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Ciclismo
LIVE Giro d’Italia 2024, tappa di oggi in DIRETTA: Alaphilippe vince in solitaria, Scaroni ottimo quinto. Pogacar rimane in rosa
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LA CLASSIFICA GENERALE DEL GIRO D’ITALIA
17.13 SI chiude qui la DIRETTA LIVE della dodicesima giornata del Giro d’Italia con il successo di Julian Alaphilippe! Grazie per averci seguito e buon proseguimento con OA Sport!
17.12 Ed infatti arriva la top 10 della classifica generale:
1 1 – POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 20 26″ 45:22:35
2 2 – MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 12″ 2:40
3 3 – THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 9″ 2:56
4 4 – O’CONNOR Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team 4″ 3:39
5 5 – TIBERI Antonio Bahrain – Victorious 4:27
6 6 – BARDET Romain Team dsm-firmenich PostNL 12″ 4:57
7 7 – FORTUNATO Lorenzo Astana Qazaqstan Team 5:19
8 8 – ZANA Filippo Team Jayco AlUla 5:23
9 9 – RUBIO Einer Movistar Team 5:28
10 10 – ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 5:52
17.09 Nemmeno oggi Pogacar è apparso in difficoltà in una giornata bella veloce, da quasi 47 all’ora nonostante i numerosi muri presenti.
17.06 La top 10 della generale non dovrebbe essere cambiata. Abbiamo visto tutti gli uomini di classifica nel gruppo maglia rosa.
17.03 La chiusura della settimana invece potrà ridisegnare la classifica generale. In primis la cronometro di Desenzano del Garda di oltre 31 chilometri, poi la Manerba del Garda-Livigno, nuovo arrivo in salita.
17.00 Domani un’altra tappa comoda per il gruppo: da Riccione a Cento, 179 chilometri completamente piatti: non sembrano esserci altri finali rispetto alla volata.
16.57 “Non avevo previsto di partire in due con Maestri, devo fargli i complimenti: anche lui meritava i complimenti”. Anche avanti ai microfoni del Giro, Alaphilippe fa i complimenti a Mirco Maestri.
16.55 Ovviamente Tadej Pogacar rimane in maglia rosa, in una giornata che per gli uomini di classifica si è rivelata tutto sommato tranquilla.
16.52 Oggi si sapeva che sarebbe stato spettacolo e così è stato. Una lotta per la vittoria in una frazione che in molti cacciatori di tappe avevano cerchiato in rosso. E ci è riuscito uno con le stimmate del campione: non si vince così tanto per caso.
16.50 La top 10 della dodicesima tappa del Giro d’Italia:
1 ALAPHILIPPE Julian Soudal Quick-Step 0:00
2 NARVÁEZ Jhonatan INEOS Grenadiers 0:00
3 HERMANS Quinten Alpecin – Deceuninck 0:00
4 VALGREN Michael EF Education – EasyPost 0:00
5 SCARONI Christian Astana Qazaqstan Team 0:00
6 TRENTIN Matteo Tudor Pro Cycling Team 0:00
7 CLARKE Simon Israel – Premier Tech 0:00
8 LEEMREIZE Gijs Team dsm-firmenich PostNL 0:00
9 MAESTRI Mirco Team Polti Kometa 0:00
10 THOMAS Benjamin Cofidis 0:00
16.49 Il gruppo arriva in questo momento con un ritardo di 5′ 24”. La top 10 tutta presente.
16,47 Il gruppo è ormai vicino al traguardo. Gli uomini di classifica sono tutti lì.
16.46 Arrivano i complimenti da parte dei battuti, Alaphilippe vede Maestri e va verso di lui: gli deve un pezzo di vittoria.
16.45 Arriva anche l’altro gruppetto inseguitore: sesto Trentin, nono Maestri.
16.44 Narvaez fa la volata ed è secondo su Hermans, Scaroni è quinto dietro Valgren.
16.43 Una gran vittoria per Julian Alaphilippe! La voleva a tutti i costi questa vittoria, se ne è andato a 100 chilometri dal traguardo con Maestri, resiste sul Monte Giove e ottiene la sua prima vittoria al Giro d’Italia! Che numero per lui!!
16.42 Gruppo maglia rosa rimasto di una trentina di unità. ULTIMO CHILOMETRO PER ALAPHILIPPE!
16.40 Per lui è vicinissimo il ritorno al successo dopo quasi un anno: la vittoria manca dal Delfinato 2023. ULTIMI DUE CHILOMETRI!
16.39 Alaphilippe è vicinissimo al primo successo in carriera al Giro d’Italia. Ci ha provato spesso, una vittoria che fa sicuramente morale.
