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Volley, Modena umiliata in casa da Verona: crisi nera per i gialloblù! Vincono Trento e Perugia le sfide della 13° di Superlega

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Daniele Lavia

Vincono Trento e Perugia nelle sfide della domenica pomeriggio ma a tenere banco in Superlega è la crisi nerissima della Valsa Group Modena che viene demolita con un impietoso 0-3 in casa da Verona ed esce tra i fischi dal PalaPanini come poche volte è avvenuto nell’ultimo periodo. L’Itas Trento si impone 3-0 con qualche patema solo nel primo parziale sul campo di un volitivo Taranto, mentre Perugia supera brillantemente l’esame casalingo con la Mint Monza e non perde terreno nall’inseguimento di Trento

Tutto facile, o quasi, per la capolista Itas Trentino sul campo di una Gioiella Prisma Taranto scesa in campo col coltello fra i denti ma che si è dovuta arrendere alla continuità e anche alla tranquillità con cui la squadra di Soli ha affrontato le fasi decisive del match. Viene tutto bene a una Itas che, nei momenti determinantih, riesce a dare il meglio e spegne gli entusiasmi anche agli avversari più aggressivi. Parte bene la squadra ospite che guadagna un vantaggio risicato ma importante che permette a Trento di giocare in tranquillità. La squadra tarantina ha il merito di non mollare anche quando si trova sotto 23-19. I pugliesi, punto su punto, si riportano sotto fino al 24-23 con l’errore di Rychlicki. Non sbaglia, invece, al terzo set ball, il centrale trentino Podrascanin che regala l’1-0 alla capolista: 25-23.

Nel secondo set c’è grande equilibrio nella prima parte con Taranto che cerca di gettare in campo tutta la determinazione possibile ma nella parte centrale del set l’Itas prende il largo e si porta sul 21-17, i pugliesi hanno l’ultimo sussulto sul 21-19 (muro su Rychlicki) e poi crollano sotto i colpi della squadra di Soli che vince 25-10 e si porta sul 2-0.

Trento prova a prendere il largo anche in avvio del terzo set (8-5) ma Taranto reagisce e pareggia a quota 11. Nel finale, però, la capolista, sfruttando anche qualche errore di troppo dei pugliesi, riesce a guadagnare un vantaggio sempre maggiore fino al 22-18 e alla fine è proprio un errore al servizio di Taranto a regalare il 25-20 a Trento che chiude così la pratica in tre set. Per Trento 14 i punti di Rychlicki e 10 di Lavia, in casa Taranto 13 punti per Gutierrez e 10 per l’ex di turno Lanza.

A Modena va in scena il match che non ti aspetti, o quantomeno che non speravano di vedere i tifosi della Valsa Group che si fa asfaltare con un secco 3-0 in un’ora e venti da una Rana Verona impeccabile che domina in lungo e in largo il match contro una versione inguardabile dei gialloblù, giunti in questo periodo alla quarta sconfitta consecutiva, Coppa Italia compresa, con zero set vinti nelle ultime quattro uscite. In un PalaPanini piuttosto freddo fin dall’inizio nei confronti della squadra di casa dopo le proteste piovute su tutto l’ambiente all’indomani della netta sconfitta di Perugia, la Rana Verona affonda i colpi da subito. Prima parte del set piuttosto equilibrata, poi la squadra di Stoytchev, guidata da un Amin inartrestabile, guadagna un vantaggio importante mettendo il bavaglio all’ex più atteso, Sapozhkov e, avanti 19-16, la Rana non si fa più avvicinare fino al 25-21 che chiude il primo parziale. 

Si attende la reazione della Valsa Group che invece entra letteralmente nel tunnel nel secondo set. Verona si limita a svolgere il compito, a non sbagliare a prestare attenzione a muro e al servizio ma sono i gialloblù a sciogliersi come neve al sole e a permettere agli ospiti di volare sul 21-11 con un atteggiamento passivo e senza il mordente dei giorni migliori. Modena prova a rialzare la testa nel finale ma si arrende con il punteggio di 25-18.

Modena è sotto un treno e lo conferma anche in avvio di terzo set, commettendo una valanga di errori che lanciano Verona prima sul 9-4 e poi sul 15-6. Modena con Bruno e Stankovic prova l’ultimo strappo (17-10) ma Verona riparte come se nulla fosse e, sul 20-11, il pubblico di Modena inizia a uscire mestamente in segno di protesta. La Rana non si ferma e vince 25-13, aprendo di fatto la crisi della squadra modenese con possibili conseguenze da monitorare nelle prossime ore. In casa Verona 18 punti per Amin, 10 per Mozic. Per Modena 17 i punti di Sapozhkov.

Vittoria di sostanza per la Sir Susa Vim Perugia che si lascia definitivamente alle spalle il ko interno contro Milano di Santo Stefano cogliendo il terzo successo consecutivo con il 3-0 inflitto a una Mint Monza che invece non sta certo vivendo il suo momento migliore in campionato dopo una prima parte di grande sostanza.

Ci sono Plotnytskyi e Herrera in campo come mercoledì scorso in Coppa, in campo per Perugia che parte subito forte e mette alle corde Monza con il servizio, il muro e la difesa. I brianzoli non ci campiscono granchè in avvio e vanno sotto 19-13. Monza prova a riavvicinarsi, sfruttando anche qualche disattenzione dei padroni di casa che però si ritrovano in fretta e vincono il primo set 25-21.  

Monza prova a reagire nel secondo parziale, guadagna anche un vantaggio interessante sull’8-6 ma la Sir Susa Vim non si scompone, riprende a macinare gioco, pareggia ben presto il conto e poi prende il largo nella parte conclusiva del set volando sul 20-16, facendo leva sulla difesa e sulla efficacia dei suoi attaccanti. Monza prova a restare a galla ma Perugia non lascia aperta alcuna porta e ci pensa Plotnytskyi a mettere a terra il pallone del 25-21 che sigla il 2-0. Ancora equilibrio nella prima parte del terzo set con Monza che mette anche il naso avanti sul 12-13 ma gli umbri non si fanno intimorire, riprendono a macinare il loro gioco e nel finale ancora una volta hanno la meglio 25-21 per il 3-0 finale. In casa Perugia 16 punti Plotnytskyi, 14 di Semeniuk e 11 di Herrera. Per Monza 14 punti di Maar e 9 di Loeppky.

Foto: IPA Sport

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