Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Caruso resterà nella memoria. Bernal era il migliore, Yates soffre il freddo”

Pubblicato

il

L’IMPRESA DI DAMIANO CARUSO

Oggi è stata una tappa bellissima. A parte la vittoria di Caruso, ma il gesto quando ha dato la pacca sulla spalla a Bilbao ha un significato grandioso. E’ un ragazzo umile, che ha davvero grandi valori. Grande Damiano. Ha fatto qualcosa che rimarrà nella memoria, di sicuro. Ha provato a ribaltare il Giro. Poi vederlo avanzare tra due ali di folla festante è stato stupendo.

BERNAL E INEOS: UNA DIFESA IMPECCABILE

In cronaca l’attacco di Caruso mi sembrava azzardato, invece è venuto fuori un bel finale. Ha messo alla frusta la Ineos, è stato davvero bravo. Se Bernal non avesse avuto quella squadra lì, altro che perdere 45″. Sono stati bravi tutti. Bernal ha una padronanza fantastica, alla fine è arrivato 2°. Non è che è andato in crisi, è stato bravo. Martinez nel finale ha tirato tanto per limitare i danni, perché Caruso a cronometro va forte e volevano evitare rischi. Martinez ha fatto un lavoro allucinante. Caruso ha mantenuto il vantaggio per tutta la salita, con Martinez che tirava e faceva selezione. Alla fine erano rimasti solo Martinez e Bernal, gli altri si erano staccati tutti, ma il siciliano ha resistito.

DOMANI CARUSO PUO’ GUADAGNARE ANCORA SU BERNAL A CRONOMETRO

Secondo me Bernal andrà forte domani, però non sai mai se ci sono sorprese. Domani Caruso potrebbe guadagnare anche un minuto su Bernal. Ormai però il Giro l’ha vinto il colombiano. Forse solo Ganna avrebbe potuto recuperare 2 minuti in 30 km.

Damiano Caruso, lo scudiero diventato cavaliere. La grandezza di aver sognato oltre i propri limiti

IL PODIO PIU’ GIUSTO

Il podio rispecchia i valori in campo. Il 2° posto di Caruso non se lo aspettava nessuno, lui avrebbe messo la firma per la top5. Invece ha lottato per vincerlo, anche se Bernal è più forte, non si può dire nulla.

DAMIANO CARUSO UN ESEMPIO PER I GIOVANI

Caruso è un bell’esempio per tutti, di costanza e serietà. Un esempio importante. Ma queste cose o le hai o non le hai. E’ stato campione italiano U23, da dilettante non era uno qualsiasi. Anche lui giocava a pallone, poi dalla Sicilia è venuto in Toscana. Si è fatto una bella carriera, questo è ovviamente il suo apice. Però può essere uno che alle Olimpiadi diventa determinante. Ho visto l’abbraccio con Cassani all’arrivo, è stato bello. Caruso non è un gran vincente, per questo è stato relegato al ruolo di gregario e non aveva fatto passi in più. Secondo me ora gli daranno sicuramente più fiducia, come hanno fatto in questo Giro. Era considerato la seconda scelta della Bahrain, lui puntava comunque alla top10 anche al servizio di Landa, si era preparato bene.

YATES PROPRIO PATISCE PIOGGIA E FREDDO

Yates s’è raffreddato nella discesa e ha dimostrato dei limiti con la pioggia. Anche in altre tappe ha perso tanto.

ITALIA OLTRE LE ASPETTATIVE 

Siamo a 6 vittorie di tappa e domani magari arriviamo a 7, non male come bilancio.

LORENZO FORTUNATO 9° AL TRAGUARDO E 14° NELLA GENERALE

Fortunato è stato bravo, 9° al traguardo in una tappa come quella di oggi vuol dire che ha delle qualità per venire fuori piano piano.

DOMANI GRAN FINALE CON FILIPPO GANNA

Domani dovrebbe vincere Ganna, anche se la Deceuninck è agguerrita con Almeida e Cavagna, perché sin qui non hanno ancora vinto. Ma in una crono così di pianura il campione del mondo può fare la differenza. Caruso e Bernal saranno i migliori tra gli uomini di classifica. Penso che Caruso finirà sicuramente nella top10 della cronometro.

LE PUNTATE PRECEDENTI

Prologo: la presentazione del Giro d’Italia
Prima tappa: Ganna supersonico, Moscon non teme Van der Poel o Van Aert
Seconda tappa: perché Filippo Ganna ha fatto lo sprint al traguardo volante
Terza tappa: prime risposte a Sestola
Quarta tappa: non mi piace come la Ineos tratta Ganna
Quinta tappa: “De Marchi può tenere la maglia fino a Campo Felice”

Sesta tappa: “Ciccone mi ha stupito, Bernal padrone. Nibali arriva nella terza settimana”
Settima tappa: “Gianni Moscon è sprecato alla Ineos”
Ottava tappa: “Nibali ha un po’ di sfiga addosso. Bernal non l’ho visto bene”
Nona tappa: “Bernal non ha paura di Pogacar. Yates si sta nascondendo”
Decima tappa: “Vincenzo Nibali avrà energie per la terza settimana”
Undicesima tappa: “Ci sono rimasto male per Nibali e Ciccone”
Dodicesima tappa: “Simon Yates si sta nascondendo”
Tredicesima tappa: “Bernal vince sullo Zoncolan”
Quattordicesima tappa: “Bernal può avere la giornata storta. Nibali ha l’allergia”
Quindicesima tappa: “Vincenzo Nibali mi sembra rassegnato”

Sedicesima tappa: “Egan Bernal come Marco Pantani”
Diciassettesima tappa: “Giulio Ciccone può vincere un grande giro”
Diciottesima tappa: “Yates può guadagnare su Bernal sull’Alpe di Mera”
Diciottesima tappa: “Damiano Caruso in una nuova dimensione”

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version