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Ciclismo

LIVE Giro d’Italia 2022 in DIRETTA: Carapaz e Hindley padroni, Almeida si stacca, Nibali 5° in classifica, crisi Pozzovivo

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CLASSIFICA GENERALE GIRO D’ITALIA 2022

LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI: “NIBALI DIFENDERA’ IL 5° POSTO, MA IN SLOVENIA… CARAPAZ FAVORITO”

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

VINCENZO NIBALI INFURIATO: “CON QUESTE GAMBE NON POSSO VINCERE NEANCHE UNA GAMBA”

DOMENICO POZZOVIVO DOLORANTE PER LA CADUTA, MA LA TOP-10 E’ ANCORA POSSIBILE

LE DICHIARAZIONI DI RICHARD CARAPAZ

TUTTE LE CLASSIFICHE DEL GIRO D’ITALIA

VIDEO HIGHLIGHTS TAPPA DI OGGI

IL PROGRAMMA DELLA TAPPA DI DOMANI

VINCENZO NIBALI FURIOSO, MA LA TP-5 SAREBBE UN RISULTATO DI LUSSO

ARRIVA SEMPRE LA FUGA, POCO SPETTACOLO

CHI E’ SANTIAGO BUITRAGO

LE DICHIARAZIONI DI GIJS LEEMREIZE

LE DICHIARAZIONI DI SANTIAGO BUITRAGO

LE DICHIARAZIONI DI JAI HINDLEY

LE DICHIARAZIONI DI ENRICO GASPAROTTO

LE DICHIARAZIONI DI MATHIEU VAN DER POEL

LE DICHIARAZIONI DI MIKEL LANDA

LE DICHIARAZIONI DI KOEN BOUWMAN

BINIAM GIRMAY NON PUO’ ANCORA ALLENARSI DOPO LA BOTTA SUL PODIO

CARAPAZ E HINDLEY SI EQUIVALGONO IN SALITA E A CRONOMETRO

17.43 Grazie per averci seguito, ma rimanete su OA Sport. Troverete cronaca, classifiche, dichiarazioni, video, approfondimenti, pagelle, analisi, la Fagianata di Riccardo Magrini e tanto altro! Un saluto sportivo!

17.40 Ormai è sempre più Carapaz-Hindley per la vittoria finale: è molto probabile che questo Giro si decida nella cronometro di Verona. Landa ha ipotecato il podio con 49″ su Almeida, un gap comunque non rassicurante in vista della prova contro il tempo, ma a favore dello spagnolo gioca il fatto che manchino ancora due tappe di alta montagna, una durissima.

17.39 Pozzovivo ha 4’33” su Carthy, deve assolutamente resistere per conservare la top10.

17.38 La classifica dalla nona alla ventesima posizione:

9 11 ▲2 LÓPEZ Juan Pedro Trek – Segafredo 6″ 12:27
10 6 ▼4 POZZOVIVO Domenico Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 12:30
11 14 ▲3 CARTHY Hugh EF Education-EasyPost 17:03
12 10 ▼2 VALVERDE Alejandro Movistar Team 2″ 17:46
13 12 ▼1 ARENSMAN Thymen Team DSM 7″ 19:13
14 15 ▲1 BUITRAGO Santiago Bahrain – Victorious 18″ 20:15
15 13 ▼2 HAMILTON Lucas Team BikeExchange – Jayco 23:57
16 16 – MARTIN Guillaume Cofidis 25:52
17 17 – FORTUNATO Lorenzo EOLO-Kometa 29:23
18 18 – SIVAKOV Pavel INEOS Grenadiers 2″ 30:52
19 19 – KELDERMAN Wilco BORA – hansgrohe 35:04
20 20 – KÄMNA Lennard BORA – hansgrohe 14″ 35:41

17.34 Domenico Pozzovivo ha chiuso la tappa a 11’35”, è andato in crisi. Speriamo che si riprenda in vista della Marmolada, meriterebbe di concludere in top10.

17.31 Arrabbiatissimo Vincenzo Nibali all’arrivo: “Non potevo fare di più. Con queste gambe non posso neanche vincere una tappa“.

17.28 Pozzovivo purtroppo ha pagato la caduta di ieri, ora è 10° in classifica a 12 minuti.

17.27 Buchmann e Bilbao hanno chiuso a 5’21”, dunque Nibali ha guadagnato 20″ nei confronti dei due rivali diretti per la quinta posizione.

17.24 La nuova classifica generale. Vincenzo Nibali conserva una preziosissima quinta posizione:

1 CARAPAZ Richard INEOS Grenadiers 73:19:40
2 HINDLEY Jai BORA – hansgrohe 0:03
3 LANDA Mikel Bahrain – Victorious 1:05
4 ALMEIDA João UAE Team Emirates 1:54
5 NIBALI Vincenzo Astana Qazaqstan Team 5:48
6 BILBAO Pello Bahrain – Victorious 6:19
7 HIRT Jan Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 7:12
8 BUCHMANN Emanuel BORA – hansgrohe 7:13

17.22 All’arrivo Carapaz è scattato per lo sprint finale. Hindley ha risposto, Landa no: lo spagnolo ha perso 6″. Però l’iberico ha compiuto un passo forse decisivo verso il terzo posto in classifica generale.

17.21 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 BUITRAGO Santiago Bahrain – Victorious 4:27:41
2 LEEMREIZE Gijs Jumbo-Visma 0:35
3 HIRT Jan Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 2:28
4 CARTHY Hugh EF Education-EasyPost 2:28
5 CARAPAZ Richard INEOS Grenadiers 2:53
6 HINDLEY Jai BORA – hansgrohe 2:53
7 VANSEVENANT Mauri Quick-Step Alpha Vinyl Team 2:57
8 BOUWMAN Koen Jumbo-Visma 2:59
9 MARTIN Guillaume Cofidis 2:59
10 LANDA Mikel Bahrain – Victorious 2:59

17.19 A 5’23” Bilbao e Lopez. Ancora non arriva Pozzovivo, che peccato.

17.18 Nibali arriva ora insieme a Lorenzo Fortunato. Lo Squalo paga 5 minuti secchi.

17.17 Brutta botta per Joao Almeida. Il portoghese arriva ora a 4’02”. Podio ormai lontano per il portoghese.

17.16 CARAPAZ E HINDLEY STACCANO LANDA ALL’ARRIVO! Chiudono a 2’52”, lo spagnolo a 2’58”!

17.16 Carthy e Hirt arrivano a 2’28”.

17.14 Leemreize chiude 2° a 34″.

17.14 Buitrago quest’anno aveva vinto una tappa al Saudi Tour davanti ad Andrea Bagioli.

17.13 SANTIAGO BUITRAGO VINCE LA PONTE DI LEGNO-LAVARONE! Il colombiano ha dominato sul Menador rispetto agli altri compagni di fuga.

17.12 500 metri al traguardo, è fatta per Buitrago!

17.12 1,5 km all’arrivo per Buitrago. L’arrivo sarà in leggera salita, un piccolo strappo.

17.12 Joao Almeida è solo e sta perdendo tanto, perché Hindley, Carapaz, Poels e Landa si stanno dando cambi regolari. E’ tutti contro Almeida ora.

17.11 La classifica al GPM del Menador:

1 BUITRAGO Santiago 40
2 LEEMREIZE Gijs 18
3 CARTHY Hugh 12
4 HIRT Jan 9
5 VAN DER POEL Mathieu 6
6 MARTIN Guillaume 4
7 BOUWMAN Koen 2
8 GALL Felix 1

17.10 Bahrain-Victorious scatenata oggi. Buitrago sta per vincere la tappa, Landa ci ha provato in tutti i modi, supportato da un superlativo Poels.

17.09 Ora Poels si mette a disposizione di Landa per provare a guadagnare il più possibile su Almeida, vero spauracchio in vista della cronometro di Verona.

17.08 Joao Almeida è staccato pochi secondi da Carapaz, Landa e Hindley: anche oggi il portoghese limiterà i danni.

17.07 Anche la maglia rosa è sul GPM. Leemreize ormai a 19″ da Buitrago a 5 km dall’arrivo.

17.07 ATTACCO DELLA BAHRAIN! Poel accelera e si porta dietro il capitano Landa. Si crea un buco, poi Hindley va a chiudere, portandosi dietro anche Carapaz!

17.06 Scattino telefonato di Landa, fa il solletico a Hindley e Carapaz.

17.05 Poels rientra su Carapaz, Hindley e Landa.

17.04 Almeida resta ad una ventina di secondi da Carapaz, Landa e Hindley. Il portoghese rischierà il tutto per tutto in discesa.

17.02 SI PIANTA LEEMREIZE! Ha pagato lo scatto di Buitrago e si è inchiodato! Il colombiano transita per primo al GPM del Menador e si lancia in discesa!

17.02 Buitrago scatta e prova a staccare Leemreize, l’olandese resiste con i denti!

17.02 Poels si stacca da Landa, Carapaz e Hindley. Restano i magnifici 3 di questo Giro d’Italia.

17.02 BUITRAGO RIPRENDE LEEMREIZE! I due al comando si giocano la tappa, Carapaz è distante ben 3’35”.

17.01 Landa non è riuscito a staccare Carapaz e Hindley.

17.00 Buitrago sta andando a riprendere Leemreize.

16.59 Buitrago si porta a 21″ da Leemreize. Ultimi km di salita, pendenze sempre sopra l’11%!

16.59 Joao Almeida si trova a 20″ da Landa, Carapaz e Hindley. Nibali a 50″ dalla maglia rosa, non sta andando alla deriva.

16.57 E’ un forcing serio quello di Landa, l’andatura dello spagnolo è notevole. Carapaz e Hindley restano a ruota dello spagnolo: sono i tre migliori scalatori di questo Giro d’Italia, era chiaro già da ieri.

16.56 ATTACCA LANDA! Più che uno scatto, è una progressione. Carapaz e Hindley non perdono un metro.

16.56 Il gruppetto maglia rosa si trova a 4’07” da Leemreize.

16.55 Solo pochi secondi di ritardo per Joao Almeida da Carapaz, Hindley e Landa: un film già visto. Molto più indietro Nibali e Pozzovivo.

16.55 Buitrago riprende e passa a velocità tripla Van der Poel. Il colombiano si trova a 40″ da Leemreize.

16.54 10 km all’arrivo. Porte detta il ritmo, nessun attacco da parte di Landa e Hindley: Carapaz li controlla.

16.53 Van der Poel ora è inchiodato, non va su!  Ha già perso 43″ da Leemreize.

16.53 Carapaz, Porte, Hindley, Landa, Poels: sono rimasti in cinque nel gruppetto maglia rosa.

16.52 Siamo nel tratto all’11,2% di pendenza media. Leemreize stacca Van der Poel.

16.51 Nibali in grande difficoltà ora, rischia di pagare uno scotto importante in termini di distacco.

16.50 Anche Domenico Pozzovivo perde terreno. Almeida, come sempre, tiene nel mirino Carapaz, Landa e Hindley.

16.49 Leemreize ha ripreso Van der Poel, due olandesi davanti. La Bahrain di Landa sta imponendo un passo indemoniato ora.

