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Ginnastica artistica, Manila Esposito imperatrice d’Europa! Domina l’all-around, leggendaria doppietta con Alice D’Amato

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Esposito D'Amato
Esposito D'Amato / IPA Agency

Manila Esposito ha fatto esplodere di gioia il pubblico sugli spalti della Fiera di Rimini ed è diventata di forza la ragazza copertina della prima giornata degli Europei 2024 di ginnastica artistica femminile. L’azzurra si è infatti laureata Campionessa d’Europa nel concorso generale individuale, diventando la terza italiana di sempre a conquistare il titolo continentale sul giro completo dopo le magie di Vanessa Ferrari nel 2007 e Asia D’Amato nel 2022.

La campana, in forza alla Ginnastica Civitavecchia e punto di riferimento delle Fiamme Oro, era tra le grandi favorite della vigilia e ha confezionato la sua proverbiale gara concreta, solida, impeccabile. La maturità agonistica di questa grande atleta era sotto gli occhi di tutti già da tempo e nelle ultime due stagioni è cresciuta in maniera esponenziale, non soltanto grazie a un talento cristallino ma soprattutto grazie a una meticolosità e un’abnegazione rimarchevoli.

Ginnastica artistica, Manila Esposito imperatrice d’Europa! Domina l’all-around, leggendaria doppietta con Alice D’Amato

Manila Esposito è sul trono del Vecchio Continente dall’alto di un punteggio di tutto rispetto come 55.432, riscontro con cui si sarebbe arrivati quarti agli ultimi Mondiali (lei fu nona). La 17enne, lo scorso anno argento alla trave, ha aperto la gara con una stoccata di fino proprio sui 10 cm: 14.300 (6.0 il D Score), esecuzione di grande impatto (8.200), buona acrobatica e belle linee, uscita stoppata e primo posto di specialità.

A seguire è piaciuta tantissimo al corpo libero, dove ha sciorinato grande eleganza e precisione nelle diagonali: 13.600 (5.7 la nota di partenza), secondo posto a un solo decimo dalla rumena Sabrina Maneca-Voinea. Un avvitamento e mezzo al volteggio (13.566) e poi, quando era al comando e doveva rimanere fredda alle parallele, non si è tirata indietro, confezionando una prova di sostanza (14.066) che è valsa l’apoteosi totale. Meritatissima, abbagliante, commovente.

L’Italia festeggia un’antologica doppietta grazie anche ad Alice D’Amato, che ha conquistato l’argento con il punteggio di 54.831. La genovese ha scalato un gradino rispetto al bronzo di dodici mesi fa, nonostante le diverse sbavature al corpo libero (12.466) e un doppio avvitamento al volteggio non impeccabile come è solita fare (13.966), poi il 13.766 con un’imperfezione alla trave e un magico finale alle parallele: 14.644 (6.4 la nota di partenza), miglior riscontro di giornata. Si tratta della prima doppietta della storia per l’Italia, il miglior risultato risaliva al 2022 con l’oro di Asia D’Amato e il bronzo di Martina Maggio.

Sarebbe stata una grande tripletta visto che Angela Andreoli ha chiuso con il terzo punteggio di giornata (53.766: 13.633 alla tavola, 13.033 sugli staggi, sui 13.700 sui 10 cm, 13.400 al quadrato), ma il regolamento che fa ancora leva sull’ormai anacronistica e antimeritocratica regola del doppio passaporto prevede che massimo due atlete dello stesso Paese possano salire sul podio. Così la bresciana ha dovuto cedere il bronzo a chi è arrivata alle sue spalle, cioè un’avversaria che ha fatto peggio di lei: la britannica Alice Kinsella, quarta con 53.599 ma salita sul terzo gradino del podio. C’è grande amarezza per l’infortunio occorso ad Asia D’Amato, che si è toccata il ginocchio destro dopo un elemento acrobatico al corpo libero (era la seconda rotazione) e ha abbandonato la gara.

LA CRONACA DELLA DOPPIETTA ESPOSITO-D’AMATO NELL’ALL-AROUND

COSA E’ SUCCESSO AD ASIA D’AMATO: ENTITA’ INFORTUNIO

ITALIA AL COMANDO IN QUALIFICA: RIFILATI QUATTRO PUNTI ALLE INGLESI

BOTTINO PIENO DI FINALI DI SPECIALITA’: ESPOSITO E ASIA D’AMATO IN TESTA

TUTTE LE QUALIFICATE ALLE FINALI DI SPECIALITA’

PERCHE’ ANGELA ANDREOLI TERZA AGLI EUROPEI MA NON HA CONQUISTATO IL BRONZO?

MANILA ESPOSITO TERZA REGINETTA D’EUROPA DOPO FERRARI E D’AMATO