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Ginnastica artistica, il futuro dell’Italia strizza l’occhio: la stella Giulia Perotti e la nidiata che ha brillato agli Europei

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Giulia Perotti
Perotti / IPA Agency

Giulia Perotti ha strabiliato agli Europei juniores di ginnastica artistica, conquistando ben cinque medaglie di fronte al proprio pubblico di Rimini: oro al corpo libero, oro alle parallele asimmetriche, argento nel concorso generale individuale, argento con la squadra, bronzo alla trave. La giovane piemontese è stata la ragazza copertina dell’Italia tra le under 16, in una delle sue ultime uscite nella categoria giovanile prima di passare tra le grandi (sarà una senior a partire dal 1° gennaio 2025).

La classe 2009 (spegnerà quindici candeline il prossimo 29 agosto) ha mostrato delle doti tecniche e agonistiche davvero rimarchevoli, regalando una verve ginnica gradevole in pedana e rivelandosi estremamente pacata anche al di fuori del campo gara. La piemontese, tesserata per la Libertas Vercelli e seguita da Enrico Pozzo e Federica Gatti, si distingue per il suo repertorio completo e per delle doti innate, oltre che per la capacità di migliorarsi sensibilmente di gara in gara.

Tra le under 16 è stata semplicemente funambolica: abbiamo già citato il repertorio di Rimini, ma non va dimenticato che lo scorso anno si laureò Campionessa del Mondo juniores al corpo libero. Giulia Perotti è una eccellente generalista, con dei picchi sublimi soprattutto al quadrato e alle parallele asimmetriche, ma è dotata anche di un eccellente esercizio alla trave, mentre al volteggio può ampiamente crescere.

Se Giulia Perotti è la punta di questa giovane generazione, è tutto il movimento giovanile a distinguersi e a mostrare degli importanti margini di crescita in vista dell’approdo tra le seniores. Questa formazione aveva tutte le carte in regola per vincere il team event a Rimini, ma purtroppo una problematica rotazione alla trave (può capitare, soprattutto quando l’esperienza internazionale è tutta da costruire) ha impedito di battere la Francia.

Questo gruppo dovrà supportare e magari integrarare la generazione delle Fate in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Oltre a Giulia Perotti andranno attenzionate Benedetta Gava (oro al volteggio, esegue il doppio avvitamento), Emma Fioravanti (argento al corpo libero) ed Emma Puato (argento al volteggio). Artemisia Iorfino non ha potuto gareggiare agli Europei a causa di un attacco febbrile della vigilia, ma è l’altro nome da seguire con attenzione.