza sui pedali e aumenta la velocità, Nibali pedala con disinvoltura: ritmo forsennato, sono a 23” dai tre battistrada. Polanc paga già 2 minuti di ritardo, oggi perderà la maglia rosa.

16.20 Mollema è sprofondato, anche Zakarin ha mollato. Subito due vittime eccellenti del lavoro di Caruso, Majka rimane invece aggrappato con le unghie e con i denti al drappello dei migliori. Roglic è senza compagni di squadra.

16.19 Sosa, Cattaneo, Ciccone sono i tre battistrada. Hanno 38 secondi di vantaggio sul gruppetto Nibali. Non siamo neanche a metà del San Carlo…

16.18 Nibali pedala benissimo alle spalle di Caruso. Lo Squalo dà un segnale al compagno di squadra, ordine di aumentare il ritmo! Roglic sulla ruota del siciliano.

16.17 Ottimo ritmo di Caruso, nel frattempo è rientrato Majka mentre Zakarin e Mollema si sono staccati.

16.16 Caruso si è fermato e ora dà una mano a Nibali! Bisogna insistere, bisogna cercare di fare crollare Roglic.

16.15 Simon Yates è già sprofondato, Fromolo sta cercando di lavorare per riportare sotto Majka.

16.14 Lo scatto di Nibali! Ora Amador fa l’andatura.

16.13 ANCORAAAAAAAAAAAAAAAAAA! ACCELERAZIONE VIBRANTEEEEEEEE! LO SQUALOOOOOOO! Roglic risponde ancora.

16.12 Lo Squalo continua a spingere! Sono rimasti in cinque: Nibali, Roglic, Landa, Carapaz, Lopez!

16.11 NIBALIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! ATTACCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Roglic, Landa Carapaz hanno risposto subito presente!

16.11 NIBALIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! ATTACCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Roglic e Carapaz hanno risposto subito presente!

16.10 Jan Polanc è già segnalato in fondo al gruppo, vedremo se riuscirà a conservare il simbolo del primato. Il vantaggio dei fuggitivi è già calato: 1’18” quando mancano 33 km all’arrivo.

16.08 Il Colle San Carlo non perdona fin dall’inizio, pendenze sempre attorno al 9%. Si può fare la differenza fin dalle prime rampe.

16.07 Ricordiamo che al traguardo mancano 35 km. Nibali per il momento si nasconde, risalgono invece i Movistar e gli Astana per Landa e Lopez.

16.06 Pimpante anche Giulio Ciccone con la sua maglia azzurra, vorrebbe cercare di prendere di punti preziosi. Dietro la Jumbo-Visma non molla la testa del gruppo.

16.05 INIZIA IL SAN CARLO. Caruso vuole subito fare il forcing, 1’38” sul gruppo maglia rosa che procede compatto.

16.04 Rivediamo l’altimetria del San Carlo, qui si potrebbe decidere il Giro d’Italia. E poi attenzione anche alla lunga discesa. Non piove come invece annunciato alla vigilia.

16.03 Il San Carlo è un durissimo GPM di prima categoria: 10,5 km al 9,8% di pendenza media: i 6 km centrali sono costantemente oltre il 10% con punte del 15%. Qui si può fare la differenza.

16.01 Masnada transita per primo al traguardo volante di La Salle, i fuggitivi hanno 1’44” sui big. Ora breve discesa poi incomincerà il San Carlo!

16.00 Ricordiamo la composizione della fuga.

15.58 Cattaneo si è portato in testa al drappello dei battistrada per aiutare Masnada, ha alzato il ritmo mentre dietro i Jumbo-Visma di Roglic controllano la situazione.

15.56 Il gruppo dei migliori sembra controllare i fuggitivi che sono a 1’30”. Jumbo-Visma scatenata in questa tappa! Gli attaccanti hanno incominciato lo strappo di La Salle, 1,5 km quasi sempre in doppia cifra di pendenza.

15.55 Vincenzo Nibali oggi ha lasciato fare ma ha piazzato Caruso in fuga, segno che vuole provare qualcosa di interessante.

15.54 Ieri si sono mossi Mollema, Zakarin, Landa: oggi li rivedremo all’opera oppure la fatica di ieri si farà sentire?

15.52 Roglic sembra essersi scosso dopo l’attacco verbale di Nibali, lo sloveno ha messo davanti la sua squadra e non lascia nulla al caso. Oggi sta correndo da campione ma avrà la gamba sul San Carlo? Chi attaccherà? Tra poco arriveranno le risposte, ci aspettiamo un’ascesa vibrante.

15.50 Inizia lo strappo verso La Salle, non è segnato come GPM ma è un ostacolo molto insidioso prima di imboccare il San Carlo.

15.49 Intanto Gallopin ha forato e ora è a 40” dagli altri 11 fuggitivi di giornata. Mancano 45 km al traguardo.

15.48 Intanto iniziamo a studiare l’altimetria del Passo San Carlo.

15.46 La UAE Emirates sta aiutando la Jumbo-Visma. Vero che Jan Polanc indossa la maglia rosa ma forse c’è un’alleanza tutta slovena con Roglic. L’ex saltatore con gli sci sembra essere in ottima forma.

15.45 I dodici uomini in fuga hanno terminato la discesa, hanno 1’20” di vantaggio sul gruppetto maglia rosa.

15.44 Vincenzo Nibali ha piazzato Damiano Caruso nella fuga, cercherà di sfruttarlo sulla salita di San Carlo: oggi lo Squalo vuole mordere a tutti i costi!

15.42 Tutti i big incollati lungo la discesa del Truc d’Arbe, poi inizierà una breve ascesa verso La Salle (non è segnato come GPM). Tra circa 20 minuti inizierà la salita al Colle San Carlo e lì i big si scateneranno.

15.40 Il meteo sembra comunque reggere non dovrebbe piovere sul San Carlo e sulla seguente discesa, questo cambia la dinamica di gara e l’asfalto sarà naturalmente meno insidioso.

15.38 Intanto Landa e Lopez risalgono nel gruppo dei migliori, sempre trainato dagli uomini della Jumbo-Visma. Transitano al GPM di Truc d’Arbe a 1’25” dagli otto fuggitivi. Incomincia una discesa insidiosa e veloce.

15.36 GRANDISSIMO CICCONE! PRIMO SUL GPM, conquista altri 18 punti: rafforza la maglia azzurra!

15.34 Ora manca 1 km al GPM di Truc d’Arbe per i 12 fuggitivi che conservano 1’53” sul gruppo maglia rosa.

15.32 Sull’asfalto presenti tantissime scritte dedicate a Nibali. Il gruppo dei migliori è sempre guidato dalla Jumbo-Visma di Roglic che controlla con personalità, Nibali ben guardingo alle loro spalle.

15.30 La media delle prime due ore di gara è stata di 33,9 km/h.

15.28 Stiamo per arrivare in cima al Truc d’Arbe, la situazione vede dodici uomini al comando, tra i quali punti di appoggio per Yates, Landa, Lopez e Nibali (c’è infatti Caruso). Gruppo trascinato dalla Jumbo Visma a 2’10”, attesa per il Colle San Carlo dove ci sarà battaglia.

15.27 Siamo a tre chilometri dallo scollinamento del GPM.

15.24 Situazione che ancora non cambia al momento: c’è tanta attesa per il Colle San Carlo, non ci saranno movimenti qui.

15.21 I nomi degli attaccanti: Andrei Amador (Movistar), Mattia Cattaneo, Fausto Masnada (Androni-Sidermec), Hugh Carthy (Education First), Christopher Juul-Jensen, Lucas Hamilton (Mitchelton-Scott), Ivan Sosa (Team Ineos), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Tony Gallopin, Hubert Dupont (Ag2r La Mondiale), Ion Izagirre (Astana), Damiano Caruso (Bahrain-Merida).

15.19 60 chilometri all’arrivo, 2’30” di vantaggio per i fuggitivi sul plotone.

15.17 Il gruppo Maglia Rosa continua ad essere guidato dalla Jumbo Visma di Roglic.

15.14 Sono rientrati ora Caruso, Izagirre e la coppia AG2R: dodici uomini al comando.

15.11 I fuggitivi sono ai piedi della salita, la approcceranno ora.

15.08 A breve una nuova salita: Truc d’Arbe, di seconda categoria. 8,2km al 7% di pendenza media.

15.05 Caruso, Gallopin, Dupont e Izagirre a breve si rifaranno sotto agli attaccanti della prima ora.

15.02 Ricordiamo i nomi degli attaccanti: Andrey Amador (Movistar), Mattia Cattaneo, Fausto Masnada (Androni-Sidermec), Hugh Carthy (Education First), Christopher Juul-Jensen, Lucas Hamilton (Mitchelton-Scott), Ivan Sosa (Team Ineos), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo).

15.00 Il quartetto all’inseguimento continua a recuperare: ritardo che sta per scendere sotto il minuto.

14.57 75 chilometri al traguardo, siamo nel tratto di discesa.

14.54 Il gruppo scollina a 2’25” dai fuggitivi. Vantaggio minimo, dunque.

14.52 Giulio Ciccone si aggiudica anche questo GPM: il corridore della Trek-Segafredo aumenta il margine in classifica.

14.50 I corridori davanti hanno leggermente rallentato, recuperano una ventina di secondi gli inseguitori.

14.49 Fuggitivi che stanno per arrivare in cima al GPM, un chilometro alla vetta.

14.47 I quattro inseguitori sono a 2′ dai fuggitivi, ad un minuto in più il gruppo.

14.45 I due possono fungere d’appoggio ai propri capitani. Nel frattempo è tornata davanti la Jumbo Visma.

14.43 La coppia formata da Caruso ed Izaghirre si porta sui due dell’AG2R Gallopin-Dupont.

14.38 Si muove anche Damiano Caruso: il gregario di Nibali raggiunge in poche pedalate Izagirre.

14.37 Scatta anche Izagirre dell’Astana: un punto d’appoggio per Lopez?

14.35 Attenzione, si muove l’AG2R: vanno via in coppia Dupont e Gallopin, il gruppo non reagisce.

14.33 85 chilometri all’arrivo, 3’30” il distacco del plotone che procede a ritmo regolare.

14.30 Ricordiamo gli uomini al comando: Mattia Cattaneo, Fausto Masnada (Androni Giocattoli-Sidermec), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Andrey Amador (Movistar), Christopher Juul-Jensen, Lucas Hamilton (Mitchelton-Scott), questa la composizione della fuga a cui si aggiungono anche Hugh Carthy (EF Education First) e Ivan Ramiro Sosa (Team INEOS).

14.28 Al momento in gruppo nessuno sembra voler prendere seriamente in mano le redini della corsa: a Verrogne dovrebbe non accadere nulla.

14.23 Ora c’è la Katusha Alpecin in testa al plotone a dettare il ritmo, cambi regolari tra gli uomini al comando che guadagnano spazio: 3′ di vantaggio.

14.20 Media oraria impressionante: 38,3 km/h nonostante la salita iniziale.

14.17 Ora è la Jumbo Visma a dettare il ritmo in salita, risale anche la Bahrain-Merida di Nibali: ci saranno scatti su questa ascesa?

14.15 Sono 13 chilometri al 7,1% di pendenza media. Salita vera.

14.13 Fuggitivi e plotone che stanno per approcciare la seconda salita di giornata, il GPM di Verrogne, di prima categoria.

14.11 Situazione più stabile ora: i fuggitivi hanno a 90 km dall’arrivo 2’30” sul gruppo abbastanza folto.

14.09 Al traguardo volante passa davanti la coppia dell’Androni formata da Masnada e Cattaneo.

14.06 Troppo vantaggio per gli attaccanti, si spostano gli uomini della FDJ.

14.05 FDJ a tutta in testa al gruppo, Arnaud Démare in Maglia Ciclamino vuole aggiungere punti per la classifica.

14.03 È rientrato il gruppo principale sui big in chiave classifica generale, si forma un plotone di un’ottantina di unità.

14.00 Mattia Cattaneo, Fausto Masnada (Androni Giocattoli-Sidermec), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Andrey Amador (Movistar), Christopher Juul-Jensen, Lucas Hamilton (Mitchelton-Scott), questa la composizione della fuga a cui si aggiungono anche Hugh Carthy (EF Education First) e Ivan Ramiro Sosa (Team INEOS).

13.57 Si forma un sestetto al comando, gli uomini di classifica si rialzano e potrebbe rientrare anche il resto del gruppo principale.

13.55 Nel frattempo arriva anche la notizia del ritiro di Sam Oomen (Sunweb).

13.54 Gruppo di testa al momento diviso in tre tronconi, ma sembra prossimo il ricongiungimento. Davvero impressionante la serie di continui attacchi in questa primissima fase della tappa.

13.52 Hugh Carthy (EF Education First) raggiunge la coppia in testa, ma procedono gli attacchi alle loro spalle. Gli attaccanti stanno valutando se insistere nella loro azione oppure rialzarsi.

13.50 Notevole la potenza in watt prodotta da Simon Yates (Mitchelton-Scott) nel corso della prima salita, andatura elevatissima per tutti gli uomini di classifica che sono partiti fortissimo in questa tappa breve e spettacolare.

13.48 Pello Bilbao (Astana) rientra su Damiano Caruso (Bahrain Merida) formando una coppia al comando con 20” sul Gruppo Maglia Rosa.

13.46 Gruppo di testa formato da una trentina di corridori, c’è anche la Maglia Rosa di Jan Polanc. 50” di ritardo per gli inseguitori.

13.44 Terminata la discesa il gruppo troverà l’unico tratto di pianura della giornata, 14 km passando per Aosta. Il gruppo potrebbe tornare contatto.

