Sci AlpinoSport Invernali
Christof Innerhofer accarezza il ritorno in top-10 a 40 anni: “Mi sono divertito, ci metto sempre tutto”
Christof Innerhofer si è comportato da autentico highlander nel superG di Crans Montana, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino andata in scena nella località svizzera. L’altoatesino ci mette sempre il cuore e a 40 anni porta in pista l’entusiasmo di un ragazzino, dando sempre il massimo dal punto di vista agonistico nonostante le primavere che avanzano. Il nostro portacolori, sceso con il pettorale numero 30, ha chiuso in dodicesima posizione con un ritardo di 93 centesimi dal padrone di casa Marco Odermatt, capace di vincere la gara davanti al connazionale Alexis Monney e al nostro Dominik Paris.
Christof Innerhofer ha tagliato il traguardo al decimo posto e sperava di poter festeggiare il ritorno in top-10 a due anni di distanza dall’ultima volta (fu decimo nel superG di Cortina d’Ampezzo del 29 gennaio 2023), ma poi gli inserimenti dello sloveno Miha Hrobat e dell’austriaco Andreas Ploier lo hanno fatto scivolare indietro di un paio di posizioni. Il 40enne ha eguagliato il miglior risultato della sua annata agonistica, ovvero la 12ma piazza raggiunta un mese fa nel superG di Kitzbuehel.
Christof Innerhofer ha espresso la propria soddisfazione ai microfoni della Rai: “Mi sono divertito, soprattutto nella parte alta. Ho fatto un po’ più fatica nella parte bassa. Non è facile partire con il numero 30, quando è andato via il sole ho pensato che fosse un peccato. Sapevo che sarebbe potuto essere un buon superG per me, perché sono molto migliorato in queste condizioni. Ci ho creduto e ci metto sempre tutto: un buon risultato fa sicuramente bene”.