16.38 Il gruppo supera il Monte Giove senza sussulti: gli uomini di classifica sono tutti lì.
16.37 Alaphilippe ha 39” su Narvaez ed Hermans, 46” su Scaroni e Valgren. ULTIMI 5 CHILOMETRI PER LUI!
16.36 In gruppo non sembrano esserci velleità bellicose da parte degli uomini di classifica.
16.35 Occhio alla discesa di Alaphilippe, quello è il suo pane quotidiano. Ma la strada è davvero molto stretta.
16.34 La Bora-Hansgrohe a fare l’andatura su questa salita, Pogacar sgambetta con tranquillità, Tiberi attorno alla decima posizione dietro Bardet. Finito il primo tratto. Ora c’è il secondo con pendenze terribili
16.33 Scaroni e Valgren non sono distanti. Intanto il gruppo è su Monte Giove, gli uomini di classifica sono lì!
16.32 Tratto in falsopiano per il due volte campione del mondo, poi picchiata in discesa.
16.31 Il gruppetto inseguitore ha ripreso Maestri, sono Narvaez ed Hermans a scollinare per primi! 38” di ritardo! Ultimi 10 chilometri per Alaphilippe!
16.30 DURISSIMO QUESTO MURO! Alaphilippe va a zig zag, ma lo supera! Ora la parte difficile per lui è finita!
16.29 Dietro all’uomo della EF ci sono Narvaez, Scaroni, Hermans e Simon Clarke! Va intanto Alaphilippe!
16.28 Un grande applauso per l’azzurro, che non ha su queste pendenze il suo terreno preferito. Inizia la salita anche per il gruppo inseguitore, si stacca Leemreize, Valgren prova ad allungare.
16.27 Inizia la salita di Monte Giove e Mirco Maestri perde le ruote di Alaphilippe. Va da solo il transalpino.
16.27 Per loro ancora 45” di vantaggio.
16.26 Intanto Maestri e Alaphilippe sono vicinissimi alla salita di Monte Giove, dove si toccherà anche il 20%!
16.24 Una trentina di corridori hanno perso contatto, anche la UAE Emirates partecipa all’azione. Ma Ineos-Grenadiers e Bora-Hansgrohe si sono riportate sotto con i propri capitani, Gerint Thomas e Daniel Martinez.
16.22 E le condizioni atmosferiche ora possono davvero scompigliare le carte: il gruppo si sta spezzettando!
16.21 Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) attentissimo, mentre Dani Martinez (Bora-Hansgrohe) ha qualche metro di distanza…
16.20 OCCHIO AI VENTAGLI! La Bahrain-Victorious ora prova a mettere alla frusta il gruppo!
16.19 Il gruppetto dei nove contrattaccanti è a 55 secondi. Ci stiamo avvicinando a Monte Giove, rampa che tocca pendenze cattivissime…
16.17 ULTIMI VENTI CHILOMETRI DI CORSA!
16.15 Il gruppo, dopo aver ripreso tutti gli altri inseguitori, ha rallentato notevolmente l’andatura, addirittura segnalato a 6’40” di ritardo. Ci sarà un po’ di bagarre nel finale tra gli uomini di classifica?
16.13 A questo punto sono in undici a giocarsi la vittoria di tappa. La coppia di testa con Mirco Maestri (Team Polti Kometa) e Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) e i nove inseguitori a 1’05”, Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling), Christian Scaroni (Astana-Qazaqstan), Jhonatan Narvaez (Ineos-Grenadiers), Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), Benjamin Thomas (Cofidis), Michael Valgren (EF Education-Easypost), Dion Smith (Intermarché-Wanty), Simon Clarke (Israel-Premier Tech) e Gijs Leemreize (dsm firmenich-PostNL).
16.10 Il gruppo passa con 6’30” di ritardo dalla coppia di testa al traguardo volante di Mondolfo.
16.09 Il plotone ha ripreso il gruppo Jan Hirt: né lui e né Pozzovivo guadagneranno dunque posizioni.
16.08 Siamo a meno di 30 chilometri dal traguardo per Julian Alaphilippe e Mirco Maestri.
16.06 Narvaez ed Hermans provano a lanciarsi all’inseguimento della coppia di testa passando sul traguardo volante. Ma Matteo Trentin marca attentamente i due.
16.05 Interessante come il transalpino stia incitando Maestri a rimanergli a vuota. Sa che per arrivare fino in fondo ha bisogno anche dell’uomo della Polti-Kometa.
16.03 Traguardo volante di Mondolfo, Alaphilippe passa per primo avanti a Maestri.
16.02 Il gruppo ora è tirato dalla Bahrain-Victorious di Antonio Tiberi, che spinge per riprendere il secondo gruppo inseguitore che ha al momento un vantaggio di un minuto.
