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Basket, vittorie per Milano, Bologna, Tortona, Reggio Emilia e Treviso in Serie A

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Nicolo Melli

Nel pomeriggio di oggi si sono disputati gli ultimi sei match della diciassettesima giornata del massimo campionato italiano di basket. Dopo le vittorie di Brescia e Pistoia ieri, dunque, tante le sfide interessanti in programma oggi, sia in chiave corsa playoff sia in quella salvezza. Ecco come è andata.

HAPPY CASA BRINDISI – GEVI NAPOLI 77-80

Il primo quarto è dominato a lunghi tratti dai padroni di casa, con Brindisi che parte fortissimo, scappa via, ma nel finale è Napoli a ritrovare l’attacco e la difesa, a ricucire quasi tutto lo svantaggio andando al primo stop sul 22-18. Dopo i primi 10 minuti da ottovolante, ora il match è molto più equilibrato, con le due formazioni che si equivalgono e nel secondo quarto è Brindisi a chiudere meglio e si va al riposo sul 42-39. L’equilibrio non si spezza neanche nel terzo quarto, anche se adesso è Napoli a creare il gioco e nel finale del quarto i partenopi allungano sul 54-58. Non è, però, morta Brindisi che nel quarto quarto combatte punto su punto, tornano avanti i padroni di casa, ma alla fine sono i 5 punti di Pullen a fare la differenza e Napoli vince 77-80. Per Napoli la conferma in piena zona playoff, mentre per Brindisi un ko pesante in chiave salvezza.

OPENJOBMETIS VARESE – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69-81

Grande equilibrio nel primo quarto tra Varese e Bologna, con i padroni di casa che provano il primo allungo, ma Bologna risponde e nel finale del primo quarto prova ad allungare lei e va al primo stop avanti 20-27. Torna subito sotto Varese a inizio secondo quarto, ma nuovo parziale dei ragazzi di Banchi che gestiscono il vantaggio e si va al riposo sul 40-47 per la Virtus. Ora faticano i lombardi a restare in scia, nonostante l’ennesima ottima prestazione dell’ex Mannion, e Bologna allunga, senza chiudere il discorso e va all’ultimo stop avanti 56-64. Match che, però, si chiude negli ultimi 10 minuti, quando Varese finisce la benzina e la Virtus può scappare via, chiudendo il discorso con un 69-81 che premia gli emiliani. Per Bologna la conferma della top 3 in classifica, mentre Varese non riesce a staccarsi definitivamente dalla zona calda della classifica.

BERTRAM DERTHONA TORTONA – UMANA REYER VENEZIA 75-69

Il cambio di tecnico ha ridato vita a Tortona, che nel primo quarto domina contro Venezia e con un avvio da 18-5 fa il vuoto e la Reyer solo nel finale riduce minimamente il gap e si va al primo stop con Tortona avanti 22-12. Dieci punti di vantaggio che i padroni di casa provano a difendere anche nei secondi dieci minuti, anzi Tortona allunga ancora e solo nel finale gli ospiti riescono a limitare i danni, tornando al gap iniziale e si va al riposo sul 41-31. Un vantaggio che ora gestisce Tortona, anche se Venezia prova a ridurre il divario tra le due squadre, tornando fino al -6 in più occasioni. Ma ogni volta che gli ospiti sembrano poter rientrare in panchina Tortona colpisce e riallunga e, così, si va all’ultimo stop con i padroni di casa avanti 57-50. Venezia parte forte a inizio ultimo quarto e con un parziale di 9-2 impattano il punteggio, riaprendo completamente il match. Ma un controparziale firmato Kamagate e Weems rilancia la fuga di Tortona e i padroni di casa ora possono gestire gli ultimi due minuti del match e conquistare il successo per 75-69. Respira, così, Tortona che stacca gli ultimi posti della classifica e sogna una grande rimonta per rientrare in corsa playoff.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA – VANOLI CREMONA 78-71

