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LIVE Atletica, Mondiali 2022 in DIRETTA: perché Marcell Jacobs non ha gareggiato. “Tornerò a farvi sognare”. Squalificata Gaia Sabbatini

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MEDAGLIERE MONDIALI ATLETICA 2022

MARCELL JACOBS INFORTUNATO: NON HA CORSO LA SEMIFINALE DEI 100 METRI!

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PERCHE’ E’ STATA SQUALIFICATA GAIA SABBATINI?

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VIDEO 100 METRI: LA GARA COMPLETA, VITTORIA DI KERLEY

IL RIEPILOGO DELLE GARE DI OGGI: WANG SORPRENDE TENTOGLU NEL LUNGO

4.58: Per oggi è tutto, l’appuntamento è per oggi pomerggio alle 15.15 con la maratona, poi le sessioni in pista inizieranno alle 19.35. Grazie per averci seguito e buonanotte

4.56: Le buone notizie per l’Italia arrivano da Elena Vallortigara che vola in finale dell’alto e da Zaynab Dosso che supera il turno nei 100 e domani andrà a disputare una prestigiosa semifinale mondiale

4.55: Al di là del ritiro di Marcell Jacobs che fa male, bisogna registrare le eliminazioni brucianti di Lambrughi nel primo turno dei 400 ostacoli e l’uscita di scena il semifinale di Sabbatini nei 1500, vittima di un errore tattico. Eliminata anche Ottavia Cestonaro nel triplo.

4.54: Non tempi straordinari ma la tensione era altissima in questa finale dei 100 che chiude una seconda giornata non eccezionale per i colori azzurri

4.52: LO ASPETTAVA DA UN ANNO QUESTO MOMENTO FRED KERLEY! Dal giorno della sconfitta olimpica contro Jacobs. Vale tanto il titolo davanti al pubblico di casa: 9″86 e rimonta vincente su Bracy che è secondo in 9″88, terzo posto per Bromell con 9″88, Seville quarto con 9″97, Simbine ancora quinto con 10″00, Coleman lontano dal podio

4.51: E’ TRIPLETTA USA! VINCE KERLEY!!!

4.48: Questi i protagonisti della finale più attesa, i 100 metri: Sani Brown (Jpn), Brown (Can), Bracy (Usa), Kerley (Usa), Simbine (Rsa), Seville (Jam), Coleman (Usa), Bromell (Usa)

4.45: CI SIAMO! SONO IN PISTA I PROTAGONISTI DEI 100 METRI! Non c’è Marcell Jacobs ma ci attende una grande finale con 4 statunitrensi ma almeno due alteti che possono insidiare la tripletta, in particolare Sevolle e Simbine

4.44: Squalificata Gaia Sabbatini ma cambia poco, non sarebbe stata in finale nei 1500

4.43: Il cinese Wang è medaglia d’oro nel lungo! 8.36 la misura per il cinese che sopravanza il greco Tentoglou con 8.32, terzo posto per Ehammer con 8.16

4.41: Ehammer non si migliora e conquista il bronzo. Ora Tentoglou

4.40: Massò chiude al quarto posto il lungo

4.37: INCREDIBILE WANG!!! IL CINESE TROVA IL SALTOI PERFETTO! 8.36 E PRIMO POSTO PER LUI. Ora serve un miracolo per Tentoglou

4.32: Primo oro per gli Stati Uniti al Mondiale di Eugene. Chase Ealey vince il getto del peso con 20.49, argento per Gong con 20.39, bronzo per la olandese Schilder con 19.77

4.31: Podio deciso nel peso, vediamo se saranno confermate le posizioni

4.30: Nel lungo consolida il primo posto Tentoglou con 8.32, serie di altissimo spessore per il campione olimpico

4.29: Sale al quarto posto la canadese Mitton con 19.77, stessa misura di Schilder che resta davanti per la miglior seconda misura

4.28: Nel peso Wesche si migliora a 19.50 che è anche il personale e sale al sesto posto nell’ultima rotazione del peso

4.26: Tentoglou, Ehammer, Massò alla fine della penultima rotazione nel lungo

4.25: Attenzione nel peso donne perchè Gong si avvicina minacciosamente a Ealey. La cinese raggiunge 20.39

4.23: Vince la keniana Kipyegon con 4’03″98, seconda Meshesha con 4’04″05, terza Johnson con 4’04″51, quarta Griffith in 4’05″16, quinta Ennaoui in 4’05″17. Sabbatini sesta in 4’05″41. Ripescate dalla prima semifinale Chebet con 4’03″08 e Perez in 4’04″24

4.21: Niente da fare per Gaia Sabbatini che chiude al sesto posto con un tempo più alto rispetto alla semifinale precedente. Rischia anche la squalifica Sabbatini che ha spinto Nanyondo che è caduta nel rettilineo finale

4.19: Ritmo leggermente più lento rispetto alla batteria precedente nei 1500. Bisogna arrivare nelle prime cinque

4.16: Non si migliorano Gong e Schilder nel getto del peso

4.13: Al via la seconda semifinale dei 1500 con Gaia Sabbatini. Queste le protagoniste: Nanyondo (Uga), Johnson (Usa), Tanaka (Jpn), Sabbatini (Ita), Griffith (Aus), Ennaoui (Pol), Kipyegon (Ken), Meshesha (Eth), Mezulianikova (Cze), Snowden (Gbr), Tracey (Jam), Trost (Ger)

