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Atletica, Meeting di Savona stellare: Fabbri, Dosso e Furlani da record! Misure e tempi sensazionali

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Leonardo Fabbri
Fabbri / Grana/FIDAL

Il Meeting di Savona 2024 ha regalato grandissimo spettacolo, con una serie di risultati davvero di lusso. Leonardo Fabbri e Zaynab Dosso hanno firmato due record italiani di notevole spessore, rispettivamente nel getto del peso (22.95 metri, quinto uomo della storia) e sui 100 metri (11.02). Mattia Furlani ha firmato il record del mondo under 20 di salto in lungo (8.36 metri), mentre Francesco Inzoli ha timbrato la miglior prestazione mondiale under 16 (7.90 metri).

RISULTATI MEETING SAVONA 2024

GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Leonardo Fabbri firma uno dei risultati copertina della giornata, scagliando l’attrezzo a 22.95 metri in occasione nel sesto tentativo, in chiusura di una serie condita da quattro bordate oltre i 22 metri. Il toscano ha così siglato il record italiano, migliorando di quattro centimetri il primato che Alessandro Andrei deteneva dal 1987. Miglior prestazione mondiale stagionale e quinto atleta al mondo della storia. Ora lo statunitense Ryan Crouser deve iniziare ad avere paura. Battuti il britannico Scott Lincoln (21.14) e il sudafricano Kyle Blignaut (20.44)

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SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Mattia Furlani si scatena e sfodera tutta la sua classe, firmando il nuovo record del mondo under 20 con un magico balzo da 8.36 metri (1,4 m/s di vento a favore). Il 19enne laziale ha fatto la differenza al secondo salto, fermandosi a undici centimetri dal primato nazionale assoluto di Andrew Howe, e ha poi deciso di ritirarsi in vista della gara di sabato ad Atlanta. Liquidati i sudafricani Ruswahl Samaai (8.05) e Nikithemba Hani (7.96), quarto Filippo Randazzo (7.92), quinto Daniele Inzoli che con 7.90 ha firmato il record del mondo under 16.

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100 METRI (FEMMINILE) – Zaynab Dosso ha sfrecciato in un superbo 11.02 (0,9 m/s di vento favorevole), ritoccando di un decimo il record italiano siglato in precedenza in batteria (sotto la pioggia) e diventando la seconda europea dell’anno. La 24enne emiliana sta accarezzando la barriera degli undici secondi e può sognare in grande.

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100 METRI (MASCHILE) – Il britannico Jeremiah Azu ha vinto in 10.08 (1,4 m/s di brezza alle spalle) davanti al cubano Yenns Fernandez (10.19) e a Roberto Rigali (10.31). Lorenzo Patta non ha preso parte all’atto conclusivo a causa di un risentimento muscolare accusato dopo aver corso in 10.18 (+1,8 m/s) in batteria.

400 METRI (MASCHILE) – Maiuscola prestazione da parte del britannico Charles Dobson, che vince con un eccezionale 44.46 (record del meeting). Dominio totale davanti al rumeno Mihai Dringo (45.84) e allo statunitense Trevor Stewart (45.99), quinto Brayan Lopez (46.67).

400 METRI (FEMMINILE) – Sigillo dell’irlandese Sharlene Mawdsley (51.43) a precedere la britannica Keely Hodgkinson (51.61) e la sudafricana Miranda Coetzee (52.10). Anna Polinari quarta con il personale di 52.27.

200 METRI (MASCHILE) – Il cubano Reynier Mena ha vinto in 20.44 con 1,7 m/s di brezza alle spalle, regolando con ampio margine lo svizzero Williams Reais (20.71) e l’olandese Taymir Burnet (20.80).

200 METRI (FEMMINILE) – L’ivoriana Maboundou Kone si è imposta in 22.88 con 2,0 m/s di vento a favore, battendo la spagnola Jael Bestue (23.04) e la belga Imke Vervaet (23.13).

400 OSTACOLI (FEMMINILE) – L’ucraina Anna Ryzhykova vince in 55.83 precedendo Alice Muraro (56.02) ed Eleonora Marchiando (56.26).

400 OSTACOLI (MASCHILE) – Stoccata del britannico Alastair Chalmers (49.10) davanti al tedesco Joshua Abuaku (49.26) e all’irlandese Thomas Barr (49.90). Mario Lambrughi quarto con lo stagionale di 50.00.

110 OSTACOLI – Il giamaicano Omar McLeod vince con l’elevato tempo di 13.37, uscendo fuori nel finale per precedere il britannico Joshua Zeller (13.42) e lo spagnolo Enrique Llopis (13.43) con 1,2 m/s di vento favorevole. Buon personale di 13.90 per il classe 2006 Matteo Togni.

100 OSTACOLI – Affermazione convincente della giamaicana Britany Anderson (12.88, 0,9 m/s di vento favorevole), che regola per quattro centesimi l’irlandese Sarah Lavin. Elisa Maria Di Lazzaro riesce a scendere sotto i tredici secondi e chiude al terzo posto in 12.99 davanti a Giada Carmassi, che eguaglia il proprio personale (13.08).

1500 METRI (MASCHILE) – Vittoria dello spagnolo Ignacio Fontes (3:36.51) davanti a Mohad Abdikadar (3:37.45) e al britannico Archie Davis (3:38.83). Alessandro Lotta quarto con il personale di 3:41.44.

SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – La rumena Diana Maria Ion è riuscita ad avere la meglio con un balzo da 13.89 metri (+2,0 m/s), precedendo di misura le nostre Veronica Zanon (13.88, +2,9 m/s) e Dariya Derkach (13.84, +1,0 m/s).

100 METRI PARALIMPICI – Ambra Sabatini vince in 14.49. La Campionessa Paralimpica ha preceduto Monica Contrafatto (14.64) e Chiara Mastropasqua (15.12).

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