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Jasmine Paolini agli ottavi: “La classifica conta poco, Kalinskaya sta giocando un gran tennis. Il doppio con la Errani…”

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Jasmine Paolini

È una Jasmine Paolini raggiante quella che si è presentata in conferenza stampa. Una giornata da ricordare per lei visto il doppio successo odierno: qualificazione agli ottavi di finale degli Australian Open nel tabellone singolare e del doppio. Chiaramente, la vittoria contro la russa Anna Blinkova ha un peso differente e rappresenta per Jasmine un riscontro molto importante.

Per la prima volta, la toscana ha ottenuto il pass per gli ottavi in un Major: “Sono contenta del risultato e del tennis che sto esprimendo. Lei non era una avversaria facile, ha vinto il match dell’anno con la Rybakina, e siamo solo a gennaio, inoltre l’ultima volta ci avevo perso. Sinceramente speravo fosse stanca (sorride ndr), ma sapevo anche di dover tenere alta la guardia“, ha raccontato Paolini.

Sono entrata in campo cercando di essere convinta e determinata fin dai primi punti, ma ho cercato anche di godermela e di non mettermi addosso troppo nervosismo e troppe aspettative. Nei momenti di difficoltà mi sono detta di rimanere sempre attaccata ai punti, mi ha aiutato il servizio e ho cercato di star bassa. Mi ero un po’ fermata con i piedi e se le gambe non ci sono diventa tutto più difficile. Nei momenti difficili ho cercato di alzare l’attenzione, è solo una questione di concentrazione, l’ho capito e mi sono andata a prendere i quindici“, ha sottolineato Jasmine.

Sul cammino dell’italiana ci sarà l’altra russa Anna Kalinskaya: “Sarà un’altra partita difficile perché lei sta giocando bene è tosta, la conosco abbastanza e arrivati a questo punto le partite girano su pochi punti. E’ n.75 del mondo ma vale molto di più della sua classifica. L’avevo vista in allenamento e avevo notato quanto stesse esprimendo un grande tennis“.

A conclusione, una battuta sul successo in doppio con Sara Errani: “Ci siamo divertite in campo. Ammetto che all’inizio ero molto tesa perché Sara era concentrata e io avevo paura di fare delle cavolate. E’ una disciplina che conosco poco, sono contenta della vittoria, è stata un sollievo”.

Dichiarazioni da Vanni Gibertini

Foto: LaPresse