16.48 SI STACCA VINCENZO NIBALI! Lo Squalo non deve arrendersi, sapevamo che avrebbe patito queste pendenze così arcigne, ma non deve cedere di schianto.

16.47 Buitrago rilancia l’andatura e stacca Carthy e Hirt.

16.46 Joao Almeida trova il gregario Covi sulla propria strada, che era nella fuga iniziale.

16.45 SI STACCA JOAO ALMEIDA! Ma il portoghese ci ha già abituato: si stacca e poi rientra con il proprio passo.

16.45 LANDA! Mette la Bahrain-Victorious a tirare, vuole fare selezione!

16.46 Leemreize sta andando a riprendere Van der Poel. A 1’26” Carthy, Buitrago e Hirt, che non guadagnano quasi nulla. A 5’03” il gruppo maglia rosa tirato dalla Bahrain di Landa.

16.46 Joao Almeida trova il gregario Covi sulla propria strada, che era nella fuga iniziale.

16.45 SI STACCA JOAO ALMEIDA! Ma il portoghese ci ha già abituato: si stacca e poi rientra con il proprio passo.

16.45 LANDA! Mette la Bahrain-Victorious a tirare, vuole fare selezione!

16.44 Leemreize sta salendo col suo passo e si porta a 10″ da Van der Poel. 12,9 km all’arrivo, ancora 5 di salita.

16.43 Solo ora aumenta l’andatura della Ineos nel gruppo maglia rosa.

16.41 Sta salendo bene Van der Poel, mantiene 1’30” sul gruppetto con Hirt, Carthy e Buitrago. Leemreize comunque non si è arreso e resta a 15″ dal connazionale.

16.40 Hirt, Carthy e Buitrago si portano staccano Martin, Bouwman, Gall e Vansevenant.

16.40 Potentissima la pedalata di Van der Poel. Per ora non sta patendo le pendenze poco sopra il 9%. Vedremo quando supereranno l’11% per due km abbondanti…

16.39 Van der Poel stacca Leemreize! L’olandese ha 1’35” sul gruppetto maglia azzurra, è un buon vantaggio! A 5’30” il plotone maglia rosa.

16.38 Se Van der Poel dovesse vincere una tappa del genere, si confermerebbe un fuoriclasse supremo. E’ una frazione per scalatori puri.

16.37 Leemreize fatica a tenere il passo di Van der Poel in salita!

16.36 INIZIATO IL MENADOR! 7,9 km al 9,9% di pendenza media. Tra i 6800 e gli 8800 metri la pendenza MEDIA sarà dell’11,2%, con punta del 15%!  Dal GPM mancheranno 8 km all’arrivo, metà dei quali in falsopiano, gli altri in discesa.

16.35 Torna davanti la Ineos nel gruppo maglia rosa e il vantaggio della coppia di testa torna a salire: 5’35”!

16.34 Ricordiamo che Hirt si sta giocando la top5 con la fuga odierna. E’ anche transitato in terza posizione al traguardo volante, dunque 1″ di abbuono per il ceco.

16.33 Martin, Bouwman, Gall, Buitrago, Vansevenant, Carthy e Hirt inseguono a 1’20” Van der Poel e Leemreize. Per la vittoria di tappa è tutto in gioco. A 5’32” dalla vetta il plotone principale.

16.31 Leemreize transita davanti a Van der Poel al traguardo volante di Caldonazzo.

16.30 Cambi regolari tra Van der Poel e Leemreize. Hanno guadagnato 1’10” sul gruppetto maglia azzurra. A 5’18” il gruppo maglia rosa.

16.28 Ora un breve tratto in falsopiano che porterà al traguardo volante di Caldonazzo. Il Menador inizierà a 16 km dall’arrivo.

16.26 E’ terminata la discesa, 21 km all’arrivo. Van der Poel e Leemreize hanno 41″ su Martin, Bouwman, Gall, Buitrago, Vansevenant, Carthy e Hirt. I due olandesi, che non sono scalatori, hanno preferito avvantaggiarsi in vista del Menador.

16.25 Vincenzo Nibali dovrà difendersi sul Menador. Lo Squalo sta bene, ma su pendenze superiori al 10% fa fatica rispetto a scalatori come Carapaz, Landa e Hindley.

16.23 25 km all’arrivo, Van der Poel ha perso qualche metro da Leemreize, ma sta andando a riprendere il connazionale. I due olandesi hanno già guadagnato 26″ sugli altri fuggitivi. A 5’18” il gruppo maglia rosa.

16.22 VAN DER POEL RISCHIA DI CADERE IN DISCESA! Riesce a salvarsi per un pelo, poteva finire nel burrone!

16.22 Anche oggi gli uomini di classifica hanno atteso l’ultima scalata per il corpo a corpo. La sensazione è che se gli organizzatori mettessero anche 8 GPM di prima categoria in una tappa, comunque i big attenderebbero sempre l’ultimo. Di certo non ne beneficia lo spettacolo. Molto meglio una tappa come quella di Torino.

16.21 Van der Poel e Leemreize scappano via in discesa.

16.20 L’ultima salita, il Menador, avrà pendenze brutali. 7,9 km al 9,9% di pendenza media. Tra i 6800 e gli 8800 metri la pendenza MEDIA sarà dell’11,2%, con punta del 15%!  Dal GPM mancheranno 8 km all’arrivo, metà dei quali in falsopiano, gli altri in discesa.

16.19 30 km all’arrivo.

16.18 Bouwman, dopo lo scattino per il GPM, sta provando ad avvantaggiarsi in discesa. Al suo inseguimento Van der Poel. Plotone principale a 5’08”.

16.17 C’É FOSCHIA IN DISCESA! Visibilità non ideale.

16.16 33 km all’arrivo. Al comando Gall, Carthy, Bouwman, Van der Poel, Buitrago, Hirt e Leemreize. Ora discesa di circa 11 km. Poi un falsopiano di meno di 7 km prima dell’inizio del Menador.

16.15 Ed ecco il telefonato attacco di Bouwman, che va a prendersi il primo posto sul GPM del Passo del Vetriolo. Nessuno ha risposto all’olandese.

16.14 Per Bouwman in arrivo altri punti pesantissimi per una maglia azzurra sempre più in cassaforte.

16.12 Carthy e Hirt sembrano i più freschi nel gruppetto di testa. A 5’32” il gruppo maglia rosa, che forse si è mosso in maniera tardiva per andare a riprenderli.

16.11 SI RITIRA SIMON YATES!

16.10 Leemreize riesce a rientrare sui battistrada.

16.09 Covi perde nuovamente contatto, questa volta definitivamente. Siamo però a 2 km dal GPM, potrebbe provare a rientrare in discesa. Chi prova a rientrare sui 7 al comando è Leemreize. Valverde si stacca dal gruppo maglia rosa.

16.08 Carthy, Buitrago, Bouwman, Hirt e Covi si riportano su Gall, Van der Poel e Martin.

16.07 CAMBIO TATTICO! Landa mette la Bahrain-Victorious a tirare il gruppo maglia rosa!

16.05 Ciccone viene ripreso e subito staccato dal gruppo maglia rosa.

16.04 Buitrago riesce a rientrare su Hirt, Carthy e Bouwman. Questi quattro corridori hanno ripreso Covi.

16.03 Covi purtroppo si stacca da Van der Poel, Martin e Gall a 37,5 km adall’arrivo.

16.03 Gruppo maglia rosa a 6’05” dalla vetta. Nessuno prende l’iniziativa, per ora Bora e Bahrain lasciano fare alla Ineos.

16.02 Carthy, Hirt e Bouwman staccano Vansevenant, Buitrago e Leemreize.

16.00 Scende a 20″ il vantaggio di Van der Poel, Covi, Martin e Gall. Su Carthy, Bouwman, Vansevenant, Hirt e Buitrago si è riportato anche Leemreize.

15.59 L’Italia dunque oggi fa affidamento su Alessandro Covi per la vittoria di tappa, ma sarà molto difficile: il giovane azzurro è un buon corridore da Classiche, ma non uno scalatore puro. Vedremo se riuscirà a stupirci.

15.58 Carthy invece è il più attivo tra gli uomini all’inseguimento.

15.57 Uno scatenato Van der Poel sta tirando il quartetto al comando senza risparmiarsi.

15.56 Per quanto dura, la salita del Vetriolo è comunque molto regolare. I quattro battistrada stanno salendo bene e mantengono 36″ sul gruppetto con Carthy, Bouwman, Vansevenant, Hirt e Buitrago. Sul Menador invece le pendenze saranno in doppia cifra.

15.54 40 km all’arrivo, sinora è successo poco o nulla in questa tappa. Da menzionare però il fatto che Hirt stamattina fosse 9° in classifica a 7’42”: ora sta guadagnando 6 minuti sugli altri uomini di classifica…

15.53 Siamo sul Passo del Vetriolo. Al comando Van der Poel, Covi, Gall e Martin con 35″ su Carthy, Bouwman, Vansevenant, Hirt e Buitrago. A 6’26” il gruppo maglia rosa sempre guidato dalla Ineos di Carapaz.

15.51 Ciccone in grandissima difficoltà. E dire che domenica, dopo la vittoria a Cogne, si era dichiarato indignato per le critiche subite negli ultimi mesi. A nostro avviso è un cacciatore di tappe, ma difficilmente diventerà mai da Grandi Giri.

15.50 Hirt rientra su Buitrago, Bouwman e Carthy. Il ceco, con la fuga di oggi, può planare in top5 in classifica generale: incredibile.

15.49 Come le pendenze di impennano, Ciccone alza bandiera bianca e si stacca.

15.48 Bouwman, Buitrago, Carthy e Ciccone si portano a 52″ da Van der Poel, Gall, Covi e Martin.

15.47 Anche oggi, quasi certamente, arriverà la fuga. Un peccato per lo spettacolo, sarebbe molto più appassionante se fossero gli uomini di classifica a giocarsi tappe come questa.

15.45 Hugh Carthy prova ad evadere dal gruppo inseguitore insieme a Buitrago, Ciccone e Bouwman.

15.43 E’ evidente come Carapaz abbia tutto l’interesse che siano corridori fuori classifica a prendersi gli abbuoni sia per i traguardi volanti sia per l’arrivo di tappa.

15.42 Non c’è accordo nel gruppo con Ciccone, Bouwman, Fortunato, Zana, etc. Sale a 1’20” il loro ritardo dai quattro al comando. Il gruppo maglia rosa continua a disinteressarsi della fuga: ben 6’57” dalla vetta.