13.42 Ciccone taglia per primo il GPM di Verrayes, Caruso attacca prima della discesa e prova un’azione in solitaria.

13.39 NIBALI! L’ALLUNGO DELLO SQUALO! L’italiano si alza sui pedali e rientra facilmente sul gruppetto di testa con tutti gli avversari!

13.38 Terzetto all’attacco formato da Yates, Roglic e Carapaz! Nibali sta cercando di rientrare con un passo regolare, momento delicatissimo!

13.38 Si muovono tutti gli uomini di classifica! Subito battaglia tra gli uomini di classifica!

13.36 ATTACCO DI SIMON YATES! ROGLIC ALLA RUOTA!

13.35 UNA VENTINA DI UOMINI ALL’ATTACCO!

13.33 Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli-Sidemec) si porta al comando, si spezza il gruppo principale!

13.32 Benedetti ripreso, prova ad allungare lo spagnolo Pello Bilbao (Astana) con il britannico Hugh Carthy (EF Education First).

13.30 Ecco la classifica dei distacchi tra coloro che si giocheranno il successo finale.

13.28 Sempre Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) a mantenere un ritmo infernale in testa al gruppo principale, l’abruzzese si sta rivelando un grande protagonista in questo Giro d’Italia.

13.27 Ritmo altissimo in questo avvio sulle prime rampe del Varrayes, il gruppo accorcia nei confronti di Benedetti mentre Haller ha già perso contatto. Non sarà semplice per gli specialisti delle volate arrivare all’arrivo entro il tempo massimo.

13.25 Haller e Benedetti allungano con 40” sul gruppo principale, alle loro spalle si muove anche la Maglia Azzurra di Giulio Ciccone (Trek-Segafredo).

13.23 Ecco il profilo altimetrico della prima salita di giornata, il GPM di seconda categoria di Verrayes.

13.22 Provano ad allungare Cesare Benedetti (BORA-hansgrohe) e l’austriaco Marco Haller (Katusha-Alpecin).

13.20 Gruppo molto allungato in questo momento, tra poco comincerà la salita di Verrayes e potrebbero iniziare gli attacchi. Le squadre degli uomini di classifica proveranno ad inserire qualche gregario nella fuga per supportare più avanti il proprio capitano.

13.18 Ecco un’immagine del gruppo prima della partenza da Saint Vincent.

13.16 PARTITA LA QUATTORDICESIMA TAPPA! Marco Frapporti (Androni Giocattoli-Sidermec) subito in testa al gruppo!

13.13 Davvero difficile immaginare cosa possa accadere in questa quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2019, pochi minuti alla partenza ufficiale!

13.10 Il gruppo ha lasciato il Villaggio di Partenza in perfetto orario e si appresta a percorrere il tratto di trasferimento. Dopo appena 7 km comincerà la prima salita di giornata, il Verrayes (6.7 km al 8.0% di pendenza media).

13.07 Tutto pronto per un nuovo scontro tra Vincenzo Nibali e Primoz Roglic, un duello decisamente accesso dopo le scintille di ieri. Lo sloveno non ha ancora dato nessun segno di difficoltà in salita, mentre l’italiano è sembrato amministrare in attesa del momento opportuno per attaccare.

13.04 Sorridenti gli uomini della Movistar mentre salutano il pubblico a Saint Vincent. La formazione spagnola ha ben due uomini in classifica: Richard Carapaz e Mikel Landa.

13.02 Mancano meno di dieci minuti alla partenza! La velocità nel gruppo principale sarà altissima sin dalle prime fasi e non sarà semplice dare vita alla fuga di giornata. Gli uomini di classifica potrebbero anche tenere sotto controllo la corsa per giocarsi il successo.

12.58 Ecco le caratteristiche delle cinque salite in programma oggi. La quattordicesima tappa si rivelerà determinante nella lotta per il Trofeo Senza Fine? Soltanto la strada potrà rispondere alla domanda.

12.55 Ecco anche l’arrivo della Maglia Rosa di Jan Polanc (UAE Emirates) nei pressi del Villaggio di Partenza.

12.52 Sicuramente obbligati ad inventarsi qualcosa corridori come Miguel Angel Lopez (Astana) e Simon Yates (Mitchelton-Scott), principali delusi all’arrivo di Ceresole Reale, il primo per un problema meccanico, il secondo per una condizione non perfetta.

12.49 Tra coloro che hanno dimostrato una condizione particolarmente brillante in salita c’è sicuramente lo spagnolo Mikel Landa (Movistar) che nelle ultime due giornate ha attaccato recuperando il terreno perso nella prima settimana e potrebbe provarci ancora nella frazione di oggi.

12.46 L’attesa sarà però soprattutto per un nuovo capitolo del duello tra Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) e Primoz Roglic (Jumbo-Visma) dopo le schermaglie non soltanto sulla strada ma anche nelle dichiarazione successive alla tappa.

12.44 Ecco qualche scatto dalla partenza. Il giovane russo Pavel Sivakov (Team INEOS) ha conquistato la Maglia Bianca dimostrandosi un corridore decisamente interessante soprattutto in prospettiva futura.

12.42 Le condizioni meteo potrebbero rappresentare una difficoltà ulteriore, in particolare la discesa del Colle San Carlo in caso di asfalto bagnato potrebbe diventare davvero insidiosa e fornire il terreno ideale per un attacco.

12.40 Ecco la classifica generale dopo la tappa di ieri, lo sloveno Jan Polanc (UAE Emirates) riuscirà a difendere la Maglia Rosa?

12.38 La partenza è prevista alle 13.10, considerata la fatica accumulata nella giornata di ieri non è da escludere la possibilità che qualcuno dei protagonisti più attesi accusi improvvisamente una crisi nel corso della frazione. Le squadre degli uomini di classifica cercheranno di mantenere elevato il ritmo per provare a sfiancare la resistenza degli avversari.

12.35 Mentre prosegue la sfilata dei corridori nei pressi del Villaggio di Partenza di Saint Vincent, qualche considerazione sul percorso. La partenza in salita con il Verrayes potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per una fuga, mentre gli uomini di classifica che vorranno tentare l’impresa dovranno muoversi sul Verrogne. Se il gruppo dei migliori dovesse rimanere compatto, sarà il Colle San Carlo a decidere la frazione.

12.32 Il profilo altimetrico della tappa non lascia dubbi sulla difficoltà della giornata: distanza piuttosto contenuta, ma davvero pochissima pianura.

12.30 Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2019! Grandissima attesa per la frazione più dura della seconda settimana, con cinque GPM decisamente impegnativi e con la lotta per la classifica generale pronta ad infiammarsi!

PERCORSO, ALTIMETRIA E FAVORITI DELLA TAPPA

COMUNI E PAESI ATTRAVERSATI: TUTTI GLI ORARI DI PASSAGGIO

I POSSIBILI SCENARI TATTICI DELLA 14MA TAPPA SAINT VINCENT-COURMAYEUR

LA FAGIANATA DI MAGRINI: “DOMANI VINCE NIBALI”

LA CRONACA DELLA TAPPA

LA CLASSIFICA GENERALE

LA CLASSIFICA DEI FAVORITI

LE ALTRE CLASSIFICHE: MAGLIA CICLAMINO, AZZURRA E BIANCA

LE DICHIARAZIONI DI JAN POLANC: “DUE GIORNI IN MAGLIA ROSA SONO MEGLIO DI UNO”

VIDEO UN TIFOSO RISCHIA DI FAR CADERE VINCENZO NIBALI! LO SQUALO SI SALVA PER CENTIMETRI

VIDEO DUELLO PSIGOLOGICO NIBALI-ROGLIC E LA STRETTA DI MANO FINALE

VIDEO IL SALTO DI CATENA DI MIGUEL ANGEL LOPEZ: CHE SFORTUNA

VIDEO HIGHLIGHTS 13^ TAPPA GIRO D’ITALIA

VINCENZO NIBALI ATTACCA ROGLIC: “IL GIRO NON SI VINCE COSI”

VINCENZO NIBALI RABBIOSO, SQUALO INNERVOSITO DA ROGLIC: ORA DEVE AZZANNARE

PRIMOZ ROGLIC MARCA VINCENZO NIBALI: ORA E’ IL GRANDE FAVORITO PER LA VITTORIA?

MIKEL LANDA SCATENATO IN SALITA, GUADAGNA DUE MINUTI E SOGNA: PUO’ VINCERE?

LA SFORTUNA DI MIGUEL ANGEL LOPEZ E I PROBLEMI MECCANICI CHE LO TAGLIANO FUORI

DOMANI LA SAINT VINCENT-COURMAYEUR, CINQUE SALITE PER RIBALTARE TUTTO: L’ANALISI DEL PERCORSO

ANNUNCIATA PIOGGIA SUL SAN CARLO: IL METEO PER LA TAPPA DI DOMANI

NIBALI-ROGLIC, IL CICLISMO HA IL SUO NUOVO DUELLO

 

CLASSIFICA GIRO D’ITALIA.

1 SLO POLANC Jan UAE TEAM EMIRATES 54h 28’ 59” 0’ 00”
2 SLO ROGLIC Primoz TEAM JUMBO – VISMA 54h 31’ 24” 02’ 25”
3 RUS ZAKARIN Ilnur TEAM KATUSHA ALPECIN 54h 31’ 55” 02’ 56”
4 NED MOLLEMA Bauke TREK – SEGAFREDO 54h 32’ 05” 03’ 06”
5 ITA NIBALI Vincenzo BAHRAIN – MERIDA 54h 33’ 08” 04’ 09”
6 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 54h 33’ 21” 04’ 22”
7 POL MAJKA Rafal BORA – HANSGROHE 54h 33’ 27” 04’ 28”
8 ESP LANDA MEANA Mikel MOVISTAR TEAM 54h 34’ 07” 05’ 08”
9 RUS SIVAKOV Pavel TEAM INEOS 54h 36’ 12” 07’ 13”
10 COL LOPEZ Miguel Angel ASTANA PRO TEAM 54h 36’ 47” 07’ 48”
11 EST KANGERT Tanel EF EDUCATION FIRST 54h 36’ 51” 07’ 52”
12 GBR YATES Simon Philip MITCHELTON – SCOTT 54h 37’ 13” 08’ 14”

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17.19 Mikel Landa ha attaccato sull’ultima salita e ha guadagnato 1’40” su Vincenzo Nibali e Primoz Roglic, battaglia di nervi tra i due grandi big che si sono marcati a vicenda. Miguel Angel Lopez ha pagato un problema meccanico e si è chiamato fuori da ogni discorsi, sprofondato Simon Yates.

17.18 Simon Yates sprofonda! Arriva a 5′ a Zakarin, addio sogni di gloria.

17.18 Arriva Jan Polanc a 4’39” da Zakarin, lo sloveno conserva la maglia rosa.

17.18 Ed ecco lo sfortunatissimo Miguel Angel Lopez, ha pagato un salto di caduta e chiude con addirittura 4’18” da Zakarin.

17.17 E ora aspettiamo Simon Yates che è sprofondato. Tra poco arriverà anche Jan Polanc che conserverà la maglia rosa.

17.16 Vincenzo Nibali e Primoz Roglic arrivano insieme sul traguardo. Duello mentale tra i due grandi big: sono loro i grandi favoriti per la vittoria nella classifica generale. Pagano 2’56” da Zakarin, 1’40” da Landa.

17.15 Mollema paga 27” da Landa, Majka accusa 47” dallo spagnolo.

17.14 MIKEL LANDA STREPITOSO! Show dello spagnolo sulla salita di Ceresole, ha attaccato tutti gli altri big e arriva al traguardo attardato di 1’18” da Zakarin. Dovrebbe guadagnare un minuto su Nibali e Roglic.

17.14 Mikel Nieve arriva in seconda posizione attardato di 34”.

17.13 Nibali e Roglic sono all’ultimo chilometro, prosegue la marcatura a uomo.

17.12 Ilnur Zakarin ha vinto la tredicesima tappa del Giro d’Italia 2019, il russo della Katasha ha attaccato in avvio di frazione e poi in salita è stato imbattibile. Guadagnerà tanti secondi in classifica generale.

17.11 NIBALIIIIIIIIII! ALLUNGA LUIIIIIIIIIIIII! Roglic si riporta subito sulla ruota dello Squalo.

17.10 Gioco di sguardi tra Nibali e Roglic, uno dei due cercherà uno scatto nel finale? Zakarin passa sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro.

17.09 Nibali si è letteralmente disinteressato da Majka, Carapaz e Landa: pensa solo a marcare Roglic, i due al momento sembrano equivalersi. Sono a 1’30” da Landa, Zakarin ha attaccato Nieve e ora si invola verso il successo di tappa.

17.08 E ora troveranno la strada bagnata: è la neve che si sta sciogliendo. Duello spalla a spalla tra Roglic e Nibali che si marcano in maniera stretta.

17.07 La foto dello scatto di Roglic subito ripreso da Nibali. Lo Squalo è subito rientrato.

17.06 Ora mancano 2 km al traguardo. Landa è a 1′ da Zakarin e Nieve, ha invece 1’10” su Nibali e Roglic che hanno respinto il tentativo di rimonta di Lopez.

17.05 Roglic cerca l’allungo, Nibali si è alzato sui pedali e si è riportato subito sullo sloveno!

17.04 Landa continua a spingere, pazzesca prova dello spagnolo: ha 1’18” su Nibali e Roglic, può ribaltare la classifica! Davanti Nieve ha ripreso a Zakarin e si giocheranno la vittoria di tappa.

17.03 Mancano 3 km, Nibali marca Roglic. Lo Squalo invita lo sloveno a ricucire su Majka e Carapaz, tra poco rientrerà anche Lopez che è scatenato!

