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Giro d’Italia 2024, tre successi finora per l’Italia. Ora tocca a Ganna? Pogacar l’ostacolo più temibile

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Filippo Ganna
Filippo Ganna/LaPresse

Da Jonathan Milan a Filippo Ganna. Un passaggio di testimone tra i due campioni olimpici su pista, che l’Italia spera si possa concretizzare nella giornata di domani. Dopo la prorompente vittoria del velocista della Lidl-Trek, domani tocca al “Pippo nazionale” prendersi la scena nella cronometro di trentuno chilometri da Castiglione dello Stiviere a Desenzano sul Garda. 

Il campione italiano a cronometro è sicuramente l’uomo più atteso e probabilmente anche il grandissimo favorito per la vittoria finale. Da vendicare c’è la sconfitta patita in quel di Perugia, dove comunque a fare la differenza in favore di Tadej Pogacar fu l’ultimo parte in salita. La Maglia Rosa riuscì nell’impresa di dare oltre un minuto a Ganna, recuperando tutto lo svantaggio patito fino a quel momento. Al traguardo lo sguardo del corridore della INEOS esprimeva sicuramente delusione per quella mancata vittoria e domani c’è sicuramente la possibilità di prendersi la rivincita.

Il percorso è decisamente favorevole a Ganna, con una prima parte insidiosa e piena di curve all’uscita di Castiglione delle Stiviere e con il primo intermedio posto a Solferino dopo 7,8 km. Secondo rilevamento cronometrico in corrispondenza del passaggio sotto la torre di San Martino dopo qualche piccolo strappetto a Cavriana e Pozzolegno. Poco dopo si arriverà sulla strada panoramica suggestiva che costeggia il Lago di Garda, subito dopo aver passato Sirmione, per procedere in direzione del traguardo di Desenzano.

Ganna l’uomo da battere e sicuramente Pogacar sarà il primo rivale dell’azzurro. Lo sloveno sa di poter ipotecare definitivamente la sua maglia rosa, distanziando ulteriormente tutti i suoi rivali, ma per battere Ganna servirà forse un’impresa maggiore rispetto a quella di Perugia.

Per il campione italiano è certamente un test anche molto importante in vista della cronometro olimpica di Parigi. Non vincere domani potrebbe anche far scattare qualche campanello d’allarme. Un percorso comunque perfetto per Ganna, con l’Italia che sogna la quarta vittoria ed che vuole vedere sfrecciare il tricolore sulla maglia del corridore della INEOS verso il tanto atteso successo.

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