15.41 INIZIATO IL PASSO DEL VETRIOLO!

15.40 Il Passo del Vetriolo è un GPM di prima categoria di 11,8 km al 7,7% di pendenza media e punta del 12%. I primi 1500 metri sono pedalabili, poi la strada sale sempre sopra l’8%.

15.39 Sta per iniziare il Passo del Vetriolo.

15.37 Al traguardo volante di Pergine Valsugana transita per primo Martin davanti a Gall.

15.36 Sale a 45″ il vantaggio dei quattro di testa.

15.32 Intanto è spuntato il sole dopo la tanta pioggia caduta ad inizio tappa.

15.31 Bouwman si sta incaricando in prima persona dell’inseguimento su Gall, Van der Poel, Martin e Covi. I quattro battistrada hanno 36″ di vantaggio sugli altri fuggitivi. Il gruppo continua a sonnecchiare a 6’36”.

15.29 Ineos e Bora-hansgrohe, considerando che Carapaz e Hindley sono separati da appena 3″, hanno tutto l’interesse ad attendere il Menador per scatenare la battaglia. Chi invece deve recuperare come Mikel Landa, dovrebbe invece inventarsi qualcosa con la squadra sin dal Vetriolo. Vedremo però se la Bora di Hindley cercherà di isolare Carapaz già dalla penultima ascesa.

15.27 Sale a 38″ il vantaggio del quartetto di testa. 54 km al traguardo.

15.24 Arriva il ritiro del belga Harm Vanhoucke (Lotto-Soudal).

15.22 32″ di vantaggio per Gall, Van der Poel, Covi e Martin. 6’33” sul gruppo maglia rosa, sempre tirato a ritmi regolari dalla Ineos-Grenadiers di Carapaz.

15.21 60 km all’arrivo.

15.20 Simon Yates si stacca dal gruppo maglia rosa.

15.18 La penultima salita del Passo del Vetriolo, 11,8 km al 7,7% di pendenza media e punta del 12%, ci dirà se la fuga potrà andare o meno in porto. Se uno dei fuggitivi iniziasse l’ultima ascesa del Menador con più di 3 minuti di vantaggio, allora potrebbe anche farcela ad arrivare al traguardo.

15.17 Gall, Covi e Martin si riportano su Van der Poel. Questo quartetto ha guadagnato 16″ sugli altri fuggitivi. Plotone principale a 6’23”.

15.15 Guillaume Martin prova a lanciarsi all’inseguimento di Van der Poel insieme a Covi.

15.14 Allunga in solitaria Van der Poel. Vuole dare spettacolo prima che inizino le salite, quasi certamente troppo dure per le sue caratteristiche.

15.13 Come sempre Van der Poel è tra i più attivi e non lesina energie.

15.10 Felix Gall e Nicolas Prodhomme (AG2R), Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix), David De la Cruz (Astana), Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), Filippo Zana e Luca Covili (Bardiani-CSF-Faizanè), Guillaume Martin (Cofidis), Simone Ravanelli (Drone Hopper), Hugh Carthy (EF), Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), Attila Valter (FDJ), Jan Hirt (Intermarchè), Koen Bouwman, Gijs Leemreize, Sam Oomen (Jumbo-Visma), Antonio Pedrero (Movistar), Mauri Vansevenant (Deceuninck-Quick-Step), Damien Owson (Bike-Exchange), Thymen Arensman (DSM), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Alessandro Covi (UAE Emirates) sono i corridori che compongono la fuga. 6’29” di vantaggio sul gruppo.

15.07 Mancano 69 km all’arrivo. Mancano una ventina di km al traguardo volante di Pergine Valsugana. Subito dopo inizierà il Passo del Vetriolo.

15.06 Breve sosta per Vincenzo Nibali per un bisognino fisiologico.

15.05 Si ricompatta il gruppo dei fuggitivi. Hirt e Arensman si sono incaricati del ricongiungimento.

15.03 Attenzione a Hirt: in classifica generale è 9° a 7’42”. Al momento, virtualmente, sarebbe già 5° ed avrebbe scavalcato anche i nostri Nibali e Pozzovivo.

15.02 A 14″ dalla vetta il secondo gruppetto guidato da Hirt. Gruppo maglia rosa a 6’15”, la Ineos si è praticamente fermata.

15.00 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questa parte finale della Ponte di Legno-Lavarone. Buon divertimento.

14.57 Il resto del gruppo iniziale è ora a 20″ dai battistrada.

14.57 Davanti ora sono rimasti Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix), Koen Bouwman, Sam Oomen, Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Hugh Carthy (EF Education-Easy Post), Giulio Ciccone, (Trek-Segafredo), Antonio Pedrero (Movistar), Mauri Vansevenant (QuickStep), Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa), Alessandro Covi (UAE Emirates) e Guillaume Martin (Cofidis).

14.55 L’accelerazione di Leemreize subito dopo lo scollinamento ha rotto il gruppo in fuga, formando due tronconi.

14.54 Transita con 5′ di ritardo il gruppo al GPM.

14.51 Brutta caduta per Santiago Buitrago! Il colombiano è finito in terra in questo tratto di discesa, fatto fortissimo per l’accelerazione di Leemreize e Bouwman.

14.50 Accelerazione degli uomini Jumbo subito dopo lo scollinamento. Inizia ora un tratto di saliscendi.

14.48 Parte Koen Bouwman! L’olandese va a prendersi i 9 punti, non può nulla Ciccone che deve accontentarsi dei 4 punti del secondo piazzato.

14.46 Si avvicina il GPM e si fanno vedere in testa i tre contendenti Diego Rosa, Giulio Ciccone e Koen Bouwman.

14.45 Manca 1 km allo scollinamento.

14.43 Ritmo piuttosto tranquillo sia nel gruppo di testa che nel gruppo Maglia Rosa. La salita è piuttosto dura e nessuno ha deciso di forzare.

14.41 Continuano a collaborare i fuggitivi. Distacco del gruppo che ora si avvicina ai 5′.

14.39 Tratto centrale di salita un po’ più semplice. Pendenze che torneranno a crescere nell’ultimo km.

14.37 Ricordiamo che il GPM di Giovo è catalogato come un 3a categoria, quindi in palio ci sono 9 punti per il primo a transitare. Bouwman ha un vantaggio di 68 punti su Ciccone, che potrebbe dover sprintare anche qui se vuole rimontare.

14.35 Non ci sono grandi accelerazioni per ora tra gli attaccanti, che rimangono compatti in questi primi km di salita.

14.33 Inizia la salita di Giovo per i fuggitivi. Subito pendenze importanti.

14.32 Aumenta ancora il distacco del gruppo, salito ora a 4’30”.

14.30 Il gruppo sta passando ora per Mezzolombardo, paese di Samuele Rivi che transita in testa al gruppo salutando i suoi conterranei.

14.27 Grande lavoro da parte dei tre Jumbo-Visma in fuga.

14.25 Aumenta in questo frangente il margine dei fuggitivi. 3’45” il distacco segnalato.

14.22 Mancano 8 km all’inizio della salita di Giovo. GPM di 3a categoria, 6 km piuttosto duri al 6,7% di pendenza media. Potrebbe fare un po’ di selezione tra gli uomini di testa.

14.20 Rimane stabile il vantaggio dei 25 attaccanti. La INEOS non sembra intenzionata a lasciare più di 3′ in questa fase.

14.17 Ora ha ripreso a piovere leggermente sul percorso.

14.16 100 km alla fine della tappa numero 17!

14.15 Rientrano in gruppo i velocisti, staccati nei primi km. Oggi potrebbe essere una giornata più semplice rispetto a ieri, quando Demare, Cavendish e Gaviria sono arrivati al traguardo al limite del tempo massimo.

14.13 Ecco un’immagine dalla corsa che ritrae proprio i battistrada:

14.10 Per ora la INEOS non ha lasciato troppo spazio ai battistrada. Rimane sui 3′ il vantaggio, se dovesse rimanere tale non sarebbe impossibile vedere i big lottare anche per la tappa nel finale.

14.08 Continua ad essere in discesa la strada di avvicinamento alla salita di Giovo.

14.05 Ricordiamo la composizione del gruppo dei 25 attaccanti: Thymen Arensman (DSM), Jan Hirt, Rein Taaramae (Intermarché), Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix), Felix Gall, Nicolas Prodhomme (AG2R Citroen), Filippo Zana, Luca Covili (Bardiani-CSF), Koen Bouwman, Sam Oomen, Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Alessandro Covi (UAE Emirates), Damien Howson (Bike Exchange), Hugh Carthy, Diego Camargo (EF Education-Easy Post), Giulio Ciccone, (Trek-Segafredo), Antonio Pedrero (Movistar), Mauri Vansevenant (QuickStep), Diego Rosa, Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa), David De la Cruz (Astana Qazaqstan), Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), Attila Valter (Groupama FDJ), Simone Ravanelli (Drone Hopper-Androni Giocattoli), Guillaume Martin (Cofidis).

14.03 Rimane ora stabile sui 3′ il distacco del gruppo, tirato da Puccio e Swift.

14.00 Problema meccanico in gruppo per Jaakko Hänninen (AG2R Citroen), costretto a cambiare la bicicletta.

13.58 Corridori che si trovano nella meravigliosa cornice della Val di Non. Il Giro d’Italia offre sempre un incredibile spettacolo paesaggistico:

13.56 Percordi 50 km. Ne mancano 30 all’inizio della salita di Giovo, GPM di 3a categoria.

13.54 Qualcuno dei fuggitivi inizia a svestire la mantellina. Tra di loro ce n’è uno che non l’ha mai neanche messa, sfidando le intemperie ed il freddo: Mathieu Van der Poel.

13.51 Diversi corridori molto interessanti tra gli attaccanti, a partire dagli italiani Giulio Ciccone, Lorenzo Fortunato ed Alessandro Covi. Da tenere d’occhio ovviamente Jan Hirt e Koen Bouwman, già vincitori in questo Giro, ma anche Hugh Carthy e Thymen Arensman, che ci sono andati molto vicini. Attenzione anche ad Attila Valter e Felix Gall,  due giovani di grande talento.

13.48 Superata la prima ora di corsa. Media oraria come sempre altissima: 46 km/h.

13.47 125 km al traguardo di Lavarone. Strada ancora in leggerissima discesa.

13.45 Fortunatamente per i corridori, il meteo ora è decisamente più favorevole. Ha smesso di piovere ed ogni tanti il sole fa capolino tra le nuvole.

13.43 In fuga ci sono i primi tre classificati nella speciale graduatoria della Maglia Azzurra, Keon Bouwman, Giulio Ciccone e Diego Rosa. Potrebbe esserci grande lotta tra questi corridori nel caso dovessero rimanere davanti nel finale.

