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Judo, 90 kg: il regno di Gwak Dong-Han

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La decima puntata dedicata ai bilanci di fine anno delle quattordici categorie del judo internazionale è dedicata alla categoria 90 kg maschile. Per le puntate precedenti:

I PROTAGONISTI
Il ventitreenne sudcoreano Gwak Dong-Han è stato il protagonista assoluto della stagione. Laureatosi campione asiatico per la prima volta in carriera a livello individuale, Gwak ha poi ottenuto la vittoria alle Universiadi, prima di conquistare, pur non partendo tra i favoriti, il titolo mondiale ad Astana. Al Grand Prix casalingo di Jeju, poi, si è imposto per il terzo anno consecutivo, mentre al Grand Slam di Tokyo è salito sul terzo gradino del podio. Nel frattempo, il sudcoreano è diventato leader del ranking mondiale per la prima volta nel mese di settembre, e da allora non ha più lasciato questa posizione.
Chi invece è da anni al top della categoria è il georgiano Varlam Liparteliani, che aveva iniziato alla grande il 2015 vincendo il Grand Prix di Düsseldorf. Il ventiseienne, però, ha poi mancato l’appuntamento con la vittoria in casa, classificandosi secondo nel Grand Prix di Tbilisi, e dopo due vittorie consecutive ha lasciato il titolo europeo, perdendo in finale contro il russo Kirill Denisov, attuale numero sette del mondo, raggiungendo comunque la sua settima medaglia continentale individuale. Terzo nella rassegna iridata, Liparteliani è tornato al successo solamente a fine anno, in occasione del Grand Slam di Parigi.
Sul podio del ranking mondiale troviamo anche il giapponese Mashu Baker, ventunenne che quest’anno ha vinto tutte le competizioni disputate tranne i Mondiali, dove comunque è giunto terzo. Il nipponico si è così portato a casa la medaglia d’oro in tre dei cinque Grand Slam stagionali, trionfando a Baku, Tjumen’ e Tokyo, dove aveva già ottenuto il primo posto nel 2013.
La delusione di questo 2015 è invece rappresentata dall’ungherese Krisztián Tóth, vicecampione iridato lo scorso anno e numero uno del mondo per lunghi tratti della stagione, ma fuori dal podio sia agli Europei, dove è giunto quinto, che ai Mondiali, classificandosi settimo. L’unico successo di quest’anno per il magiaro resta il Grand Prix di Tbilisi, dove ha battuto in finale il padrone di casa Liparteliani.

L’AZZURRO
L’azzurro Walter Facente occupa attualmente la ventiseiesima posizione del ranking mondiale, mentre per quanto riguarda la qualificazione olimpica è trentacinquesimo, a solo settantacinque punti di distacco dall’ultimo qualificato virtuale, l’azero Mammadali Mehdiyev. Il calabrese ha vissuto un ottimo inizio di stagione, conquistando il bronzo al Grand Slam di Baku, risultato che lo aveva proiettato tra i migliori quindici del ranking, ma ha poi perso in brillantezza nella seconda parte dell’anno, tornando comunque sul podio in occasione dell’African Open di Port Louis. Non sono presenti altri italiani tra i migliori cento del mondo

TOP 30 RANKING MONDIALE
1 GWAK Dong han KOR 2490 –
2 LIPARTELIANI Varlam GEO 2302 –
3 BAKER Mashu JPN 2196 –
4 VAN T END Noel NED 2012 –
5 GVINIASHVILI Beka GEO 1910 –
6 TOTH Krisztian HUN 1834 –
7 DENISOV Kirill RUS 1670 –
8 LKHAGVASUREN Otgonbaatar MGL 1391 –
9 ILIADIS Ilias GRE 1254 –
10 GONZALEZ Asley CUB 1222 –
11 IDDIR Alexandre FRA 1212 –
12 USTOPIRIYON Komronshokh TJK 1030 –
13 NISHIYAMA Daiki JPN 980 ▲ 1
14 KUKOLJ Aleksandar SRB 917 ▲ 1
15 VOPROSOV Kirill RUS 908 ▲ 1
16 YOSHIDA Yuya JPN 906 ▼ 3
17 ELMONT Guillaume NED 889 –
18 ODENTHAL Marc GER 855 –
19 DIAS Celio POR 822 –
20 BENAMADI Abderrahmane ALG 818 –
21 DVARBY Joakim SWE 782 –
22 JURAEV Sherali UZB 740 –
23 CAMILO Tiago BRA 732 –
24 MAGOMEDOV Magomed RUS 688 –
25 PIONTEK Zack RSA 664 –
26 FACENTE Walter ITA 657 –
27 HILDEBRAND Aaron GER 585 –
28 GROSSKLAUS Ciril SUI 580 –
29 BAUZA Karolis LTU 564 –
30 CLERGET Axel FRA 536 –

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@oasport.it

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