17.02 Majka e Carapaz hanno guadagnato 5” su Nibali e Roglic che si marcano. Landa ha ora un minuto sugli alti big ed è a 1’12” da Zakarin, in attacco solitario verso la vittoria.

17.01 Allungo di Majka e Carapaz, Nibali lascia fare e rimane con Roglic.

17.00 Accelerata dello Squalo marcato da Majka, si guarda indietro e vede che Roglic soffre. Nibali si ferma subito dopo, ha scaldato la gamba: ora deve riprovarci. Da dietro Lopez sta cercando una rimonta incredibile!

16.59 NIBALIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! SCATTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! VAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

16.58 Formolo ora lavora per Majka, Pozzovivo si è fatto da parte e Nibali approfitta del lavoro della Bora.

16.57 Che grinta di Landa! Ora ha 50 secondi su Nibali, sta guadagnando tantissimo! Davanti parte Zakarin che vuole la vittoria di tappa.

16.56 Ormai siamo sopra i 2000 metri s.l.m. e ora si può davvero fare la differenza. Vincenzo Nibali sempre in scia a Pozzovivo, gregario impeccabile.

16.55 Landa si alza sui pedali! Lo spagnolo accelera, ora ha 30” su Nibali ed è a 1’20” dai quattro battistrada: prova a ribaltare la classifica generale.

16.54 Jan Polanc non è andato alla deriva, è a una trentina di secondi da Nibali: conserverà il simbolo del primato. Stesso discorso per Simon Yates.

16.53 Che lavoro di Pozzovivo, eccezionale gregario di un sontuoso Vincenzo Nibali che nel finale cercherà di mettere in ginocchio Roglic e Majka, ci sono anche Sivakov e Carapaz.

16.52 Lopez è a 22” da Nibali, il colombiano sta cercando di rientrare dopo il salto di catena.

16.51 Pozzovivo dietro è perfetto, mancano 7 km: tra un paio di chilometri il lucano dovrebbe terminare il proprio lavoro e a quel punto Nibali dovrà prendere il comando delle operazioni.

16.48 NIBALI STA BENISSIMO! Pedala proprio come nei giorni migliori, Pozzovivo lo pilota benissimo: lo Squalo potrebbe aspettare gli ultimi 5 km durissimi per piazzare la zampata. Landa è avanti di una ventina di secondi, non ha guadagnato molto. Nieve, Zakarin, Mollema e Ciccone conservano 1’40” su Landa e provano a giocarsi la tappa.

16.46 Mancano 10 km al traguardo, Pozzovivo continua a tirare! Nibali pimpantissimo, ci aspettiamo l’attacco dello Squalo. Roglic rimane in scia, prima ha sofferto: va attaccato! Lopez cerca un inseguimento disperato sostenuto da Izagirre.

16.45 La sfortuna perseguita Lopez. Intanto un ritmo importante impresso da Landa con Amador, hanno 20” su Nibali e Roglic.

16.44 Lopez ha perso un sacco di tempo! Pazzescoooooooooo! Davanti non possono aspettarlo nemmeno per fairplay, è lontanissimo. Vincenzo Nibali davanti con Pozzovivo, forza il ritmo!

16.43 INCREDIBILEEEEEEEEEEEEE! Lopez ha un problema meccanico, si è dovuto fermare! Salto di catena per il colombiano.

16.42 Pozzovivo fa l’andatura, Nibali sulla sua ruota! Lo Squalo sta benissimo. Deve provarci! Mancano 12 km.

16.41 Riepiloghiamo la situazione: Nieve, Zakarin, Mollema e Ciccone sono i quattro battistrada e hanno 1’35” su Landa. Nibali, Roglic, Lopez sono invece a 1’58”. Simon Yates accusa 30” dallo Squalo.

16.40 Landa ha trovato Carretero e Amador! Tattica perfetta della Movistar!

16.39 Progressione superlativa di Roglic che riesce a rientrare su Nibali e Lopez, ci sono anche Carapaz e Majka. Guida Pozzovivo, cinque uomini all’inseguimento Landa che continua a spingere. Simon Yates è sparito dai radar, si è spento totalmente.

16.38 ROGLIC IN CRISIIIIIIIIIIII! Non rispondeeeeeee! Landa rilancia l’andatura ed è tutto solo, a 5” ci sono Nibali e Lopez con Pozzovivo. Roglic sta pagando, Simon Yates ancora più indietro!

16.37 ATTENZIONEEEEEEEEEEE! ROGLIC ARRANCAAAAAA! Landa allunga ancora.

16.36 LANDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! ATTACCOOOOOOOOOOOOOOOO! Finalmente. Lo spagnolo rompe gli indugi a 16 km dal traguardo, approfitta di un tratto in pendenza in doppia cifra. Lo inseguono Lopez e Lopez.

16.35 Masnada purtroppo si stacca dal gruppo dei battistrada dove è Ciccone a fare l’andatura.

16.33 Izagirre e Amador hanno rallentato davanti, probabilmente daranno una mano ai capitani dietro. Bob Jungels si stacca dal gruppo dei migliori dove invece resiste la maglia rosa Jan Polanc: Caruso imprime l’andatura.

16.32 Mancano 16 km al traguardo, ricordiamo che gli ultimi 5 km sono molto duri: forse lì ci proverà Vincenzo Nibali? Lo Squalo deve dare tutto, Roglic si è nascosto per tutto il tempo e forse non è in grande forma.

16.31 Formolo, Mollema e Zakarin sono rientrati sui cinque all’attacco: 8 uomini davanti a tutti, hanno 2’12” sui big. Caruso guida sempre il gruppetto.

16.30 Damiano Caruso alza il ritmo, gruppetto dei migliori in fila indiana! Dietro di lui Bilbao e Cataldo per Lopez, poi Nibali che controlla il lavoro del compagno di squadra.

16.29 CARUSOOOOOO! Davanti al gruppo dei migliori: Vincenzo Nibali ha dato l’ordine e ora il ritmo si alza! Lo Squalo non ci sta.

16.28 Prosegue il lavoro dell’Astana per Lopez che però non cerca ancora l’attacco: siamo in un tratto relativamente semplice ma c’è troppo attendismo per il momento. 18 km al traguardo.

16.26 Qualche immagine dalla corsa. Attenzione perché davanti continuano a spingere, 2’30” sul gruppo: potrebbero giocarsi la tappa, attenzione a Mollema e Zakarin che sono a una cinquantina di secondi dal gruppetto Masnada.

16.25 Masnada rientra su Carretero, ora i cinque vanno via di comune accordo in un tratto relativamente semplice. Non succede nulla nel gruppo dei favoriti che sono attardati di 2’17”.

16.24 Carretero (Movistar) rilancia l’andatura e cerca di andare via tutto solo: non sarà un appoggio per Landa? Masnada non risponde subito, 2’05” di margine sul gruppo dei favoriti che deve ancora alzare l’andatura.

16.23 Dombrowski cerca di cambiare il ritmo là davanti, Carretero e Izagirre rispondono subito. Masnada non si alza sui pedali ma con una buona pedalata regolare rientra.

16.22 Masnada imprime un ritmo molto sostenuto. SIAMO A NOASCA, INIZIA UFFICIALMENTE LA SALITA DI CERESOLE: 20 km, dislivello di 1196 metri, molto irregolare, gli ultimi 5 km sono terribili.

16.20 Attenzione perché Mollema è a 52” dai cinque attaccanti, l’olandese spera di guadagnare qualcosa in ottica classifica generale.

16.18 Uno sguardo al paesaggio, siamo nella parte più semplice della salita, ma tra poco si incomincerà a fare sul serio. MASNADA E COMPAGNI SCATENATI: hanno 2′ sui big che procedono lentamente, tra poco dovrebbero dare il via alla battaglia conclusiva!

16.17 Masnada, Ciccone, Carreterto, Dombrowski, Izagirre: questi i cinque attaccanti che cercano il successo di tappa! Hanno 1’40” sul gruppo dei big, mancano 22 km al traguardo.

16.15 Jan Polanc è coperto dai suoi uomini, a questo punto dovrebbe riuscire a conservare la maglia rosa. Vincenzo Nibali pimpante, speriamo che ci regali una delle sue magie: lo Squalo deve cercare di fare tremare Roglic, Lopez il più indicato per l’attacco.

16.14 L’attacco di Masnada è molto convincente! Fausto si sta mostrando in grandissima forma, ha 1’25” sul gruppo maglia rosa.

16.12 Ecco il dettaglio altimetrico della salita finale! Ricordiamo che gli ultimi chilometri saranno in uno scenario completamente innevato.

16.10 MASNADA ALZA IL RITMO! Cerca di alimentare nuovamente la fuga. Con tre uomini ha preso 30” sul gruppo dei favoriti.

16.08 Per il momento i big si controllano, il ritmo si alza in vista della salita conclusiva.

16.06 Ricordiamo che quello di oggi è il primo arrivo in salita del Giro d’Italia: chi riuscirà a prevalere? Come ne uscirà fuori la classifica?

16.04 Lo Squalo pedala brillantemente affiancato da Pozzovivo alle spalle di Movistar e Astana. Roglic si nasconde, non sembra brillantissimo ma aspettiamo l’ultima salita. Sono sempre a 40” da Formolo, Mollema, Zakarin e dagli altri fuggitivi. Ultimi 27 km.

16.02 Nibali ha rischiato di cadere sulla salita di Pian del Lupo per colpa di uno stupido! Che brividi! Il replay è stato lampante. Sono immagini di un’ora fa, ora concentriamoci sul finale.


16.00 Mancano 30 km al traguardo, gli ultimi 20 km sono in salita.

16.00 Mancano 30 km al traguardo, gli ultimi 20 km sono in salita.

15.58 Lopez e Landa dovranno necessariamente attaccare sulla salita finale, sono lontani in classifica e guadagnare a tutti i costi. Vedremo se Nibali proverà a muoversi per impensierire Roglic.

15.56 Astana e Movistar continuano a spingere e si sono portati a 40” dai battistrada.

15.54 Masnada transita per primo al traguardo volante di Locana. Gruppo dei big pilotato dalla macchia azzurro-blu di Astana e Movistar, Nibali subito dietro.

15.52 La situazione si è stabilizzata in questo tratto di falsopiano. Il gruppo dei migliori, dove è rientrata la maglia rosa, è a 1′ dai battistrada. Si passa per il traguardo volante di Locana.

15.50 La fuga di giornata ha ripreso corpo, hanno un minuto di vantaggio sul gruppo guidano dalla Movistar e dall’Astana. Nibali guardando alle loro spalle insieme a Pozzovivo.

15.49 Mancano 16 km all’inizio della salita finale ma bisogna già iniziare a studiarla: saranno 20 km di fuoco per arrivare al Lago Serrù in mezzo alla neve.

15.47 Uno sguardo a Jan Polanc che potrebbe conservare la maglia rosa.

15.45 Il gruppo maglia rosa è rientrato sul gruppo dei migliori, ora hanno rallentato e sono a 45” dai fuggitivi quando mancano 38 km al traguardo.

15.43 Pozzovivo aspetta Vincenzo Nibali: dovrà aiutare lo Squalo sulla salita finale. Il siciliano ci proverà sicuramente.

15.41 Sta rientrando anche la maglia rosa! Jan Polanc è ad appena 16” dal gruppo Nibali, a sua volta a 22” dagli attaccanti di giornata. Si va verso un ricongiungimento in vista dei 40 km al traguardo.

15.40 Gallopin cerca di allungare davanti, vuole portare via un gruppetto perché i compagni di fuga si sono praticamente fermati. I battistrada hanno solo 50” sui big quando mancano 43 km al traguardo.

15.38 Ricordiamo la situazione di classifica dei big al momento nel gruppo dei migliori.

171 Roglic (TJV) 2 a 4:07
41 Nibali (TBM) 5 a 5:51
61 Majka (BOH) 7 a 7:00
3 Carapaz (MOV) 9 a 7:30
96 Carthy (EF1) Y 10 a 7:33
131 Yates (MTS) 13 a 7:53
31 López (AST) Y 16 a 8:08
161 Sivakov (INS) Y 19 a 8:18
1 Landa (MOV) 21 a 8:31
32 Bilbao (AST) 43 a 16:30
136 Hamilton (MTS) Y 49 a 22:08

15.36 Terminata la discesa del Pian del Lupo, siamo a Pont Canavese. Riepiloghiamo la situazione: 16 uomini al comando (Amador, Carretero, Vuillermoz, Masnada, Ion, Zeits, Pozzovivo, Formolo, Dombrowski, Nieve, Dunbar, Tolhoek, Zakarin, Mollema, Ciccone, Brambilla), alle ore spalle undici big distaccati di 1’11” (Roglic, Landa, Carapaz, M.A. López, Bilbao, Nibali, Majka, Carthy, Yates, Hamilton, Sivakov). La maglia rosa Polanc è a 1’45”.

15.34 Giulio Ciccone scatenato davanti al gruppo dei battistrada, tira delle staccate da paura in discesa! Ha già guadagnato la maglia azzurra ma cerca qualcosa in più.

15.32 Vincenzo Nibali ha davanti Domenico Pozzovivo, sicuramente cercherà di sfruttarlo durante la salita di Ceresole. Nel gruppo dei migliori c’è anche la maglia bianca Carthy che si sta colpendo i muscoli delle gambe, non sembra stare benissimo.

15.30 Ecco quello che ci aspetta negli ultimi 50 km.

15.28 Tra i battistrada ci sono Ciccone, Pozzovivo, Carretero, Nieve, Mollema, Zakarin. Al momento hanno 1’08” sul gruppo dei migliori che dovrebbero giocarsi anche la vittoria di tappa, mancano 52 km al traguardo.