16.00 Adesso i nove inseguitori si sono riportati a un ritardo di 1’25”.
15.58 Proseguono d’amore e d’accordo Maestri e Alaphilippe, tre chilometri al traguardo volante di Mondolfo.
15.56 Questo il passaggio al GPM di La Croce:
1 MAESTRI Mirco 3
2 ALAPHILIPPE Julian 2
3 LEEMREIZE Gijs 1
15.54 Si entra negli ultimi 40 chilometri di questa dodicesima tappa.
15.52 Gruppo maglia rosa che si è avvicinato al secondo troncone degli inseguitori: soli due minuti il ritardo.
15.50 Anche il primo troncone degli inseguitori si è allontanato rispetto ai battistrada: 1’45”.
15.48 Adesso si imbocca il GPM di quarta categoria di La Croce con pendenze che arrivano tra il 9 e il 10%.
15.46 All’Intergiro di Ripe passa davanti Maestri, con Alaphilippe che lascia volentieri al corridore del Team Polti Kometa il passaggio a questi traguardi.
15.44 Continua la collaborazione di Maestri e Alaphilippe che tirano dritto e cercano di andare fino in fondo.
15.42 Siamo entrati negli ultimi 50 chilometri di corsa, Narvaez, Hermans, Scaroni, Thomas, Valgren, Smith, Clarke, Leemereize, Trentin ristagnano a 1’15” da Alaphilippe e Maestri.
15.40 Fra due chilometri il traguardo Intergiro di Ripe.
15.38 Gruppo che ha un ritardo di 6’05” al GPM.
15.36 Scuote la gamba Alaphilippe: ai suoi tempi d’oro era segno di grande condizione fisica da parte sua.
15.33 Poche chance nel gruppone degli inseguitori di lottare per la vittoria, diversi corridori sul muro di Ostra stanno facendo fatica.
15.31 Sono sullo strappo di Ostra (1 km all’8,5%) Alaphilippe e Maestri.
15.29 Dal gruppone prova a evadere Valter per andare all’inseguimento.
15.26 Questo il passaggio al GPM di Monsano:
1 MAESTRI Mirco 3
2 ALAPHILIPPE Julian 2
3 SMITH Dion 1
15.24 Meno di 60 chilometri all’arrivo!
15.22 Ricapitoliamo la situazione in corsa: in testa ci sono Mirco Maestri (Team Polti Kometa) e Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), il primo gruppo all’inseguimento vede Narvaez, Hermans, Scaroni, Thomas, Valgren, Smith, Clarke, Leemereize, Trentin a 1’10”, poi altri 24 corridori a quasi tre minuti e il gruppo a sei minuti.
15.18 Maestri è passato per primo anche al GPM di Monsano.
15.15 La seconda parte degli inseguitori sembra invece essersi allontanata dalla fuga: tre minuti di ritardo.
15.13 Affini ed Hepburn, che erano stati partecipi nella fuga iniziale, sono stati ripresi dal gruppo.
15.10 Gli inseguitori si avvicinano sempre di più alla coppia di testa: appena un minuto di ritardo.
15.08 Comincia adesso la salita di Monsano: 4,2 km al 4% di pendenza media.
15.05 Nel gruppo continua a controllare l’andatura soprattutto la Bahrain-Victorious di Antonio Tiberi, per cercare di limitare il distacco ed evitare che alcuni corridori rientrino in classifica.
15.02 Questi nove corridori hanno un ritardo di 1’40” nei confronti di Alaphilippe e Maestri.
14.59 Il primo gruppo all’inseguimento di Alpahilippe e Maestri è composto da Narvaez, Hermans, Scaroni, Valgren, Smith, Thomas, Clarke, Leemereize e Trentin.
14.57 Scaroni, lasciato da solo da Costiou, è stato ripreso dal gruppo inseguitore.
14.55 Il vantaggio degli inseguitori nei confronti del gruppo aumenta e Hirt sarebbe in questo momento secondo in classifica generale a circa 2’30” da Pogacar. Pozzovivo sarebbe sesto.
14.53 Sfortunato Costiou che ha un problema al cambio e quindi non può proseguire la sua marcia insieme a Scaroni. Dovrà cambiare bicicletta.
14.51 Si è rialzato anche Edoardo Affini dal gruppone, mentre proseguono nella loro azione Costiou e Scaroni.
14.48 Scaroni è partito insieme a Costiou: questa coppia ha preso un vantaggio di una trentina di secondi sul resto degli inseguitori.
14.45 Nuova accelerazione tra gli inseguitori: è partito Christian Scaroni che sembra avere una buona gamba. Distacco rispetto ad Alaphilippe e Maestri sceso a 1’30”.