13.41 Solo quattro i team non rappresentati in fuga. Oltre ad INEOS e BORA, squadre dei primi due in classifica, mancano all’appello Lotto-Soudal e Israel Premier Tech.

13.40 Il distacco del gruppo è salito ora a 3′. Andatura fatta dagli uomini INEOS, in particolare dal solito Salvatore Puccio.

13.37 Questa la composizione dettagliata del gruppo all’attacco: Thymen Arensman (DSM), Jan Hirt, Rein Taaramae (Intermarché), Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix), Felix Gall, Nicolas Prodhomme (AG2R Citroen), Filippo Zana, Luca Covili (Bardiani-CSF), Koen Bouwman, Sam Oomen, Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Alessandro Covi (UAE Emirates), Damien Howson (Bike Exchange), Hugh Carthy, Diego Camargo (EF Education-Easy Post), Giulio Ciccone, (Trek-Segafredo), Antonio Pedrero (Movistar), Mauri Vansevenant (QuickStep), Diego Rosa, Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa), David De la Cruz (Astana Qazaqstan), Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), Attila Valter (Groupama FDJ), Simone Ravanelli (Drone Hopper-Androni Giocattoli), Guillaume Martin (Cofidis).

13.34 Completato l’inseguimento da parte di Rosa e De la Cruz.

13.33 Solito enorme lavoro di Mathieu Van der Poel in testa al gruppo all’attacco.

13.31 Si avvicinano molto rapidamente i due inseguitori, dovrebbero aggiungersi ai battistrada a breve.

13.30 Provano a partire dal gruppo anche Diego Rosa e David de la Cruz.

13.27 Occhio a Jan Hirt, vincitore di ieri, che è nono in classifica generale a 7’42” dalla vetta.

13.25 Gli altri uomini davanti: Prodhomme, Van der Poel, Buitrago, Zana, Covili, Martin, Ravanelli, Camargo, Fortunato, Valter, Hirt, Taaramäe, Bouwman, Leemreize, Oomen, Pedrero, Vansevenant, Howson, Ciccone.

13.23 Si stanno raggruppando tutti gli uomini al comando, un drappello di più di venti uomini.

13.20 Plotone a 1’51” dalla vetta.

13.17 150 chilometri all’arrivo.

13.14 In testa alla corsa sono in quattro: Carthy, Arensman, Gall e Valter.

13.11 Scollinamento dal Passo del Tonale, ora una discesa lunghissima.

13.09 Quasi impossibile al momento andare a delineare il drappello di testa, quando arriveranno gli aggiornamenti da Radiocorsa vi daremo la composizione.

13.06 Situazione in costante evoluzione, 160 chilometri all’arrivo.

13.03 Si è formato un drappello molto folto in testa alla corsa.

13.01 Il gruppo non lascia spazio, parte al contrattacco Bouwan con alla ruota Giulio Ciccone.

12.59 C’è anche Alessandro Covi davanti, mentre da dietro prova a rientrare Lorenzo Fortunato.

12.57 Si è già formato un primo tentativo al comando: ci sono Carthy, Arensman, Gall e Valter.

12.55 Il Passo del Tonale, che non è considerato come GPM, misura 8,6 chilometri al 6,3% di pendenza media.

12.52 I velocisti ovviamente iniziano a staccarsi.

12.50 Il primo vero allungo è di Erik Fetter, ungherese della Eolo-Kometa.

12.47 Andatura subito alta, iniziano gli scatti.

12.45 SI PARTE! INIZIATA LA TAPPA!

12.41 Lotta prevista ovviamente anche per la Maglia Azzurra, che veste l’olandese Koen Bouwman (Jumbo-Visma).

12.38 Pochissimi minuti allo start, oggi tensione altissima.

12.35 Tanti corridori sono già vicini alla macchina della giuria, pronti a scattare sin dal via.

12.30 Sta partendo ora il tratto di trasferimento, tutti i corridori con la mantellina, vista la forte pioggia.

12.27 Da capire anche come si muoveranno gli uomini che vorranno andare in fuga, ci attendiamo un Giulio Ciccone all’attacco.

12.23 Oggi dovrà stare attento Richard Carapaz con la sua Ineos Grenadiers: Bora-hansgrohe e Bahrain-Victorious potrebbero inventarsi qualcosa per mettere in difficoltà la Maglia Rosa.

12.19 Non sono stati annunciati ritiri oggi. Fino ad ora 21 atleti hanno lasciato la Corsa Rosa.

12.17 Pioggia battente al villaggio di partenza, sarà durissima per i corridori affrontare tutta la tappa.

12.13 Oltre alle salite, oggi una difficoltà molto importante: è arrivata per la prima volta in modo continuo la pioggia sulla corsa.

12.10 Il via ufficiale è previsto alle 12.40, ovviamente preceduto da un tratto di trasferimento.

12.07 Attenzione dunque sin dalla partenza, sarà un via davvero durissimo, affrontato sicuramente a grandi velocità.

12.05 Avvio in salita fino allo scollinamento del Passo del Tonale, poi una lunga contropendenza porterà il gruppo ai piedi dell’ascesa di Giovo (5,9 km al 6,8%). Due GPM di prima categoria faranno da sfondo alla battaglia tra capitani, nello specifico il Passo del Vetriolo (11,8 km al 7,7%) e il Menador (7,9 km al 9,9%). L’asperità conclusiva terminerà a 8 km dal traguardo.

12.02 Appuntamento oggi con 168 chilometri piuttosto impegnativi: partenza da Ponte di Legno e arrivo a Lavarone, conditi da ben 3730 i metri di dislivello.

12.00 Buongiorno e benvenuti alla diretta live della diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2022.

IVAN BASSO: “CI ASPETTAVAMO DI PIU’ DA LORENZO FORTUNATO”

PERCORSO E FAVORITI DELLA TAPPA DI OGGI PONTE DI LEGNO-LAVARONE

I PAESI ATTRAVERSATI DALLA TAPPA DI OGGI

LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI: “IL LIVELLO NON E’ BASSO, SIAMO SOLO ABITUATI A POGACAR”

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

VINCENZO NIBALI DA 32° A 5°: LA RIMONTA SPAZIALE DELLO SQUALO

VINCENZO NIBALI LIMITA I DANNI CON ORGOGLIO: 5° POSTO E PIAZZAMENTO DI PRESTIGIO ALLA PORTATA

VINCENZO NIBALI: “OGGI HO PAGATO, SONO ANDATO IN GESTIONE. PROSSIME TAPPE? É DIFFICILE”

DOMENICO POZZOVIVO, LA CADUTA NON LO HA SPEZZATO: 6° IN CLASSIFICA

DOMENICO POZZOVIVO: “ANCORA SFORTUNATO, LA MIA CARRIERA E’ COSI'”

I FAVORITI SI EQUIVALGONO: LANDA, HINDLEY, CARAPAZ SULLO STESSO PIANO. LIVELLO NON ECCELSO

IL TAPPONE DI DOMANI INFARCITO DI SALITE, IL MENADOR FARA’ LA DIFFERENZA: PENDENZE TERRIBILI

JOAO ALMEIDA PUO’ GIOCARSI IL PODIO, LA CRONOMETRO E’ FAVOREVOLE

TUTTE LE CLASSIFICHE DEL GIRO D’ITALIA: MAGLIA ROSA, BIANCA, AZZURRA E CICLAMINO

VIDEO HIGHLIGHTS TAPPA DI OGGI

LE DICHIARAZIONI DI JAN HIRT

LE DICHIARAZIONI DI RICHARD CARAPAZ

LE DICHIARAZIONI DI JAI HINDLEY

LE DICHIARAZIONI DI MIKEL LANDA

LA VITTORIA DI REMCO EVENEPOL AL GIRO DI NORVEGIA

VIDEO: LA CADUTA DI DOMENICO POZZOVIVO IN DISCESA

17.27 Grazie per averci seguito, ma rimanete su OA Sport. Troverete cronaca, classifiche, dichiarazioni, video, analisi, dichiarazioni, pagelle, la Fagianata di Riccardo Magrini e tantissimo altro. Un saluto sportivo!

17.25 Per Vincenzo Nibali il sogno di salire sul podio sembra ormai tramontato, tuttavia lo Squalo può ambire ad una prestigiosa top5.

17.23 Con quello che gli è accaduto, Domenizo Pozzovivo è stato bravissimo a non affondare. E’ ancora sesto in classifica, merita di concludere questo Giro nelle prime posizioni e glielo auguriamo.

17.18 La nuova classifica generale:

1 CARAPAZ Richard INEOS Grenadiers 68:49:06
2 HINDLEY Jai BORA – hansgrohe 0:03
3 ALMEIDA João UAE Team Emirates 0:44
4 LANDA Mikel Bahrain – Victorious 0:59
5 NIBALI Vincenzo Astana Qazaqstan Team 3:40
6 POZZOVIVO Domenico Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 3:48
7 BILBAO Pello Bahrain – Victorious 3:51
8 BUCHMANN Emanuel BORA – hansgrohe 4:45
9 HIRT Jan Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 7:42
10 VALVERDE Alejandro Movistar Team 9:04
11 LÓPEZ Juan Pedro Trek – Segafredo 9:55
12 ARENSMAN Thymen Team DSM 10:23

17.17 Carapaz, Landa e Hindley davvero si equivalgono in salita, forse l’australiano è apparso leggermente più fresco rispetto agli avversari, ma non al punto di staccarli. Almeida come sempre paga gli scatti, ma poi limita i danni salendo in progressione. Oggi Nibali ha pagato dazio sulle pendenze superiori al 10%, ma si è gestito bene e resta in lizza per la top10. Peccato per la caduta nella discesa del Mortirolo per Pozzovivo, che ha speso tanto per rientrare, salvo ritrovarsi scarico sull’ascesa conclusiva.