15.26 Roglic non è parso brillantissimo, ha fatto impostare un ritmo blando dai propri uomini prima che l’Astana si mettesse a guidare. Tutti si aspettavano l’attacco di Lopez ma non è arrivato: il colombiano non è al top? Vincenzo Nibali ha pedalato con grande disinvoltura, sempre nelle posizioni di vertice: proverà qualcosa sulla salita finale? Bene Majka, Simon Yates non ha impressionato, Lanza si è nascosto.

15.24 Ricordiamo la composizione del gruppo dei big, sono rimasti 11 uomini con 1’08” di ritardo dai battistrada.

15.22 Iniziata una discesa abbastanza impegnativa e tecnica, andrà presa con le pinze. Stiamo volando verso Frassinetto dove inizierà la lunghissima salita che condurrà al Lago Serrù.

15.20 Rivediamo i big al transito del GPM.

15.19 Transita anche la maglia rosa con un ritardo di 2’30” dai battistrada. Jan Polanc dovrebbe perdere il simbolo del primato.

15.18 Tutti si aspettavano l’attacco di Lopez e Landa che però non è arrivato. Ora lunga discesa per poi imboccare la salita finale che condurrà a Ceresole Reale.

15.17 GRUPPO DEI MIGLIORI AL GPM DI PIAN DEL LUPPO. Ci sono Lopez, Nibali, Roglic, Majka, Simon Yates, Landa. Ritmo sostenuto ma non impossibile su questa salita, mancano 62 km al traguardo e hanno 1′ di ritardo dai battistrada: ci sono Mollema e Zakarin.

15.16 CICCONEEEEEE! Transita per primo anche sul Pian del Lupo, era già passato per primo al Col del Lys e ipoteca la maglia azzurra dei GPM. Alle sue spalle un baldo Domenico Pozzovivo.

15.15 Brambilla sta facendo il ritmo tra i battistrada, lavora per Mollema ma ora hanno solo 1′ sui big all’inseguimento: Cataldo e Bilbao scatenati per Lopez! Ora il colombiano deve attaccare!

15.14 Ultimo chilometro della salita di Pian del Lupo. Si muoverà qualcuno in questo finale?

15.12 Il grande lavoro di Cataldo e Bilbao sta facendo selezione! I big ora sono a 1’20” dai fuggitivi, CHE PEDALATA DI VINCENZO NIBALI!

15.10 Il gruppetto dei migliori ora è a 1’40” dai fuggitivi, Mollema e Zakarin stanno perdendo davvero tanto. Polanc accusa già un minuto dai big. Mancano 2 km al GPM del Pian del Lupo: succederà qualcosa?

15.08 Lopez è scortato da Cataldo e Bilbao, ritmo sostenuto in testa al gruppo dei migliori. Alle loro spalle Vincenzo Nibali che pedala in maniera eccezionale. Simon Yates è supportato da Chaves e Hamilton. Primoz Roglic è rimasto senza compagni di squadra. Presente anche Rafal Majka, non mancano Landa e Carapaz, c’è anche Sivakov.

15.07 SI STACCA LA MAGLIA ROSA! Polanc non tiene il ritmo degli uomini Astana. Oggi lo sloveno perderà il simbolo del primato.

15.06 Si è staccato Caruso, Nibali è rimasto da solo (ha perso ha il fratello Antonio). Davanti però lo Squalo ha Pozzovivo in fuga.

15.05 Questa drenata dell’Astana ha fatto calare il vantaggio dei fuggitivi ora sceso a 2’13”. Bilbao sta lavorando benissimo, lo Squalo pedala con grandissima disinvoltura: sembra avere un’ottima gamba.

15.04 Accelerazione di Bilbao e Lopez che ora guidano il gruppo, infatti sono rimasti in 20. Nibali è subito alle spalle della coppia dell’Astana, dietro Primoz Roglic.

15.03 LOPEEEEEEZ! Aumenta il ritmo con Bilbao. Ha avuto prendere il controllo della situazione, non gli andava bene cosa stavano facendo gli uomini di Roglic.

15.01 Ripreso Antonio Nibali dal gruppo, il siciliano affianca subito il fratello. Il ritmo impresso dalla Jumbo-Visma è molto blando e infatti i battistrada ora hanno 2’36” di vantaggio.

14.59 Gli uomini di Roglic controllano sempre la situazione, alle loro spalle c’è Vincenzo Nibali affiancato da un ottimo Caruso. I fuggitivi però ora hanno 2’30” di vantaggio. Mancano 67 km all’arrivo, ora chi attaccherà?

14.57 Domenico Pozzovivo è sempre nella fuga, Antonio Nibali si è staccato: saranno pedine per Vincenzo Nibali nei prossimi km?

14.56 Intanto Cataldo si è sfilato dal gruppo dei migliori, ha terminato il proprio lavoro. Vediamo come Lopez deciderà di muoversi.

14.55 Gli uomini dell’Astana iniziano a risalire il gruppo dei migliori, si stanno preparando per l’attacco di Miguel Angel Lopez? Attenzione per i fuggitivi hanno guadagnato qualcosa: ora 2’15” di vantaggio.

14.54 Intanto qualche immagine dalla salita di Pian del Lupo.

14.53 Rojas si ferma là davanti. Landa e Lopez ci proveranno tra poco? Devono assolutamente attaccare da lontano.

14.51 Tre uomini della Jumbo pilotano il gruppo, alle loro ruote c’è Primoz Roglic. Poi la maglia rosa di un positivo Jan Polanc e un attentissimo Vincenzo Nibali che pedala con disinvoltura.

14.50 Attenzione alla parte centrale del Pian del Lupo, sono 3 chilometri con pendenze sempre in doppia cifra: lì si potrebbe fare la differenza.

14.48 Antonio Nibali si è staccato dal gruppo dei battistrada, tra poco si farà riprendere dal gruppo e aiuterà il fratello Vincenzo.

14.47 Vediamo gli uomini della Jumbo-Visma in testa al gruppo, non guadagnano nulla nei confronti dei fuggitivi in questo frangente.

14.45 Il vantaggio dei fuggitivi si mantiene attorno ai 2 minuti, Mollema e Zakarin stanno pedalando con personalità in questo frangente. Il ritmo impresso dal gruppo dei big è già sostenuto: tra poco si entrerà nel cuore della salita.

14.44 Questa immagine arriva da Ceresole. Oggi tutti vogliono lo Squalo!

14.43 Roglic viene pilotato da tre uomini sulle prime rampe della salita. Nibali ben accorto in questo frangente: lo Squalo sta pensando qualcosa?

14.42 Uno sguardo ai fuggitivi di giornata, dietro è la Jumbo-Visma a guidare il gruppo.

14.40 INCOMINCIA IL PIAN DEL LUPO! Rivediamo l’altimetria nel dettaglio per scoprire tutte le insidie di questo impegnativo seconda categoria che animerà la tappa. Mancano 74 minuti al traguardo.

14.39 Mollema e Zakarin hanno attaccato fin dall’inizio per cercare di ribaltare il Giro d’Italia, il vantaggio dei 25 fuggitivi è di due minuti. Tra pochi istanti incomincia il Pian del Lupo.

14.38 Rojas transita per primo davanti a Masnada al traguardo volante.

14.37 Ultimissimi aggiornamento sul Passo Gavia!

14.35 Prima di imboccare la salita i corridori dovranno transitare dal traguardo volante di Courgné, in palio punti per la maglia ciclamino.

14.33 Lungo questo tratto in falsopiano i corridori devono idratarsi e alimentarsi, prendere fiato prima della battaglia sul Pian del Lupo. Tutti si stanno anche spogliando, il caldo si fa sentire e sarà sicuramente un fattore.

14.32 I 25 battistrada conservano invece i due minuti di margine sul plotone principale.

14.30 Questa invece l’altimetria di Pian del Lupo, ci stiamo avvicinando rapidamente… La tappa sta per infiammarsi definitivamente.

14.29 Diamo uno sguardo ai battistrada.

14.27 Quella di oggi è la prima frazione di montagna di questa Corsa Rosa, precede il tappone di domani (ben 5 salite con l’arrivo di Courmayeur) e l’insidiosa Ivrea-Como con finale da Giro di Lombardia. Tutto è pronto per scoppiare, oggi scopriremo finalmente chi sono i migliori uomini in salita.

14.25 Intanto oggi è arrivato davvero il caldo al Giro d’Italia, ci sono circa 30 °C in questo frangente. Mancano 10 km all’imbocco della salita di Pian del Lupo.

14.24 Il distacco tra i coraggiosi di giornata e il gruppo è sempre di 2 minuti: ora il vantaggio si è stabilizzato.

14.22 Davide Formolo guida il gruppo dei fuggitivi, dopo le difficoltà riscontrate ieri va a caccia di un pronto riscatto.

14.20 Il Pian del Lupo sarà determinante per le dinamiche dell’intera tappa: attaccare qui potrebbe davvero fare scoppiare la corsa, Nibali e altri big devono cercare di isolare Roglic.

14.18 Il Pian del Lupo è una salita di seconda categoria: 9,4 km, 814 metri di dislivello, 8,7% di pendenza media. Dal terzo al quinto chilometro le pendenze sono costantemente all’11%, i primi tre chilometri e i successivi 3 sono al 7,5% di media, solo nell’ultimo chilometro spiana leggermente (5,5%). Ci stiamo avvicinando…

14.16 Nicola Conci tira il gruppi davanti ma non è supportato da nessuno e infatti il vantaggio dei battistrada sta scendendo: ora 2 minuti di margine sui big. Mollema e Zakarin non stanno riuscendo a guadagnare come si aspettavano.

14.14 Intanto qualche immagine dal traguardo di Ceresole Reale, quanta neve al Lago Serrù!

14.12 Mancano 94 km al traguardo, i fuggitivi ora hanno 2’30” di vantaggio sul gruppo principale. Ci stiamo avvicinando alla salita di Pian del Lupo.

14.09 Qualche foto delle bellezze di questa tappa che nel finale si snoderà nel cuore del Parco del Gran Paradiso.

14.07 Gruppo maglia rosa al rifornimento, è guidato dalla Jumbo-Visma di Primoz Roglic che si è incaricata dell’inseguimento.

14.05 Polanc riuscirà a conservare la maglia rosa? Missione molto difficile.

14.02 100 km al traguardo, 2’10” il vantaggio dei fuggitivi.

13.59 Ricordiamo la composizione del gruppetto di testa, formato da 26 corridori: Andrey Amador, Hector Carrettero, Jose Joaquin Rojas (Movistar), Tony Gallopin e Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Mattia Cattaneo, Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec), Dario Cataldo, Ion Izagirre, Andrey Zeits (Astana), Antonio Nibali, Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), Davide Formolo (Bora – hansgrohe), Victor De La Parte (CCC), Joe Dombrowski (EF Education First), Krists Neilands, Ruben Plaza (Israel Cycling Academy),Christopher Juul-Jensen, Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Eddie Dunbar (Ineos), Antwan Tolhoek (Jumbo-Visma), Ilnur Zakarin (Katusha Alpecin), Bauke Mollema, Gianluca Brambilla, Giulio Ciccone e Nicola Conci (Trek-Segafredo).

13.55 Ora il gruppo ha aumentato notevolmente l’andatura e il ritardo è sceso a 2’40”.

13.49 Il Team INEOS comunica che Geoghegan Hart sta bene ed è assisto dal medico della squadra.

13.44 Torna a salire il gap, che è ora di 3’20”.

13.39 Arriva purtroppo il ritiro per Tao Geoghegan Hart (Team INEOS), che era statao grande protagonista al Tour of the Alps, vincendo due tappe.

13.35 Il britannico è ancora fermo a bordo strada e viene superato anche dal gruppo.

13.30 Caduta in discesa per Tao Geoghegan Hart, che era nel gruppetto di testa.

13.22 130 km al traguardo, 2’40” il vantaggio dei 27 al comando.

13.18 Sta tirando la Jumbo-Visma di Roglic, che si prende quindi la responsabilità di questo inseguimento.

13.13 Il gruppo transita con 3′ di ritardo.

13.09 Ciccone vine il GPM del Colle del Lys davanti a Pozzovivo.

13.05 Sale a 2’15” il vantaggio del grupetto al comando, che è segnalato a 2 km dal GPM.

13.00 Ritiro per Giovanni Lonardi (Nippo-Fantini-Faizanè) e Mark Renshaw (Dimension Data).

12.58 Sale a 1’45” il vantaggio dei battistrada. 41,4 km/h la media della prima ora di corsa.

12.56 Ottima tattica da parte delle squadre dei big che hanno mandato all’attacco i gregari migliori.

12.52 Il corridore più pericoloso in classifica è Bauke Mollema, sesto a 6’02”.

12.48 Ecco gli attaccanti: Andrey Amador, Hector Carrettero, Jose Joaquin Rojas (Movistar), Tony Gallopin e Alexis Vuillermoz (AG2R), Mattia Cattaneo, Fausto Masnada (Androni), Dario Cataldo, Ion Izagirre, Andrey Zeits (Astana), A.Nibali, Pozzovivo (Bahrain-Merida), Davide Formolo (Bora), Victor De La Parte (CCC Team), Joe Dombrowski (EF Education First), Krists Neilands, Ruben Plaza (Israel Cycling Academy),Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Christopher Juul-Jensen, Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Eddie Dunbar, Tao Geoghegan Hart (Ineos), Antwan Tolhoek (Jumbo-Visma), Ilnur Zakarin (Katusha), Bauke Mollema (Trek-Segafredo).