4.12: Nel peso si migliora Song con 14.49 ma resta sempre al quinto posto

4.12: Iniziate le ultime tre rotazioni del lungo maschile e del peso femminile

4.09: Gara di testa della etiope Tsegay che vince in 4’01″28, secondo posto per Muir con 4’01″78, terzo posto per Hull in 4’01″81, quarta la Hailu con 4’02″38 e quinta McGee con 4’02″74. Per i ripescaggi al momento ci sono Chebet con 4’03″08 e Perez in 4’04″24

4.04: E’ tutto pronto per la prima delle due semifinali dei 1500 donne. Le prime cinque più i migliori due tempi. Al via Hermansson (Swe), Tsegay (Eth), Maki (Cze), Chebet (Ken), Hull (Aus), McGee (Usa), Muir (Gbr), Hailu (Eth), Perez (Esp), Hall (Aus), St.Pierre (Usa), Klein (Ger)

4.00: Attenzione! Gong con 20.23 avvicina e non poco la misura di Earley. Terza è sempre Schilder

3.58: Non si migliora di pochissimo al terzo salto Tentoglou che arriva a 8.29 e resta in testa con 8.30

3.56: Il britannico Kerr in controllo prende il comando delle operazioni a 600 metri dal traguardo e vince la batteria in 3’38″94, secondo posto per Thompson in 3’39″10, terzo Kipsang in 3’39″21, quarto Paulson in 3’39″21, quinto Tanner in 3’39″33, sesto Katir con 3’39″45

3.55: Si infiamma la gara del lungo: il cubano Massò con 8.15 è terzo

3.53: Secondo posto provvisorio per lo svizzero Ehammer nel lungo: 8.16 la misura

3.51: Al via nella terza batteria dei 1500 Thompson (Usa), Edman (Nor), Moujahid (Mar), Mkrtchyan (Arm), Paulson (Can), Musaglia (Uga), Kerr (Gnr), Verheyden (Bel), Ramsden (Aus), Tanner (Nzl), Kipsang (Ken), Katir (Esp), Sasinek (Cze), Zeleke (Eth)

3.50: Nel peso si migliora Gong con 19.84 e resta seconda, terzo posto per Schilder con 19.77

3.46: Salto di 8.02 per Dendy che si inserisce al terzo posto nel lungo

3.45: Ancora Australia nei 1500. Vince McSweyn in 3’34″91. Secondo posto per Philibert-Thibout in 3’35″02, terzo Ingebrigtsen con 3’35″12, quarto Wightman in 3’35£1, quinto Garcia con 3’35″43, sesto Gregorek con 3’35″65

3.42: TENTOGLOU!!! Il greco campione olimpico piazza un 8.30 che potrebbe già valere tantissimo. E’ in testa alla classifica

3.42:Completata la prima rotazione del getto del peso donne: Ealey, Gong, Dongmo davanti

3.40: Al via Jakob Ingebrigtsen nella seconda batteria dei 1500. I protagonisti: Garcia (Esp), Esayi (Mar), Philibert-Thibout (Can), Gregorek (Usa), Simotwo (Ken), Lemi (Eth), Andrè (Bra), Catrofe (Uru), McSweyn (Aus), Ingebrigtsen (Nor), Wightman (Gbr), Nader (Por), Taki (Ken), Debjani (Bel)

3.39: McCarter va al comando nella gara del lungo con 8.04

3.35: Bene nel finale l’australiano Hoare che vince in 3’36″17, secondo Tefera con 3’36″35, terzo Coscorane in 3’36″36, quarto Cheruyiot con 3’36″41, quinto Grethen con 3’36″51, sesto Gourley in 3’36″54

3.33: La cinese Gong, campionessa olimpica, è seconda nel peso con 19.58. Dongmo è terza con 19.44

3.32: Wang atterra a 7.94 e si inserisce al secondo posto

3.29: Al via la prima batteria dei 1500 maschili. Non ci sono azzurri al via. I primi 6 i migliori 6 tempi in semifinale. I protagonisti sono Fontes (Esp), Teare (Usa), Hoare (Aus), Tefera (Eth), Coscoran (Irl), Cheruiyot (Ken), Kessler (Ger), Gourley (Gbr), Proceviat (Can), Sadiki (Mar), Grethen (Lux), Guem (Ssd), Mphahlele (Rsa), Rozmys (Pol)

3.26;: In testa nel lungo l’indiano Sreeshankar con 7.96, nullo per Tentoglou

3.25: Subito un’ottima misura per la statunitense Ealey che lancia il peso a 20.49, a pochi centimetri dal personale

3.25: 7.87 per McCarter nel lungo

3.22: In pedana anche le protagoniste della finale del getto del peso donne. Al via Ealey (Usa), Thomas-Dodd (Jam), Wesche (Nzl), Ewen (Usa), Gong (Chn), Johansson (Swe), Dongmo (Por), Schilder (Ned), Mitton (Can), Song (Chn), Rosos (Swe), Woodard (Usa)

3.19: Sta per prendere il via la finale del salto in lungo maschile. I protagonisti sono Pinnock (Jam), Frayne (Aus), McCarter (Usa), Sreeshankar (Ind), Tentoglou (Gre), Caceres (Esp), Dendy (Usa), Montler (Swe), Wang (Chn), Nashioka (Jpn), Massò (Cub), Ehammer (Sui)

3.16: I ripescati saranno il giapponese Sani Brown e il canadese Aaron Brown

3.15: Grande tempo per il giamaicano Seville che vince in 9″90, secondo posto per lo statunitense Bracy con 9″93

3.11: Terza semifinale dei 100 senza Marcell Jacobs. Al via Cardoso (Bra), Ashe (Ngr), Bracy (Usa), Tebogo (Bot), Sevolle (Jam), Omanyala (Ken), Brown (Can)