17.16 Carapaz resta in maglia rosa con appena 3″ su Hindley!

17.15 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 HIRT Jan Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 5:40:45
2 ARENSMAN Thymen Team DSM 0:07
3 HINDLEY Jai BORA – hansgrohe 1:24
4 CARAPAZ Richard INEOS Grenadiers 1:24
5 VALVERDE Alejandro Movistar Team 1:24
6 LANDA Mikel Bahrain – Victorious 1:24
7 KÄMNA Lennard BORA – hansgrohe 1:38
8 ALMEIDA João UAE Team Emirates 1:38
9 NIBALI Vincenzo Astana Qazaqstan Team 2:06
10 CARTHY Hugh EF Education-EasyPost 2:13

17.14 Hindley ha battuto al fotofinish Carapaz per il 3° posto, prendendosi 4″ di abbuono preziosissimi!

17.13 Vincenzo Nibali: “Giorno dopo giorno stavo migliorando, oggi invece ho pagato. Sono andato in gestione“.

17.12 Domenico Pozzovivo chiude a 4’11”: non è andato alla deriva.

17.11 Vincenzo Nibali a 2’06”, ha limitato i danni in maniera egregia. E’ in lotta per la top5.

17.10 Hindley, Carapaz, Landa e Valverde chiudono a 1’24”, a 1’38” Almeida.

17.08 Hirt quest’anno aveva già conquistato il Tour of Oman. Arensman secondo a 5″.

17.08 Jan Hirt vince la sedicesima tappa del Giro d’Italia 2022 da Salò ad Aprica!

17.07 ULTIMO CHILOMETRO! Leggera salita verso il traguardo dell’Aprica! Hirt verso la vittoria, Arensman è lontano.

17.06 Nibali non sta prendendo grandi rischi in discesa, a nostri avviso fa bene: meglio non cadere.

17.05 Hirt a 2 km dall’arrivo, Arensman a soli 9″.

17.05 Almeida si porta a 11″ da Carapaz, Landa e Hindley. Il portoghese si sta prendendo dei rischi importanti.

17.05 ARRIVA LA PIOGGIA! E’ un temporale, attenzione…

17.04 Nibali ha 40″ da Carapaz, Hindley e Carapaz, ora in discesa deve scatenarsi. La top5 in classifica è ancora possibile.

17.03 L’asfalto però è viscido perché ha smesso di piovere da poco. 4 km all’arrivo, Hirt mantiene 17″ su Arensman.

17.02 Joao Almeida deve recuperare 15″, ma in discesa non è un drago. Ora è spuntato il sole.

17.01 Hirt transita per primo al GPM del Valico di Santa Cristina. 5,5 km all’arrivo.

17.01 E’ pesantissima la pedalata di Nibali, le gambe sono davvero dure.

17.00 Almeida fatica ora, ha perso 22″ da Hindley, Landa e Carapaz che hanno ripreso Valverde e Kämna.

17.00 Hirt sta facendo davvero un numero. Ma Arensman non si arrende e resta a 16″.

16.59 Ultimo km di salita per Hirt. Nibali deve dare tutto ora, poi in discesa potrà recuperare.

16.57 Hirt al comando, Arensman a 13″, Kämna a 1’04”, a 1’41” Hindley, Landa e Carapaz, a 1’51” Almeida, a 2’04” Nibali.

16.56 Quando si mette Hindley a tirare, l’andatura aumenta e Almeida perde terreno. L’australiano sembra il più brillante.

16.55 PAZZESCO ALMEIDA! Il portoghese è un vero lottatore. Non è in grado di rispondere agli scatti, ma salendo col suo passo è sempre lì! Deve recuperare solo 5″ a Hindley, Landa e Carapaz.

16.54 Hirt stacca Arensman, il ceco è solo al comando, ma non molla l’olandese.

16.54 Hindley, Carapaz e Landa sembrano dello stesso livello, nessuno riesce a staccare gli altri due. Hanno guadagnato 16″ su Joao Almeida, Nibali a 20″.

16.53 RASOIATA DI HINDLEY! Carapaz e Landa rispondono presente. Almeida non è lontano, purtroppo Nibali si è staccato dal portoghese.

16.52 Arensman parte subito al contrattacco. Risponde Hirt, si stacca Kämna.

16.51 Arensman e Hirt riprendono Kämna a 8,6 km dall’arrivo. In tre al comando.

16.51 Landa, Carapaz e Hindley hanno guadagnato 10″ su Joao Almeida e Nibali. Come sempre il portoghese sale in progressione. Lo Squalo deve assolutamente tenergli la ruota!

16.50 Hirt è rientrato su Arensman, tutto aperto per la vittoria di tappa.

16.49 Forcing di Landa, Carapaz e Hindley rispondono con agilità. Nibali ha perso 5″, attende Almeida per provare a farsi dare un cambio.

16.49 Restano solo Landa, Carapaz e Hindley.

16.49 Bilbao perde contatto, perdono terreno anche Nibali e Almeida.

16.48 Attenzione, progressione micidiale della Bahrain con Poels e Bilbao. Landa sta per attaccare…

16.47 Landa e Bilbao sono rientrati subito. Ormai è durissima per gli uomini di classifica vincere la tappa.

16.47 10 km all’arrivo. Kämna in testa con 20″ su Arensman, 59″ su Carthy e 2’39” sul gruppetto maglia rosa.

16.46 Sia Landa sia Bilbao si sono rialzati subito e sono ripartiti. Davvero incredibile questa caduta in salita.

16.45 ASSURDO! Landa e Bilbao si toccano e cadono! Allucinante…

16.44 E’ un Nibali visibilmente appesantito, lo Squalo sta mettendo sul manubrio tutto quello che ha.

16.43 Nibali al momento è a ruota di Hindley, che a sua volta tallona Carapaz. Landa per ora non dà fuoco alle polveri.

16.42 Kämna al comando con 29″ su Arensman, a 2’46” il gruppetto dei migliori.

16.41 Anche Nibali non è brillante come nei giorni scorsi. Lo Squalo è penultimo, alle sue spalle c’è il solo Almeida.

16.40 SI STACCA DOMENICO POZZOVIVO! Che peccato, come temevamo paga lo sforzo per rientrare dopo la caduta in discesa. Deve limitare i danni e non andare alla deriva.

16.39 Prosegue il forcing della Bahrain di Landa. Tra poco inizieranno i fuochi d’artificio.

16.38 Hirt stacca Valverde e Carthy, lanciandosi all’inseguimento di Arensman.

16.38 Arensman parte al contrattacco e si porta a 40″ da Kämna. A 2’59” i favoriti.

16.37 13 km all’arrivo, Kämna inizia il tratto duro: qui la strada è sempre sopra il 10%.

16.36 Pozzovivo sempre in ultima posizione nel gruppetto dei migliori a ruota di Almeida. Nibali terzultimo: gli italiani sembrano fare fatica.

16.36 SI STACCA BUCHMANN! Il settimo della classifica generale.

16.35 Restano 3’08” a Kämna, è davvero dura andare a riprendere il tedesco per gli uomini di classifica. A 51″ Arensman, Carthy, Valverde e Hirt.

16.34 Poels viene ripreso e si mette a disposizione del capitano Landa.

16.33 Sono rimasti in 12 nel gruppetto maglia rosa. Pozzovivo è ultimo, Nibali quartultimo. Prosegue l’andatura della Bahrain-Victorious.

16.31 15 km all’arrivo. Fra 3 km inizierà il tratto durissimo: 6,6 km al 10,1% di pendenza media. E finalmente assisteremo allo scontro diretto tra gli uomini di classifica, sin qui sonnecchianti.

16.30 Joao Almeida è già nelle ultime posizioni del gruppo. Non così avanti neanche Nibali e Pozzovivo in questa fase.

16.29 Kämna sta addirittura guadagnando sul gruppo dei favoriti, pazzesco. Ora 3’22”. L’andatura imposta dalla Bahrain di Landa per ora non incide.

16.28 Il tedesco, dopo l’Etna, vuole aggiungere un’altra tappa di prestigio alla sua collezione.

16.27 Kämna sta salendo con potenza e regolarità. Mantiene 3’12” sul plotone principale, non sarà facile andare a riprendere il tedesco.

16.26 Dopo il grande lavoro che ha imposto alla squadra, ci aspettiamo un attacco secco da parte di Mikel Landa sul tratto più duro della salita.

16.25 Kämna ci crede e guadagna terreno. 3’23” sul gruppo maglia rosa e 42″ su Valverde, Arensman, Hirt, Carthy e Poels. Nel gruppo maglia rosa è presente anche Juan Pedro Lopez.

16.24 Sta piovigginando, vedremo se aumenterà l’intensità.

16.23 Una vera rasoiata di Kämna in discesa, vediamo ora come se la caverà in salita il passista-scalatore teutonico.

16.21 E’ INIZIATO IL VALICO DI SANTA CRISTINA! Kämna ha guadagnato 24″ sugli inseguitori, a 3’09” il gruppo maglia rosa che sta venendo messo alla frusta dalla Bahrain di Landa.

16.20 Kämna prova ad allungare in discesa, il tedesco è solo al comando. 20 km all’arrivo, ormai ci siamo.

16.19 COMINCIA A PIOVERE ALL’APRICA! Attenzione dunque alla discesa finale, insidiosissima.

16.17 Ripreso anche Bowman. Abbiamo 6 corridori davanti: Kämna, Valverde, Arensman, Carthy, Poels e Hirt. A 3’06” il gruppo maglia rosa sempre tirato dalla Bahrain con Novak e Buitrago.

16.16 Da capire Domenico Pozzovivo come starà dopo la caduta nella discesa del Mortirolo e le energie spese per rientrare.

16.16 Su pendenze così arcigne come quelle di Santa Cristina, ci aspettiamo che Joao Almeida possa fare tanta fatica, così come Buchmann.

16.14 Landa sembra voler fare davvero sul serio. la Bahrain-Victorious sta lavorando a fondo. Scende a soli 3’14” il vantaggio della fuga, che a questo punto vede assottigliarsi le chance di arrivare al traguardo.

16.13 A 19,5 km dall’arrivo inizierà la salita finale, il Valico di Santa Cristina. GPM di prima categoria, 13,5 km all’8% di pendenza media. Dai 6,9 ai 13,5 km, tuttavia, la pendenza media è del 10,1%, con punta del 13%.

16.13 Niente da fare nemmeno per Ciccone e Kelderman, perdono contatto.

16.13 Fortunato e Martin si staccano dal gruppo maglia rosa.

16.12 Ora la discesa, siamo a 28,5 km dall’arrivo.

16.10 Kämna vince il traguardo volante di Teglio davanti a Valverde. I sei davanti hanno 3’45” sul gruppo maglia rosa, a questo punto è davvero tirata: potrebbe arrivare uno dei fuggitivi, ma non è detto.

16.09 30 km all’arrivo, cambia lo scenario tattico. Landa mette davanti la BAHRAIN-VICTORIOUS!

16.08 Ripreso Lorenzo Fortunato, che ora dovrà dare tutto, e anche di più, per non prendere troppi minuti ed uscire dalla top20 in classifica.

16.07 Dunque ora abbiamo davanti Carthy, Valverde, Poels, Kämna, Hirt ed Arensman. A 1’32” Bouwman, a 3’57” Fortunato, a 4’11” il gruppo maglia rosa con Nibali e Pozzovivo.

16.06 Ripresi anche Martin, Kelderman e Yates.

16.05 Almeida sta per rimanere senza gregari. Formolo perde terreno, Ulissi nelle ultime posizioni.

16.05 Prosegue l’andatura di Carthy, alla sua ruota Formolo.

16.03 Ora Carthy prova a rilanciare l’andatura davanti, 1,8 km alla vetta, dove è situato il traguardo volante.

16.03 Ripresi ora Hamilton, Vansevenant e Ciccone. 4’23” il distacco del gruppo maglia rosa dalla vetta, 32 km all’arrivo.