12.46 Si forma un gruppo di 25 corridori in testa al gruppo. 55″ per loro.

12.43 Jan Polanc viene segnalato in forte difficoltà! Si preannuncia una giornata difficile per la maglia rosa.

12.41 Tra gli attaccanti troviamo anche Formolo, Zakarin e Brambilla.

12.39 Una ventina di corridori cercano di partire al contrattacco. Ripresi i quattro. Il gruppo della maglia rosa è limitato a circa 50 unità.

12.36 Nulla da fare per Conci e Neilands. Gruppo in forte rimonta di Rojas, Vuillermoz, De Gendt e Juul Jensen!

12.33 Inizia la scalata al Colle del Lys! Quattro uomini al comando con Nicola Conci e Krist Neilands al loro inseguimento.

12.31 Provano ad allungare Jose Joaquin Rojas (Movistar Team), Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Chris Juul Jensen (Mitchelton-Scott) 18″ di vantaggio per questo quartetto.

12.27 Ricordiamo che tra circa 5 km verrà affrontato il primo GPM di giornata, il Colle del Lys, che verrà affrontato dal suo versante più duro. Un’ascesa di 15 km con una pendenza media del 6,4% e massima del 12%.

12.24 Nel frattempo, ecco le dichiarazioni di Vincenzo Nibali alla partenza da Pinerolo:

12.23 45″ di ritardo per il gruppo dei velocisti comprendete la maglia ciclamino Arnaud Démare.

12.20 Il gruppo ha già percorso più di 30 km, ma finora nessuno è riuscito ad evadere definitivamente.

12.18 Il gruppo è già in discesa, affrontata a tutta velocità. Aumentano i distacchi per coloro che hanno perso terreno sulla Colletta di Cimiana.

12.17 Settanta corridori in testa alla corsa. I primi corridori staccati sono a circa 20″, il resto a più di 30″. Questa tappa ha già iniziato a far selezione.

12.14 Il gruppo ha appena affrontato la Colletta di Cimiana; alcuni velocisti iniziano a perdere terreno!

12.11 Molto attive la Movistar di Landa e Carapaz e l’Astana di Lopez.

12.09 Nel frattempo ricordiamo l’attuale classifica generale:

1 SLO POLANC Jan UAE TEAM EMIRATES 48h 49’ 40” 0’ 00”
2 SLO ROGLIC Primoz TEAM JUMBO – VISMA 48h 53’ 47” 04’ 07”
3 ITA CONTI Valerio UAE TEAM EMIRATES 48h 54’ 31” 04’ 51”
4 ITA CAPECCHI Eros DECEUNINCK – QUICK-STEP 48h 54’ 42” 05’ 02”
5 ITA NIBALI Vincenzo BAHRAIN – MERIDA 48h 55’ 31” 05’ 51”
6 NED MOLLEMA Bauke TREK – SEGAFREDO 48h 55’ 42” 06’ 02”
7 POL MAJKA Rafal BORA – HANSGROHE 48h 56’ 40” 07’ 00”
8 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 48h 57’ 03” 07’ 23”
9 CRC AMADOR Andrey MOVISTAR TEAM 48h 57’ 10” 07’ 30”
10 GBR CARTHY Hugh John EF EDUCATION FIRST 48h 57’ 13” 07’ 33”

12.07 Intanto viene segnalato il ritiro di Ignatas Konovalovas (Groupama-FDJ).

12.05 Gruppo allungatissimo. Nessuno riesce ad evadere.

12.02 Tentativo annullato. Enric Mas, Pieter Serry (Deceuninck-Quick Step) e Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale) tra i più attivi.

12.00 Provano ad allungare sette uomini!

11.59 Molto attiva la Trek-Segafredo di Bauke Mollema e Giulio Ciccone, che hanno ben impressionato nella tappa di ieri.

11.56 Prova ad allungare Tony Gallopin, il capitano dell’AG2R La Mondiale.

11.53 Ricordiamo che l’arrivo di oggi è posizionato ad oltre 2247 metri di altitudine.

11.49 Il gruppo ha percorso circa 10 km e non vengono segnalate delle fughe.

11.45 La tappa ha preso definitivamente il via. Iniziano i primi attacchi, ma il gruppo non concede spazio.

11.42 Ricordiamo i ritiri di ieri: James Knox (Deceuninck-QuickStep), Roger Kluge (Lotto Soudal) Giacomo Nizzolo (Dimension Data) e Jakub Mareczko (CCC Team), quest’ultimo arrivato fuori tempo massimo.

11.39 La nuova maglia rosa Jan Polanc:

11.37 Roglic rientra in gruppo. Siamo ancora nel tratto di trasferimento.

11.35 Nibali, Carapaz e Yates al foglio firma di Pinerolo:

11.32 ATTENZIONE! Primoz Roglic è segnalato a bordo strada.

11.29 Partiti! Da adesso in poi nessuno potrà più nascondersi!

11.28 Tutti schierati alla linea di partenza.

11.26 Cinque minuti alla partenza della Pinerolo-Ceresole Reale!

11.25 Ma attenzione, perchè attualmente troviamo in maglia rosa Jan Polanc. Tattica perfetta da parte della UAE Team Emirates, che ha sfruttato al meglio la condizione dello sloveno per effettuare lo scambio della maglia rosa tra di lui e il compagno di squadra Valerio Conti.

11.23 Medesimo discorso per la Mitchelton-Scott e Simon Yates, che si è ben comportato nella tappa di Pinerolo grazie all’aiuto di Esteban Chaves e un inedito Lucas Hamilton. Il britannico è costretto a recuperare il tempo perso nella crono di San Marino.

11.20 Bravissima anche la Movistar e i suoi capitani Mikel Landa e Richard Carapaz, partiti all’attacco sul Montoso e supportati da Pedrero, Amador e Sutterlin (quest’ultimo proveniente dalla fuga del giorno).

11.17 Discorso diverso per la tattica perfetta del Team Astana, che prima ha mandato in fuga Cataldo, e poi sul Montoso ha lanciato il capitano Miguel Angel Lopez grazie al magnifico supporto di Jan Hirt. Successivamente lo stesso Cataldo li ha aspettati e supportati per cercare di rintuzzare qualche secondo agli altri big.

11.13 Parlando dei favoriti, e ricollegandoci alla tappa di ieri dove l’ascesa al Montoso è riuscita a dare qualche indicazione per la lotta alla vittoria finale, Vincenzo Nibali e Primoz Roglic, nonostante la loro condizione ottimale e la loro freschezza, erano gli unici due big scoperti. Roglic sta pagando molto l’assenza di Laurens De Plus, mentre lo Squalo è rimasto senza Pozzovivo nel momento in cui aveva un estremo bisogno di aiuto da parte sua; non potendo contare su Damiano Caruso che si è giocato la vittoria in fuga.

11.10 Ed ecco qui l’altimetria della Pinerolo-Ceresole Reale:

11.06 196 km per questa tredicesima frazione, contraddistinta da tre ascese: il Colle del Lys, il Pian del Lupo e l’interminabile salita finale verso il Lago Serrù di ben 20.3 km al 5.9% di media, perfetta per tentare qualche attacco.

11.03 Questo è il giorno della verità. Nessuno potrà nascondersi. È la tappa perfetta per iniziare a dare la caccia alla maglia rosa.

11.00 Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della tredicesima tappa del Giro d’Italia 2019, la Pinerolo-Ceresole Reale: il primo tappone alpino di questa edizione della Corsa Rosa.

I POSSIBILI SCENARI TATTICI DELLA PINEROLO-CERESOLE REALE: PIAN DEL LUPO E LAGO SERRU’ FARANNO SELEZIONE

LA TAPPA DI OGGI PINEROLO-CERESOLE REALE: PERCORSO, ALTIMETRIA, FAVORITI E VETTE DA SCALARE

I COMUNI E LE PROVINCE ATTRAVERSATE NELLA PINEROLO-CERESOLE REALE

PROGRAMMA, ORARI E TV DELLA TAPPA DI OGGI PINEROLO-CERESOLE REALE

LA FAGIANATA DI MAGRINI: “NIBALI CONTROLLA E ASPETTA SABATO, OGGI MAJKA IL PIU’ FORTE”

LA NUOVA CLASSIFICA GENERALE DOPO LA CUNEO-PINEROLO

LA CRONACA DELLA CUNEO-PINEROLO

LA CLASSIFICA DEI FAVORITI

LE ALTRE CLASSIFICHE DEL GIRO D’ITALIA

PRIME SCARAMUCCE TRA NIBALI E ROGLIC, ATTENZIONE A MOLLEMA E MAJKA

NIBALI E ROGLIC A CORTO DI GREGARI IN VISTA DELLE GRANDI SALITE DEL GIRO

ANNUNCIATA LA NEVE SUL PASSO GAVIA

MAJKA E MOLLEMA: DUE OUTSIDER CHE POTREBBERO SBANCARE

COME STA PRIMOZ ROGLIC?

LE PAGELLE DELLA DODICESIMA TAPPA

JAN POLANC PUO’ DAVVERO SOGNARE LA MAGLIA ROSA

LA FORZA DI ASTANA E DI MOVISTAR

LE DICHIARAZIONI DI VINCENZO NIBALI: “TAPPA NON DURISSIMA, IO STO BENE”

LE DICHIARAZIONI DI CESARE BENEDETTI: “BELLISSIMO VINCERE UNA TAPPA”

LE DICHIARAZIONE DI JAN POLANC: “SONO CONTENTO DI INDOSSARE LA MAGLIA ROSA”

LE DICHIARAZIONI DI PRIMOZ ROGLIC: “NON ERO AL TOP”

LE DICHIARAZIONI DI PAOLO SLONGO: “NIBALI STA BENE, POTEVA RIPRENDERE LANDA E LOPEZ”7

VIDEO HIGHLIGHTS DODICESIMA TAPPA GIRO D’ITALIA 

VIDEO TIFOSO STRAPPA BORRACCIA AD HALLER

VIDEO GIANLUCA BRAMBILLA VESTE LA MAGLIA AZZURRA

 

17.20 Grazie per averci seguito in questa lunga e scoppiettante Diretta Live. Restate su OA Sport: troverete cronaca, classifica, pagelle, analisi, approfondimenti, dichiarazioni, la ‘Fagianata’ di Riccardo Magrini e tantissimo altro. Un saluto sportivo!

17.16 La nuova classifica generale:

1 SLO POLANC Jan UAE TEAM EMIRATES 48h 49’ 40” 0’ 00”
2 SLO ROGLIC Primoz TEAM JUMBO – VISMA 48h 53’ 47” 04’ 07”
3 ITA CONTI Valerio UAE TEAM EMIRATES 48h 54’ 31” 04’ 51”
4 ITA CAPECCHI Eros DECEUNINCK – QUICK-STEP 48h 54’ 42” 05’ 02”
5 ITA NIBALI Vincenzo BAHRAIN – MERIDA 48h 55’ 31” 05’ 51”
6 NED MOLLEMA Bauke TREK – SEGAFREDO 48h 55’ 42” 06’ 02”
7 POL MAJKA Rafal BORA – HANSGROHE 48h 56’ 40” 07’ 00”
8 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 48h 57’ 03” 07’ 23”
9 CRC AMADOR Andrey MOVISTAR TEAM 48h 57’ 10” 07’ 30”
10 GBR CARTHY Hugh John EF EDUCATION FIRST 48h 57’ 13” 07’ 33”
11 ITA GASPAROTTO Enrico TEAM DIMENSION DATA 48h 57’ 17” 07’ 37”
12 RUS ZAKARIN Ilnur TEAM KATUSHA ALPECIN 48h 57’ 25” 07’ 45”
13 GBR YATES Simon Philip MITCHELTON – SCOTT 48h 57’ 33” 07’ 53”
14 POR ANTUNES Amaro CCC TEAM 48h 57’ 36” 07’ 56”
15 ITA GAVAZZI Francesco ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC 48h 57’ 39” 07’ 59”
16 COL LOPEZ Miguel Angel ASTANA PRO TEAM 48h 57’ 48” 08’ 08”
17 EST KANGERT Tanel EF EDUCATION FIRST 48h 57’ 48” 08’ 08”
18 ITA MONTAGUTI Matteo ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC 48h 57’ 56” 08’ 16”
19 RUS SIVAKOV Pavel TEAM INEOS 48h 57’ 58” 08’ 18”
20 ITA CARBONI Giovanni BARDIANI CSF 48h 58’ 01” 08’ 21”
21 ESP LANDA MEANA Mikel MOVISTAR TEAM 48h 58’ 11” 08’ 31”
22 COL CHAVES Esteban MITCHELTON – SCOTT 48h 58’ 17” 08’ 37”
23 LUX JUNGELS Bob DECEUNINCK – QUICK-STEP 48h 58’ 39” 08’ 59”
24 ITA CATTANEO Mattia ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC 48h 59’ 05” 09’ 25”
25 ITA FORMOLO Davide BORA – HANSGROHE 48h 59’ 13” 09’ 33”

17.11 In attesa dell’ufficializzazione della classifica generale, cosa ci ha detto la tappa di oggi? Che è un Giro imprevedibile…Astana e Movistar hanno dimostrato di poter incendiare la corsa ed i 30 secondi guadagnati da Lopez e Landa lo dimostrano. Nibali sta bene, anche se deve preoccuparlo la squadra: Pozzovivo in salita si era staccato, mentre Caruso è apparso però brillante in fuga. Roglic non ha impressionato, ma potrebbe anche essersi nascosto.

