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ATP Roma, caos ritiri: cosa è cambiato per le wild-card agli italiani tra tabellone principale e qualificazioni

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Matteo Berrettini
Berrettini / IPA Sport

Un’edizione 2024 flagellata dagli infortuni quella degli Internazionali d’Italia. Oltre alla doccia gelida del ritiro di Jannik Sinner, con annessa conferenza stampa odierna in cui si è approfondito il tema del problema all’anca, il tabellone di Roma ha perso anche lo spagnolo Carlos Alcaraz, il ceco Jiri Lehecka, il serbo Laslo Djere, l’argentino Facundo Diaz Costa, lo scozzese Andy Murray e il francese Arthur Cazaux.

Per questo, nel tabellone principale sono entrati lo statunitense Mackenzie McDonald, lo svizzero Stan Wawrinka, l’australiano Rinky Hijikata, l’argentino Pedro Cachin, il francese Arthur Rinderknech, Matteo Berrettini e il colombiano Daniel Elahi Galan.

Su Berrettini però va fatto un discorso, che si lega al tema delle wild card. In un primo momento, infatti, il romano, Fabio Fognini, Andrea Vavassori, Giulio Zeppieri e Matteo Gigante sono stati i giocatori ad avallarsi dell’invito degli organizzatori. Vista l’ultima defezione di Lehecka, Berrettini è entrato nel tabellone principale direttamente.

Di conseguenza, Stefano Napolitano ha potuto sfruttare la wild card. Preso atto dell’assenza pesante di Sinner, il contingente italiano sarà composto da Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Luciano Darderi, Flavio Cobolli, Luca Nardi e appunto i tennisti citati, vale a dire 12 italiani nel main draw.  Per quanto concerne le qualificazioni Francesco Maestrelli, Francesco Passaro e Samuel Vincent Ruggeri sono quelli che hanno potuto beneficiare della wild card nel tabellone cadetto, oltre ad Andrea Picchione e Giovanni Oradini, che sono passati dalle pre-qualificazioni.