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Ciclismo

Pogacar mai tranquillo: i secondi di abbuono conquistati e l’attacco nel finale

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Tadej Pogacar
Pogacar / Lapresse

Al Giro d’Italia quando ci sono campioni del calibro di Tadej Pogacar non si può mai stare tranquilli. Lo sloveno, in una tappa sulla carta interlocutoria e per velocisti, ha voluto ancora calcare la mano e dare spettacolo, mettendo in scena tutte le sue qualità.

Al traguardo volante di Cherasco, lo sloveno è andato a prendersi due secondi di abbuono, andando dietro a Swift e guadagnando in classifica generale su Geraint Thomas. Una sorta di messaggio mandato a tutto il gruppo, affermando che con lui non ci si può mai rilassare e non vuole lasciare se possibile neppure le briciole agli avversari.

All’improvviso la corsa si è animata nel finale, con un ulteriore attacco da parte di Tadej Pogacar, andando a seguire l’azione di Honoré. A due chilometri dall’arrivo un’accelerazione che è stata seguita solo dal rivale Geraint Thomas, con cui ha provato a collaborare per arrivare al traguardo. Gruppo che ha assorbito l’azione del campione della UAE Team Emirates.

Atti di forza di Tadej Pogacar che sottolineano la grandezza: non si accontenta mai, non sta mai tranquillo, ci prova sempre e in ogni tappa e in ogni occasione vuole rafforzare la sua leadership, non andando mai in gestione. Una modalità gestione che potrebbe scattare nella seconda parte di questo Giro, specie se il distacco sui rivali dovesse essere notevole: andrà fatto un ragionamento in vista del Tour.

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