3.08: Kerley in rimonta vince la seconda semifinale in 10″02 precedendo Coleman con 10″05. Non ci saranno ripescati da questa semifinale

3.05: Nella seconda semifinale ci sono i due favoriti principali, Coleman e Kerley. Al via Sakai (Jpn), Su (Chn), Kerley (Usa), Osei-Keita (Nezl), Coleman (Usa), Hughes (Gbr), De Grasse (Can), Blake (Jam)

3.02: Lo statunitense Bromell vince con il tempo di 9″97 che è il suo primato personale stagionale, secondo posto per Simbine in 9″97 ma perde al fotofinish. Terzo il giapponese Sani Brown in 10″05, quarto Blake con 10″12

2.58: Questi i protagonisti della prima semifinale. I primi due più i migliori due tempi in finale: Ekewvo (Ngr), Simbine (Rsa), Bromell (Usa), Blake (Jam), Cissè (Civ), Sani Brown (Jpn), Do Nascimento (Bra), Matadi (Lbr)

2.57: E’ il momento della prima semifinale dei 100 maschili. Nella terza avrebbe dovuto esserci Jacobs ma non ci sarà per infortunio

2.55: Le ripescate con i migliori tempi sono Gaither, Ahourè e Ge

2.53: La svizzera Kambundji si impone nell’ultima batteria con 10″98, seconda la statunitense Jefferson con 11″07, terzo posto per la polacca Svoboda in 11″07

2.49: Al via la settima e ultima batteria con Bazolo (Por), Arunia (Sol), Perez (Esp), Jefferson (Usa), Masters (Aus), Kambundji (Sui), Swoboda (Pol)

2.46: Si distende nel finale la statunitense Hobbs che vince la batteria in 11″04, secondo posto per la rappresentante di Trinidad e Tobago Ahye con 11″18, terza Odiong del Bahrein in 11″28

2.43: Queste le protagoniste della sesta batteria dei 100: Abrams (Guy), Sapong (Nmi), Ahye (Tto), Bingham (Can), Hobbs (Usa), Del Ponte (Sui), Odiong (Brn)

2.39: Ottima la prova della britannica Dina Asher-Smith che domina la batteria con 10″85, secondo posto per la rappresentante di Santa Lucia Alfred con 11″05 e terzo per la rappresentante del Niger Seyni con 11″09

2.35: Nella quinta batteria sono al via Bernardino (Pyf), Seyni (Nig), Ahourè (Civ), Alfred (Lca), Asher-Smith (Gbr), Rosa (Bra), Burghardt (Ger)

2.32: Bella rimonta della ivoriana Ta Lou che vince la batteria in 10″92, secondo posto per la statunitense Terry in 10″95, terza la giamaicana Nelson con 11″10

2.28: Al via nella quarta batteria dei 100 donne Frey (Sui), Terry (Usa), Van der Weken (Lux), Nelson (Jam), Horn (Rsa), Ta Lou (Civ), Bien (Mhl)

2.26: Buona partenza dell’azzurra che poi ha controllato il ritorno delle rivali ed è riuscita a strappare un prezioso terzo posto con un tempo non lontano dal suo personale

2.25: TURNO SUPERATO PER ZAYNAB DOSSO! L’azzurra è terza alle spalle di Thompson-Herah che vince in 11″15, secondo posto per Nwokocha con 11″16, terza l’azzurra con 11″26

2.20: C’è Zaynab Dosso nella terza batteria dei 100 donne. Queste le protagoniste: Dosso (Ita), Lloyd (Ant), Aldabbagh (Ksa), Vaisman (Isr), Nwokocha (Ngr), Thompson-Herah (Jam), Emmanuel (Can)

2.18: Tutto facile per la giamaicana Fraser-Pryce che si impone in 10″87, secondo posto per la britannica Neita in 10″95, terza la tedesca Luckenkemper in 11″09

2.14: Nella seconda batteria dei 100 donne al via Fraser-Pryce (Jam), Ge (Chn), Clarke (Skn), Neita (Gbr), Awolo (Sle), Luckenkemper (Ger), Gaither (Bah)

2.11: Gran tempo per la giamaicana Jackson che vince la prima batteria in 11″02, secondo posto per la neozelandese Hobbs in 11″08 che è il nuovo primato dell’Oceania e terzo per Strachan delle Bahamas con 11″08

2.10: Prime 3 e migliori 3 tempi in semifinale nei 100 donne. Al via nella prima batteria Jackson (Jam), Strachan (Bah), Alshammari (Kuw), Liang (Chn), Safronova (Kaz), Hobbs (Nzl), Lansiquot (Gbr)

2.08: Si parte fra poco con le batterie dei 100 femminili. C’è una azzurra, Zaynab Dosso che punta alla semifinale

2.05: Nel salto in lungo maschile il favorito è il greco campione olimpico Miltiadis Tentoglou, che non perde una gara all’aperto (qualificazioni escluse) dalla finale iridata di Doha, quasi tre anni. A chiudere il ciclo del re greco ci proveranno lo svizzero Ehammer, lo svedese Montler, l’indiano Sreeshankar, i padroni di casa Dendy e McCarter.

