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Ginnastica artistica, il potenziale di Manila Esposito con i punteggi degli Europei: sul podio ai Mondiali! E alle Olimpiadi…

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Manila Esposito
Esposito 7 IPA Agency

Manila Esposito ha fatto saltare il banco agli Europei 2024 di ginnastica artistica femminile conquistando ben tre medaglie d’oro a livello individuale: all-around, trave e corpo libero, a cui si aggiunge il sigillo ottenuto con la squadra. La 17enne campana ha firmato un’autentica magia di fronte al proprio pubblico della Fiera di Rimini, diventando la prima italiana a portare a casa tre titoli nella stessa edizione di una rassegna continentale. Altri record della poliziotta? Prima italiana a imporsi sui 10 cm, seconda a fare festa al quadrato dopo Vanessa Ferrari, terza a giganteggiare nel concorso generale individuale dopo Ferrari e Asia D’Amato.

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Soffermiamoci proprio sul giro completo e analizziamolo in prospettiva. Manila Esposito è salita sul gradino più alto del podio con il punteggio di 55.432: 13.566 al volteggio, 14.066 alle parallele asimmetriche, 14.200 alla trave, 13.600 al corpo libero. Questo riscontro sarebbe valso la quarta piazza agli ultimi Mondiali, dove la statunitense Simone Biles ha trionfato con un perentorio 58.399 davanti alla brasiliana Rebeca Andrade (56.766) e alla connazionale Shilese Jones (56.332). In quell’occasione la campana commise delle imprecisioni e concluse in nona posizione con 53.898, mentre Alice D’Amato fu quinta con 54.265. Agli Europei 2023 la britannica Jessica Gadirova si impose con 55.566 davanti all’ungherese Zsofia Kovacs.

Manila Esposito è cresciuta sensibilmente e ora può guardare con entusiasmo ai vertici della specialità. Già alle Olimpiadi di Parigi 2024? Simone Biles è imprendibile, Rebeca Andrade è solidissima, la seconda americana del lotto (ancora Jones?) non sarà facilmente battibile, poi bisognerà fare i conti con Gadirova, con Kovacs e con la francese Melanie De Jesus Dos Santos (assenti agli Europei), con una cinese di punta (Qiu Qiyuan era stata quarta ai Mondiali), con la brasiliana Flavia Saraiva e con l’algerina Kaylia Nemour (argento iridato alle parallele, ma ora esplosa anche a trave e corpo libero).

In ottica specialità invece? Con il 14.400 alla trave avrebbe conquistato il bronzo, finito al collo di Rebeca Andrade con 14.300 dietro a Biles (14.800) e alla cinese Zhou Yaqin (14.700). Con il 13.833 al corpo libero sarebbe stata quarta dietro a Biles (14.633), Andrade (14.500) e Saraiva (13.966).