14.42 Intanto dai fuggitivi si è rialzato Rui Oliveira che è richiamato in gruppo a dare una mano alla maglia rosa.
14.39 Tra gli inseguitori si muove Bayer insieme a un uomo dell’Arkea e uno dell’Astana.
14.37 In testa al gruppo ora si è messa la Bahrain-Victorious di Antonio Tiberi, fiutando il pericolo di questa fuga.
14.34 Questo il passaggio al GPM di Osimo:
1 MAESTRI Mirco 3
2 ALAPHILIPPE Julian 2
3 GANNA Filippo 1
14.31 Riepiloghiamo la situazione attuale in corsa: in testa ci sono Mirco Maestri (Team Polti Kometa) e Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), all’inseguimento troviamo Edoardo Affini e Attila Valter (Team Visma | Lease a Bike), Simon Clarke (Israel – Premier Tech), Benjamin Thomas e Ruben Fernandez (Cofidis), Jhonatan Narvaez e Filippo Ganna (INEOS Grenadiers), Ewan Costiou e Alessandro Verre (Arkéa – B&B Hotels), Quinten Hermans e Tobias Bayer (Alpecin – Deceuninck), Simone Velasco e Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), Michael Valgren e Mikkel Honoré (EF Education – EasyPost), Lilian Calmejane e Dion Smith (Intermarché – Wanty), Dion Smith (Intermarché – Wanty), Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Kevin Vermaerke (Team dsm-firmenich PostNL), Matteo Trentin e Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling Team), Laurence Pithie e Cyril Barthe (Groupama – FDJ), Nairo Quintana e Pelayo Sanchez (Movistar Team), Jan Hirt e Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Gijs Leemereize e Kevin Vermaerke (Team dsm-firmenich PostNL), Michael Hepburn e Luka Mezgec (Team Jayco AlUla), Davide Piganzoli (Team Polti Kometa), Domenico Pozzovivo e Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Jasha Sutterlin (Bahrain-Victorious).
14.28 La coppia Alaphilippe-Maestri ha un vantaggio ora di 2’10” rispetto agli inseguitori e di 4’40” rispetto al gruppo maglia rosa.
14.25 Nella fuga odierna, il pericolo principale per il gruppo è rappresentato da Jan Hirt, che in questo momento sarebbe terzo virtualmente in classifica generale.
14.22 Comincia l’ascesa verso Osimo: 7 km al 2,3% di pendenza media.
14.20 Tra gli inseguitori ci sono diversi attacchi, diversi strappi e diverse accelerazioni, tanti galli nel pollaio, ma un accordo che si fatica a trovare. Spesso collabora anche Filippo Ganna in testa.
14.18 Tra poco il primo GPM del giorno, ossia il muro di Osimo che presenterà pendenze in doppia cifra nell’ultimo tratto.
14.15 Questo il passaggio al traguardo volante di Recanati:
1 MAESTRI Mirco 12
2 ALAPHILIPPE Julian 8
3 QUINTANA Nairo 6
4 LÓPEZ Juan Pedro 5
14.13 Sul muro di Recanati va in difficoltà la maglia ciclamino Jonathan Milan, che perde qualcosa nei confronti del plotone.
14.11 Aumenta sempre di più il margine di questa coppia che sembra collaborare egregiamente anche in discesa.
14.08 Alaphilippe sembrava si stesse rialzando, invece ha rilanciato la sua azione insieme a Maestri: vantaggio di 50” sugli inseguitori.
14.06 Fra poco si ricomincerà a salire verso il traguardo volante di Recanati.
14.04 Attacco che da parte del francese non aveva senso a questo punto della corsa, a oltre 120 chilometri dall’arrivo. Più saggio rialzarsi e risparmiarsi.
14.02 Alaphilippe che è riuscito a prendere un po’ di divario nell’ultimo strappetto, ma adesso si rialza per evitare di spendere troppe energie.
14.00 Ci sono una quarantina di corridori fuori dal gruppo. Alaphilippe e Maestri hanno 28″ sui diciassette che facevano parte della prima fuga. A 2’24” il gruppo Maglia Rosa, in mezzo il nuovo tentativo di allungo.
13.59 Il gruppo appena evaso da quello principale è guidato da Filippo Ganna, e ne fa parte anche Piganzoli.
13.58 Dal gruppo maglia Rosa è fuoriuscito un altro drappello di una ventina di corridori, è uno sparpaglio totale questo inizio di tappa.
13.57 Accelera Alaphilippe e lo segue Maestri, i due hanno preso una ventina di secondi di margine sui loro compagni d’avventura.