17.10 La top10 di oggi:

1 ITA BENEDETTI Cesare BORA – HANSGROHE 3h 41’ 49” 0’ 10” 0’ 00”
2 ITA CARUSO Damiano BAHRAIN – MERIDA 3h 41’ 49” 0’ 07” 0’ 00”
3 IRL DUNBAR Edward TEAM INEOS 3h 41’ 49” 0’ 04” 0’ 00”
4 ITA BRAMBILLA Gianluca TREK – SEGAFREDO 3h 41’ 51” 0’ 02”
5 ITA CAPECCHI Eros DECEUNINCK – QUICK-STEP 3h 41’ 55” 0’ 02” 0’ 06”
6 SLO POLANC Jan UAE TEAM EMIRATES 3h 42’ 14” 0’ 03” 0’ 25”
7 ITA MONTAGUTI Matteo ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC 3h 42’ 23” 0’ 34”
8 BEL DE GENDT Thomas LOTTO SOUDAL 3h 44’ 25” 02’ 36”
9 ITA GAVAZZI Francesco ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC 3h 44’ 25” 02’ 36”
10 ITA SENNI Manuel BARDIANI CSF 3h 44’ 27” 02’ 38”

17.07 A 8’04” il gruppetto con Nibali e Roglic. Hanno perso 30″ da Landa e Lopez, tutto sommato poteva andare peggio.

17.06 Lopez e Landa chiudono a 7’34”.

17.06 Stanno per arrivare Lopez e Landa.

17.04 Lopez e Landa sono rimasti da soli, ora dovranno tirare in prima persona. Nibali e Roglic hanno perso qualche metro da Majka al termine dello strappo, ma sono rientrati subito in discesa.

17.03 Landa e Lopez accelerano sullo strappo di San Maurizio. Dietro ci prova Mollema!

17.02 Landa e Lopez non hanno tirato un metro, ma stanno sfruttando il lavoro dei gregari Sutterlin, Cataldo e Boaro. Grandissima tattica attuata da Movistar ed Astana!

17.01 Lopez e Landa stanno rientrando in classifica! Hanno 1’30” sul gruppetto di Nibali e Roglic!

16.59 Polanc nuova maglia rosa, vedremo con quanto. Ma non è finita qui! Gli uomini di classifica stanno arrivando a Pinerolo, sullo strappo di San Maurizio di sicuro attaccherà qualcuno….

16.58 VINCE BENEDETTIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! Battuti allo sprint Caruso e Dumbar. Tappa allucinante! Polanc chiude a 24″.

16.58 Scatta Capecchi, che lancia una volata lunghissima!

16.58 Rientrano Benedetti e Caruso!

16.57 Si guardano i primi tre, da dietro potrebbero rientrare!

16.56 E’ rientrato Dumbar in discesa, sono in tre davanti. ULTIMO CHILOMETRO!

16.55 Cataldo ripreso da Lopez, ora si mette a disposizione del capitano. Davanti insistono Brambilla e Capecchi, ma l’irlandese Dumbar prova a rientrare! 2 km all’arrivo!

16.55 Si pianta Benedetti, scatta Brambillaaaaaaaaaaa!!! Solo Capecchi riesce a tenere la ruota! Due italiani hanno fatto il vuoto, paga dazio Polanc!

16.54 Scatta Benedetti, inizia lo strappo finale!

16.53 Pozzovivo si mette in testa a tirare al servizio di Vincenzo Nibali. Davanti mancano solo 3 km! Sarà decisivo l’imminente strappo di San Maurizio, 400 metri al 13%!

16.52 Ripresi Yates e Majka. La situazione: Montaguti, Caruso, Polanc, Benedetti, Dunbar, Brambilla e Capecchi si giocheranno la vittoria di tappa. Hanno 9’12” sul gruppetto Landa-Lopez e 9’49” su quello Nibali. Polanc è sicuro di diventare maglia rosa con tantissimi minuti di vantaggio sullo Squalo e su Roglic. A 11’18” Conti, Formolo e Jungels.

16.51 5 km all’arrivo per i 7 al comando che si giocheranno la tappa. Oggi è successo di tutto ed era solo l’antipasto. Figuriamoci da domani….

16.50 E’ rientrato anche Pozzovivo nel gruppetto Nibali.

16.50 Attenzione, Majka e Yates guadagnano terreno in pianura su Nibali e Roglic! Non c’è accordo e si susseguono gli scatti!

16.49 38″ di vantaggio per Lopez e Landa sul gruppetto Nibali.

16.47 Formolo si trova insieme a Jungels e Conti a 11’42” dalla vetta. Intanto davanti restano in sette, viene fermato Cataldo per aspettare Lopez e mettersi a disposizione del capitano!

16.46 8 km all’arrivo per Montaguti, Cataldo, Caruso, Polanc, Benedetti, Dunbar, Brambilla e Capecchi. Per loro 10’12” sul gruppetto Landa e Lopez e 10’35” sul gruppetto con Nibali e Roglic, dove lo Squalo sta spendendo molto dando cambi regolari agli uomini di Yates.

16.45 Majka attacca in pianura con una vera e propria “fagianata”.

16.44 Comunque vada, Polanc stasera avrà circa 6 minuti di vantaggio su Roglic e 8 su Nibali. Riusciranno a colmare il gap? Sono tanti…

16.43 Ricordiamo che a 2,5 km dall’arrivo i corridori dovranno scalare il muro di San Maurizio, 400 metri al 13%! 10 km all’arrivo per Montaguti, Cataldo, Caruso, Polanc, Benedetti, Dunbar, Brambilla e Capecchi.

16.42 28″ di vantaggio per Lopez e Landa sul gruppetto Nibali.

16.41 Lo Squalo teme Lopez e Landa che, grazie al supporto di Sutterlin e Boaro, in questo frangente potrebbero guadagnare molto.

16.40 Nibali fin troppo generoso nel dare cambi davanti, mentre Roglic si mantiene in coda al gruppetto e non sembra brillantissimo.

16.39 Ben due compagni di squadra a disposizione di Yates, mentre Nibali ha perso Pozzovivo. Anche Formolo ha pagato dazio oggi e non fa parte del gruppo dei migliori.

16.37 Montaguti, Cataldo, Caruso, Polanc, Benedetti, Dunbar, Brambilla e Capecchi transitano al traguardo volante, mancano 14 km. Siamo in pianura, saranno loro a giocarsi la tappa. Polanc prenderà anche la maglia rosa con un netto vantaggio…

16.36 Landa e Lopez hanno trovato sulla propria strada i gregari Sutterlin e Boaro. Questo quartetto viaggia a 10’33” dagli 8 al comando, a 10’53” il gruppetto con Nibali, Majka e Roglic.

16.35 Ci riprova Majka, Nibali e Yates gli vanno dietro.

16.34 Roglic rientra ancora una volta su Nibali, lo sloveno è un cagnaccio.

16.33 Sta davvero succedendo di tutto, la discesa è molto tecnica e tortuosa!

16.32 ATTACCA NIBALI IN DISCESA INSIEME A YATES E MAJKA!

16.30 Anche Polanc è rientrato, davanti sono di nuovo in sei. Insieme allo sloveno anche Caruso, Capecchi, Brambilla, Benedetti e Dumbar. Rientrano anche Cataldo e Montaguti. Per loro 9’40” su Landa e Lopez, 10’40” sul gruppetto Nibali.

16.29 NIBALIIIIIIII!!!  Ci provaaaaaaaaaaa!!! Ma Roglic è attento e va subito a chiudere. Inizia la discesa.

16.28 Un generoso Benedetti è rientrato in discesa su Brambilla, Caruso, Capecchi e Dumbar.

16.27 Attacca Majka, Nibali risponde in prima persona e chiude senza neanche alzarsi sui pedali!

16.26 Landa e Lopez hanno guadagnato 43 secondi sul gruppetto Nibali! Sta succedendo di tutto oggi…

16.25 In discesa è Brambilla a pennellare le curve. I big sono ancora in salita. Il gruppetto di Nibali e Roglic viene tirato da Brambilla, gregario di Mollema. Roglic è nelle ultime posizioni.

16.24 In grande difficoltà anche Bob Jungels, che si trova nel gruppetto di Valerio Conti. Nibali ha un solo gregario, si tratta di Domenico Pozzovivo. Roglic invece è da solo.

16.23 Polanc ha un ritardo di 25″ dal quartetto di testa, potrebbe rientrare in discesa.

16.21 Prosegue l’attacco di Landa e Lopez, stanno andando di comune accordo per guadagnare il più possibile su Nibali e Roglic!

16.20 Intanto in crisi la ormai ex-maglia rosa Valerio Conti. Inizia la discesa per i fuggitivi.

16.19 Brambilla scatta e va a transitare per primo al GPM davanti a Caruso, Capecchi e Dumbar.

16.18 Dumbar, Caruso e Capecchi, sono rimasti in quattro davanti! Si è staccato Polanc!

16.16 Intanto davanti Cataldo, Caruso, Capecchi, Dunbar, Brambilla e Polanc sono a 800 metri dal GPM.

16.15 RASOIATA DI LANDA! Che attacco dello spagnolo, ha fatto il vuoto! Parte al contrattacco anche Lopez!

16.14 Rientrano anche Roglic e Yates. Bagarre allucinante! Ora si rialza il ritmo.

16.13 NIBALIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! Lo Squalo reagisceeeeeeeeeee!!! Il siciliano va a riprendere Lopez insieme a Majka e Carapaz!

16.12 ATTACCA MIGUEL ANGEL LOPEZ! Si scatena finalmente la battaglia!

16.10 Benedetti e Montaguti non mollano, stanno provando a rientrare sui sei davanti, che mantengono 11’21” sul gruppo maglia rosa.

16.09 Per ora Nibali non fa tirare la Bahrein-Merida.

16.08 Dal gruppo maglia rosa attacca Hirt (Astana). Plotone guidato dalla Jumbo-Visma di Roglic.

16.07 Cataldo, Caruso, Capecchi, Dunbar, Brambilla e Polanc sono i sei al comando con 11’21” sul gruppo dei favoriti. Ricordiamo che Polanc è nettamente maglia rosa virtuale, aveva solo 1’50” di ritardo da Nibali e 3’34” da Roglic. E’ iniziato il Montoso anche per il plotone principale.

16.06 Caruso, salendo del proprio passo, va a riprendere Brambilla e Capecchi, portandosi dietro Polanc e gli altri.

16.05 Non fanno la differenza Brambilla e Capecchi.

16.04 Scatta Brambilla, Capecchi ancora il primo a rispondere!

16.04 Montaguti, Caruso, Polanc, Cataldo, Benedetti e Brambilla rientrano su Dunbar e Capecchi. Ora si è rialzato il gruppo maglia rosa, dove è rientrato Lopez, supportato da Villella e Izagirre.

16.02 Attacca l’irlandese Dunbar! Si frantuma il gruppetto degli attaccanti. Il solo Capecchi riesce a riportarsi sulle code del giovane del Team Ineos.

16.01 Il plotone non ha ancora imboccato il Montoso…Sta per arrivarci ora.

16.00 Prosegue la selezione, sono rimasti in sette davanti. C’è Brambilla ora a dettare il ritmo, seguito da Cataldo, Caruso e Polanc.

16.00 20 SECONDI di ritardo per Lopez dal gruppo maglia rosa! Sta provando a rientrare!

15.59 Torna davanti Damiano Caruso, ora gli dà un cambio un brillante Dario Cataldo. Si stacca Gavazzi, ma prova a non andare alla deriva.

15.58 Prova il contropiede Brambilla, ma non ne ha. 12’09” per gli attaccanti sul gruppo dei favoriti.

15.58 Ripresi Bennett e Haller, davanti sono rimasti in nove. Gruppetto tirato da Caruso, scatenato. Alla sua ruota Polanc, che sta benissimo…

15.57 Nel gruppo Maglia Rosa accelerazione brutale prodotta dalla Jumpo-Visma. Intanto arriva una doppia foratura in casa Astana: Bilbao e Miguel Angel Lopez coinvolti!

15.56 Ora è Damiano Caruso ad accelerare l’andatura per scremare il gruppo, che infatti si frantuma subito!

15.55 Il belga De Gendt è il primo a muoversi nel gruppo degli inseguitori, ma viene subito ripreso.

15.54 INIZIA IL TEMIBILE MONTOSO PER I FUGGITIVI! E’ già un momento importantissimo di questo Giro d’Italia. E’ una salita che può fare molto male…Ultimi 6 km al 10,6% di pendenza media!

15.53 Sempre Valerio Agnoli, fedelissimo di Vincenzo Nibali, a tirare il gruppo Maglia Rosa. Per loro 12’28” da Bennett e Haller e 11’56” sul resto dei fuggitivi.

15.51 Polanc giunse 11° al Giro d’Italia 2017, ha 27 anni. Dunque non è proprio l’ultimo arrivato. Fa paura…Ora già sul Montoso capiremo la condizione di forma dello sloveno.

15.49 Stamattina, in classifica generale, Polanc aveva un ritardo di 1’50” da Nibali e 3’34” da Roglic. Adesso ha un vantaggio su di loro di 12 minuti. Non è un fenomeno, tuttavia lo sloveno in salita va forte, vanta due successi al Giro ed entrambe le volte erano arrivi in salita, nel 2015 all’Abetone e nel 2017 sull’Etna. Potrebbe davvero sognare….

15.47 Il Montoso è una salita durissima, troppo sottovalutata…8,8 km al 9,5% di pendenza media. Gli ultimi 6 km sono al 10,6%….Aspettiamoci sorprese…Tanti pagheranno dazio, anche tra i big di classifica.

15.46 Kluge sta tirando al massimo al servizio di De Gendt. Scende a 24″ il vantaggio della coppia al comando. Si avvicina il Montoso, primo GPM di prima categoria di questo Giro d’Italia 2019.

