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Ciclismo

Giro d’Italia 2022, Domenico Pozzovivo dolorante per la caduta, va in crisi sul Menador. Ma la top10 è ancora alla portata

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Domenico Pozzovivo

Domenico Pozzovivo ha provato a stringere i denti dopo la dolorosa caduta di ieri durante la discesa del Mortirolo, ma le botte rimediate e gli acciacchi fisici si sono purtroppo fatti sentire durante la frazione odierna del Giro d’Italia che proponeva le durissime salite di Vetriolo e del Menador. Una doppia scalata che il lucano non ha potuto affrontare nelle migliori condizioni fisiche, andando a sbattere ancora una volta contro il muro della sfortuna che troppe volte nel corso della carriera gli si è palesato di fronte.

Il 39enne era magnifico quinto al termine della seconda settimana e sperava di poter battagliare per un risultato di lusso, ma lo scivolone dovuto a un problema con i freni della bicicletta lo sta costringendo a correre con i cerotti e di rimessa. Domenico Pozzovivo non è riuscito ad affrontare il Menador insieme ai migliori, pagando dazio fin dalle prme battute. Landa, Carapaz, Hindley, ma anche Almeida, Nibali, Buchmann e Bilbao sono apparsi irraggiungibili per il capitano della Intermarché-Wanty-Gobert. Il 39enne ha tagliato il traguardo con un ritardo di 11’35” dal vincitore Santiago Buitrago, pagando 8’42” da Carapaz e Hindley, 8’36” da Landa, 7’32” da Almeida, 6’34” da Nibali.

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Domenico Pozzovivo ha così perso quattro posizioni in classifica, passando dal sesto al decimo posto. Riuscire a conservare il piazzamento in top-10 fino al termine della Corsa Rosa non è impossibile (Hugh Carthy è dietro di 4’33”, Alejandro Valverde di 5’16”, Thhymen Arensman di 6’43”), ma il nostro portacolori dovrà essere in condizioni fisiche quantomeno accettabili per raggiungere l’obiettivo, visto che mancano ancora due durissime tappe di montagne e la cronometro conclusiva di Verona. Sarebbe il premio minimo per la caparbietà, la tenacia e la grinta di questo atleta dal cuore infinito.

Foto: Lapresse