13.56 Quinten Hermans (Alpecin – Deceuninck), Ruben Fernandez (Alpecin – Deceuninck), Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), Michael Valgren (EF Education – EasyPost), Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Dion Smith (Intermarché – Wanty), Juan Pedro Lopen (Lidl-Trek), Kevin Vermaerke (Team dsm-firmenich PostNL) e Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team) hanno ripreso i battisrada.
13.54 Tra poco probabilmente ci sarà il ricongiungimento tra i due gruppi di testa, separati da 15″, mentre la Maglia Rosa è a 1’40”.
13.53 Rientrato Sanchez (Movistar), ora davanti sono in dieci.
13.52 Il momento in cui, lasciato il mare, Alaphilippe ha aperto il gas e la battaglia per la fuga.
@alafpolak1 attacks!! @NarvaezJho follows, and the stage kicks off yet again! #GirodItalia pic.twitter.com/qC3OLMxi3f
— Giro d’Italia (@giroditalia) May 16, 2024
13.51 Simone Velasco, Matteo Trentin e Juan Pedro Lopez i nomi principali del primo gruppo inseguitore.
13.50 La fuga sembra andata, ma dal gruppo ancora qualcuno prova ad evadere e la pace che sembrava raggiunta a 130 km dall’arrivo è in discussione.
13.49 Dietro il primo gruppetto c’è Pelayo Sanchez in solitaria, a 24″ il primo drappello inseguitori. Gruppo maglia Rosa a 1’30” e in totale relax.
13.48 Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike), Simon Clarke (Israel – Premier Tech), Michael Hepburn (Team Jayco AlUla), Mirco Maestri (Team Polti Kometa), Benjamin Thomas (Cofidis), Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), Jhonatan Narvaez (INEOS Grenadiers) e Ewan Costiou (Arkéa – B&B Hotels) formano la testa della corsa.
13.46 Nove in testa, in solitaria Pelayo Sanchez ad inseguire, mentre ora finalmente nel plotone si forma lo scudo per eventuali nuovi scatti.
13.45 Ricongiungimento in testa, sono in nove in questo momento. Dietro però non è finita.
13.45 E’ Benjamin Thomas l’uomo della Cofidis nel quintetto dei primi inseguitori, che sta per raggiungere i quattro battistrada.
13.44 Dietro l’UAE Team Emirates di Tadej Pogacar non ha ancora preso in mano le redini della situazione, con gli scatti che continuano a profusione e energie che vanno via.
13.42 Finito lo strappo, tratto di discesa ma adesso sarà tutto un mangia e bevi continuo.
13.42 Alaphilippe, Scaroni, Narvaez e un uomo della Cofidis si riportano su Costiou.
13.41 Già crollato sotto i trenta secondi il vantaggio dei quattro battistrada.
13.40 Bagioli e Piccolo pronti subito a rispondere alla ruota di Alaphilippe, mentre parte in solitaria Ewan Costiou (Arkéa – B&B Hotels).
13.39 Lo scatto del francese riapre la bagarre, con l’alfiere della Soudal Quick-Step che oggi ha forse l’ultima chance per vincere. La strada qui inizia un continuo mangia e bevi, e controllare la corsa sarà difficilissimo.
13.38 Come non detto, la strada impenna e parte subito Julian Alaphilippe.
13.37 Si lascia il mare con la svolta a sinistra, gruppo che continua a procedere senza dannarsi l’anima in questo frangente.
13.36 Possiamo dire che è partita la fuga? Quartetto di testa che adesso arriva quasi a toccare il minuto di margine.
13.35 Nuvoloni grigi in lontananza, attenzione perché il finale potrebbe essere bagnato, e ci sono un paio di discese da prendere con le pinze.
13.33 Mancano 140 km all’arrivo, tra poco andrà in archivio la prima ora di corsa e sono già stati percorsi più di 50 chilometri.
13.32 UAE Team Emirates che non si vede nelle prime posizioni, compatta davanti invece risale la BORA – hansgrohe di Daniel Martinez.
13.30 Uomini del Team Jayco AlUla in testa al gruppo a proteggere il compagno in fuga e pronti per chiudere altri eventuali scatti.
13.29 Sono due italiani, Maestri e Affini, insieme a due australiani, Clarke e Hepburn, a formare il quartetto che ora ha 31″ di vantaggio rispetto al plotone.
13.28 Gruppo che si sembra fermare, anche se nessuna squadra prende in mano la situazione.
13.27 Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike), Simon Clarke (Israel – Premier Tech), Michael Hepburn (Team Jayco AlUla) e Mirco Maestri (Team Polti Kometa) iniziano, di forza, ad avere un vantaggio interessante.
13.26 Anche due indiziati per il successo odierno come Julian Alaphilippe e Jhonatan Narvaez arrivano nelle prime posizioni.