2.02: Le altre finali di questa sera sono il getto del peso donne: La statunitense Chase Ealey vuole copiare i compagni maschile e lanciare il peso più lontano di tutte nella pedana di casa ma dovrà guardarsi dalla canadese Sarah Mitton e dalle enigmatiche cinesi Song Jiayuan e Gong Lijiao (una sola gara nel 2022 per la campionessa olimpica). La portoghese Auriol Dongmo, dopo i fasti dell’indoor, può fare molto bene

1.59: Trayvon Bromell, Christian Coleman, Fred Kerley e a ruota Marvin Bracy sono i grandi favoriti per la conquista dell’oro nei 100 metri. Consistente anche il contingente africano, guidato dal keniano Ferdinand Omanyala che quest’anno ha corso in 9”85, affiancato dai ghanesi  Benjamin Azamati (9”90).

1.56: I 100, dunque, perdono uno dei suoi protagonisti più attesi, Marcell Jacobs. Difficile capire oggi l’entità dell’infortunio e sapere se l’azzurro potrà essere in gara a Monaco per gli Europei che potrebbero a questo punto diventare il suo obiettivo stagionale

1.53: Un’assenza quella di Jacobs che si ripercuoterà inevitabilmente anche sulla staffetta 4×100 che non potrà contare sul suo uomo più forte e dunque calano drasticamente le possibilità dell’Italia di andarsi a giocare una medaglia

1.50: Non sarà dunque la nottata che ci aspettavamo. Marcell Jacobs non prenderà il via nelle semifinali dei 100. Una contrattura all’adduttore ha bloccato il campione olimpico che dunque ieri non aveva gestito le energie in batteria

23.00: Per il momento è tutto, l’appuntamento è per le 2.10 con una nottata da non perdere, tutti a spingere Marcell Jacobs nei 100. Grazie per averci seguito, a più tardi

22.58: I ripescati sono Chalmers, Rowe, Copello e Zazini

22.56: Prima parte di gara su buoni livelli per l’azzurro, che poi si è imballato sull’ultima curva e nel rettilineo finale non è apparso brillante. Vince Rosser con 49″62, davanti ad Angela con lo steso tempo, 49″62, terzo posto per Bengstrom con 49″64, quarto McMaster con 49″98. Lambrughi chiude con 50″18 ed è il primo degli esclusi

22.55: Brutta gara di Lambrughi, che dovrebbe essere sesto ma non basterà per il ripescaggio

22.51: Tra poco al via la quinta e ultima batteria dei 400 ostacoli con Mario Lambrughi. I protagonisti: Rosser (Usa), Angela (Ned), McMaster (Ivb), Ibanz Guevara (Esa), Muller (Cze), Lambrughi (Ita), Bengtstrom (Swe)

22.47: L’estone Magi vince con il miglior tempo finora, 48″78, secondo Barr con 49″15, terzo Drummond con 49″19, quarto Bassitt con 49″17. Copello, deludente, è solo settimo ma sarebbe ripescato

22.44: Al via la quarta batteria dei 400 ostacoli: Chalmers (Gbr), Drummond (Crc), Bassitt (Usa), Suguimati (Bra), Magi (Est), Rowe (Jam), Copello (Tur), Barr (Irl)

22.40: Warholm c’è eccome! Il norvegese si testa per 300 metri e poi frena nel finale e domina in 49″34. Svaniti tutti i dubbi della vigilia. Secondo posto per Watrin in 49″83, terzo posto per Hyde in 50″03, quarto il keniano Naadokila in 50″19

22.37: Al via il norvegese Karsten Warholm, primatista mondiale e campione olimpico, nella terza batteria dei 400 ostacoli. Al via Bonvin (Sui), Warholm (Nor), Azemia (Sey), Watrin (Bel), Hyde (Jam), Santos (Dom), Naadokila (Ken)

22.33: In totale scioltezza il brasiliano Dos Santos vince la seconda batteria con 49″41, secondo posto per il giamaicano Mowatt con 49″44, terzo l francese Happio in 49″60, quarto l’olandese Smidt con 49″80

22.31: C’è Dos Santos al via nella seconda batteria dei 400 ostacoli. Questi i protagonisti: Kishimoto (Jpn), Madari Palliyalil (Ind), Zazin (Rsa), Dos Santos (Bra), Happio (Fra), Mowatt (Jam), Smidt (Ned)

22.29: Fajdek vince il suo quinto Mondiale con 81.98, secondo posto per il polacco Nowicki con 81.03, terzo il norvegese Henriksen con 80.87, poi Bigot, Halasz e Winkler

22.28: E’ POKERISSIMO PER FAJDEK! Quinto titolo mondiale consecutivo per lo straordinario polacco

22.27: Henriksen è terzo e c’è la doppietta polacca! Per ora solo doppiette a livello maschile dopo quella dei giapponesi di ieri nella marcia

22.26: Bigot chiude al quarto posto, i tre sul podio ci sono, vediamo dove

22.25: Nessun miglioramento nei primi cinque lanci dell’ultima rotazione del martello

22.23: Lo statunitense Benjamin domina la prima batteria con 49″07, secondo posto per l’algerino Lahoulou in 49″59, terzo il nigeriano Nathaniel con 49″64, quarto Kurokawa con 50″02

22.20: Questi i protagonisti della prima batteria dei 400 ostacoli. Passano i primi 4 più i 4 migliori tempi: Nathaniel (Ngr), Andrade (Cpv), Kurokawa (Jpn), Benjamin (Usa), McAlister (Gbr), Lahoulou (Alg), Brand (Sui), Chen (Tpe)

22.17: Si chiude la quinta rotazione: Fajdek, Nowicki e Henriksen ai primi tre posti

22.11: Si è abbassato il livello dei lanci nella gara del martello. Nessuno riesce a migliorarsi anche nei primi lanci della quinta rotazione

22.06: Alle 22.20 le batterie dei 400 ostacoli uomini, nell’ultima di cinque ci sarà Mario Lambrughi