15.44 Bennett e Haller sono in testa con 28″ sugli altri 23 fuggitivi della prima ora, tra cui Polanc che si trova saldamente in Maglia Rosa virtuale. A 12’48” il gruppo dei favoriti tirato da Bahrein Merida di Nibali e Jumbo-Visma di Roglic.

15.42 Jumbo Visma ora in forze in testa al gruppo: presenti anche uomini della Bahrain-Merida. Ci saranno attacchi tra i big sul Montoso?

15.40 A 40 chilometri dall’arrivo i fuggitivi approcceranno il Montoso, salita inedita per il Giro: 8.9 km con una pendenza media del 9.4% e con punte massime al 14% e farà sicuramente selezione: gli ultimi 6000 metri hanno una pendenza media pazzesca del 10,6%!

15.38 Siamo vicinissimi all’imbocco del Montoso per i fuggitivi.

15.36 Gruppo che continua a recuperare: 12’48” dalla vetta, praticamente 12′ da Polanc.

15.34 La coppia al comando continua a guadagnare: oltre 30” sugli altri fuggitivi. Il problema per loro è però la salita del Montoso.

15.31 Ora anche la Mitchelton-SCOTT ad aiutare Bahrain-Merida e Jumbo-Visma. Vantaggio di Polanc che è sceso a 13′ (era arrivato a 15’30).

15.30 Haller e Bennett hanno guadagnato 20” sui contrattaccanti. Non c’è accordo ora tra i fuggitivi.

15.28 Il gruppo ora sta transitando sullo strappo che è posto vicino al traguardo di Pinerolo.

15.25 L’austriaco Haller raggiunge Bennett, vanno via in due.

15.23 Davanti prova ad allungare Sean Bennett in solitaria.

15.21 Vantaggio che ora è sceso, a 60 chilometri dal traguardo, a 14′.

15.17 Un uomo ciascuno per Bahrain-Merida e Jumbo Visma, vantaggio che sta scendendo sotto i 15′.

15.15 65 chilometri all’arrivo. Sembra essere aumentata l’andatura del plotone.

15.14 I fuggitivi stanno affrontando lo strappo che poi ritroveranno a circa 2 chilometri dal traguardo: pendenze dure e un po’ di pavé, sono soli 500 metri.

15.11 Ed ecco infatti che cambia la situazione: Bahrain-Merida e Jumbo Visma in testa al gruppo! Nibali e Roglic hanno paura di Polanc.

15.08 70 chilometri all’arrivo, ci avviciniamo ai 16′ di vantaggio per gli attaccanti. Il gruppo non cambia la disposizione, con la UAE Emirates a sfruttare la situazione.

15.05 Andiamo a ricordare i nomi dei venti attaccanti: Sutterlin (MOV), Gavazzi, Montaguti (AND), Boaro, Cataldo, (AST) Caruso (TBM), Covili, Senni (BRD), Benedetti (BOH), Cerny (CCC), Capecchi (DSQ), Bennett (EF1), Ludvigsson (GFD), Dunne (ICA), De Gendt, Kluge (LSD), Gasparotto, Wyss (DDD), Dunbar, Knees (INE), Biermans, Haller (TKA), Bakelants (SUN), Brambilla (TSF), Polanc (UAE).

15.02 Virtualmente anche Cataldo, Gasparotto e Capecchi hanno recuperato posizioni, portandosi alle spalle di Polanc nella classifica generale.

15.00 75 chilometri all’arrivo, il gruppo cambierà passo tra poco?

14.58 Gli attaccanti stanno avvicinandosi sempre più al Montoso, c’è attesa per la prima vera salita del Giro.

14.55 Ad 80 chilometri dall’arrivo il vantaggio sta sfiorando addirittura i 15′. Clamoroso.

14.52 Ancora un’ora e poi si approccerà il Montoso: lì dovrà cambiare sicuramente la situazione.

14.48 La mossa tattica della UAE è stata davvero eccezionale.

14.46 Cambi regolari tra gli uomini al comando.

14.44 Vantaggio che sta raggiungendo addirittura i 14′. Il gruppo deve svegliarsi se non vuole lasciare un gap incolmabile a Polanc.

14.42 Davanti al gruppo c’è sempre la UAE Emirates, con nessun interesse a chiudere il gap. A 90 chilometri dall’arrivo siamo infatti a 13′.

14.39 Oggi dovrebbe perdere la maglia azzurra Giulio Ciccone: il GPM di Montoso infatti assegna 40 punti e l’abruzzese ne ha a disposizione 32.

14.35 Ricordiamo gli uomini al comando: Sutterlin (MOV), Gavazzi, Montaguti (AND), Boaro, Cataldo, (AST) Caruso (TBM), Covili, Senni (BRD), Benedetti (BOH), Cerny (CCC), Capecchi (DSQ), Bennett (EF1), Ludvigsson (GFD), Dunne (ICA), De Gendt, Kluge (LSD), Gasparotto, Wyss (DDD), Dunbar, Knees (INE), Biermans, Haller (TKA), Bakelants (SUN), Brambilla (TSF), Polanc (UAE).

14.32 97 chilometri al traguardo, 12′ di ritardo per il gruppo.

14.30 Attenzione a Jan Polanc che virtualmente ha più di 7′ di vantaggio su tutti i big: lo sloveno nel 2017 è giunto 11mo al Giro, dunque non è assolutamente da sottovalutare.

14.27 Siamo in prossimità del traguardo volante di Paesana.

14.25 È presente nella fuga anche Cesare Benedetti, che potrebbe risultare più che mai fondamentale nel finale in favore o di Davide Formolo o di Rafal Majka.

14.22 Gruppo allungatissimo e tranquillo. Superati i 10′ di vantaggio. Nella prima ora di gara si è registrata una media di 50 km/h.

14.19 Continua a salire il vantaggio dei battistrada. Adesso hanno quasi 10 minuti sul gruppo.

14.16 Tra i fuggitivi più pericolosi troviamo Damiano Caruso, gregario di lusso di Nibali, Gianluca Brambilla, che ha davanti a sé una tappa perfetta per le sue caratteristiche, e ovviamente la stessa maglia virtuale Polanc.

14.14 Questi sono i distacchi dalla maglia rosa Conti di tutti i 25 uomini della fuga:

217 Jan Polanc (UAD) 23esimo a 5:24
34 Dario Cataldo (AST) 36esimo a 9.43
153 Enrico Gasparotto (TDD) 37esimo at 10:00
82 Eros Capecchi (DQT) 39esimo a 10:44
21 Francesco Gavazzi (ANS) 40esimo a 11:09
192 Jan Bakelants (SUN) 41esimo a 11:22
27 Matteo Montaguti (ANS) 45esimo a 13:28
162 Eddie Dunbar (INS) Y 49esimo a 16:01
202 Gianluca Brambilla (TFS) 57esimo a 17:29
44 Damiano Caruso (TBM) 80esimo a 28:32
57 Manuel Senni (BRD) 84esimo a 30:16
33 Manuele Boaro (AST) 93rd a 33:53
158 Danilo Wyss (TDD) 94esimo a 33:55
124 Thomas De Gendt (LTS) 100esimo a 36:49
105 Tobias Ludvigsson (GFC) 101st a 36:59
184 Marco Haller (TKA) 104esimo 38:49
53 Luca Covili (BRD) 108esimo a Y 40:09
165 Christian Knees (INS) 109esimo a 40:15
183 Jenthe Biermans (TKA) Y 125esimo a 49:15
63 Cesare Benedetti (BOH) 124esimo a 48:27
92 Sean Bennett (EF1) 127esimo a 49:46
72 Josef Cerny (CCC) 136esimo a 1:02:34
8 Jasha Sütterlin (MOV) 139esimo a 1:04:10
126 Roger Kluge (LTA) 141esimo a 1:07:05
114 Conor Dunne (ICA) 151esimo a 1:20:44

14.11 Presente in testa al gruppo anche la Movistar di Mikel Landa e Richard Carapaz, anche loro sono tra i grandi favoriti per il finale di Pinerolo, perfetto per lo spagnolo e l’ecuadoriano.

14.09 La fuga continua a guadagnare. Siamo a 112 km al traguardo e i 25 hanno 8′ di vantaggio. Tranquillità in gruppo con la UAE e la Bahrain-Merida in testa al plotone.

14.06 Mossa tattica intelligente per la UAE. Conti potrebbe perdere la maglia rosa e lasciarla al compagno di squadra Polanc, presente nella fuga odierna che ha grandi possibilità di arrivare dritta al traguardo.

14.03 Attualmente Jan Polanc è maglia rosa virtuale! Ben 6’52” per la fuga.

14.00 La fuga a 25 ha definitivamente preso il largo. Adesso hanno più di 6′ di vantaggio.

13.56 La Deceuninck-Quick Step di uno dei grandi favoriti di oggi Bob Jungels ha mandato in fuga l’esperto Eros Capecchi.

13.52 Inoltre alla UAE va bene così, perché Polanc è il migliore in classifica tra i fuggitivi, quindi conserverebbero la Maglia Rosa…E’ una situazione delicatissima….

13.48 Assenti nella fuga dei gregari della della Mitchelton-Scott di Simon Yates.

13.45 La Movistar ha scelto di sacrificare Jasha Sutterlin per il capitano Mikel Landa.

13.44 Per quanto riguarda l’Astana di Miguel Angel Lopez, hanno mandato all’attacco Dario Cataldo e Manuele Boaro. La squadra kazaka vuole riscattarsi.

13.42 La Bahrain-Merida ha mandato in fuga Damiano Caruso, segno che Vincenzo Nibali è pronto per farsi vedere. Lo attendiamo nel finale.

13.39 Ecco i nomi dei fuggitivi: Jasha Sutterlin (Movistar), Francesco Gavazzi, Matteo Montaguti (Androni), Manuele Boaro, Dario Cataldo (Astana), Damiano Caruso (Bahrain-Merida), Luca Covili, Manuel Senni (Bardiani), Cesare Benedetti (BORA), Josef Cerny (CCC), Eros Capecchi (Deceuninck-Quick Step), Sean Bennett (EF Education First), Tobias Ludvigsson (Groupama FDJ), Connor Dunne (Israel Cycling Academy), Roger Kluge (Lotto Soudal), Enrico Gasparotto, Danilo Wyss (Dimension Data), Tom Leezer (Jumbo Visma), Jenthe Biermans, Marco Haller (Katusha), Jan Bakelants (Sunweb), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Jan Polanc (UAE) raggiungono De Gendt e Dunbar.

13.34 De Gendt e Dunbar vengono ripresi dagli inseguitori, che adesso hanno circa 30″ di vantaggio sul gruppo.

13.32 La UAE di Valerio Conti deve necessariamente chiudere sulla fuga, visto che radiocorsa non ha ancora annunciato i nomi degli attaccanti; troppo numerosi.

13.31 Le squadre dei leader non sono intenzionate a far andar via una fuga troppo numerosa, magari con uomini che si trovano nei piani alti della classifica e che potrebbero infastidire.

13.29 Altri tre gruppetti di corridori stanno cercando di evadere per cercare di entrare nella fuga del giorno.

13.27 Astana molto attiva. La squadra kazaka vuole mandare in fuga un uomo, magari per aiutare nel finale il capitano Miguel Angel Lopez.

13.26 Si susseguono continui scatti e controscatti.

13.24 Il gruppo non concede spazio. Stanno cercando di evadere altri due corridori, Marco Haller (Katusha) e Andrea Vendrame (Androni).

13.22 Partono i primi scatti. Qualche corridore sta cercando di andare in fuga, su tutti Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Eddie Dunbar (Team Ineos).

13.20 Trasferimento concluso. Che la sfida abbia inizio!

13.16 Un’immagine della partenza da Cuneo:

13.14 I corridori si stanno avvicinando al km 0, il momento in cui inizierà ad accendersi la gara.

13.11 La maglia rosa Valerio Conti:

13.09 È PARTITA LA DODICESIMA TAPPA DEL GIRO 2019!

13.03 Ci si aspettava di più dal percorso di questa dodicesima tappa, con un solo GPM a più di 30 km dal traguardo. Una salita sì difficile, ma non decisiva.

13.00 Mentre questa è la descrizione video della Cuneo-Pinerolo:

12.58 Ecco l’altimetria del primo GPM di prima categoria del Giro 2019, il Montoso:

12.54 La tappa odierna andrà in scena nel ricordo dell’impresa del 1949 di Fausto Coppi, che dimostrò il suo dominio assoluto in quel Giro dopo la bellezza di 192 km in fuga; ma su un percorso nettamente diverso da quello di oggi, senza paragoni. Una delle giornate che hanno fatto la storia della Corsa Rosa.

12.51 Un’altra giornata soleggiata al Giro. Finalmente il meteo concede una tregua.

12.46 Non è così scontato, però quest’oggi potrebbero iniziare a muoversi dei big. Dovrebbe rivelarsi come una giornata da fughe, dove Valerio Conti proverà a conservare la Maglia Rosa. Primoz Roglic potrebbe tranquillamente attaccare, iniziare a dimostrare il suo valore anche ìn salita (dopo il dominio nelle crono). Ma coloro che dovranno necessariamente andare alla ricerca di un veloce riscatto sfruttando ogni momento buono sono Simon Yates e Miguel Angel Lopez, costretti a recuperare dopo una cronometro da dimenticare. Vincenzo Nibali è obbligato a tenere tutti sott’occhio. Attenzione a possibili outsider come Davide Formolo, Bob Jungels o Richard Carapaz (già a segno a Frascati).

12.42 Tornando ad oggi, attualmente la classifica generale prevede questi distacchi. Da tenere d’occhio i big che si contenderanno la vittoria finale.