13.24 Tocca ad un nuovo quartetto prendere una cinquantina di metri di vantaggio, ma da dietro il gruppo non si apre e continua ad andare a grande velocità.
13.22 Strappo ricucito dal plotone, che è in questo momento una lunghissima fila indiana.
13.21 In quota Italia ci sono Christian Scaroni e Andrea Vendrame tra i tredici che in questo momento formano il gruppo di testa.
13.20 Continuano alla spicciolata ad arrivare davanti diversi corridori, c’è un buco tra la fuga e il gruppo. Vediamo se questo è il tentativo nuobo.
13.19 Simon Clarke e Daan Hoole a dar manforte all’americano in testa, ma da dietro sono già praticamente sulle ruote dei nuovi attaccanti.
13.18 Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) guida questo nuovo tentativo di evadere da parte di cinque corridori, ma il gruppo non lascia assolutamente spazio.
13.17 Già percorsi quasi 40 km dalla partenza, anche oggi come ieri si potrebbe arrivare in anticipo rispetto alla tabella di marcia.
13.16 Gruppo nuovamente compatto, e si susseguono nuovamente scatti e contro scatti.
13.16 Praticamente ripresi Trentin, Paleni e Roel van Sintmaartensdijk.
13.15 Inizia ad essere parecchio lunga la lista dei ritiri, arrivata a quota 22 con quello di Fabio Jakobsen.
22 JAKOBSEN Fabio DNS Stage 12
21 BARRÉ Louis DNS Stage 11
20 OLDANI Stefano DNS Stage 11
19 UIJTDEBROEKS Cian DNS Stage 11
18 KANTER Max DNS Stage 10
17 KOOIJ Olav DNS Stage 10
16 MAYRHOFER Marius DNS Stage 10
15 VERNON Ethan DNS Stage 10
14 KRIEGER Alexander DNF Stage 9
13 LUTSENKO Alexey DNS Stage 9
12 LAPORTE Christophe DNS Stage 8
11 LIPOWITZ Florian DNS Stage 6
10 PICKRELL Riley DNS Stage 6
9 RAISBERG Nadav DNS Stage 6
8 WOODS Michael DNS Stage 6
7 PETIT Adrien DNF Stage 5
6 GIRMAY Biniam DNF Stage 4
5 TRÆEN Torstein DNF Stage 4
4 WELTEN Bram DNS Stage 4
3 CARR Simon DNF Stage 3
2 DUNBAR Eddie DNS Stage 3
1 GESINK Robert DNS Stage 2
13.13 Anche Filippo Ganna ed Edoardo affini nelle primissime posizioni. Trainata devastante del detentore del record dell’ora che prova a portare via un drappello di corridori.
13.12 Mancano 160 km al traguardo, ripresa ufficialmente la battaglia per andare in fuga.
13.11 Un terzetto di azzurri con Fiorelli e il campione italiano Velasco provano ad evadere, e il plotone si riallunga.
13.10 Il gruppo vede sui lunghi rettilinei i tre attaccanti, che continuano imperterriti nella loro azione. Momento di tregua degli scatti, vediamo se e quanto durerà.
13.08 Mezz’ora di corsa che scatta in questo momento, velocità media pazzesca di 55,8 km/h. Vento che viene dal mare ma spinge anche leggermente i corridori.
13.06 Oscilla sempre tra i quindici e i trenta secondi il vantaggio dei battistrada, che stanno correndo con a fianco il classico treno tutto Rosa con il Trofeo Senza Fine a bordo.
13.05 Strada piatta e molto larga che costeggia la Costa Adriatica, continuano gli scatti e sarà una battaglia vera per la fuga quando mancano meno di 170 km al traguardo.
13.03 Nel frattempo Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Enzo Paleni (Groupama – FDJ) e Roel van Sintmaartensdijk (Intermarché – Wanty) vedono il loro vantaggio salire a 33″ il loro vantaggio. Molto difficile che la composizione finale della fuga di giornata sia questa.
13.01 Continuano nella loro azione i tre al comando, cambi continui e grande velocità. Molto tosta evadere invece da dietro.
12.59 A proposito di Alpecin ieri è arrivato l’annuncio che Mathieu Van der Poel sarà al via del Tour de France, elemento che arricchirà ancora di più la partenza della Grande Boucle che sarà dall’Italia.
12.58 Prova a mettersi l’Alpecin – Deceuninck in testa al gruppo a stoppare gli attacchi. Sembra una missione impossibile per i velocisti oggi, ma attenzione a Kedan Groves che è senza dubbio quello che ha mostrato di reggere meglio in salita in questo Giro.
12.56 Si riavvicina il gruppo al terzetto al comando, scattare a queste velocità è quasi impossibile. Plotone però che non è ancora per nulla domo.
