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Australian Open, inizia il secondo turno: quattro azzurri in campo, Sinner trova De Jong

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Tre notti in cui il primo turno l’ha fatta da padrone a Melbourne Park. L’Australian Open ha chiuso la prima scrematura del proprio torneo e ora, giorno dopo giorno, tenderà a restringere sempre di più il cerchio attorno ai possibili vincitori. Per Jannik Sinner, di nuovo in campo, ci sarà una sfida dal sapore di deja vù.

Un altro olandese dopo Botic van de Zandschulp, stavolta al suo cospetto è il qualificato Jesper De Jong, che ha avuto la meglio di Pedro Cachin al debutto. Il ventitreenne di Haarlem sta provando ad emergere piano piano, passando anche per i campionati italiani a squadre, ma non dovrebbe rappresentare una minaccia seria nell’apertura dei giochi alla Margaret Court Arena.

A completare la pattuglia azzurra altri tre italiani, tutti nel tabellone maschile. Sul campo 7 Lorenzo Musetti proverà a spegnere le ambizioni del francese Luca Van Assche e a regalarsi qualche sensazione positiva in più rispetto a quanto visto con Benjamin Bonzi. Flavio Cobolli è chiamato ad una piccola prova di maturità in apertura sul campo 6: con Pavel Kotov bisogna dimostrare che quello con Jarry non è stato solo un piacevolissimo exploit. E poi Matteo Arnaldi, che avrà l’onore del centrale contro il beniamino di casa Alex De Minaur in un interessante scontro fra due giocatori assai simili tecnicamente, entrambi aspiranti al ‘modello-Djokovic’.

Nel torneo maschile, Novak Djokovic deve subito spazzare via i nuvoloni grigi lasciati dopo i quattro duri set con Dino Prizmic, sarà Alexei Popyrin a testarlo in chiusura sul centrale. Sfida particolare per Stefanos Tsitsipas che avrà di fronte un altro beniamino di casa, quel Jordan Thompson autore nemmeno due settimane fa del match della vita con Rafa Nadal, mentre la John Cain Arena sarà il terreno di caccia di Ben Shelton, pronto ad affrontare Christopher O’Connell, ed Andrey Rublev, sopravvissuto al primo turno e che avrà di fronte un altro Christopher, lo statunitense Eubanks. Occhio di riguardo anche per Taylor Fritz, contro il talento bizzoso di Hugo Gaston, e per Frances Tiafoe, che avrà di fronte Tomas Machac.

Nel torneo femminile occhi per la campionessa uscente Aryna Sabalenka: per lei un altro match da poche pretese con la qualificata Brenda Fruhvirtova. Ma l’apertura sul centrale potrebbe rubare l’occhio a tutti: il talento gioioso di Ons Jabeur metterà alla prova tutta la freschezza giovanile di Mirra Andreeva, che a nemmeno diciassette anni sembra ormai a suo agio agli alti livelli WTA. Derby statunitense per Coco Gauff con Caroline Dolehide, mentre per Maria Sakkari c’è l’altra russa Elina Avanesyan. Può ancora avanzare Caroline Wozniacki: per lei Maria Timofeeva.

Foto: LaPresse