22.05: Al momento nessun miglioramento nella quarta rotazione di lanci nel martello

22.00: Un dato importante: siamo a metà del secondo giorno di gare e l’Italia ha già conquistato ben sette posti in finale. Qualche anno, non tanti, fa 7 posti in finale erano un sogno in tutto il Mondiale per la squadra azzurra. Prosegue un trend positivo in questo senso dopo l’inversione di tendenza di Doha e l’allineamento dei pianeti di Tokyo

21.56: Ci dovremmo essere con le qualificate alla finale dell’alto che vedrà al via 13 atlete: Vallortigara, Sadullayeva, Gerashchenko, Patterson, Mahuchikh, Stanciu, Bruus, Dubovitskaya, Olyslagers, Williamson, Apostolovski, Distin

21.53: Meraviglioso finale con quattro atlete a giocarsi le medaglie: Gidey vince con 30’09″74, secondo posto per Obiri con 30’10″02, terzo posto per Kipkemboi con 30’10″07, quarta Hassan con 30’10″56, poi Daniel, Taye e Kipkirui

21.51: CHE VOLATAAAAAAAAAAAA!!! L’etiope Gidey trova una inattesa e insperata volata vincente e conquista l’oro, argento per il Kenya con l’Obiri, terzo posto per l’altra keniana Kipkemboi, solo quarta una Hassan che ai 70 metri sembrava poter superare tutte ma poi si è imballata

21.50: Ultimo giro, Hassan risale in quinta posizione

21.50: Restano in sette davanti e Hassan c’è, in fondo ma c’è

21.47: Mancano 4 giri alla fine. Obiri, Taye e Gidey davanti. Hassan è sempre in fondo al gruppetto di nove atlete

21.46: Hassan accelera e resta in fondo al gruppetto, vediamo se ne avrà nel finale

21.44: Gidey e Taye davanti, Hassan sembra in difficoltà in fondo al gruppetto di una decina di atlete che guida la gara. McColgan si stacca decisamente

21.43: Chiediamo scusa ma il sistema di aggiornamento non funziona e cercheremo di tenervi informati grazie a quello a cui assistiamo ma non abbiamo i risultati definitivi dell’alto

21.42: Il contingente etiope va al comando nei 10 mila dopo 20 minuti di gara

21.40: FAJDEK! IL POLACCO LANCIA A 81.98 E CON LA MIGLIORE PRESTAZIONE MONDIALE STAGIONALE VA AL COMANDO NEL MARTELLO!

21.38: Bigot si migliora a 80.24 ed è quarto e Halasz si migliora a 80.15 ma è quinto. In un metro ci sono quattro atleti

21.37: Rallentamento a metà gara nei 10000

21.35: Sotto il ritmo di Hironaki iniziano a staccarsi le prime atlete in coda al gruppo

21.32: Dubovitskaya supera 1.93 al secondo tentativo

21.31: Nowicki non ci sta!!! Va al primo posto con 81.03 il polacco. Che gara!!!!

21.30: Hironaka, McColgan, Obiri a fare un’andatura sostenuta dopo 3 km nei 10000

21.30. Henriksen, Fajdek, Nowicki ai primi tre posti nel martello dopo la seconda rotazione di lanci

21.29: Patterson è la quinta atleta a superare 1.93 al primo tentativo. Non ce ne saranno altre

21.28 Vallortigara, Sadullayeva, Gerashchenko e Mahuchikh superano 1.93 al primo tentativo e questo è un salto da finale

21.27: Si infiamma la gara del martello! 80.87 per il norvegese Henriksen che va in testa

21.25: La zampata del campione! Il polacco Fajdek lancia a 80.58 e va al comando del martello!

21.24: Hironaka in testa al primo km dei 10 mila, seguita da McColgan e Obiri

21.22: Nessun miglioramento negli ultimi lanci nel martello

21.21: ELENAAAAAAAAAAAAAA VALLORTIGARAAAAAAAAAAA!!! SUPERATO 1.93 AL PRIMO TENTATIVO E A MENO DI SORPRESE LA FINALE C’E’ MA L’AZZURRA E’ IN GRAN FORMA!

21.21: Non parte la keniana Kiprotich

21.19: Tutto pronto per un 10000 femminile che si preannuncia spettacolare. Tanta Africa ma non solo tra le favorite. Occhio alla Hassan e alle britanniche Al via: McColgan (Gbr), Judd (Gbr), Kipkemboi (Ken), Gidey (Eth), Obiri (Ken), Tesfu (Eri), Kipkirui (Kaz), Monson (Usa), Rogers (Usa), Mulatie (Eth), Schweizer (Usa), Chesang (Uga), Chelangat (Uga), Scott (Rsa), Daniel (Eri), Hassan (Nwed), Goshima (Jpn), Taye (Eth), Hironaka (Jpn), Kiprotich (Ken)

21.18: Si completano i salti a 1.90: McCoy supera la misura, Baikstyte no ed è eliminata

21.17: Altra eliminazione eccellente, fuori anche la tedesca Jungfleisch

21.16: Eliminata Ovchinnikova a 1.90. per ora misura superata da 16 atlete

21.15: Nowicki prende il comando della gara del martello con 80.07

21.14: Bigot, Halasz, Winkler al termine della prima rotazione di lanci

21.14: Fuori anche Lalla e Junnila, si salva al terzo tentativo Levchenko

21.13: Eliminate Cunningham e Tuuri nell’alto

21.12: Il norvegese Henriksen con 78.89 si inserisce in quarta posizione, male per ora Fajdek con 74.71, nono

