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Judo, Rio 216: la IJF conferma la presenza di undici judoka russi per le Olimpiadi

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Attraverso un breve comunicato ufficiale, la International Judo Federation (IJF) ha confermato la partecipazione degli undici judoka russi (sette uomini e quattro donne) qualificati per i Giochi Olimpici di Rio 2016, in quanto tutti questi atleti sono stati testati più volte all’estero senza mai risultare positivi a nessun controllo. Va detto, in realtà, che sia Mikhail Pulyaev (66 kg) che Ekaterina Valkova (63 kg) erano in realtà risultati non negativi al meldonium, ma hanno potuto beneficiare dell’amnistia dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) in quanto i controlli risalivano ai primi due mesi dell’anno.

Riportiamo di seguito l’articolo completo di presentazione della squadra russa per le Olimpiadi. 


Con tre medaglie d’oro, una d’argento ed una di bronzo, la Russia uscì trionfante dalle Olimpiadi di Londra 2012, al primo posto nel medagliere olimpico del judo. La sfida per la squadra di Ezio Gamba sarà quella di ripetere anche a Rio 2016 i grandi risultati di quattro anni fa, ma dei cinque medagliati di allora ne sarà presente solamente uno, Tagir Khaibulaev, che proverà a difendere il suo titolo nella categoria 100 kg.

A far discutere sono state soprattutto le scelte effettuate nelle categorie dove più atleti avevano ottenuto il pass in base ai ranking olimpici. Nella 66 kg, in particolare, è stato selezionato Mikhail Pulyaev, numero tre del mondo, a discapito di Kamal Khan-Magomedov, penalizzato dalla dodicesima posizione del ranking ma medagliato d’oro ai Giochi Europei di Baku 2015, e di Arsen Galstyan, che a Londra vinse l’oro nella categoria di peso inferiore. Nella categoria 73 kg, Denis Iartcev è stato preferito a Musa Mogushkov ed a Uali Kurzhev. Ranking rispettato anche nella categoria 81 kg, dove Khasan Khalmurzaev è stato scelto tra i cinque russi che si trovavano nella zona qualificativa, escludendo dunque il bronzo di Londra 2012, Ivan Nifontov, nei 90 kg, con Kirill Denisov che tiene fuori Khusen Khalmurzaev e Kirill Voprosov, e nei +100 kg, dove Renat Saidov ha vinto la concorrenza di altri tre atleti. L’unica eccezione riguarda proprio il già citato Khaibulaev, numero ventidue del mondo, che è stato preferito ad Adlan Bisultanov, diciannovesimo del ranking.

Nessun dubbio tra le donne, dove sono solamente quattro le qualificate: in questo caso, l’obiettivo sarà quello di ritrovare un podio olimpico che manca dal 2004.

UOMINI: Beslan Mudranov (60 kg), Mikhail Pulyaev (66 kg), Denis Iartcev (73 kg), Khasan Khalmurzaev (81 kg), Kirill Denisov (90 kg), Tagir Khaibulaev (100 kg), Renat Saidov (+100 kg)

DONNE: Irina Dolgova (48 kg), Natalia Kuziutina (52 kg), Ekaterina Valkova (63 kg), Ksenia Chibisova (+78 kg)

I CONVOCATI DELLE PRINCIPALI NAZIONALI:
Azerbaigian Azerbaijan Australia Australia Belgio Belgio Brasile Brasile Canada Canada Cina Cina Corea del Sud Corea del Sud Cuba Cuba
Francia Francia  Georgia Germania Germania Giappone Giappone Regno Unito Gran Bretagna Italia Italia Kazakistan Kazakistan
Mongolia Mongolia Paesi Bassi Olanda Portogallo Portogallo Slovenia Slovenia Turchia Turchia Ucraina Ucraina Ungheria Ungheria Uzbekistan Uzbekistan

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@oasport.it

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