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WTA Madrid, maratona fatale per Martina Trevisan: Stephens la spunta al terzo set

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Martina Trevisan
Martina Trevisan / LaPresse - Olycom

Si ferma al primo turno il cammino di Martina Trevisan nel torneo WTA 1000 di Madrid: l’azzurra viene sconfitta all’esordio sulla terra battuta iberica dalla statunitense Sloane Stephens con il punteggio di 6-3 5-7 6-4 dopo tre ore e diciotto minuti di gioco. Al secondo turno per Stephens ci sarà la belga Elise Mertens, numero 28 del tabellone.

Nella prima frazione nei primi sei giochi si assiste a cinque break, con la statunitense che è la sola in grado di tenere una volta il servizio nel terzo game. Stephens allunga sul 5-2 non pesante, poi Trevisan è brava ad annullare un set point nell’ottavo gioco. Nel nono, però, la statunitense concede il primo quindici all’azzurra e poi infila quattro punti consecutivi per chiudere sul 6-3 dopo 48 minuti.

Nella seconda partita l’azzurra cancella quattro break point nel terzo game, poi nel quarto strappa la battuta alla statunitense e scappa sul 3-1. Da quel momento Stephens inanella quattro game di fila, strappando per due volte la battuta ai vantaggi all’azzurra e portandosi sul 5-3. Nel nono gioco Trevisan cancella due match point e poi ribalta nuovamente la contesa, togliendo a sua volta in due circostanze il servizio all’avversaria e chiudendo al primo set point sul 7-5 dopo una frazione lunga un’ora e 26 minuti.

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Nel set decisivo Trevisan salva una palla break in apertura e poi ne manca una a sua volta nel secondo game. Nel quarto gioco l’azzurra si porta sullo 0-30 in risposta, ma poi subisce quattro punti di fila, mentre nel quinto è lei a dover annullare altre tre break point. L’azzurra si porta sul 4-3, poi, però, si spegne la luce: la statunitense piazza un parziale di 12 punti a 3 con vince gli ultimi tre giochi, ottenendo lo strappo decisivo a quindici nel nono game, prima di chiudere col servizio a disposizione sul 6-4 dopo un’ora e quattro minuti di gioco.

Le statistiche sottolineano come i servizi non siano un fattore in questo match: Trevisan concede 21 palle break, salvandone 15, e ne sfrutta 5 delle 11 avute a disposizione. La statunitense vince nel complesso 130 punti contro i 113 dell’azzurra, con Trevisan che si ferma al 39% sulla seconda di servizio, dato appesantito anche dai 5 doppi falli commessi dall’italiana.