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Volley, Trento vince la Champions League e non potrà difendere il trofeo! Cos’è successo e il regolamento

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Trento Civitanova
Trento / IPA Agency

Trento ha vinto la Champions League 2023-2024 di volley maschile. I dolomitici hanno sconfitto i polacchi dello Jastrzebski Wegiel con un secco 3-0 (25-20; 25-21; 25-21) nella finale andata in scena ad Antalya (Turchia) e hanno così alzato al cielo il massimo trofeo continentale.

I ragazzi di coach Fabio Soli si sono laureati Campioni d’Europa e l’Itas ha festeggiato la sua quarta affermazione nel torneo dopo la tripletta consecutiva datata 2009-2011. La Coppa ritorna in Italia a distanza di cinque anni dal sigillo di Civitanova, nel frattempo proprio i dolomitici avevano perso due finali contro lo ZAKSA Kedzierzyn-Kozle.

Alessandro Michieletto e compagni chiudono la stagione con il bottino grosso, centrando il risultato più ambito e prestigioso, ma c’è un paradosso: Trento non potrà difendere il trofeo nella prossima annata agonistica. L’Itas non si è infatti qualificata alla prossima edizione della Champions League.

Trento non è infatti riuscita a rientrare nelle prime tre posizioni del campionato italiano: ha perso la semifinale scudetto contro Monza e poi è stata sconfitta da Milano nella finale per il terzo posto. Il regolamento della Superlega era molto chiaro: l’Italia sarà rappresentata da Perugia e Monza (finaliste scudetto) oltre che da Milano, mentre Trento dovrà accontentarsi di partecipare alla CEV Cup, il secondo torneo continentale per importanza.

La conquista della Champions League non garantisce un pass diretto per l’edizione successiva: non c’è ammissione diretta per i Campioni d’Europa in carica. Un vero e proprio paradosso. Wild-card all’orizzonte? Per il momento non se ne è parlato e appare molto difficile che venga permesso di partecipare a ben quattro squadre italiane.