21.10: Ottimo il lancio di Halasz che con 79.12 si inserisce al secondo posto

21.08: va al comando della graduatoria il francese Bigot con 79.52, non lontano dal personale

21.07: Levchenko commette due errori a 1.90 e rischia l’eliminazione

21.06: Va al comando nel martello lo statunitense Winkler con un lancio a 78.91

21.05: Superano 1.90 al primo tentativo Patterson, Distin, Apostolovski, Bruus. Sono undici ma Gusin a un paio di errori alle misure precedenti. potrebbe bastare per la finale

21.04: I ripescati dei 110 ostacoli sono Martinot Lagarde, Hough, Bennett, Llopis

21.02: Nowicki raggiunge 77.40 al primo lancio, è lui il favorito

21.00: Al momento Vallortigara, Sadullayeva, Gerashchenko, Mahuchikh, Williamson, Stancu e Gusin hanno superato 1.90 al primo tentativo. Potrebbe essere già questo lo spartiacque per la finale

20.57: In pedana per la presentazione i finalisti del lancio del martello maschile. Questi i protagonisti: Nowicki (Pol), Young (Usa), Mansilla (Chi), Winkler (Usa), Frantzeskakis (Gre), Bigot (Fra), Kokhan (Ukr), Halasz (Hun), Fajdek (Pol), Henriksen (Nor), Miller (Gbr), Haugh (Usa)

20.56: Bene Elena Vallortigara! Superato anche 1.90 al primo tentativo. Anche Mahuchikh supera 1.90

20.54: Lo statunitense Allen vince l’ultima batteria in 13″47, secondo Trajkovic in 13″52, terzo Izumiya con 13″56, quarto King con 13″57. Pasticci per Constantino che è eliminato

20.51: Al via nella quinta e ultima batteria dei 110 hs: Izumiya (Jpn), Zaza (Lbr), Allen (Usa), Trajkovic (Cyp), King (Gbr), Diawara (Mli), Constantino (Bra), Alkana (Rsa)

20.47: Vittoria in rimonta e in scioltezza per il giamaicano campione olimpico Parchment che vince in 13″17, secondo posto per Pereira con 13″23, terzo Kwaou-Mathey con 13″32, quarto Brathwaite con 13″47

20.44: Al via nella quarta batteria dei 110 hs Lakka (Fin), Kwaou-Mathey (Fra), Brathwaite (Bar), Parchment (Jam), Llopis (Esp), Pereira (Bra), Douglas (Aus), Muratake (Jpn)

20.40: Caduta per lo statunitense Roberts che esce di scena. Vince Martinez con 13″37, secondo posto per Bouanani con 13″44, terzo il giovane Zhoya con 13″48 e quarto Ishikawa con 13″53

20.39: Nella terza batteria dei 110 hs al via Bouanani (Alg), Martinez (Esp), Ishikawa (Jpn), Roberts (Usa), Bennett (Jam), Zhoya (Fra), Brown (Cay), Traber (Ger),

20.37: Superato 1.86 al primo tentativo da Elena Vallortigara

20.36: Ridriguez è la prima eliminata dell’alto a 1.81

20.33: Dominio assoluto di Holloway che ha sicuramente spinto ma ha vinto in 13″14, mollando negli ultimi 20 metri. Secondo posto per il polacco Czykier con 13″37, terzo Zeller con 13″41, quarto Rodriguez con 13″46

20.31: Conclusa la qualificazione del triplo. Vanno in finale Royas, Bekh-Romanchuk, Jose Tima, Makela, Ricketts, Lafond, Orji, Smith, Franklin, Mamona, Perez Hernandez e Williams

20.30: Al via nella seconda batteria dei 110 ostacoli: Holloway (Usa), Chen (Tpe), Czykier (Pol), Hough (Aus), Zeller (Gbr), Mendy (Sen), Xie (Chn), Rodrigues (Bra)

20.26: Attenzione perchè Martinot-Lagarde è quinto e rischia l’eliminazione. Cunningham vince la batteria con 13″28, Broadbell secondo, pur con qualche pasticcio, con 13″36, terzo Pozzi con 13″45, quarto Joseph con 13″49, quinto il francese con 13″49

20.24: Iniziano le batterie dei 110 ostacoli. In semifinale i primi 4 di ogni batteria e i 4 migliori tempi. Non ci sono italiani, nella prima batteria al via Matinot-Lagarde (Fra), Pozzi (Gbr), Sevler (Tur), Cunningham (Usa), Svoboda (Cze), Lararaudeuse (Mri), Joseph (Sui), Broadbell (Jam)

20.23: Vallortigara supera 1.81 al primo tentativo

20.20: Queste le finaliste dei 3000 siepi: Jeruto, Getachew, Bouzayani, Finot, Abebe, Gega, Wayment, Coburn, Chemutai, Chespol, Mismas, Zrimsek, Yavi, Frerichs, Pratt

20.17: Nel triplo Ottavia Cestonaro non va oltre il 13.60 di ordinanza nel terzo tentativo ed è fuori dalla finale.

