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Atletica, Zaynab Dosso torna sui 200 dopo un lungo digiuno. Elisa Valensin divampa: tempo da record a 17 anni

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Zaynab Dosso
Dosso / Colombo/FIDAL

Zaynab Dosso ha fatto il proprio ritorno in pista dopo aver stampato il record italiano dei 100 metri soltanto tre giorni fa a Savona. La velocista emiliana si era espressa in 11.02 in terra ligure, accarezzando la mitica barriera degli undici secondi e facendo capire di avere tutto il potenziale per potersi migliorare ulteriormente. La 24enne ha scelto di lasciare il rettilineo per una giornata e di cimentarsi sui 200 metri al Roma Sprint Festival, correndo sul mezzo giro di pista allo Stadio dei Marmi.

La primatista italiana, capace di conquistare la medaglia di bronzo sui 60 metri agli ultimi Mondiali Indoor, è scattata bene dai blocchi di partenza e fino all’ingresso in curva è apparsa convincente, attaccando forse troppo e andando un po’ fuori giri. L’impostazione tecnica in quel frangente non è sembrata perfetta, poi l’azzurra è andata in debito di ossigeno negli ultimi 80 metri, ha stretto i denti e si è imposta con il tempo di 23.10 (0,4 m/s di vento contrario). Zaynab Dosso ha firmato il proprio personale, ma non correva su questa distanza da sette anni (24.01 nel 2017 ad Ancona).

La decisione di cimentarsi sui 200 metri è legata alla volontà di voler sperimentare, di testare un po’ la propria condizione e di evitare un doppio impegno ravvicinato sui 100 metri. Alle spalle dell’emiliana si è piazzata una fantastica Elisa Valensin. La classe 2007 ha corso un eccellente 23.15 e in un colpo solo ha siglato il record italiano under 18 e under 20, nel primo caso migliorando se stessa (23.49 a Bergamo pochi giorni fa) e nel secondo ritoccando il crono di Dalia Kaddari (23.23).