Buon equilibrio in avvio di match a Reggio Emilia, dove la Unahotels e Vanoli combattono punto a punto, con i padroni di casa che provano a fare il match e con un buon finale di quarto allungano sul 24-18 con cui si va al primo stop. Cremona resta in scia, accorcia, ma subito Reggio Emilia rimette un piccolo gap tra le due squadre e nonostante l’impegno i lombardi non chiudono mai il divario tra le due squadre e si va al riposo con Reggio avanti più nettamente sul 40-31. Non rallenta Reggio Emilia, che a inizio ripresa va anche in doppia cifra di vantaggio e può gestire il vantaggio contro una Cremona che fatica a rientrare in partita. Si viaggia sui 10 punti di differenza tra le due squadre per tutto il terzo quarto e si va all’ultimo stop con Reggio Emilia avanti 57-46. Emiliani che iniziano l’ultimo quarto con un blackout che vale un parziale per Cremona di 13-0 e clamoroso sorpasso nel giro di poco più di tre minuti per gli ospiti. Si lotta, così, punto a punto ora, ma quando Reggio Emilia trova un parziale di 10-0 scappa via e vince 78-71. Per Reggio buona vittoria per consolidare la zona playoff e allungare su una diretta rivale, con Cremona che resta nona.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 65-85

Parte forte Milano, scottata dal ko di Valencia e dalla sconfitta interna all’andata, e va sul 4-10 dopo pochi minuti di gioco. Ma Cinciarini e compagni non demordono e ricuciono il divario in un match molto equilibrato e, nonostante sia l’EA7 a fare la partita, non scappano via gli ospiti e si va al primo stop sul 19-21. Ancora equilibrio a inizio secondo quarto, ma poi arriva un parziale importante per Milano che manda gli ospiti sul +8 e si va al riposo sul 32-40 per l’Olimpia. Massimo vantaggio per Milano a inizio ripresa, che va in doppia cifra e con Pesaro che si scontra contro la difesa meneghina gli ospiti scappano via sul +18. Ora Milano non ha problemi a gestire e con la tripla di Shields sulla sirena si va all’ultimo stop con l’EA7 avanti 48-66. Ultimo quarto che è fondamentalmente garbage time, con Milano che va anche oltre i 20 punti di vantaggio e vince 65-85. Per Milano un toccasana dopo Valencia, mentre Pesaro dovrà pensare alle prossime sfide in chiave salvezza.

NUTRIBULLET TREVISO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 77-70

Partono veloci i padroni di casa, che nei primi minuti non consentono all’attacco di Sassari di entrare in partita e vanno avanti 13-3. Ma i sardi rispondono subito, piazzano un controparziale di 8-0 che riapre completamente il match. Ancora una volta, però, c’è un break dei padroni di casa 6-0 e pur faticando Treviso chiude avanti il primo quarto 21-18. Il secondo quarto è caratterizzato da un maggior botta a risposta tra le due squadre, con i veneti che provano a fare da lepre e Sassari che resta in scia. Ma nel finale Sassari prima impatta, poi passa anche in vantaggio e solo nel finale dà a Treviso il vantaggio per 39-37 con cui si va al riposo. Veneti che cercano l’allungo a inizio ripresa e riescono questa volta a tenere a distanza Sassari nell’arco di tutto il terzo quarto e vanno all’ultimo stop avanti 64-53. Non alza il piede dall’acceleratore la Nutribullet nei primi minuti dell’ultimo quarto, impedendo così a Sassari di riaprire i giochi. Per i sardi è bandiera bianca, mentre Treviso gestisce benissimo il vantaggio accumulato e si impone 77-70, fermando l’ultimo disperato tentativo di rimonta ospite. Vittoria fondamentale per Treviso che aggancia Pesaro in classifica, allunga su Brindisi e avvicina Varese nella corsa playoff, mentre per Sassari ko brutto in ottica rincorsa alla zona playoff.

Credits: Ciamillo