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MotoGP, Luca Marini sul suo approdo in Honda: “Sono nel miglior team della storia, possiamo tornare in alto”

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Luca Marini

Siamo ufficialmente entrati nel 2024 e ci avviciniamo ad ampi passi verso la nuova stagione della MotoGP. La classe regina si prepara per un’annata di estrema importanza. Francesco Bagnaia è pronto a difendere il suo bis iridato da Jorge Martin e tutti gli altri rivali. Tra questi abbiamo assistito a cambi di casacca davvero interessanti. Su tutti, ovviamente, Marc Marquez che è passato dal team Honda Repsol a Ducati Gresini. Chi, invece, ha fatto il percorso da Borgo Panigale al Giappone è stato Luca Marini.

L’ex pilota del team Ducati Mooney VR46, infatti, sarà il nuovo pilota del team HRC ufficiale al fianco di Joan Mir. Un trasferimento che ha lasciato molti a bocca aperta ma che, come conferma il nativo di Urbino, ha avuto un percorso ben preciso: “È stato uno shock quando Marc Marquez ha annunciato che avrebbe lasciato questa squadra, così ho cercato, con il mio manager e le altre persone che sono sempre con me, di mettermi in contatto con la Honda e vedere quali possibilità avevo in questo nuovo progetto, oltre a sviluppare una moto migliore che possa vincere di nuovo gare e titoli mondiali. Questo è il nostro obiettivo”. (Fonte: Motorsport.com).

Una scelta che comporta oneri e onori secondo il pilota classe 1997“Questo è il miglio team della storia, i numeri e le statistiche parlano da soli. La squadra sta vivendo un momento particolare, ma penso che abbiamo gli strumenti per risalire la griglia molto presto. Cercherò di dare i miei feedback e portare la mia energia in questo progetto. Se riusciremo a trovare la giusta direzione, potremo tornare al top per molti anni”.

MotoGP, Marc Marquez si proietta sul 2024: “L’esordio con Ducati? Avevo le farfalle nello stomaco”

L’esordio ufficiale sulla nuovo moto è arrivata nei test di Valencia di fine anno con la consapevolezza che ci sarà tanto lavoro da fare. Il suo vicino di box Joan Mir ha dato indicazioni positive dopo aver provato il prototipo 2024, dove è stata testata una nuova aerodinamica assieme ad altre novità, che hanno portato la RC213V ad essere più lunga ma anche più leggera. “Credo che lavoreremo molto, ho già avuto modo di vedere e conoscere molte persone all’interno del box, mi piace molto lavorare con i giapponesi e la loro cultura. Con la moto spingeremo fin dal primo momento perché la Honda deve tornare a vincere le gare il prima possibile”.

Una sfida da affrontare in una maniera ben precisa: “Voglio iniziare con la mente aperta, dobbiamo capire la nostra velocità e il nostro potenziale dopo i primi test ufficiali. L’obiettivo ora è migliorare la moto, per ottenere buone prestazioni. In termini di risultati, la prima cosa da fare è battere i miei compagni di squadra della Honda. Ma voglio anche guardare avanti, cercare un modo per tornare sul podio con questa moto e cercare la vittoria. So che sarà difficile, ma dobbiamo guardare avanti”.

Foto: LiveMedia//CordonPress

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