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Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Questo Giro parla già inglese. Nibali nella norma, deluso da Fuglsang”

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Riccardo Magrini

VINCITORE PREVISTO, PODIO SORPRENDENTE

E’ venuto fuori un mezzo casino col vento, ha condizionato la parte centrale della cronometro. I corridori partiti in quel lasso di tempo hanno avuto difficoltà. Thomas ha rifilato dei bei distacchi a quelli di classifica, l’unico che si è salvato è Yates. Questo Giro parla già inglese. Ganna è andato forte, la vera sorpresa è stato Almeida, penso che possa fare anche classifica insieme a Knox. E’ un ragazzo giovane, ha 22 anni. Sobrero è stato una bella sorpresa. A cronometro vinse già i Campionati italiani U23, ha delle qualità, da capire cosa potrà fare sulle tre settimane. E’ fidanzato con la sorella di Ganna. Bjerg è un altro giovane, ma nelle tre settimane è tutto da scoprire.

GERAINT THOMAS HA GIA’ UN VANTAGGIO IMPORTANTE E ALTRE DUE CRONO DA DISPUTARE. DIFFICILE BATTERLO…

Il Giro è lungo, ci sono tante componenti, tappe strane che possono fare la differenza. Certo, se aspetti l’ultima settimana è difficile, perché in salita tiene, ha vinto un Tour. Oggi si è presentato molto bene. Sono rimasto deluso da Fuglsang, forse ha avuto una giornata no. Sfortunata l’Astana che ha perso anche Lopez in una caduta banale. Le gerarchie non credo che cambino per i 27″ di vantaggio che ha Vlasov su Fuglsang, ma deciderà la strada.

VINCENZO NIBALI NON ESALTANTE

Nibali nella norma, è un diesel, lui nella cronometro del Prosecco farà meglio. Mi auguravo che perdesse come Yates, così invece dovrà correre in una maniera un po’ diversa, bisognerà attaccare in salita. Magari non sull’Etna, che è una salita più favorevole a Thomas.

IL VENTO HA INCISO SULLA CRONOMETRO

Il vento era talmente tanto che in certi punti spingeva. Solo Ganna ha fatto la differenza. Thomas è stato bravo perché ha guidato bene la bicicletta. Però, a parte lui, tutti gli altri uomini di classifica sono abbastanza vicini tra loro. Simon Yates è stato agevolato dal vento favorevole.

LA INEOS DI THOMAS

Hanno tutti corridori forti, in salita gente come Narvaez e Castroviejo: tolti Dennis e Ganna, tutti gli altri in salita possono dare una mano. E’ una squadra forte ed è abituata a vincere.

LA TREK-SEGAFREDO DI NIBALI INVECE NON SEMBRA ALTRETTANTO AFFIDABILE

Bisognerà vedere Ciccone che rendimento avrà, ma la squadra conta fino ad un certo punto, guardiamo Pogacar al Tour… In salita servono le gambe. Avere dei compagni vicino è importante, perché ti danno una mano in alcuni frangenti e ti vanno a prendere le borracce. Ma per Nibali la squadra non sarà così influente in questo Giro.

DOMANI SI ARRIVA AD AGRIGENTO

Domani per me Matthews è favorito, mi sembra una tappa fatta apposta per lui. Ad Agrigento la salita si fa sentire, lì ci ha vinto Argentin. E’ per corridori veloci, che tengono anche in salita. Anche per Sagan, che oggi ha provato la furbata per la maglia azzurra, ma ha trovato Zabel sulla sua strada. Comunque è andato bene, secondo me se la può giocare con Matthews e Gaviria per la maglia ciclamino. Lo stesso Simon Yates domani potrebbe dare una botta. Ballerini lo vedo più su tappe tipo Matera e Vieste. Potrebbe anche essere una tappa per Visconti.

VENTAGLI IN ARRIVO?

Se c’è il vento di oggi, potrebbero anche esserci ventagli. Oggi era un vento di scirocco, però non mi sembra ci siano le strade adatte per farli. I ventagli potrebbero esserci nella tappa in Puglia, lì di solito c’è sempre vento.

LE PUNTATE PRECEDENTI

Puntata zero: presentazione del Giro d’Italia

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