16.02 Il gruppo maglia rosa, sempre tirato dal gregario di Nibali, sta man mano riprendendo tutti gli uomini che facevano parte del gruppetto con Ciccone e Fortunato.

16.01 Alejandro Valverde vinse la tappa Bressanone-Andalo al Giro d’Italia 2016.

16.00 Se il gruppo andrà forte già sul Teglio, allora le chance della fuga calerebbero. Il vantaggio per ora resta consistente: 4’40”.

15.59 Bouwman si stacca. Ma l’olandese è già contentissimo per i punti raccolti sul Goletto di Cadino e sul Mortirolo in chiave maglia azzurra.

15.59 I fuggitivi sono stanchi, quello che pedala con più scioltezza è Valverde. Scende a 5’02” il loro vantaggio sul gruppo maglia rosa.

15.58 Le pendenze sono brutali, è una salita breve, ma durissima.

15.56 Valverde sembra il più brillante davanti. Attenzione che potrebbe essere il grande giorno per il 42enne Don Alejandro…

15.55 Il terreno per attaccare sul Teglio non manca, ma è probabile che i big attendano il Santa Cristina per darsi battaglia nello scontro frontale.

15.53 E’ iniziata la salita di Teglio. I fuggitivi possono gestire 5’14” sul gruppo maglia rosa, è un gap importante.

15.51 Tra poco la salita di Teglio, 5,6 km all’8,2% di pendenza media e punta del 16%. Attenzione: dal 1° al 4° km la pendenza media è del 10,6%. Qui può succedere di tutto…Dal GPM ci sarà una discesa che porterà subito alle pendici del Valico di Santa Cristina.

15.50 Il gruppetto con Ciccone, Yates, Fortunato e Martin ormai ha alzato bandiera bianca e viaggia a 3’33” dai sei battistrada.

15.49 Pronskiy (Astana) continua a tirare il gruppo maglia rosa, ma l’andatura è troppo blanda. 5’23” il ritardo dalla vetta.

15.48 Poels, Kämna, Carthy, Hirt, Bouwman, Valverde ed Arensman stanno andando di comune accordo, ormai risulta difficile pensare che uno di questi corridori (peraltro tutti di valore) non vinca la tappa.

15.46 Chiaramente Pozzovivo ha speso tanto nel lungo inseguimento dopo la caduta nella discesa del Mortirolo. Il pericolo che possa pagare dazio sul Valico di Santa Cristina c’è, speriamo che il lucano getti il cuore oltre l’ostacolo.

15.45 IMMENSO POZZOVIVO, È RIENTRATO! Ha delle ferite al braccio destro, esce del sangue dal gomito. Si sta facendo medicare!

15.44 40 km all’arrivo.

15.43 Ci avviciniamo alla salita di Teglio, sulla cui vetta è posto il traguardo volante che assegnerà gli abbuoni ai primi tre classificati.

15.41 Nibali mette nuovamente un proprio uomo davanti, ma è davvero difficile pensare di andare a riprendere la fuga, sempre distante 5’17”.

15.40 La salita finale di Santa Cristina farà selezione al 100%. 13,5 km all’8% di pendenza media. Dai 6,9 ai 13,5 km, tuttavia, la pendenza media è del 10,1%, con punta del 13%. Insomma, 6,6 km veramente infernali. Dopodiché una breve discesa porterà all’Aprica.

15.38 Rientrano sul gruppo principale anche Tulett e Ulissi, rispettivamente gregari di Carapaz e Almeida.

15.36 Poels, Kämna, Carthy, Hirt, Bouwman, Valverde ed Arensman sono in fuga con 2’25” su Kelderman, Ciccone, Fortunato, Martin, Vansevenant, Yates e Hamilton. A 5’20” il gruppo maglia rosa, a 6 minuti Pozzovivo.

15.33 Un minuto di ritardo per Pozzovivo dagli uomini di classifica: che peccato per il lucano, non se lo meritava.

15.32 Nel gruppetto maglia rosa abbiamo ben cinque Ineos (Carapaz, Castroviejo, Narvaez, Porte e Sivakov) e 4 Bahrain-Victorious (Landa, Bilbao, Buitrago e Novak). Nibali ha ritrovato due compagni di squadra: Dombrowski e Pronskiy.

15.31 Si mette male per Pozzovivo. Deve recuperare 27″ dal gruppetto maglia rosa, dove però ora si mette a tirare la Ineos.

15.29 Rientrano diversi uomini sul gruppetto maglia rosa, ma non Pozzovivo purtroppo.

15.28 Ci sono buone possibilità che la fuga arrivi, a nostro avviso.

15.27 Il gruppetto maglia rosa è composto da Carapaz, Sivakov, Landa, Bilbao, Hindley, Buchmann, Nibali ed Almeida. Si trovano a 4’35” dalla vetta.

15.26 Ora Pozzovivo deve dare tutto per riuscire a rientrare. Sarebbe un peccato compromettere un Giro d’Italia superbo a causa di una caduta.

15.25 Ora 20 km in leggera discesa che porteranno alla salita di Teglio. Non è classificata come GPM, ma è dura: 5,6 km all’8,2% di pendenza media, con i 3 km centrali che sono fissi sul 10,6% e punta del 16%!

15.24 Il tratto più tecnico della discesa è terminato.

15.23 Poels, Kaemna, Carthy, Hirt, Bouwman, Valverde ed Arensman hanno 1’02” su Hamilton e Ciccone, 1’11” su Kelderman, Martin, Fortunato e Yates. A 4’29” il gruppetto maglia rosa, da cui si è staccato Pozzovivo a causa di una caduta.

15.22 60 km all’arrivo.

15.21 Carapaz e gli altri uomini di classifica si stanno riportando su Nibali.

15.20 Nibali si sta girando spesso, evidentemente non è sua intenzione fare la differenza in questo frangente.

15.19 Carthy, che ha mostrato grandi limiti in discesa, riesce a rientrare sui battistrada.

15.18 65 km all’arrivo. Nibali ha guadagnato 7″ su Carapaz, Landa, Hindley e Bilbao.

15.18 Nibali si sta tenendo un certo margine. Diciamo che sta scendendo all’80%.

15.16 Il problema di Nibali è che non troverà compagni di squadra o alleati che possono dargli una mano: è completamente solo.

15.16 Che coraggio, che classe, che cuore lo Squalo! Non ti voltare Vincenzo, provaci!

15.15 NIBALI SE NE VAAAAAAAAAAA!!! ATTACCA LO SQUALO IN DISCESA! Lo Squalo ha fatto il vuoto!

15.14 NOOOOOOOO!!! Caduta in discesa per Domenico Pozzovivo! Si rialza, ma ha problemi meccanici, sta scendendo pianissimo in attesa dell’ammiraglia.

15.14 Carthy mostra dei limiti nel portare la bicicletta e si stacca dai primi.

15.13 Carapaz va subito a marcare la ruota di Nibali.

15.12 NIBALI SI PORTA DAVANTI! Vuole attaccare in discesa?

15.12 Il volto di Carapaz è contratto, non sembra così brillante.

15.11 Sotto l’impulso dell’Astana di Nibali, il gruppo si è riportato a 4’40” dalla vetta.

15.11 Foratura per Richie Porte, brutta tegola per Carapaz.

15.10 Ciccone deve recuperare 50″ in discesa su Poels, Kämna, Carthy, Hirt, Bouwman, Valverde ed Arensman: gli serve un’impresa per rientrare.

15.09 SI E’ FRANTUMATO IL GRUPPO MAGLIA ROSA! Sono rimasti una quindicina, non di più. Joao Almeida, dopo essersi staccato di pochi metri, è riuscito a rientrare come suo solito.

15.08 Ora la pericolosa discesa verso Grosio, piena di tornanti.

15.08 Bouwman transita per primo al GPM del Mortirolo e conquista 40 punti pesantissimi per la maglia azzurra.

15.07 Il gruppo maglia rosa resta a 5’06” dalla vetta. Non sarà facile andare a chiudere sulla fuga, davanti ci sono corridori importanti.

15.06 500 metri al GPM. Ora è di nuovo appesantita la pedalata di Ciccone, alla cui ruota c’è Hamilton.

15.05 Carthy tira un ceffone ad un tifoso che stava facendo il maleducato e correva troppo vicino al britannico.

15.04 Ciccone sembra aver ritrovato un po’ di brillantezza nel tratto più duro, ma è ormai distante 46″ dalla vetta.

15.04 Si stacca Hamilton dopo aver tirato a fondo.

15.03 Bouwman sente il profumo dei punti del GPM e si mette davanti a tutti.

15.02 Ciccone si trova in nona posizione a 46″ dai battistrada. Attenzione a Valverde che sembra bello pimpante.

15.01 Si staccano Felline e Tejada, gregari di Nibali.

15.00 Ora arriva il tratto più duro del Mortirolo, 2 km al 9,6% di pendenza media.

15.00 2,5 km al GPM. Hamilton sta andando davvero forte là davanti, tiene alta l’andatura e fa sì che il gruppo maglia rosa resti a 5’10”.

14.59 75 km all’arrivo.

14.58 Joao Almeida è rimasto da solo, anche se a breve potrebbe beneficiare dell’aiuto di Davide Formolo, che si trovava in fuga.

14.58 Sempre l’Astana di Nibali a tirare il gruppo maglia rosa, staccato 5’09” dalla vetta.

14.57 L’errore di Ciccone è stato quello di farsi sorprendere nel tratto di discesa e falsopiano che ha preceduto il traguardo volante di Edolo.

14.55 Ciccone rischia di saltare per aria, è palesemente in affanno. Viaggia da solo a 28″ da Hamilton, Kämna, Valverde, Arensman, Poels, Bouwman, Hirt e Carthy.

14.54 Cataldo ripreso dal gruppo maglia rosa.

14.54 Rientrano Carthy e Hirt, ora davanti sono in otto: non c’è neanche un italiano.

14.53 Carthy e Hirt stanno per rientrare sui battistrada. Purtroppo si è staccato Giulio Ciccone: il sogno di vincere la maglia azzurra si allontana per l’abruzzese.

14.51 CICCONE FA FATICA! Perde qualche metro da Hirt e Carthy, non un buon segno.

14.51 Continua a piovere in maniera molto leggera.

14.51 6 km al GPM, siamo di fatto a metà salita.

14.49 Ciccone, Carthy e Hirt sono a 23″ da Hamilton, Kämna, Valverde, Arensman, Poels e Bouwman. Stanno recuperando. A 1’01” Kelderman, Fortunato, Martin e Yates. A 5’17” il gruppo maglia rosa.

