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MotoGP, Enea Bastianini: “Il 2024 sarà l’anno del riscatto. Martin al mio posto in Ducati? Non mi importa…”

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Il Mondiale MotoGP 2024 inizia come una delle stagioni con le maggiori attese di sempre. Francesco “Pecco” Bagnaia sarà in grado di fare tris? Marc Marquez come si adatterà in Ducati? Jorge Martin e Marco Bezzecchi saranno ancora della partita? Questi sono solo alcuni degli spunti di maggior interesse del campionato in arrivo. Tra questi, però, non si può non citare anche Enea Bastianini. Il pilota romagnolo, dopo un 2023 complicato, sarà in grado di rifarsi?

Il portacolori del team Ducati Factory ha raccontato i suoi obiettivi in vista della nuova stagione in una lunga intervista a Marca. Andiamo a leggere i passaggi più importanti. “Sicuramente mi trovo davanti ad un anno in cui voglio riscattarmi, nel senso che il 2023 è stato un campionato un po’ complicato, ma sono sicuro che questa volta sarà diverso. Vedremo come andrà, ma sono più tranquillo perché anche fisicamente sto bene e sono preparato”.

Dopo tanti acciacchi e difficoltà, il pilota soprannominato “Bestia” prova a ripartire dal finale della scorsa annata“Sono fiducioso. Ho una buona squadra dietro di me, che mi ha anche aiutato molto nel percorso che ho fatto durante lo scorso anno. Penso che il finale di stagione non sia stato male. Ero ad un buon livello, ma sono sicuro che alzeremo l’asticella”.

Jorge Martin si è auto-candidato per il posto nel team ufficiale nel 2025. Una situazione che sembra non scalfire Bastianini: “In realtà… non lo so. Ne ho sentito parlare tante volte, ma ufficialmente nessuno mi ha detto niente e non credo che sia così, ma a me sinceramente non importa. Ciò che conta è che sono in questa squadra e, dopo tanti cambiamenti, ho bisogno di conoscere ogni dettaglio. Quindi per me è importante fare un altro anno con la stessa squadra. Martin o Marquez al mio posto? Penso che sia difficile parlare di questo adesso. Vediamo, spero che sia Enea Bastianini, ma è un po’ presto”.

Ultima battuta sui candidati al titolo in vista del 2024. Il novero dei nomi è quanto mai ampio. “Penso che tutti i piloti Ducati siano pericolosi, anzi i più pericolosi, perché tutti i team Ducati hanno moto che possono lottare per il titolo. Dobbiamo vedere cosa ci diranno i test pre-stagionali. KTM, per esempio, ha un pilota come Brad Binder, Aprilia ha Viñales e Aleix Espargaró, tutti molto veloci nei test di Valencia. Per quanto riguarda la Honda c’è molta curiosità, con Luca Marini che è stato veloce a Valencia”.

Foto: Alessio Marini/IPA Sport