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Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “I corridori non hanno fatto bella figura. Domani tappa e maglia per Geoghegan Hart”

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Riccardo Magrini

LA PROTESTA DEI CORRIDORI

Mi sono arrabbiato, perché quando ho saputo la notizia pensavo che le condizioni fossero proibitive. Invece c’erano 13°. E’ vero che pioveva, ma in queste condizioni puoi correre tranquillamente. Non hanno fatto una figura bellissima i corridori oggi. Non si sa da chi sia partita l’iniziativa. Pare da Adam Hansen, ma non c’è niente di sicuro. Si dice che i corridori abbiano mandato una lettera ieri sera agli organizzatori, chiedendo di accorciare la tappa, ma Vegni ha spiegato che non è vero e questa mattina è caduto dal pero. Tante squadre, tra cui Lotto e Bardiani, hanno preso le distanze da questo gesto dei corridori. Al Tour de France non sarebbe mai successa una cosa del genere. Il problema è che Mauro Vegni è troppo buono, è sempre a favore dei corridori e quindi se ne approfittano. Lui ed RCS non si sarebbero meritati tutto questo.

PERCHE’ RCS HA CEDUTO ALLA RICHIESTA DI ACCORCIARE LA TAPPA?

Il problema è che i corridori sono andati a parlare con il presidente di giuria, spiegando che tanti di loro sono immunodepressi. Hanno sottolineato più volte questo aspetto, spiegando che avrebbero rischiato molto in questa situazione di pandemia con il Covid19. Per questo RCS non ha potuto fare altro che accettare. Vegni ha detto che poi a Milano si vedrà, potrebbero nascere delle cause legali. Il danno economico è stato ingente.

A SORPRESA E’ ARRIVATA LA FUGA

Il problema è stato che dietro tirava solo la Bora di Sagan. Sono arrivati a 30″ dai fuggitivi, poi non ne avevano più e si sono rialzati. Non era facile perché davanti si davano cambi regolari e tiravano tutti. La FDJ non aveva nessuna intenzione di arrivare in volata oggi, perché non voleva rischiare la maglia ciclamino di Demare. Alla fine è stata sfortunata anche la CCC: ha vinto Cerny, ma domani nessuno parlerà di lui, perché l’argomento sarà lo sciopero.

DOMANI LA TAPPA DI SESTRIERE

Mi aspetto che la Ineos provi a fare una selezione importante. Il primo versante della salita non è molto duro, ma il secondo ed il terzo sono impegnativi. E poi si va a 2000 metri, bisognerà fare i conti con l’altitudine. In teoria Kelderman, per caratteristiche, non dovrebbe soffrire una salita del genere. Però dipenderà da che ritmo imposteranno e come lo attaccheranno. In Ineos sono più abituati a gestire queste situazioni ed a giocarsi le gare a tappe. Nel 2018 vi ricordate l’impresa di Froome sul Colle delle Finestre? Lì era stato tutto pianificato a tavolino il giorno prima. L’ammiraglia è molto importante in corsa e quella della Ineos sa sempre cosa fare. Comunque attenzione a Hindley: magari potrebbe sfruttare il lavoro della Ineos e poi andare a vincere la tappa, come già fatto ieri.

IL PRONOSTICO DEL MAGRO

Per me domani Geoghegan Hart prende tappa e maglia rosa. Fermo restando che si deciderà tutto domenica nella cronometro.

VINCENZO NIBALI PROVERA’ UN ATTACCO DA LONTANO?

Non penso che decida di fare una cosa del genere. E comunque io non sono convinto che si ritiri a fine 2021. Se sta bene, perché deve ritirarsi? Questo è stato un anno strano, ha perso i suoi ritmi ed i riferimenti in allenamento per colpa del Covid. Se la prossima sarà una stagione normale, potrebbe tornare il solito Vincenzo. Ma il problema è che qui il vaccino non arriva. E se non arriva, anche nel 2021 saremo punto e a capo.

LE PUNTATE PRECEDENTI

Puntata zero: presentazione del Giro d’Italia

Prima puntata: “Questo Giro parla già inglese. Nibali nella norma, deluso da Fuglsang”

Seconda puntata: “Ulissi ha avuto coraggio. Yates favorito sull’Etna, ma Nibali può provare qualcosa”

Terza puntata: “Giro scontato? Ecco la risposta! Ineos e Yates gli sconfitti: adesso può succedere di tutto”

Quarta puntata: “Vincenzo Nibali dovrà stare attento alle imboscate”

Quinta puntata: “Filippo Ganna piace alla gente”

Sesta puntata: “La Bora è troppo generosa”

Settima puntata: “Per staccare Almeida dovranno inventarsi qualcosa”

Ottava puntata: “Il Giro finirà a Milano. Non verrà assegnato in caso di interruzione”

Nona puntata: “Nibali non mi preoccupa. E’ un Giro di basso livello”

Decima puntata: “Sagan ha vinto da fuoriclasse. Super Pozzovivo”

Undiceima puntata: “Demare super con la squadra”

Dodicesima puntata: “Almeida può vincere il Giro”

Tredicesima puntata: “Aru ha avuto problemi caratteriali”

Quattordicesima puntata: “Domani vince Geoghegan Hart”

Quindicesima puntata: “Nibali è andato fuori giri. In Italia esaltiamo troppo i giovani”

Sedicesima puntata: “Joao Almeida ha esagerato. Lampi di Nibali”

Diciassettesima puntata: “Sopra i 2000 metri Nibali è superiore”

Diciottesima puntata: “Nibali aveva bisogno di fare tante corse. L’errore tattico della Sunweb”

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