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Sci di fondo: doppietta Svezia nella staffetta mista di Goms. Italia lontana con i suoi due quartetti

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Linn Svahn

Va a Svezia I la staffetta mista di Goms che apre questo weekend svizzero di Coppa del Mondo di sci di fondo. Il quartetto svedese, con William Poromaa, Frida Karlsson, Jens Burman e Linn Svahn, non fa sconti a nessuno: 49’43″1 il tempo finale del quartetto vincitore, che precede quello di Svezia II (Johan Haeggstroem, Ebba Andersson, Edvin Anger, Maja Dahlqvist). Norvegia I (Martin Loewstrom Nyenget, Margrethe Bergane, Simen Hegstad Krueger, Tiril Udnes Weng) finisce al terzo posto, pagando in particolare le frazioni femminili rispetto a quelle maschili, in proporzione.

Il ritmo viene imposto in fretta già nella prima frazione dalle due staffette norvegesi, che con Nyenget e Stenshagen provano a fare il vuoto: sul momento nessuno regge realmente. Ben presto, con la seconda frazione, nonché prima femminile, si rimane con sei al comando: Svezia I e II, Norvegia I e II, Finlandia I e Svizzera II. Quest’ultima cede molto in fretta, così la lotta per la vittoria si restringe a cinque.

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Con l’arrivo della terza frazione tutto sembra essere invariato almeno per gran parte del tempo, ma a spingere più di tutti è Jenssen, che decide di dare una scossa a Norvegia II provando a staccare sia Krueger che Burman. Nulla di fatto, e così si ritorna prima con un terzetto in testa e poi con il rientro anche di Finlandia I con Parmakoski e di Svezia II con Dahlqvist.

Nell’ultimo giro, con le cinque componenti il gruppo di testa che rallentano, si capisce che sarà una fase di studio. Da questa escono meglio Svahn, Dahlqvist e Weng. Proprio Svahn, però, decide di non aspettare lo sprint e se ne va: guadagna in un lampo quasi dieci secondi, quelli che le bastano per dare a Svezia I la vittoria. E la volata per il secondo posto la vince Dahlqvist, causando così la doppietta svedese: 8″3 il ritardo, 9″8 quello di Weng.

Quarto posto, anch’esso allo sprint, per Finlandia I (Lauri Vuorinen, Kerttu Niskanen, Perttu Hyvarinen, Krista Parmakoski), a 34″6, poi c’è Norvegia II (Mattis Stenshagen, Kristin Austgulen Fosnaes, Jan Thomas Jenssen, Maria Hartz Melling). Svizzera I e II chiudono al sesto e settimo posto a 1’32″1 e 1’37″9, poi Germania I è ottava a 2’00″2. Seguono Finlandia II a 2’04″5 e Italia I (Federico Pellegrino, Caterina Ganz, Elia Barp, Francesca Franchi) a 2’04″8 senza mai far gara da protagonista. Fuori dalla top 10 Italia II (Simone Mocellini, Martina Di Centa, Davide Graz, Nicole Monsorno), che termina a 5’21″1.

Foto: LaPresse

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