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Ginnastica artistica, come sta Asia D’Amato: entità dell’infortunio e tempi di recupero. Salterà le Olimpiadi

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Asia D'Amato
Asia D'Amato / IPA Agency

Asia D’Amato ha rimediato la lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro. Questa è l’entità dell’infortunio occorso alla genovese in occasione delle qualifiche degli Europei 2024 di ginnastica artistica. La 21enne si era toccata l’articolazione dopo aver eseguito un elemento acrobatico al corpo libero e aveva concluso in anticipo il proprio esercizio in occasione del turno preliminare disputato giovedì 2 maggio a Rimini, venendo poi trasportata in ospedale per la risonanza magnetica.

Rientrata a Brescia, l’azzurra è stata visitata dal dottor Guido Zattoni presso l’istituto ospedaliero Fondazione Poliambulanza ed è purtroppo emersa la necessità di un nuovo intervento chirurgico. L’atleta si era già sottoposta a un’operazione a crociato e menisco di quel ginocchio dopo la rottura degli stessi avuta durante la finale al volteggio della tappa di Coppa del Mondo disputata a Il Cairo nel 2023.

Si tratta del terzo grave infortunio in due anni per Asia D’Amato, che nel 2022 si fece male nell’atto conclusivo al volteggio degli Europei, dopo aver conquistato la medaglia d’oro nel concorso generale individuale. Se nelle due precedenti occasioni il problema fisico le era costato la partecipazione ai Mondiali autunnali, questa volta la genovese non potrà partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 e vede sfumare la possibilità di prendere parte ai Giochi dopo il debutto a Tokyo 2020.

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Asia D’Amato si sottoporrà a una nuova indagine diagnostica il prossimo 13 maggio e poi sarà operata verosimilmente a Linz (Austria) dall’equipe del dottor Jurgen Barthofer, uno specialista che aveva già seguito l’intervento a cui l’azzurra si sottopose nel maggio del 2023 e che nell’ormai lontano 2015 aveva ricostruito il crociato della gemella Alice. La poliziotta sarebbe stata una pedina importantissima per l’Italia alle Olimpiadi e naturalmente la sua assenza si risentirà in seno alla squadra che, dopo aver conquistato lo scettro continentale, spera di poter dire la sua in ottica medaglie nella capitale francese.

Asia D’Amato sarà così chiamata alla terza grande risalita della propria carriera. L’auspicio è che davvero non demorda e che possa tornare in attività nel 2025, per inseguire nuovi grandi traguardi in una carriera purtroppo davvero molto sfortunata a causa dei tanti problemi fisici che hanno intaccato un grande talento.

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