20.16: La keniana Chespol con 9’16″78 vince la terza e ultima batteria dei 3000 siepi, seconda la slovena Mismas Zrimsek con 9’17″14, terza la Yavi del Bahrein con 9’17″32

20.14: La britannica Lake non gareggia. Misura da superare per andare in finale 1.95. Queste le protagoniste del gruppo B: Dubovitskaya (Kaz), Mahuchikh (Ukr), Vukovic (Mne), Olyslagers (Aus), Williamson (Jam), Glenn (Usa), Tuuri (Fin), Ropdriguez (Col), Cunningham (Usa), Borthwick (Gbr), Gusin (Gre), Stanciu (Rou), Apostolovski (Slo), Junnila (Fin), Bruus (Est)

20.12 Iniziate le qualificaizoni del salto in alto. Nel primo gruppo c’è Elena Vallortigara. Queste le atlete del primo gruppo: Lake (Gbr), Lalla (Fin), Vallortigara (Ita), Levchenko (Ukr), Sadullayeva (Uzb), Nilsson (Swe), Gerashchenko (Ukr), Zialor (Gbr), Ovchinnikova (Kaz), Jungfleich (Ger), McCoy (Usa), Sistin (Jam), Patterson (Aus), Baikstyte (Ltu), Lu (Chn)

20.11: Gruppo di una decina di atlete davanti a poco più di metà dell’ultima batteria dei 3000 siepi

20.05: Al via nella terza batteria dei 3000 siepi Mismas Zrimisek (Slo), Frerichs (Usa), Feain-Ryan (Aus), Yoshimura (Jpn), McCabe (Can), Cohen (Isr), Yavi (Brn), Krolik (Pol), Strebkova (Ukr), Robles (Esp), Jepkemei (Kaz), Chespol (Ken), Da Silva (Bra), Almayew (Eth)

20.03: 14.12 al momento è la misura da battere per andare in finale nel triplo ma attenzione perchè Mamona non è ancora qualificata

20.00. Vittoria a sorpresa per la francese Finot che sbriciola il record nazionale con 9’14″34, secondo posto per l’etiope Abebe con 9’14″83, terzo posto per l’albanese Gega con 9’14″91, poi Wayment, Chemutai e Pratt

19.56: Nullo il salto di Ottavia Cestonaro che ha un solo tentativo a disposizione per centrare la finale. La statunitense Franklin avvicina la zona qualificazione con 14.36

19.54: Gega e Chemutai fanno l’andatura nella seconda batteria dei 3000 siepi

19.49: Queste le protagoniste della seconda batteria dei 3000 siepi: Wayment (Usa), Krause (Ger), Sanchez-Escribano (Esp), Scherrer (Sui), Chaiudhary (Ind), Kirui (Ken), Lozano (Arg), Abebe (Eth), Chemutai (Uga), Pratt (Gbr), Gega (Alb), Fetherstonhaugh (Can), Finot (Fra), Cashin (Aus)

19.48: Lafond di Dominica di fatto si qualifica per la finale con 14.39

19.45: La kazaka Jeruto domina la prima batteria dei 3000 siepi con uno splendido 9’01″54, secondo posto per l’etiope Getachew con 9’11″25, terzo posto per la marocchina Bouzayani in 9’12″14, personale migliorato di 11″

19.42: Ottavvia Cestonaro si ferma a 13.64 nel primo salto. E’ nona nel suo gruppo

19.41: Jeruto in fuga nella batteria dei 3000 siepi

19.39: Anche la finlandese Makela supera la barriera dei 14.40 e, con 14.49, si qualifica per la finale al primo tentativo

19.36: L’ucraina Bekh-Romanchuk si qualifica per la finale del triplo con 14.54

19.35: Non ci sono azzurre al via dei 3000 siepi, In finale vanno le prime tre e i migliori sei tempi. Al via Jeruto (Kaz), Bouzayani (Tun), Xu (Chn), Yee (Can), Bird (Gbr), Erbacher (Aus), YTamanaka (Jpn), Meyer (Ger), Chepkoech (Ken), Coburn (Usa), Getachew (Eth), Rathnayaka (Sri), Casetta (Arg), Ferraz (Bra)

19.33: In finale anche la giamaicana Rickett che atterra a 14.46 e finisce qui la sua qualificazione

19.31: In finale con un salto in sicurezza Royas che raggiunge 14.73 e va negli spogliatoi

19.31: Subito Royas in pedana

19.31: Da superare la misura di 14.40, queste le protagoniste del secondo gruppo: Rojas (Ven), Salminen (Fin), Velazco (Cub), Karydi (Gre), Yefremova (Kaz), Sariyeva (Aze), Williams (Jam), Metzger (Gbr), Franklin (Usa), Sousa dos Santos (Bra), Eckhart-Noack (Ger), Jose Tima (Dom), Danismaz (Tur), Povea (Cub)

19.29: Iniziano le qualificazioni del salto triplo donne. Ottavia Cestonaro deve compiere un’impresa per centrare la finale. Nel gruppo A ci sono: Ricketts (Jam), Usoro (Ngr), Smith (Jam), Bekh-Romanchuk (Ukr), Maduka (Ger), Moore (Usa), Makela (Fin), Orji (Usa), Cestonaro (Ita), Filipici (Slo), Minenko (Isr), Perez Hernandez (Cub), Mamona (Por), Lafond (Dma)

19.27: Inizia l’avventura anche di Elena Vallortigara nella qualificazione del salto in alto femminile, una delle gare più incerte e che potrebbe regalare grandi emozioni. Ci sarà invece Mario Lambrughi al via delle batterie dei 400 ostacoli con l’obiettivo di superare il primo turno.

19.25: Si inizia con la qualificazione del triplo e, oltre alla curiosità per vedere il fenomeno Rojas in azione, c’è da fare il tifo per Ottavia Cestonaro che rappresenta l’Italia e dà la caccia a una difficile ma non impossibile finale.

