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Australian Open, Daniil Medvedev chiude in quattro set contro Nuno Borges e approda ai quarti di finale

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Daniil Medvedev

Sotto un sole assai incisivo l’ottavo di finale degli Australian Open 2024 tra Daniil Medvedev (n.3 del mondo) e Nuno Borges (n.69 ATP) è andato in scena. Il campo della Rod Laver Arena è stato teatro del confronto, vinto dal russo con il punteggio di 6-3 7-6 (4) 5-7 6-1. Un successo in quattro set che ha evidenziato alcune criticità di Medvedev dal punto di vista fisico e mentale nella terza frazione. Vedremo se questo aspetto inciderà nel suo percorso, pensando ai quarti di finale dove affronterà il polacco Hubert Hurkacz.

Nel primo set Medvedev ci mette un po’ a comprendere le caratteristiche del suo avversario, ma alla prima occasione ottiene il break. Nel sesto game, ai vantaggi, il russo irretisce il lusitano con la sua solita lunga ed estenuante ragnatela da fondo. Il servizio asseconda i suoi voleri, sfiorando poi il doppio break e archiviando la frazione in proprio favore sul 6-3.

Nel secondo set il n.3 del mondo si costruisce le opportunità per allungare nel terzo e quinto game, ma Borges tiene botta piuttosto bene. Tuttavia, il break c’è per il moscovita nel settimo gioco e ancora una volta il protrarsi dello scambio sorride a Daniil. Medvedev però non è lucido come ci si aspetterebbe e concede il contro-break nel game successivo. Si va al tie-break e Borges ha di che rammaricarsi per alcuni errori che avrebbero potuto metterlo in una posizione molto vantaggiosa. Il russo ringrazia e porta a casa il parziale sul 7-4.

Nel terzo set Medvedev va a corrente alternata e il portoghese va avanti di un break in apertura, ma non riesce a gestire il vantaggio. Borges subisce due break consecutivi, eseguendo in maniera assai imprecisa lo spartito. Altre quattro chance del contro-break capitano sulla racchetta del lusitano nel settimo game, ma il russo le cancella. Sembra tutto apparecchiato per il successo, ma il moscovita combina un vero e proprio disastro. Subendo un parziale di 4 giochi a zero dal 5-3 e mettendoci dentro doppi falli e tanti gratuiti, perde la frazione 7-5.

Nel quarto set il russo mette le cose al loro posto, sfogando nel modo giusto la propria frustrazione. Il n.69 del mondo non ha i mezzi per contrastare un Medvedev centrato e il 6-1 gli consente di far calare il sipario. Leggendo le statistiche, si notano i 13 ace messi a segno dal n.3 del mondo, ma anche gli 11 doppi falli. Nello stesso tempo un 34/34 nel rapporto vincenti/gratuiti, decisamente più equilibrato rispetto al 54/66 del lusitano.

Foto: LaPresse