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Atletica, Alice Muraro sfonda il muro dei 55”: a un centesimo dalle Olimpiadi! Vittorie di Rigali, Bongiorni e Siragusa

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Alice Muraro
Muraro / Grana/FIDAL

Alice Muraro si è scatenata sui 400 ostacoli a Marsiglia, correndo un rilevante 54.86 e fermandosi a un solo centesimo dal minimo per le Olimpiadi di Parigi 2024. L’azzurra è scesa sotto il muro dei 55 secondi per la prima volta in carriera, togliendo sei decimi abbondanti al proprio personale e diventando la quinta italiana di sempre sul giro di pista con barriere. In precedenza avevano fatto meglio Ayomide Folorunso (53.89), Yadisleidy Pedroso (54.54), Benedetta Ceccarelli (54.79) e Rebecca Sartori (54.82).

La vicentina ha fatto la voce grossa in Francia, tra l’altro correndo in ottava corsia, e ha chiuso al secondo posto alle spalle della padrona di casa Louise Maraval (54.44). Progresso sensibile dopo le prime due uscite stagionali un po’ sottotono (56.02 a Savona e 56.71 a Rehlingen). La 23enne, che lo scorso anno conquistò la medaglia d’oro alle Universiadi con l’ormai vecchio personale di 55.48, è entrata in una nuova dimensione e può guardare con ottimismo al prossimo futuro.

Nella ricca serata di meeting internazionali vanno annotate le buone prove di Irene Siragusa a Kladno (Repubblica Ceca): vittoria sui 200 metri in 23.03 (2,0 m/s di vento a favore), ovvero quarto tempo della carriera a sette centesimi dal personale vecchio di sette anni; terzo posto sui 100 metri in 11.39 ventoso (+2,1 m/s) nella gara vinta dalla tedesca Rebekka Haase (11.39). Sui 400 metri Rebecca Borga ha chiuso al quinto posto (52.35), mentre Alessio Mannucci si è piazzato al terzo posto nel lancio del disco con 61.36 metri.

Roberta Bruni ha deciso di non gareggiare nel salto con l’asta a Castellon (Spagna), dove Darya Derkach è seconda nel salto triplo con lo stagionale di 13.92 metri (+0,1 m/s) alle spalle della padrona di casa Ana Peleteiro (14.28 per il bronzo olimpico). Roberto Rigali ha vinto i 100 metri a Nerja (Spagna) in 10.32 con vento nullo, mentre Anna Bongiorni si è imposta sui 200 metri a Bergen (Norvegia) in 23.10 (+1,2 m/s, personale migliorato di due centesimi) e Joao Bussotti ha vinto sui 1500 metri in 3:36.78.