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Basket: Real Madrid-Anadolu Efes da record in Eurolega! 4 tempi supplementari, infiniti primati sbriciolati

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Fabien Causeur

Il 19° turno di Eurolega ha regalato la notte dei record, senza se e senza ma. Il punteggio di Real Madrid-Anadolu Efes dice 130-126, il tabellino riporta quello che è accaduto in campo. Quattro tempi supplementari, un dato mai visto prima d’ora nella massima competizione continentale.

Due primati sono ampiamente comprensibili: quello della partita più lunga della storia dell’Eurolega (oltre ai 60 minuti effettivi, anche le 3 ore e 6 minuti dalle 20:45 alle 23:51 di disputa) e quello di punti segnati da una squadra in Eurolega. Il precedente primato era di 123 (Panathinaikos e Maccabi Tel Aviv, rispettivamente contro lo Chorale Roanne il 21 novembre 2007 e contro la Scavolini Pesaro il 25 novembre 2004), è stato superato da entrambe le squadre e, a questo punto, difficilmente potrà essere battuto in tempi brevi.

La logica conseguenza è che anche i 256 punti totali realizzati sono nuovo record. Come lo sono i 53 minuti di Shane Larkin, i 103 tiri e 56 rimbalzi presi dall’Efes e i 50 falli complessivamente fischiati. In tutto questo, c’è chi non è però riuscito a mettere piede sul parquet nemmeno per un minuto, nella partita numero 5711 dell’Eurolega versione 2000-oggi. Mai messi in campo, infatti, Carlos Alocen nel Real e Ridvan Oncel, Erten Gazi, Burakcan Yildizli ed Ercan Osmani nell’Efes.

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Per quanto riguarda invece chi il campo l’ha visto, in quota madrilena 40 punti e 8 assist per Dzanan Musa, 25 e 11 per Facundo Campazzo, 31 e 12 rimbalzi per Mario Hezonja, 20 e 12 per Walter “Edy” Tavares. Nell’Efes una sola doppia doppia, quella di Tibor Pleiss (14 punti e 11 rimbalzi), ma 32 di Larkin, 21 di Darius Thompson, 15 del recente ex Tortona Mike Daum, 14 di Dan Oturu, 13 di Elijah Bryant e 10 di Rodrigue Beaubois.

Il Real resta così al comando con 17 vittorie e due sole sconfitte, in una classifica che vede la Virtus Bologna seconda con 14-5 e il Barcellona terzo con 13-6. Per l’Efes la questione play-in è un po’ complicata: si trova al 15° posto con un record di 7-12, che al momento significa essere a tre vittorie di distanza dall’obiettivo di proseguire la stagione.

Foto: Oscar Gonzalez/Sipa USA – IPA Sport