12.39 Ieri è andata in scena quella che è stata, con ogni probabilità, l’ultima sfida tra le ruote veloci del gruppo; tappa conquistata da Caleb Ewan su Arnaud Demare (la nuova maglia ciclamino), Pascal Ackermann e il nostro Elia Viviani; il campione italiano ha poi deciso di lasciare la Corsa Rosa, tornando a casa a bocca asciutta. Ritiro anche per Ewan.

12.37 Questa è l’altimetria della frazione odierna:

12.35 La Cuneo-Pinerolo prenderà il via alle ore 13.10. I corridori sono già al foglio firma.

12.32 La tappa odierna sarà il primo appuntamento per una sfida tra i big della classifica generale. Non sarà una frazione decisiva, visto che l’unico GPM in programma (di prima categoria) si trova a più di 30 km dal traguardo. Ma attenzione al finale con il Muro di via Principi d’Acaja (450 m in pavé con punte al 20%).

12.30 Buongiorno e benvenuti alla nostra DIRETTA LIVE della dodicesima tappa del Giro d’Italia 2019 da Cuneo a Pinerolo di 158 km.

I POSSIBILI SCENARI TATTICI DELLA CUNEO-PINEROLO: SI MUOVERA’ L’ASTANA?

MILAN ERZEM, DIRIGENTE DELLA BAHREIN-MERIDA, INDAGATO PER DOPING

DANIEL NAVARRO DIMESSO DALL’OSPEDALE: TORNA IN SPAGNA

ORARI, TV E STREAMING DELLA CUNEO-PINEROLO

IL PERCORSO, L’ALTIMETRIA E I FAVORITI DELLA TAPPA DI OGGI CUNEO-PINEROLO

I COMUNI E I PAESI ATTRAVERSATI NELLA CUNEO-PINEROLO

“LA FAGIANATA DI MAGRINI”: “DOMANI TAPPA SIMPATICA, I BIG POSSONO DARSI BATTAGLIA”

LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA DOPO LA CARPI-NOVI LIGURE

RISULTATO E CLASSIFICA DELLA TAPPA

DA DOMANI FINALMENTE LE MONTAGNE: IL PERCORSO E COSA CI ASPETTA FINO A DOMENICA

LA CLASSIFICA GENERALE DEI FAVORITI

LA CRONACA DELL’UNDICESIMA TAPPA VINTA DA CALEB EWAN

TUTTE LE CLASSIFICHE AGGIORNATE: GPM, PUNTI E GIOVANI

ELIA VIVIANI SI RITIRA: “NON HA SENSO CONTINUARE COSI’ “

SI RITIRA ANCHE CALEB EWAN

L’ELENCO AGGIORNATO DEI RITIRI AL TERMINE DELLA TAPPA NUMERO 11

VALERIO CONTI: “SAREBBE BELLO TENERE LA MAGLIA ROSA ANCHE DOMANI”

VIDEO LA VOLATA VINCENTE DI CALEB EWAN

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LE PAGELLE DELL’UNDICESIMA TAPPA: BENE DEMARE, RIMANDATO VIVIANI

CALEB EWAN LASCIA IL GIRO E PUNTA IL TOUR DE FRANCE

ARNAUD DEMARE: “LA MAGLIA CICLAMINO VA DIFESA, BISOGNA SOFFRIRE”

LA STORICA CUNEO-PINEROLO: QUANDO FAUSTO COPPI DECISE DI ENTRARE NEL MITO

TUTTI A PINEROLO: PROGRAMMA, ORARI, ALTIMETRIA E TV

 

Grazie per averci seguito, restate su OA Sport per tutti gli approfondimenti sulla tappa odierna.

17.30 Valerio Conti (UAE-Team Emirates) resta sempre in maglia rosa. CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA GENERALE

17.29 Questa la top dell’undicesima tappa con cinque italiani piazzati: Viviani quarto, Cimolai quinto, Consonni sesto, Nizzolo ottavo e Mareczko nono.

17.26 VINCE EWAN! Successo netto dell’australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal), che prende perfettamente la ruota di Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) e lo salta a doppia velocità nel finale. Secondo posto per Arnaud Démare (Groupama-FDJ), terzo per il tedesco. Nulla da fare nemmeno oggi per il campione italiano Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step), che è rimasto chiuso nel momento chiave e chiude quarto.

17.25 Ultimo chilometro!

17.23 Superata l’ultima curva, ora il rettilineo finale di 2800 metri.

17.22 Durato pochissimo il suo tentativo, subito riassorbito dal gruppo.

17.21 Attacca Christian Knees (Team INEOS)!

17.20 5 km al traguardo, tre uomini della Deceuninck-Quick Step a diposizione di Viviani.

17.17 Si iniziano ad organizzare le squadre dei velocisti con i rispettivi treni, si sta alzando progressivamente il ritmo.

17.14 Il gruppo entra negli ultimo 10 km di corsa.

17.10 Vento contrario in questo tratto, ma dovrebbe essere traversale sul rettilineo finale.

17.06 15 km al traguardo, continua l’avvicinamento del gruppo verso lo sprint.

17.02 Fase molto concitata, tutti vogliono stare davanti e bisogna restare molto attenti.

16.58 L’ultima curva sarà posta a tre chilometri dall’arrivo, poi lunghissimo rettilineo finale di 2800 metri.

16.54 Il plotone si lancia quindi verso la volata finale. Oltre alle squadre dei velocisti, in testa troviamo anche quelle degli uomini di classifica.

16.50 Gruppo compatto! Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Marco Frapporti (Androni Giocattoli-Sidermec) e Damiano Cima (Nippo Vini Fantini Faizanè) vengono ripresi a 25 km dal traguardo.

16.45 Sta crollando ora il vantaggio dei fuggitivi, che è sotto i 30″.

16.41 Il traguardo volante di Pontecurone viene vinto da Maestri, che transita prima senza volata.

16.37 Marco Frapporti ha già fatto oltre 800 km di fuga in questo Giro d’Italia e infatti si trova anche al comando della relativa classifica.

16.33 La tappa odierna è dedicata a Fausto Coppi.

16.28 40 km al traguardo, ancora 1’45” di margine per i tre fuggitivi.

16.23 Ricordiamo che al comando ci sono Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Marco Frapporti (Androni Giocattoli-Sidermec) e Damiano Cima (Nippo Vini Fantini Faizanè), andati in fuga subito dopo il via.

16.18 A tirare in testa al gruppo sono sempre tre squadre: Deceuninck – Quick Step, Lotto Soudal e Groupama – FDJ

16.14 Aumentata notevolmente l’andatura in gruppo, 2’10” il ritardo a 50 km dal traguardo

16.09 Sta calando il gap, che è di 2’30” a 55 km dal traguardo.

16.04 Alcuni dati sullo sforzo di Mikkel Honoré (Deceuninck – Quick Step), che sta tirando in testa al gruppo.

15.57 Con i punti ottenuti al traguardo volante Démare balza al comando della classifica virtuale della maglia ciclamino, superando Ackermann.

15.50 65 km al traguardo, 3′ di vantaggio per il terzetto al comando.

15.43 Nel gruppo duello tra Pascal Ackermann e Arnaud Démare, vinto dal francese, ma il tedesco dimostra comunque che è in forma nonostante la caudata di ieri.

15.37 I tre fuggitivi in azione.

15.31 Anche in giornata come queste gli uomini di classifica devono rimanere sempre attenti.

15.24 Giornata molto tranquilla anche per la maglia rosa Valerio Conti:15.20 Pascal Ackermann è ben protetto dai suoi compagni di squadra della Bora-Hansgrohe dopo la brutta caduta in cui è rimasto coinvolto nella tappa di ieri.

15.16 Oltre al centenario dalla nascita di Fausto Coppi, il Giro ricorda il medesimo anniversario di Gianni Brera, nato a San Zenone al Po:

 

15.13 Victor Campenaerts in testa al gruppo. Il campione europeo a cronometro e nuovo record dell’ora sta lavorando a fondo per il velocista della Lotto Soudal Caleb Ewan.

15.10 Scende attorno ai 2’52” il vantaggio di Maestri, Cima e Frapporti.

15.06 Grande tranquillità in gruppo quando mancano ancora 95 km al traguardo.

15.03 Avvistato Ivan Santaromita con i pantaloncini stracciati sulla coscia destra. Con ogni probabilità è rimasto vittima di una caduta non segnalata.

14.57 100 km al traguardo. Il gruppo tiene ancora a debita distanza i tre battistrada.

14.52 3’40” di vantaggio per Maestri, Cima e Frapporti al passaggio da Piacenza.

14.48 Al km 147,8 è presente il primo sprint intermedio di giornata posizionato a San Zenone al Po.

14.44 Nessun tipo di difficoltà altimetrica per questa tappa, un lunghissimo rettilineo che collega l’Emilia-Romagna al Piemonte.

14.40 Ricordiamo che la tappa di oggi arriverà a Novi Ligure in onore di Fausto Coppi, nato esattamente 100 anni fa.

14.36 I fuggitivi si trovano nella zona del rifornimento, precisamente in località Cadeo.

14.32 Gruppo allungatissimo e costantemente comandato dalle squadre dei velocisti quali Groupama-FDJ, Lotto Soudal e Deceuninck-Quick Step.

14.28 4′ di vantaggio per i battistrada. Siamo a 120 km al traguardo.

14.25 Momento dedicato ai parenti per Jacopo Guanieri. Il velocista piacentino sta attraversando le strade di casa.

14.22 Questa undicesima tappa sarà l’ultima grande occasione per i velocisti, chi la spunterà tra i grandi favoriti? Ackermann, Viviani, Ewan o Démare?

14.18 Ricordiamo il profilo della tappa odierna, una frazione completamente pianeggiante, quasi transitoria:

14.15 Tappa decisamente tranquilla per il gruppo, che già da domani inizierà ad affrontare le prime vere salite del Giro 2019.

14.13 41,8 km/h la media al termine della seconda ora di gara.

14.09 135 km al traguardo e 3’40” di vantaggio per i battistrada.

14.06 Ricordiamo i nomi dei tre fuggitivi: il reggiano Mirco Maestri della Bardiani-CSF, e i due bresciani Damiano Cima della Nippo Vini Fantini e Marco Frapporti dell’Androni Giocattoli-Sidermec.

14.02 Finalmente un’altra giornata calda e soleggiata per il gruppo dopo una settimana passata sotto la pioggia del centro Italia.

13.59 Il gruppo ha diminuito leggermente l’andatura per evitare di andare a riprendere troppo presto la fuga.

13.56 Tantissimo pubblico quest’oggi sulle strade dell’Emilia-Romagna, terra dalla grande tradizione ciclistica:

13.52 145 km al traguardo per la fuga.

13.48 La forte andatura del gruppo ha favorito un leggero avvicinamento ai tre fuggitivi.

13.45 Anche un uomo della Deceuninck-Quick Step in testa al gruppo in favore di Elia Viviani.

13.41 I fuggitivi e il gruppo si trovano in prossimità di Ponte Taro, da qui in poi un lungo rettilineo sulla Via Emilia.

13.39 La bellezza del ciclismo:

 

13.36 La situazione in corsa:

13.33 Al comando del gruppo troviamo la Groupama-FDJ di Arnaud Démare e la Lotto Soudal di Caleb Ewan, i grandi favoriti del giorno.

13.30 Vantaggio di 5′ per i tre battistrada che stanno uscendo dal centro della città di Parma.

13.28 Ricordiamo la composizione del terzetto all’attacco: Marco Frapporti (Androni Giocattoli-Sidermec), Damiano Cima (Nippo Vini Fantini Faizanè) e Mirco Maestri (Bardiani-CSF). Il loro vantaggio è di 4’50” in questo momento.

13.24 Passaggio nei pressi di Parma per la fuga e per il gruppo principale, meno di 170 km al traguardo e situazione ampiamente sotto controllo da parte delle formazioni dei velocisti.

13.22 Ecco le parole di Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep) alla partenza di questa mattina da Carpi, il campione italiano è ancora a caccia della prima vittoria in questo Giro d’Italia 2019.

13.18 Deceuninck-QuickStep, Groupama-FDJ e Lotto Soudal sono le formazioni in testa al gruppo impegnate nel tenere sotto controllo il distacco dei tre attaccanti di giornata: 5’05” il loro vantaggio.

13.15 Distacco del gruppo principale di 5’30” in questo frangente, situazione decisamente tranquilla.

13.12 Mentre arrivano le prime immagini dalla corsa, ecco qualche scatto del gruppo principale.

13.10 Ecco qualche dato della prestazione fornita da Marco Frapporti (Androni Giocattoli-Sidermec) nei primi 25 km.

13.06 40 km percorsi nella prima ora di questa undicesima tappa, il gruppo non ha ancora cominciato a fare sul serio mentre Maestri, Frapporti e Cima procedono con cadenza regolare con l’intento di gestire al meglio le energie.

13.02 L’arrivo di Novi Ligure potrebbe anche vedere una nuova Maglia Ciclamino. La classifica al momento vede al comando il tedesco Pascal Ackermann (BORA-hansgrohe) con 155 punti, seguito da Arnaud Démare (Groupama-FDJ) a 154 punti. Distante invece Caleb Ewan (Lotto Soudal) a quota 109.

12.58 Come nella giornata di ieri, le possibilità degli attaccanti sono davvero ridotte al minimo. Soltanto un clamoroso colpo di scena potrebbe impedire al gruppo principale di ricompattare la corsa prima della volata conclusiva.

12.55 Sembra stabilizzarsi intorno ai sei minuti il margine dei battistrada: 5’48” per la precisione in questo momento.

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