Nuoto
Anita Bottazzo sente la pressione e termina lontana dal podio la finale dei 100 rana ai Mondiali
La tensione ha fatto la differenza. Anita Bottazzo non è riuscita a vivere nel modo giusto la sua prima finale ai Mondiali 2025 di nuoto in corsia nei 100 rana femminili. L’azzurra ieri era stata super, col personale sbriciolato e portato a 1:05.61, rientrando nel novero delle finaliste col secondo tempo d’accesso all’atto conclusivo odierno.
Nell’atto conclusivo di oggi quella scioltezza non c’è stata. Una nuotata strappata fin dall’inizio, col passaggio ai 50 metri in 30.30 e soprattutto il nettissimo calo negli ultimi 20 metri che le hanno precluso la strada del podio, chiudendo su un crono di mezzo secondo circa più lento di quello del penultimo atto (1:06.06). Un sesto posto che sarà un’esperienza importante, in ogni caso, per le prossime circostanze.
Finale in cui è stata la tedesca Anna Elendt a mettere insieme il 100 rana più equilibrato: 30.32 ai 50 e chiusura in 1:05.19. Una progressione nella seconda vasca valsa l’oro iridato davanti all’americana Kate Douglass (1:05.27) e alla cinese Tang Qianting (1:05.64), che ha forzato il passaggio a metà gara con un crono da 29.84, davvero esagerato.
Fuori dal podio la giapponese Satomi Suzuki (4° posto in 1:05.78) e la russa Evgeniia Chikunova (5° posto in 1:06.04), atlete molto accreditate alla vigilia.
