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Lucia Dalmasso: “Una vittoria cercata, per la Coppa del Mondo è presto. Il movimento crescerà”

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Lucia Dalmasso

Recentemente l’Italia è diventato il primo Paese di sempre ad avere vinto nel corso della storia almeno una gara di Coppa del Mondo, Grand Prix e Grand Slam in tutti gli sport olimpici invernali. Lucia Dalmasso, giovane snowboarder classe 1997, ha invece ottenuto la sua prima vittoria in Coppa del Mondo.

L’azzurra, in un’intervista esclusiva rilasciata ad OA Sport, ha raccontato le sensazioni provate nel corso della gara e la soddisfazione per l’importante risultato ottenuto a Scuol, in Svizzera, nel PGS, specialità olimpica dello snowboard alpino, dove ha battuto in finale l’altra italiana Jasmin Coratti, seconda.

Hai appena conquistato nel PGS a Scuol, in Svizzera, la prima vittoria in Coppa del Mondo: come ti senti in questo momento?
Per la prima vittoria mi sento bene! È stato davvero molto bello, ho gareggiato contro la mia compagna di squadra Jasmin Coratti, che ha ottenuto il suo primo podio! Sono molto felice“.

Venivi da due secondi posti nelle ultime due gare, ti aspettavi questo risultato?
Questa prima vittoria l’ho cercata, più che aspettata“.

Credi alla vittoria della Coppa del Mondo generale?
Per la vittoria della Coppa del Mondo generale è un po’ presto, mancano ancora tante gare“.

Come vedi il futuro dello snowboard nel nostro Paese?
Lo snowboard in Italia è meno praticato rispetto allo sci, ma grazie a questi piccoli traguardi, come questi podi che la squadra sta portando a casa, il movimento crescerà“.

Come è avvenuto il passaggio dallo sci alpino allo snowboard?
Ormai sono passati diversi anni da quando sono passata dallo sci allo snowboard. Quel che è stato è stato, ora sono qui a divertirmi con la tavola“.

Ritieni che la tua precedente attività con gli sci ti abbia in qualche modo aiutato nel praticare snowboard, seppure siano due attività molto diverse?
Sicuramente lo sci mi ha aiutata ad essere dove sono, ma ci sono ancora tante cose da sistemare. Al contrario, scio meglio di prima“.

Come programmerai il 2024 tra allenamenti e gare?
Adesso siamo impegnate in una trasferta lunga più di venti giorni, ma cercherò di esserci quando serve, con la testa e con il fisico, poi quel che deve essere sarà“.

Foto: FISI/Pentaphoto