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Sci di fondo

Tour de Ski 2024: tappa e maglia per Amundsen nella 20 km di Dobbiaco. Pellegrino in top10

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Harald Oestberg Amundsen

In archivio anche la 20 km a inseguimento a tecnica libera maschile del Tour de Ski 2024. Nella prima gara del nuovo anno, in quel di Dobbiaco, il vincitore è Harald Oestberg Amundsen, che stacca nel finale Erik Valnes in quella che è una doppietta norvegese in piena regola. 52’38” il tempo del vincitore, che diventa a questo punto l’uomo da battere entrando a Davos. Di 32″9 il divario tra i due. La doppietta diventa tripletta con il terzo posto di Jan Thomas Jenssen in volata.

Dopo neanche 5 km la situazione è già molto ben definita: fuga di Amundsen e Valnes, Ogden e Hyvarinen che vengono progressivamente ripresi dal gruppo inseguitore e status quo che rimane sostanzialmente identico. Il distacco va a sistemarsi nei paraggi del minuto. Poco dopo il 17° chilometro, se ne va Amundsen, che riesce a spingere sugli sci in maniera decisamente migliore rispetto al suo connazionale. La gara si decide qui, perché poi non c’è più nessuna chance di cambiare il corso delle cose.

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In prossimità dell’ultimo chilometro Moch accende le danze per il terzo posto, scremando il gruppo. Poi ci prova Lapalus, ma non c’è modo di procedere alla separazione netta delle unità presenti, così si arriva in volata e Jenssen beffa tutti quanti a 1’04″6. Quarto William Poromaa a tre decimi: al fotofinish è lo svedese a guastare la festa a Martin Loewstrom Nyenget, che avrebbe altrimenti regalato il poker alla Norvegia.

Sesto posto per il tedesco Friedrich Moch a 1’05″5: otto decimi dopo arrivano lo svizzero Beda Klee e il francese Hugo Lapalus. Federico Pellegrino, bravo a lottare per restare in questo plotoncino, è nono a 1’08″8, precedendo lo statunitense Gus Schumacher a 1’09″2. Si segnala anche il ritiro di Didrik Toenseth: mai in forma il norge, un po’ l’altra faccia della medaglia.

Il capitolo italiani vede Elia Barp chiudere 35° a 3’50″8, poi ci sono Martino Carollo 36° a 3’53″7, Paolo Ventura 39° a 3’57″3, Giandomenico Salvadori e Simone Daprà 52° e 53° a 5’38″8, Dietmar Noeckler 68° a 9’14″6. Ritirati prima del via Francesco De Fabiani, Davide Graz, Michael Hellweger e Alessandro Chiocchetti.

Foto: MARIUS SIMENSEN/Bildbyran/Sipa USA – IPA Sport