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Pietro Arese si regala la notte da favola: record italiano dei 1500, crolla Genny Di Napoli dopo 34 anni

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Pietro Arese
Pietro Arese / Grana/FIDAL

Pietro Arese si è regalato una serata da sogno, firmando il record italiano dei 1500 metri. Si trattava di uno dei primati nazionali più longevi della storia del Bel Paese, che apparteneva a Gennaro Di Napoli con il 3:32.78 siglato il 9 settembre 1990 a Rieti. Il piemontese si è spinto fino a 3:32.13 a Oslo (Norvegia), limitando così 65 centesimi al precedente primato che è durato per quasi 34 anni. La sesta tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera, spinge il 24enne torinese, allievo di Silvano Danzi, davanti a un mito dell’atletica tricolore, capace di vincere due Mondiali Indoor sui 3000 metri e l’argento agli Europei 1990.

Pietro Arese, che durante l’inverno ha detenuto per qualche giorno il record italiano dei 1500 in sala e che vanta il primato nazionale dei 3000 al coperto, si lancia così con grande ottimismo verso gli Europei di Roma, dove potrebbe togliersi delle soddisfazioni. Il nostro portacolori è partito in maniera guardinga, poi ha risalito progressivamente il gruppo e ha corso uno splendido ultimo giro, chiudendo in ottava posizione. Si tratta di un grandissimo miglioramento rispetto al vecchio personale di 3:33.11, siglato nella semifinale degli ultimi Mondiali (il 20 agosto 2023).

La gara è stata vinta dal norvegese Jakob Ingebrigtsen con la miglior prestazione mondiale stagionale di 3:29.74. Il Campione Olimpico si è dovuto letteralmente tuffare sulla linea del traguardo per riuscire a trionfare davanti al keniano Timothy Cheruiyot (3:29.77). Terzo il francese Azeddine Habz (3:30.80) davanti al portoghese Isaac Nader (3:30.84) e al britannico Elliot Giles (3:31.06).

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