12.54 La classifica generale da cui si è ripartiti, vediamo se oggi ci sarà qualche cambiamento.
1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 0:00
2 MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 2:40
3 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 2:56
4 O’CONNOR Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team 3:39
5 TIBERI Antonio Bahrain – Victorious 4:27
6 BARDET Romain Team dsm-firmenich PostNL 4:57
7 FORTUNATO Lorenzo Astana Qazaqstan Team 5:19
8 ZANA Filippo Team Jayco AlUla 5:23
9 RUBIO Einer Movistar Team 5:28
10 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 5:52
12.52 Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Enzo Paleni (Groupama – FDJ) e Roel van Sintmaartensdijk (Intermarché – Wanty) hanno 22″ di margine, dietro riprendono gli scatti mentre rientra in gruppo ora Jonathan Milan.
12.50 Il gruppo sembra quasi dare il benestare all’azione di questo terzetto, che inizia ad incrementare di forza il vantaggio.
12.49 180 km all’arrivo, dopo poco più di dieci minuti di corsa la velocità media tocca la vetta astronomica di 57.4 km/h.
12.47 Ecco il momento della partenza ufficiale, in cui sono partiti immediatamente gli attacchi.
Just like the finale of la #CoppaItaliaFrecciarossa, it’s all kicking off at the very beginning! #GirodItalia pic.twitter.com/6P0WErpad1
— Giro d’Italia (@giroditalia) May 16, 2024
12.45 Ai due battistrada si unisce anche Roel van Sintmaartensdijk (Intermarché – Wanty), ma da dietro riprendono ad accelerare.
12.44 E’ l’azzurro Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team) a guidare questo allungo, con a ruota il francese Enzo Paleni (Groupama – FDJ).
12.43 Si sganciano in due, dietro c’è un attimo di tregua con gli scatti.
12.42 Grande sparpaglio in corsa con la testa del plotone allungatissima e vari gruppetti che si stanno formando.
12.41 Non parte bene oggi la tappa per Milan, costretto a fermarsi e a cambiare bici. Rientrare in questo momento, con queste velocità, non sarà facile.
12.40 Molto attive come sempre Team Polti Kometa e VF Group – Bardiani CSF – Faizanè.
12.38 Pronti via e iniziano subito gli scatti in testa al gruppo, ci sarà tanta battaglia in questi primi 50 km totalmente piatti per prendere la fuga giusta.
12.37 PARTITA UFFICIALMENTE LA DIDICESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2024! Buon ciclismo e buon divertimento a tutti!
12.35 Le quattro maglie del Giro d’Italia prima della partenza della dodicesima tappa.
The jerseys wearers for Stage 1️⃣2️⃣:
@Tamaupogi (UAD)
@MilanJonathan_ (LTK)
@Tamaupogi (UAD) – worn by @Simongeschke (COF)
Antonio Tiberi (TBV)#GirodItalia pic.twitter.com/OplE8xLkzi— Giro d’Italia (@giroditalia) May 16, 2024
12.34 Prima di dare il via ufficiale ovviamente si aspetterà il rientro della Maglia Ciclamino, che vede già la coda del gruppo.
12.33 Per quel che riguarda gli italiani attenzione soprattutto ad Andrea Piccolo: nei primi giorni l’italiano della EF Education-Easypost è stato parecchio attivo e, dopo aver ‘salvato la gamba’ a Prati di Tivo e a Bocca della Selva potrebbe anche riprovarci. Altri nomi sono quelli di Marco Frigo (Israel-Premier Tech) e Andrea Vendrame (Decathlon Ag2R La Mondiale).
12.31 Si ferma anche Jonathan Milan che deve cambiare la ruota posteriore. Secondo Lidl-Trek a cui non tutto va liscio, anche se oggi per l’azzurro arrivare a fare la volata sarà quasi impossibile.
12.30 Inizia a muoversi la carovana, come detto il tragitto dietro la macchina di giuria sarà brevissimo.
12.28 Un filo di ritardo per la partenza, con la Maglia Rosa che arriva scortata dai suoi compagni solo adesso.
12.27 Sono tanti coloro che oggi potrebbero essere protagonisti: dal mai domo Jhonatan Narvaez (Ineos-Grenadiers) al vincitore dell’altro ieri Valentin Paret-Peintre (Deathlon Ag2R La Mondiale), passando ad un altro che in questo giro ha già alzato le braccia al cielo come Pelayo Sanchez (Movistar Team).
12.25 La Maglia Rosa Tadej Pogacar avrà assolutamente bisogno di avere una UAE Team Emirates in grande spolvero per tenerlo lontano dai guai, e attenzione comunque allo sloveno che in caso di arrivo a ranghi super ristretti sarebbe uno di quelli da battere.
