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Come cambia il tabellone a Madrid senza Alcaraz: un finalista sarà a sorpresa

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Carlos Alcaraz
Alcaraz / Lapresse

AGGIORNAMENTO 19.20: Jannik Sinner si è ritirato e non giocherà contro Auger-Aliassime

ATP Madrid, Jannik Sinner dà forfait: non giocherà contro Auger-Aliassime

Non mancano le sorprese nell’ATP di Madrid 2024. La Spagna, a metà settimana, è già rimasta senza giocatori: se l’eliminazione di Rafael Nadal contro Jiri Lehecka poteva anche essere messa in preventivo, appariva invece impensabile che Carlos Alcaraz si arrendesse ai quarti di finale al russo Andrey Rublev, peraltro autore di uno degli avvii di stagione peggiori della sua carriera. Invece il n.8 del mondo, come per incanto, si è ritrovato, sfruttando nel migliore dei modi i tanti errori commessi dall’iberico, visibilmente ancora distante dalla forma migliore.

Il tabellone dell’ATP di Madrid 2024 dunque cambia radicalmente per Jannik Sinner, almeno a lunga scadenza. Senza Alcaraz, che difendeva il titolo conquistato nel 2023, l’italiano diventa il favorito, sebbene abbia espresso dei dubbi sulla sua presenza in campo nei quarti di finale contro il canadese Felix Auger-Aliassime (“Devo pensarci due volte, perché gli obiettivi sono Roma, Parigi, Wimbledon e le Olimpiadi”). Con l’eliminazione del grande rivale, ad ogni modo, appare improbabile che l’altoatesino non provi quanto meno a sfruttare l’occasione, a meno che il problema all’anca non subisca un peggioramento che rimandi a più miti consigli.

In caso di accesso in semifinale, Sinner affronterebbe il vincente della sfida tra Daniil Medvedev ed il ceco Jiri Lehecka. Sulla carta il russo, n.4 del mondo, parte con i favori del pronostico, tuttavia è noto come non ami la terra rossa, dunque si tratta di un match che potrebbe rivelarsi aperto ed anche incerto, considerando che il giustiziere di Nadal è in fiducia e sta esprimendo un tennis molto solido. Ad ogni modo, un Sinner in buone condizioni di forma partirebbe favorito sia con Medvedev sia con Lehecka. La sensazione è che per l’italiano lo scoglio principale sia rappresentato dai quarti di finale, per due motivi: il primo è che non ha mai battuto Auger-Aliassime nei due precedenti disputati (uno dei quali proprio a Madrid nel 2022), mentre in secondo luogo il canadese non solo ha ritrovato la continuità di rendimento smarrita, ma affronterà la sfida anche con la ‘fame’ smisurata di chi vuole definitivamente redimersi e tornare tra i grandi.

Di sicuro, a questo punto del torneo, possiamo già affermare che un finalista dell’ATP di Madrid sarà a sorpresa. Rublev attende infatti uno tra l’argentino Facundo Cerundolo e l’americano Tylor Fritz: per tutti i tennisti in questione, se non si tratterà dell’occasione della vita, poco ci manca. L’uscita prematura di Alcaraz offre dunque loro una chance insperata. Va sottolineato come la sconfitta odierna costi cara allo spagnolo in termini di punti: non solo chiuderà la settimana con almeno 1515 lunghezze di distacco da Sinner, ma potrebbe anche venire scavalcato in classifica da Medvedev, qualora il russo approdi in semifinale.

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