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Ciclismo

Il palmares di Tadej Pogacar. Terzo Grande Giro e già 6 Classiche Monumento

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Tadej Pogacar
Pogacar / Lapresse

Tadej Pogacar non ha vinto, ma ha cannibalizzato il Giro d’Italia 2024. Lo sloveno ha fatto un altro show nella tappa del doppio Monte Grappa, con l’ennesimo numero da fuoriclasse assoluto: attacco sulla seconda ascesa a 34 chilometri dall’arrivo, cavalcata solitaria e i primi rivali che sfilano ad oltre due minuti.

Impressionanti anche i distacchi inflitti agli avversari in classifica generale: sfiora i 10 minuti a Martinez, 10’24” a Geraint Thomas, che lo scorso anno accarezzò fino all’ultimo metro l’occasione di vincere la Corsa Rosa. Impressionante come il palmares di Pogacar, sempre più prestigioso a cui si aggiunge la gemma del Giro.

Pogacar a 25 anni e mezzo ha conquistato il suo terzo Grande Giro in carriera alla prima partecipazione al Giro d’Italia: lo sloveno aveva vinto due Tour de France tra il 2020 e il 2021, non riuscendo a ripetersi negli ultimi due anni quando si è imposto Jonas Vingegaard. A questo punto manca solo un trionfo alla Vuelta per completare il “triplete” che nella storia del ciclismo è riuscito solo a sette corridori: Jacques Anquetil, Felice Gimondi, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Alberto Contador, Vincenzo Nibali e Chris Froome. Inoltre quest’anno l’obiettivo sarà la doppietta Giro-Tour nello stesso anno che manca da quando fu il compianto Marco Pantani a realizzarla nel 1998.

Non solo i trionfi nei Grandi Giri a cui si aggiungono 11 tappe al Tour e 6 tappe al Giro, ma nel ricco palmares ci sono già la bellezza di sei Classiche Monumento: tre vittorie al Giro di Lombardia, due vittorie alla Liegi-Bastogne-Liegi e un successo al Giro delle Fiandre. Un vero e proprio fenomeno del ciclismo moderno.

 

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