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Ciclismo

Giro d’Italia 2024, quante tappe avrà ancora a disposizione Jonathan Milan per le volate

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Jonathan Milan
Jonathan Milan - LaPresse

L’appetito vien mangiando. E allora Jonathan Milan (Lidl-Trek), dopo la volata imperiosa sul traguardo di Andora nella quarta tappa del Giro d’Italia 2024, guarda avanti verso le prossime giornate, studiando bene quando potrà sparare le prossime cartucce. Se il classe 2000 riuscirà a tenere questa condizione nel corso delle tre settimane della Corsa Rosa, beh quello di oggi non può essere che l’inizio. Intanto l’azzurro si è preso la Maglia Ciclamino, e confermarla fino a Roma sarà il suo primo obiettivo.

Non ci sarà probabilmente da aspettare molto per rivedere all’opera Milan, dato che già domani, nella quinta tappa con partenza da Genova ed arrivo a Lucca, le possibilità di assistere ad un altro sprint ci sono. Sarà una frazione un po’ più complicata di quella odierna, con il Passo del Bracco da scalare e l’ultimo GPM di quarta categoria che finisce ai -21 km, ma Lidl-Trek sembra senza dubbio avere le carte in regola per tenere di nuovo chiusa la corsa. Il “gabbiano” italiano ha dimostrato di reggere benissimo in salita, e se la fuga sarà tenuta sotto controllo senza dubbio domani il favorito n.1 sarà ancora Jonathan Milan.

Grande punto interrogativo per quel che riguarda la frazione con lo sterrato, anche se non sembra quella la tappa che si cuce addosso alle caratteristiche dell’italiano. Il nativo di Tolmezzo poi si prenderà probabilmente un weekend di pausa, con la crono Foligno-Perugia e l’arrivo in salita a Prati di Tivo che saranno sicuramente dedicate alla battaglia per la Maglia Rosa. Qualche incognita in più riguardo alla tappa di domenica 12 maggio, la Avezzano-Napoli, che viene prima del giorno di riposo e presenta un finale mosso. È una frazione che si adatta alle fughe da lontano, e per le squadre dei velocisti sarà dura controllare tutta la giornata. In più i continui strappi nel finale si adattano perfettamente ad un’azione da finisseur, come quella tentata da Filippo Ganna oggi.

Solo due le occasioni nitide di volata nella seconda settimana, che si aprirà con l’arrivo in quota a Cusano Mutri. Velocisti che potranno finalmente tornare protagonisti il giorno seguente, mercoledì 15 marzo, quando la tappa numero 11 vedrà come sede d’arrivo Francavilla a Mare. Una frazione che prevede un GPM di terza categoria nella prima parte, poi discesa e tanta pianura. Sarà un’autentica tavola da biliardo invece la giornata di venerdì 17, con partenza da Riccione e traguardo posto a Cento dopo 179 km di pura pianura per quel che riguarda la frazione 13.

Altro fine settimana dedicato alla battaglia per la Maglia Rosa, e occasioni che diventano sempre meno per gli sprinter. In una terza settimana dura ma non impossibile, la classica tappa di trasferimento è la numero 18, e dopo quattro giorni (più il riposo) di salite o cronometro, a Padova andrà in scena la penultima volata. Ultimo scollinamento posto a 100 km dal traguardo, con i velocisti che avranno tutto il tempo per organizzarsi. Infine rimarrà la classica volata dopo la passerella finale, che sarà ancora una volta a Roma. 

Facendo due rapidi conti ci sono quattro occasioni sicure per i velocisti, contando poi la tappa di domani e quella con arrivo a Napoli si arriva a quota sei. Ci sarebbe poi la frazione numero 12 con arrivo a Fano, ma i muri con pendenze in doppia cifra fanno sì che sarà difficile vedere un Milan protagonista. Le possibilità di rimpinguare il numero di vittorie per Jonathan ci sono, con la lotta per la Maglia ciclamino che sta entrando sempre più nel vivo.

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