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WTA Roma, Nuria Brancaccio ko con Katerina Siniakova al primo turno nel festival delle palle break

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Nuria Brancaccio
Brancaccio / Shutterstock.com

Non c’è gloria per Nuria Brancaccio nel primo turno degli Internazionali d’Italia. La tennista campana deve arrendersi per 6-4 6-2 nella sfida con Katerina Siniakova, numero 36 delle classifiche mondiali, in un’ora e mezza di sfida dove la battuta non è stata propriamente un fattore.

Già nel terzo gioco inizia il festival delle palle break, con Nuria che riesce a salvarsi per due volte. Il quarto gioco vede l’azzurra riuscire a passare avanti sul 3-1 e servizio grazie al rovescio in corridoio di Siniakova, ma da lì inizia uno stillicidio di giochi al servizio in cui si fa enorme fatica in battuta. Due controbreak della ceca che sale a condurre 4-3, Brancaccio riesce a tornare in equilibrio, ma subito dopo Siniakova torna avanti con un bel cross di rovescio, per il quinto break complessivo in sei giochi. Poi la numero 36 riesce a chiudere la frazione con fatica: offre alla nativa di Torre del Greco la chance per il 5-5, ma la sua smorzata finisce in rete, e così la ceca va a chiudere con un passante al corpo.

E il secondo set non smentisce quanto visto in precedenza, con il servizio che non è per nulla un fattore. Brancaccio finisce sotto due volte ed è brava ad approfittare della brutta giornata della sua avversaria, che fa comunque molta fatica al servizio. Ma se per due volte Siniakova si fa recuperare, la terza volta in cui la ceca strappa la battuta all’azzurra non vuole più voltarsi indietro: servizio mantenuto seguito dall’ennesimo break che porterebbe a servire per il match, se non fosse per la pioggia che inizia a scendere copiosa su Roma. Siniakova mantiene però la concentrazione nonostante le due ore di stop e chiude la partita al secondo match point.

L’azzurra ha avuto una resa al servizio davvero troppo bassa per poter essere pericolosa. Aver vinto solo il 35% di scambi al servizio, addirittura il 20% con la seconda (4/20) la metterebbero in difficoltà con tante, troppe avversarie.