Sci Alpino
Sci alpino, sprazzi d’azzurro: Della Vite meglio di Odermatt all’intermedio, Vinatzer 3° sul muro
Dopo un dicembre disastroso, qualcosa sembra muoversi nella squadra italiana di gigante maschile di sci alpino. Nella prima manche ad Adelboden (Svizzera) la notizia più lieta è arrivata dal redivivo Luca De Aliprandini, 6° a 1.37 dallo svizzero Marco Odermatt, ma distante appena 33 centesimi dall’austriaco Stefan Brennsteiner, dunque in piena corsa per il podio: non male per un atleta che, sin qui, ha ottenuto un 24° posto come miglior risultato in stagione.
Sono enormi i rimpianti per Filippo Della Vite. Il classe 2001 era partito a razzo, a tal punto da aver fatto segnare il miglior tempo assoluto nel primo intermedio, addirittura un centesimo meglio del fenomeno Odermatt. Poco dopo, tuttavia, ha sbagliato traiettoria in una curva verso sinistra, saltando una porta e concludendo anzitempo una gara che avrebbe potuto vederlo, chissà, anche in seconda posizione. Comunque segnali interessanti per un ragazzo che ha solo bisogno di ritrovare fiducia.
Anche la prima frazione di Adelboden ha messo in risalto la metamorfosi di Alex Vinatzer, sempre più a suo agio tra le porte larghe, mentre fa tanta fatica nella disciplina prediletta dello slalom. L’altoatesino ha staccato il pass per la seconda manche con il 15° crono a 1.73 dalla vetta. Tuttavia è da rimarcare il terzo tempo assoluto registrato niente meno che sul mitico muro della Chuenisbärgli, distante 41 centesimi dal solito Odermatt e 1e dal norvegese Alexander Steen Olsen.
Nel complesso sono stati quattro gli italiani a qualificarsi per la seconda manche: a De Aliprandini e Vinatzer si aggiungono Hannes Zingerle e Giovanni Borsotti, rispettivamente 26° e 29°. Toccherà agli azzurri confermare anche nella discesa conclusiva che è in corso un’inversione di tendenza dopo il difficile avvio di stagione.