14.48 Sta salendo ad un passo regolare l’Astana, non fa selezione.

14.47 Per ora il plotone principale non guadagna nulla: 5’12” il ritardo dai sei al comando.

14.45 Nibali ha schierato davanti la squadra al completo.

14.44 80 km all’arrivo, Ciccone non riesce a guadagnare e resta a 40″ dai sei al comando. A 5’16” il gruppo maglia rosa. Vedremo se ora il forcing dell’Astana produrrà delle conseguenze.

14.43 COLPO DI SCENA! In testa al gruppo principale si mette a tirare l’Astana di Vincenzo Nibali! Lo Squalo vuole provare a rendere la corsa dura!

14.42 In grande difficoltà Yates e Lorenzo Fortunato: non è il Giro d’Italia dell’emiliano.

14.41 Arensman è 15° in classifica generale a 11’47”: dunque l’olandese potrebbe recuperare posizioni.

14.39 Poels, Kämna, Bouwman, Valverde, Arensman e Hamilton guidano la corsa sul Mortirolo con 40″ su Ciccone, Carthy e Rota. A 5’10” il plotone principale, sempre tirato dalla Ineos.

14.38 Calma piatta nel gruppo maglia rosa: 5 minuti il distacco dalla vetta, dunque aumentano le percentuali che la fuga possa arrivare.

14.37 INIZIA A PIOVIGGINARE!

14.36 Ciccone e Carthy frantumano il secondo gruppetto e vanno a riprendere Rota. Si trovano a 43″ dalla vetta, non è per nulla facile rientrare.

14.35 Ciccone si rende conto che sono tutti al gancio e si mette a tirare in prima persona. Si stacca Filippo Zana dal secondo gruppetto. Da questo ragazzo ci saremmo aspettati molto di più in questo Giro.

14.34 Brutta notizia per Giulio Ciccone. Si stacca Dario Cataldo: ora dovrà fare in proprio, difficilmente riceverà dei cambi.

14.33 Si stacca Lorenzo Rota, davanti restano in sei: Poels, Kämna, Bouwman, Valverde, Arensman e Hamilton.

14.32 Il primo gruppo è tirato da Hamilton, che sta lavorando per Arensman. Il secondo invece vede davanti Dario Cataldo al servizio di Ciccone. L’abruzzese recupera, ora si trova a 45″ dalla vetta.

14.31 Alejandro Valverde è 11° in classifica a 9’06”: ora lo spagnolo sta guadagnando 4’49” sul gruppo maglia rosa. E’ un gap certamente colmabile da parte degli uomini di classifica, ma tutto dipenderà da come verrà affrontato il Mortirolo.

14.30 Domenico Pozzovivo ha in fuga i compagni di squadra Rota e Hirt: chissà che non possano tornargli utili più avanti.

14.30 Per Bouwman si profila una grande opportunità per consolidare la maglia azzurra di miglior scalatore.

14.29 INIZIATO IL PASSO DEL MORTIROLO!

14.27 Da capire ora se qualche squadra prenderà seriamente l’iniziativa nel plotone principale, oppure la Ineos continuerà ad amministrare.

14.26 Cataldo si stacca volutamente dal gruppetto di testa e si mette a disposizione di Ciccone. 1’12” da recuperare, è un gap importante.

14.25 Il Passo del Mortirolo è un GPM di prima categoria. 12,6 km al 7,6% di pendenza media. Gli ultimi 2 km saranno al 9,6% medio. Punta massima del 16%. Non sarà il versante più duro del Mortirolo (si sale da Monno), ma è comunque una salita micidiale.

14.24 3 km all’inizio del Passo del Mortirolo.

14.23 Poels, Kämna, Rota, Bouwman, Valverde, Arensman, Hamilton e Cataldo sono al comando con 1’05” su un gruppetto di 12 inseguitori composto da Zana, Kelderman, Martin, Bais, Carthy, Fortunato, Hirt, Moniquet, Vansevenant, Yates, Ciccone e Formolo. A 4’31” il gruppo maglia rosa.

14.22 89 km all’arrivo.

14.21 Ciccone ha commesso un grave errore tattico: non è possibile farsi scappare in questo modo Bouwman quando l’obiettivo è la maglia azzurra di miglior scalatore. Ora 54″ da recuperare sul Mortirolo sono tantissimi.

14.20 Bouwman transita per primo al traguardo volante davanti a Valverde.

14.19 I fuggitivi stanno per arrivare al traguardo volante di Edolo, che assegna punti per la maglia ciclamino, ma non abbuoni.

14.18 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme da ora in poi il tappone del Giro d’Italia 2022.

14.16 Pausa fisiologica per la Maglia Rosa che rientra in gruppo. Salito a 4′ il distacco dai battistrada.

14.15 5 km allo sprint intermedio di Edolo, dopo il quale inizierà il Mortirolo.

14.14 Simon Yates ha provato a rientrare da solo sulla testa, facendo indispettire i suoi compagni all’inseguimento, in particolare Carthy e Ciccone.

14.13 Ad inseguire ci sono quindi Filippo Zana, Hugh Carthy, Giulio Ciccone. Simon Yates, Mattia Bais, Wilco Kelderman, Guillaume Martin, Lorenzo Fortunato, Jan Hirt, Davide Formolo, Mauri Vansevenant e Sylvain Moniquet.

14.11 In testa sono rimasti ora in otto: Wout Poels, Lennard Kaemna, Lorenzo Rota, Alejandro Valverde, Dario Cataldo, Koen Bouwman, Thymen Arensmann e Chris Hamilton. Gli altri inseguono a circa 30”.

14.09 Definitivamente saltato l’accordo tra i battistrada. Gruppo di testa che si è diviso in due tronconi.

14.06 Mancano 100 km in questa sedicesima tappa del Giro d’Italia 2022!

14.05 Rientra senza problemi il corridore della Cofidis.

14.04 Problema meccanico per Martin nel gruppo di testa. Il francese è costretto a cambiare la bicicletta.

14.03 Come prevedibile è proprio Swift a fare l’andatura in gruppo.

14.01 Torna a scendere il distacco del gruppo Maglia Rosa, segnalato ora a 2’25”. In testa hanno un po’ abbassato il ritmo.

13.58 Completato l’inseguimento di Kelderman e Bais che si riportano sulla testa.

13.56 25 km all’inizio del mitico Mortirolo. Quest’anno verrà affrontato il versante di Monno, meno duro di quello durissimo e leggendario di Mazzo, ma comunque una salita impegnativa. Parliamo di 12,8 km al 7,5% di pendenza media. Nel finale le pendenze si impennano e superano abbondantemente la doppia cifra.

13.53 Si avvicinano ora Kelderman e Bais, segnalati a 35″ dalla testa della corsa.

13.50 Cresce il distacco del gruppo che si avvicina ora ai 3′.

13.48 Rimangono a 55” di distanza dai battistrada Wilco Kelderman e Mattia Bais.

13.47 115 km al traguardo di Aprica. I corridori approfittano di questo tratto piuttosto tranquillo per fare rifornimento.

13.45 I battistrada stanno attraversando ora il centro abitato di Ceto. Grande accordo in questo tratto.

13.43 Ricordiamo che il meglio piazzato in classifica tra gli uomini in avanscoperta è Guillaume Martin, distante 8’02” da Carapaz. Dietro di lui Valverde, sempre spettacolare da vedere all’attacco anche a 42 anni.

13.41 Lungo tutta la discesa è sempre stato Ben Swift in testa al gruppo Maglia Rosa. Per il britannico il lavoro potrebbe non essere finito, sarà probabilmente sfruttato da Carapaz anche in questo tratto di sostanziale pianura.

13.38 Quando finirà la discesa, i corridori affronteranno un tratto di circa 30 km di falsopiano, che porterà prima allo sprint intermedio di Edolo e poi ai piedi del mitico Mortirolo.

13.36 Lorenzo Rota riprova ad allungare in discesa. Scatenato in questo tratto il bergamasco.

13.35 125 km al traguardo. La discesa sta per volgere al termine. In testa sono rimasti in 18: Giulio Ciccone, Dario Cataldo (Trek-Segafredo), Pascal Eenkhoorn, Koen Bouwman (Jumbo-Visma), Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa), Filippo Zana (Bardiani CSF), Simon Yates (Bike Exchange), Alejandro Valverde (Movistar), Lennard Kaemna (BORA – hansgrohe), Wout Poels (Bahrain-Victorious), Hugh Carthy (EF), Jan Hirt, Lorenzo Rota (Intermarchè), Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), Mauri Vansevenant (Quick Step), Thymen Arensmann, Chris Hamilton (Team DSM), Davide Formolo (UAE), Guillaume Martin (Cofidis). Inseguono a 1′ Mattia Bais e Wilco Kelderman. Il gruppo Maglia Rosa è didtante 2’25”.

13.30 Si rialza Rota dopo aver provato ad allungare. Raggiunto immediatamente da Formolo e Valverde, dietro di loro tutto il gruppetto di testa, chiuso da Guillaume Martin, un po’ in difficoltà nel fare le giuste traiettorie.

13.29 Un minuto perso dal neerlandese della BORA.

13.28 Prova ad allungare Lorenzo Rota su questa lunga discesa. Foratura per Wilco Kelderman, che è costretto a fermarsi e cambiare la ruota.

13.27 Con questi 40 punti Ciccone si avvicina molto alla testa della classifica dei GPM. La situazione vede in testa sempre Koen Bouwman con 127, Giulio Ciccone con 98, Diego Rosa a 92, Jai Hindley a 62, Richard Carapaz a 56 e Lennard Kaemna a 55.

13.24 Questo l’ordine di transito al GPM di Goletto di Cadino, con i rispettivi punti guadagnati

1. Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) 40 punti per la Maglia Azzurra
2. Koen Bouwman (Jumbo-Visma) 18 pts
3. Lennard Kamna (Bora-hansgrohe) 12 pts
4. Thymen Arensman (Team DSM) 9 pts
5. Wilco Kelderman (Bora-hansgrohe) 6 pts
6. Alejandro Valverde (Movistar) 4 pts
7. Davide Formolo (UAE Team Emirates) 2 pts
8. Chris Hamilton (Team DSM) 1 pt

13.21 Il rischio corso da Bais ci dimostra proprio come questa discesa sia estremamente tecnica, ricca di tornanti e punti delicati.

13.20 Rischio incredibile per Mattia Bais che è riuscito a frenare, evitando una caduta che poteva essere molto pericolosa.

13.18 Il gruppo scollina a 2’20” di ritardo.

13.17 ProCyclingStats ci offre un dato molto interessante. Con questo passaggio, Ciccone diventa il corridore con più GPM vinti dal 2000 ad oggi.

13.16 Giulio Ciccone passa in testa al GPM di Goletto di Cadino. Dietro di lui Koen Bouwman che ha provato a rincorrerlo, senza successo.