12.23 Potrebbe essere tranquillamente una frazione da fughe, ma occhio perché se qualche uomo di classifica va in difficoltà potrebbe pagare dazio.
12.21 Un Giro che ha regalato mille emozioni e tutte tappe non scontate, con forse solo la giornata di ieri andata tutta liscia e secondo il programma della vigilia. Fare previsioni su quello che succederà è estremamente difficile.
12.19 Altre immagini che arrivano direttamente dalla località di partenza.
Un campeón Un champion#GirodItalia pic.twitter.com/EDUKik1Yts
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12.17 La risoluzione dei conti probabilmente la si avrà sullo strappo di Mone Giove, che presenta pendenze al 20% e lo scollinamento a diecimila metri dall’arrivo.
12.15 Si inizia a fare sul serio in un primo momento con il il traguardo intermedio di Recanati (dopo uno strappo di 2,3 km all’8,1%), e poi quattro GPM di quarta categoria abbastanza ravvicinati: Osimo (1,3 km al 5,5%), Monti (1,9 km al 7,1%), La Croce (1,5 km al 6,7%) e San Costanzo (2,1 km al 6,1%).
12.13 Si parte da Martinsicuro, e quindi dall’Abruzzo, per arrivare a Fano, nelle Marche, dopo 193 chilometri e 2100 metri di dislivello. Primi 50 km totalmente piatti, dove probabilmente ci sarà tanta battaglia per andare in fuga.
12.11 Sorrisi e grande serenità al foglio firme, dove si stanno completando le ultime operazioni.
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12.09 Splende il sole ancora una volta sulla Corsa Rosa, con lo start neutralizzato che è in programma alle 12.25 e ci saranno solo 1600 metri prima del via ufficiale. Intanto non partirà Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL), vittima della caduta di ieri a poche centinaia di metri dall’arrivo e in generale autore di un Giro decisamente sottotono.
12.07 Dopo la volata imperiosa di Jonathan Milan di ieri oggi si cambia musica, e i muri della costa adriatica possono creare scompiglio.
12.05 Buongiorno amiche ed amici di OA Sport e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della dodicesima tappa del Giro d’Italia 2024.
Buongiorno amiche ed amici di OA Sport e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della dodicesima tappa del Giro d’Italia 2024. Dopo la volata di ieri oggi si cambia musica, e i muri della costa adriatica possono creare scompiglio. Finale di frazione che si adatta particolarmente ai finisseur, ma non è escluso che possa essere un’altra giornata da fuga.
Si partirà da Martinsicuro, e quindi dall’Abruzzo, per arrivare a Fano, nelle Marche, dopo 193 chilometri e 2100 metri di dislivello. Primi 50 km totalmente piatti, dove ci sarà lo spazio per formare il gruppo di attaccanti. Si inizia a fare sul serio in un primo momento con il il traguardo intermedio di Recanati (dopo uno strappo di 2,3 km all’8,1%), e poi quattro GPM di quarta categoria abbastanza ravvicinati: Osimo (1,3 km al 5,5%), Monti (1,9 km al 7,1%), La Croce (1,5 km al 6,7%) e San Costanzo (2,1 km al 6,1%). La risoluzione dei conti probabilmente la si avrà sullo strappo di Mone Giove, che presenta pendenze al 20% e lo scollinamento a diecimila metri dall’arrivo.
Un Giro che ha regalato mille emozioni e tutte tappe non scontate, con forse solo la giornata di ieri andata tutta liscia e secondo il programma della vigilia. Oggi però la musica cambia e fare previsioni su quello che succederà è estremamente difficile. Potrebbe essere tranquillamente una frazione da fughe, ma occhio perché se qualche uomo di classifica va in difficoltà potrebbe pagare dazio. La Maglia Rosa Tadej Pogacar avrà assolutamente bisogno di avere una UAE Team Emirates in grande spolvero per tenerlo lontano dai guai, e attenzione comunque allo sloveno che in caso di arrivo a ranghi super ristretti sarebbe uno di quelli da battere. Vediamo se sarà la giornata buona per Julian Alaphilippe Soudal (Quick-Step), mentre in casa Italia potrebbe fare bene Andrea Piccolo, sempre tra i più propositivi in queste prima metà di Giro.
OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2024, sono 193 i chilometri da percorrere per la carovana quest’oggi dalla partenza di Martinsicuro all’arrivo di Fano, dopo aver passato la giornata sui muri della costa adriatica. Tappa da non sottovalutare per gli uomini di classifica, ma che si adatta maggiormente a coloro che preferiscono le corse di un giorno. Partenza ufficiale prevista per le 12.25, buon divertimento e buon ciclismo a tutti!