19.22: I 10 mila femminili si preannunciano molto spettacolari: la kenyana Hellen Obiri ha sciolto le riserve ed è iscritta solo a questa distanza. Assieme alla connazionale Margharet Chelimo Kipkemboi cercherà di dare l’assalto al quotatissimo contingente etiope che presenta Gidey (argento a Doha), Taye e Mulatie.

19.19: Nella serata italiana due i titoli che verranno assegnati, il primo è quello del lancio del martello maschile. Polacchi sugli scudi in questa specialità. Pawel Fajdek, quattro ori mondiali in sequenza, punta al poverissimo ma il campione olimpico Wojciech Nowicki potrebbe non essere d’accordo. Il duo polacco si dovrà guardare dal francese Quentin Bigot (argento a Doha), dall’ungherese Halasz (bronzo a Doha), dal norvegese Henriksen (argento a Tokyo) e dagli statunitensi Winkler e Haugh

19.16: Marcell Jacobs arriva a questo appuntamento al buio, con una preparazione costellata di problemi fisici. Difficile, così, sfidare il contingente statunitense che stavolta si preannuncia agguerrito sulla pista di casa: Trayvon Bromell, Christian Coleman, Fred Kerley e a ruota Marvin Bracy sono i grandi favoriti per la conquista dell’oro. Vedremo questa notte se l’azzurro saprà ribaltare il pronostico

19.13: Dopo le emozioni di ieri, si prosegue con una giornata e ricca di gare interessanti. Cinque le gare che assegnano il titolo: gli attesissimi 100 maschili, il salto in lungo uomini, il getto del peso donne, il lancio del martello uomini e i 10000 donne.

19.10: Buonasera agli amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della seconda giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2022 di Eugene negli Stati Uniti

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Buon pomeriggio amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2022 di Eugene negli Stati Uniti. Dopo le emozioni di ieri, si prosegue con una giornata e ricca di gare interessanti. Cinque le gare che assegnano il titolo: gli attesissimi 100 maschili, il salto in lungo uomini, il getto del peso donne, il lancio del martello uomini e i 10000 donne.

Marcell Jacobs arriva a questo appuntamento al buio, con una preparazione costellata di problemi fisici. Difficile, così, sfidare il contingente statunitense che stavolta si preannuncia agguerrito sulla pista di casa: Trayvon Bromell, Christian Coleman, Fred Kerley e a ruota Marvin Bracy sono i grandi favoriti per la conquista dell’oro. Consistente anche il contingente africano, guidato dal keniano Ferdinand Omanyala che quest’anno ha corso in 9”85, affiancato dai ghanesi  Benjamin Azamati (9”90). Nella serata italiana due i titoli che verranno assegnati, il primo è quello del lancio del martello maschile. Polacchi sugli scudi in questa specialità. Pawel Fajdek, quattro ori mondiali in sequenza, punta al poverissimo ma il campione olimpico Wojciech Nowicki potrebbe non essere d’accordo. Il duo polacco si dovrà guardare dal francese Quentin Bigot (argento a Doha), dall’ungherese Halasz (bronzo a Doha), dal norvegese Henriksen (argento a Tokyo) e dagli statunitensi Winkler e Haugh, a caccia del primo podio della storia in questa specialità per la Nazionale a stelle e strisce.

I 10 mila femminili si preannunciano molto spettacolari: la kenyana Hellen Obiri ha sciolto le riserve ed è iscritta solo a questa distanza. Assieme alla connazionale Margharet Chelimo Kipkemboi cercherà di dare l’assalto al quotatissimo contingente etiope che presenta Gidey (argento a Doha), Taye e Mulatie. Nel salto in lungo maschile il favorito è il greco campione olimpico Miltiadis Tentoglou, che non perde una gara all’aperto (qualificazioni escluse) dalla finale iridata di Doha, quasi tre anni. A chiudere il ciclo del re greco ci proveranno lo svizzero Ehammer, lo svedese Montler, l’indiano Sreeshankar, i padroni di casa Dendy e McCarter. La statunitense Chase Ealeyvuole copiare i compagni maschile e lanciare il peso più lontano di tutte nella pedana di casa ma dovrà guardarsi dalla canadese Sarah Mitton e dalle enigmatiche cinesi Song Jiayuan e Gong Lijiao (una sola gara nel 2022 per la campionessa olimpica). La portoghese Auriol Dongmo, dopo i fasti dell’indoor, può fare molto bene, così come l’olandese Jessica Schilder e l’altra statunitense Aquilla.

L’interesse azzurro, Jacobs a parte, è tutto rivolto a batterie e semifinali in una giornata che vedrà in pedana e in pista tanti atleti italiani. Si inizia con la qualificazione del triplo e, oltre alla curiosità per vedere il fenomeno Rojas in azione, c’è da fare il tifo per Ottavia Cestonaro che rappresenta l’Italia e dà la caccia a una difficile ma non impossibile finale. Inizia l’avventura anche di Elena Vallortigara nella qualificazione del salto in alto femminile, una delle gare più incerte e che potrebbe regalare grandi emozioni. Ci sarà invece Mario Lambrughi al via delle batterie dei 400 ostacoli con l’obiettivo di superare il primo turno. Non saranno al via azzurri nelle batterie dei 110 ostacoli e dei 3000 siepi donne. Nella notte sono in programma le batterie dei 100 piani donne con l’azzurra Zaynab Dosso a caccia del record italiano, mentre Gaia Sabbatini punta alla finale dei 1500, gara di cui si disputa il secondo turno. Non ci saranno azzurri al via nelle batterie dei 1500.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della seconda giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2022 di Eugene negli Stati Uniti. Le gare avranno inizio alle 19.30. Buon divertimento!

Foto: Fidal/Colombo