13.15 ACCELERAZIONE DI CICCONE!

13.14 Un po’ in difficoltà ora Dario Cataldo, dopo aver lavorato tanto per il conterraneo Ciccone. Tantissima gente sulle strade.

13.13 Stabile intorno ai 2′ in questo tratto il distacco del gruppo.

13.12 1 km al GPM di Goletto di Cadino.

13.11 Accelerazione di Davide Formolo, forse proprio in vista del GPM. Dietro di lui si muovono i protagonisti delle scalate, Bouwman, Ciccone e Kaemna. I 40 punti in palio fanno gola a tanti.

13.10 Battistrada prossimi allo scollinamento. In questo tratto spiana un po’, prima dell’ultimo strappo.

13.08 Questa grande accelerazione data da Cataldo, ha impedito a Jensen e Peters di rientrare. Nello stesso momento sono diversi i corridori messi in difficoltà dall’uomo delle Trek. In particolare si tratta di Zana, Eenkhoorn e Bais.

13.07 Per la prima volta il ritardo del gruppo sale sensibilmente. Distacco segnalato ora sui 2’15”.

13.06 Prossimi al riaggancio Peters e Juul Jensen sul gruppo di testa.

13.04 Ora si va regolari. In testa ci sono spesso Yates, Cataldo e Valverde a fare l’andatura. In gruppo ora è il turno di Jhonatan Narvaez.

13.01 Al momento quindi sono questi i 21 corridori all’attacco: Giulio Ciccone, Dario Cataldo (Trek-Segafredo), Pascal Eenkhoorn, Koen Bouwman (Jumbo-Visma), Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa), Filippo Zana (Bardiani CSF), Simon Yates (Bike Exchange), Alejandro Valverde (Movistar), Wilco Kelderman, Lennard Kaemna (BORA – hansgrohe), Wout Poels (Bahrain-Victorious), Hugh Carthy (EF), Jan Hirt, Lorenzo Rota (Intermarchè), Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), Mauri Vansevenant (Quick Step), Thymen Arensmann, Chris Hamilton (Team DSM), Davide Formolo (UAE), Guillaume Martin (Cofidis), Mattia Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli).

12.58 Si stacca Juul Jensen dal gruppo di testa, mentre Peters rimane vicino, ma non riesce a chiudere il buco.

12.57 150 km al traguardo di Aprica.

12.54 Nel frattempo arriva la notizia dell’abbandono di Natnael Tesfatsion. L’eritreo della Drone Hopper aveva anche provato ad attaccare in precedenza.

12.53 Prova a rientrare sui fuggitivi Nans Peters, dopo essersi staccato sull’accelerazione di Formolo.

12.52 Ora è Ben Tulett a fare il passo per la INEOS e per il gruppo, distante 1’15” dalla testa.

12.50 Riesce a rientrare sulla testa anche Mattia Bais della Androni Giocattoli.

12.49 Cataldo continua il suo grande lavoro per Ciccone. In questo gruppo potrebbe esserci anche lotta per la Maglia Azzurra. Oltre all’abruzzese ci sono infatti il primo in classifica Bouwman, così come Kaemna e Kelderman, entrambi in classifica.

12.46 Fanno grande fatica Valter e Peters. Il gruppo insegue ad 1′.

12.45 Rientrano diversi corridori sul gruppetto di testa. Molto brillante Valverde, così come Cataldo e Carthy.

12.42 Accelerazione di Formolo in testa, gruppo all’attacco che si spezza.

12.39 Questa la composizione al momento del gruppo di testa: Giulio Ciccone, Dario Cataldo (Trek-Segafredo), Pascal Eenkhoorn Koen Bouwman (Jumbo-Visma), Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa), Filippo Zana (Bardiani CSF), Christopher Juul Jense, Simon Yates (Bike Exchange), Alejandro Valverde (Movistar), Wilco Kelderman, Lennard Kaemna (BORA – hansgrohe), Nans Peters (AG2R Citroen), Wout Poels (Bahrain-Victorious), Hugh Carthy (EF), Jan Hirt, Lorenzo Rota (Intermarchè), Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), Mauri Vansevenant (Quick Step), Thymen Arensmann, Chris Hamilton (Team DSM), Attila Valter (Groupama FDJ), Davide Formolo (UAE), Guillaume Martin (Cofidis).

12.36 Qui la salita è veramente dura. Nonostante il grande numero di attaccanti, il gruppo Maglia Rosa rimane piuttosto vicino.

12.34 Continuano a staccarsi corridori dal gruppetto di testa, mentre altri provano a rientrare.

12.33 In gruppo è Ben Swift della Ineos Grenadiers a fare l’andatura. Gli attaccanti sono distanti 40″.

12.32 Rientra sul gruppo di testa anche Filippo Zana.

12.31 Inizio di corsa scoppiettante. Thomas de Gendt e Mathieu Van der Poel si staccano dal gruppo di testa.

12.28 Davanti anche Yates e Kelderman, davvero tanti uomini interessanti.

12.27 Ora è rientrato anche Guillaume Martin, decimo in classifica generale.

12.25 Da tenere d’occhio davanti Alejandro Valverde, è undicesimo in classifica generale, anche se con un ritardo di 9′.

12.24 160 chilometri al traguardo.

12.23 Questa frazione sembra essere già esplosa, promette grandissimo spettacolo.

12.22 Attenzione perché la Ineos Grenadiers ha solamente un paio di uomini a far da supporto a Carapaz.

12.21 Il gruppo però è tutt’altro che lontano.

12.20 Occhio anche ad Alejandro Valverde e Bouwman, la Maglia Azzurra.

12.18 Diversi corridori interessanti con Ciccone: ci sono Arensman, Kamna e Fortunato.

12.17 Il drappello di Ciccone sta per arrivare sulla fuga del mattino.

12.14 Ora si muove la Trek-Segafredo: grande andatura di Dario Cataldo in chiave Giulio Ciccone.

12.12 Plotone staccato sempre di 1′ dalla vetta.

12.10 Insieme all’olandese all’attacco il belga delle Lotto Soudal Harm Vanhoucke.

12.07 In gruppo si muove la Bahrain-Victorious con Poels. Occhio alla compagine asiatica con Mikel Landa e Pello Bilbao che fanno paura in chiave classifica generale.

12.05 Ora si fa sul serio: inizia il Goletto di Cadino (19 km al 6.2% di pendenza media).

12.03 In chiave meteo al momento non dovrebbe esserci pericolo di pioggia.

12.00 Situazione che al momento resta stabile.

11.55 Ricordiamo che davanti ci sono sempre Nans Peters (AG2R Citroën Team), Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix), Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl Team) e Christopher Juul-Jensen (Team BikeExchange – Jayco).

11.54 Proseguono gli scatti dal plotone che non ci sta. Circa 40” del vantaggio degli uomini al comando.

11.52 Il gruppo si è calmato, in attesa della salita: a breve infatti il GPM di Goletto di Cadino.

11.50 185 chilometri all’arrivo.

11.48 Prova a muoversi anche Diego Rosa (EOLO-Kometa).

11.46 Il drappello davanti ha 50” di margine.

11.44 Gruppo che ora si è calmato ed ha lasciato andare la fuga.

11.42 190 chilometri all’arrivo.

11.40 Nel frattempo davanti ci sono Nans Peters (AG2R Citroën Team), Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix), Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl Team) e Christopher Juul-Jensen (Team BikeExchange – Jayco).

11.38 Proseguono a ripetizione gli scatti in gruppo.

11.36 In coda al gruppo, alla macchina del medico, Giulio Ciccone.

11.33 Si è formato un primo tentativo con quattro/cinque uomini davanti, ma il gruppo non lascia spazio.

11.31 Si muove anche Mark Cavendish per provare ad anticipare la salita.

11.28 Ci prova, come già visto nei giorni scorsi, subito Mathieu van der Poel!

11.25 SI PARTE DEFINITIVAMENTE!

11.23 Più di qualche minuto di ritardo per il via, la partenza era prevista circa 10′ fa.

11.20 Arriva la notizia del ritiro di Jonathan Klever Caicedo (EF Education-EasyPost).

11.15 Un piccolo problema meccanico per un corridore della Trek-Segafredo, qualche minuto di ritardo per il via.

11.12 Corridori già schierati e concentrati, anche oggi potrebbe essere gran battaglia per cercare la fuga.

11.09 Partenza ufficiale alle 11.15.

11.06 Partono i corridori, inizia il tratto di trasferimento.

11.04 In Maglia Rosa ovviamente Richard Carapaz: oggi giornata fondamentale per l’ecuadoriano e il suo Team Ineos Grenadiers.

11.02 Corridori che sono al villaggio di partenza, a breve lo lasceranno per il tratto di trasferimento.

11.00 Attenzione oggi anche alle condizioni meteo: potrebbe piovere e le discese saranno molto insidiose.

10.59 L’attesa è ovviamente tutta per lo storico Mortirolo, una salita unica e durissima.

10.57 Oggi sarà una frazione senza respiro, un vero e proprio tappone: da Salò all’Aprica, di 202 chilometri, con tre GPM di prima categoria da percorrere.

10.55 Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live della sedicesima tappa del Giro d’Italia 2022.

Buongiorno e benvenuti amici e amiche di OA Sport alla DIRETTA LIVE del Giro d’Italia 2022. Prepariamoci ad assistere a una tappa indimenticabile, ricca di difficoltà altimetriche che non lasceranno un secondo di respiro alla carovana: la sedicesima frazione partirà da da Salò per concludersi ad Aprica dopo 202 chilometri.

Al km 59 il gruppo o quel che ne rimane scollinerà sul GPM di prima categoria di Goletto di Cadino (20 km al 6,2%) per poi tuffarsi in discesa verso le rampe del Mortirolo (12,6 km al 7,6% con punte del 16%). A precedere il durissimo Valico di Santa Cristina (13,5 km all’8%), che si esaurirà ai meno 6 km dall’arrivo, la salita di Teglio (5,6 km all’8,2%).

Distacchi alla mano potremmo assistere ad un gran rimescolamento in classifica generale. La maglia rosa Richard Carapaz gode dei favori del pronostico al pari di Jai Hindley, Mikel Landa e Joao Almeida, mentre l’Italia si affida ai suoi esperti veterani Vincenzo Nibali e Domenico Pozzovivo. Occhio ad un eventuale attacco da lontano di Simon Yates e Bauke Mollema e chissà che Giulio Ciccone non voglia mettersi di nuovo in evidenza.

Giro d’Italia 2022, percorso ultima settimana e stellette di difficoltà: Mortirolo e Marmolada, si salvi chi può…

Chilometro 0 alle 11.15, la tappa si risolverà intorno alle 17.10. Seguite la DIRETTA LIVE curata da OA Sport per non perdervi nemmeno un colpo di pedale: oggi più che mai lo spettacolo è assicurato e non mancheranno le sorprese. A più tardi e buon divertimento!

Foto: Lapresse