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Basket, Tortona torna a vincere ed elimina Scafati dalle Final Eight, dove vanno Milano, Reggio, Napoli e Pistoia

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Tommaso Baldasso

Si sono disputati questo pomeriggio cinque match della quindicesima giornata del massimo campionato italiano di basket e sono scesi in campo Tortona, Scafati, Pesaro, Sassari, Trento, Milano, Brindisi, Brescia, Pistoia e Cremona, in sfide decisive nella corsa alla Final Eight. Ecco come è andata.

BERTRAM DERTHONA TORTONA – GIVOVA SCAFATI 89-52

Dura, virtualmente, solo 7 minuti la sfida tra Tortona e Scafati. Sette minuti di grande equilibrio, con i campani che guidano e i padroni di casa che rispondono colpo su colpo. Ma un parziale di 11-0 negli ultimi 3 minuti del primo quarto e quello di 10-2 a inizio ripresa fanno scappare via Tortona, grazie a uno scatenato Tommaso Baldasso, che segna 12 punti in 8 minuti. Ironia della sorte per Scafati, è proprio l’ottima prestazione dell’ex giocatore Olimpia a condannare i campani e regalare a Milano l’accesso alla Final Eight prima ancora di scendere in campo. Il primo tempo si chiude, così 40-23 per Tortona. E un altro parziale a inizio ripresa di 14-2 chiude definitivamente i giochi e il resto del match è praticamente garbage time, con i padroni di casa a controllare e Tortona torna alla vittoria con il 89-52 finale.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 69-79

Primo tempo dai due volti a Pesaro, dove i padroni di casa guidano bene il primo quarto, limitando al massimo l’attacco di Sassari e chiudendo il primo quarto sul 20-13. Ma i secondi dieci minuti vedono i sardi salire in cattedra, mentre si blocca l’attacco dei padroni di casa e con un parziale di 8-28 nel secondo quarto è Sassari ad andare al riposo in vantaggio per 28-41. E nel terzo quarto Sassari insiste e dopo la rimonta è il momento di scappare via, guidata da uno scatenato Tyree e si va all’ultimo stop con gli ospiti avanti 42-68. Prova una disperata rimonta Pesaro, con un parziale di 20-1 nei primi 6 minuti dell’ultimo quarto. Sassari che tenta di limitare i danni, con Visconti, Ford e Cinciarini che però sono letali e si arriva a -4. Ma non basta e nel finale riallunga Sassari che si impone 69-79.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 74-79

Primo quarto a senso unico a Trento, dove i padroni di casa dominano la sfida contro una Milano che difende male e fatica a trovare canestri. Così i padroni di casa vanno al primo stop avanti 25-14, con 11 punti di Grazulis, mentre per Milano nel finale arrivano 5 punti e un assist per Bortolani. Il buon momento dell’Olimpia prosegue anche a inizio secondo quarto che torna in parità e dopo un parziale di 10-0 è Grazulis a ridare fiato a Trento. Controparziale dei padroni di casa e si va al riposo sul 41-38. A inizio ripresa tripla di Hall e primo vantaggio per Milano, con gli ospiti che trovano un parziale di 10-0 con tripla anche di Napier e +7 Milano. Insistono gli ospiti, parziale di 16-2 in meno di metà quarto, con la difesa meneghina che ora domina il parquet. Prova a ricucire Trento, con Milano che ha un passaggio a vuoto e controparziale dei padroni di casa che vanno all’ultimo stop sotto 55-57. Si lotta punto a punto, con Messina che deve gestire anche il minutaggio in vista del doppio impegno di Eurolega. Milano che mantiene sempre un vantaggio minimo e a decidere il match è la tripla di Napier a 46” dalla fine che vale il +6. Vittoria importante per Milano che si impone 74-79.

HAPPY CASA BRINDISI – GERMANI BRESCIA 88-79

Testacoda a Brindisi, dove arriva la prima della classe Brescia. Match molto equilibrato nei primi 20 minuti, con Brescia meglio nel primo quarto, chiuso avanti 19-21, ma nei secondi 10 minuti sono i pugliesi a trovare più agevolmente la via del canestro e si va al riposo sul 41-40. Non cambia lo scenario nel terzo quarto, dove si lotta punto a punto, ma è Brindisi a prendere un minimo allungo e andare all’ultimo stop avanti 67-63. Ancora i pugliesi provano a spingere a inizio quarto quarto, toccano il +10 dopo 2 minuti di gioco. Prova a rientrare in gara la Germani Brescia, ma la rimonta non riesce e nel finale Brindisi allunga ancora per l’88-79 finale, con due punti fondamentali in chiave rimonta salvezza per i pugliesi, mentre Brescia chiude il girone d’andata con un ko che significa che sicuramente non sarà prima testa di serie nelle Final Eight.

ESTRA PISTOIA – VANOLI CREMONA 64-60

Il pomeriggio si è chiuso con lo spareggio Final Eight tra Pistoia e Cremona, entrambe a quota 14 punti. Chi vince parteciperà alla Coppa Italia, chi perde è fuori. E non può non essere un match nervoso ed equilibrato, con percentuali basse e un primo quarto che vede Cremona chiudere avanti 14-17. Si segna sempre poco anche nel secondo periodo di gioco, ma questa volta sono i lombardi a segnare molto meno e Pistoia ribalta il discorso e si va al riposo lungo con i toscani avanti 34-32. Non si rompe l’equilibrio neanche nel terzo quarto, dove è di nuovo Cremona a riprendere le redini della partita – come nel primo quarto – e a tenere Pistoia inchiodata a soli 13 punti. Per i lombardi, invece, finalmente un quarto produttivo in attacco, con 20 punti che valgono il 47-52 con cui si va all’ultimo stop. L’avvio di quarto quarto vede Pistoia ritrovarsi sia in attacco sia in difesa e dopo due minuti e mezzo arriva il nuovo pareggio. Si bloccano le due squadre, con metà quarto che si chiude con un parziale di 7-2, e a 4’30” dalla fine è dalla lunetta che Pistoia trova il vantaggio. Cremona è inchiodata a soli 3 punti in 8 minuti di quarto e i padroni di casa, pur faticando palla in mano, allungano sul +7 e poi chiudono 64-60 e conquistano l’accesso alle Final Eight.

Credits: Ciamillo