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C’è la Russia sulla strada di Sinner agli Australian Open: il tabellone e la mina vagante Korda

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Jannik Sinner

Il tabellone di Jannik Sinner agli Australian Open 2024 sembra parlare il russo, dopo il doppio esame di olandese (Botic van de Zandschulp e Peter de Jong) e la verifica in salsa argentina (Sebastian Baez). Il tennista italiano incrocerà infatti Karen Khachanov agli ottavi di finale: il numero 15 del ranking ATP, reduce dai successi contro Altmaier, Kovacevic e Machac, rappresenterà indubbiamente un avversario molto rognoso per il fuoriclasse altoatesino.

Il 22enne conduce per 2-1 nei precedenti, che si sono sempre rivelati delle grandi battaglie, anche se ormai iniziano a essere datati. Nel frattempo l’azzurro è cresciuto sensibilmente ma non va dimenticato che l’avversario ha disputato la semifinale agli US Open 2022 e agli Australian Open 2023. L’italiano ha vinto le ultime due sfide, andate in scena nel 2021: nella semifinale del torneo ATP 250 di Melbourne si impose al tie-break del terzo set, chiudendo i conti per 7-6(4), 4-6, 7-6(4) e involandosi verso l’atto conclusivo vinto poi contro Stefano Travaglia; nei sedicesimi del Masters 1000 di Miami festeggiò in rimonta con il punteggio di 4-6, 7-6(2), 6-4 e riuscì poi a raggiungere la finale, perdendo contro il polacco Hubert Hurkacz. L’unica affermazione di Karen Khachanov risale al primo turno degli US Open 2020, quando il russo recuperò da 0-2 e si impose al tie-break del quinto set con il punteggio finale di 3-6, 6-7(7), 6-2, 6-0, 7-6(4).

Anche l’eventuale quarto di finale potrebbe essere contro un russo, ovvero Andrey Rublev. L’attuale numero 5 al mondo è sotto per 4-2 nei precedenti con l’azzurro, che lo scorso anno si impose nella semifinale di Vienna e negli ottavi del Masters 1000 di Vienna, ma l’unico precedente in uno Slam sorride al russo (6-1, 6-4, 2-0 rit. negli ottavi del Roland Garros 2022). Il 25enne dovrà passare da un tabellone tutt’altro che agevole: il terzo turno contro lo statunitense Sebastian Korda, attuale numero 26 al mondo, è tutt’altro che agevole e lo stesso Korda evoca un brutto ricordo a Jannik Sinner, che ci perse ai quarti di finale del torneo di Adelaide dodici mesi fa (l’altro precedente risale agli ottavi di Washington 2021, dove l’italiano si impose in due tie-break). L’eventuale ottavo di Rublev sarebbe contro il vincente del confronto tra l’australiano Alex de Minaur e il nostro Flavio Cobolli (il padrone di casa è ampiamente favorito).

Proiettandosi verso la semifinale, allora la lingua verosimilmente cambierebbe: sulla carta dovrebbe essere il serbo di Novak Djokovic, ma il numero 1 del mondo non avrà un cammino tanto semplice visto che nell’ordine dovrà sfidare l’argentino Etcheverry, il temibilissimo statunitense Ben Shelton (favorito contro il francese Mannarino) e poi eventualmente il vincente della sfida tra il greco Stefanos Tsitsipas e l’americano Taylor Fritz.

Foto: Lapresse