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Ciclismo

Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar il nuovo Cannibale: avversari impotenti e distacchi verso i 10 minuti

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Tadej Pogacar
Pogacar - Lapresse

Tadej Pogacar non lascia nulla agli avversari. Nessuna gestione: la maglia rosa vince splendidamente anche a Mottolino nella tappa regina di questo Giro d’Italia 2024 e continua a rifilare distacchi biblici a tutta la concorrenza. Avversari che non possono minimamente competere con la forza del fuoriclasse sloveno.

Pogacar che oggi ha inflitto 2’50” ai suoi primi “rivali”, ossia Geraint Thomas e Daniel Martinez. Il tutto con una facilità irrisoria: l’attacco sul Passo di Foscagno a 14 km dall’arrivo e poi andando a saltare corridori su corridori lungo la sua strada a doppia velocità, ultimo un grande scalatore come Nairo Quintana, sorpassato in un batter d’occhio.

Un corridore che ricorda da vicino quello che era il Cannibale Eddy Merckx: anche quando i giochi erano fatti e si poteva limitare alla gestione, non permetteva di vincere una frazione ai corridori in fuga o ai suoi primi avversari in classifica generale, ma preferiva andare ad aggiungere vittorie su vittorie prestigiose.

Distacchi che dopo due settimane fanno paura: Pogacar ha un margine di 6’41” su Geraint Thomas, 6’56” su Daniel Martinez, 7’43” su Ben O’Connor, 9’27” su Antonio Tiberi. Con tutte le montagne che ci sono la prossima settimana, se volesse fare ancora il Cannibale e non gestire minimamente, potrebbe salire a 10 minuti di vantaggio sul secondo classificato. Una differenza pazzesca che racconta la grandezza e la superiorità di questo campione eccezionale.