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LIVE Atletica, Mondiali 2022 in DIRETTA: Duplantis vola a 6.20, record mondiale dell’asta! Arese ottavo, Iapichino decima

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MEDAGLIERE MONDIALI ATLETICA

LA CRONACA DELL’ULTIMA GIORNATA

IL RECORD DEL MONDO DI ARMAND DUPLANTIS

LARISSA IAPICHINO DECIMA, VINCE SPANOVIC

20.17: per il Mondiale di belgrado è tutto. Grazie per averci seguito, buona serata!

20.16: Si chiude qui la stagione indoor dell’atletica ma fra poco inizia la stagione estiva con grandi prospettive per l’Italia. Ci saranno i Mondiali di Eugene a luglio e gli Europei di Monaco ad agosto!

20.14: Gare strepitose oggi! In mattinata il record del mondo sbriciolato da Yulimar Rojas nel triplo: 15.74. Nel pomeriggio il record del mondo eguagliato da Grant Holloway nei 60 ostacoli: 6″29 e in chiusura il record del mondo di Armand Duplantis nell’asta: 6.20

20.13: Un finale meraviglioso per questo Mondiale di atletica idoor che ha portato grandi soddisfazioni all’Italia. L’oro di Jacobs e il bronzo di Tamberi. Dal 1995 l’Italia non conquistava due medaglie nel Mondiale. Gli azzurri hanno conquistato anche otto posti in finale, numeri da record per la spedizione azzurra che continua il flow positivo

20.11: Non finisce mai Mondo Duplantis! Ancora una volta a Belgrado, tre settimane dopo il 6.19! Lo svedese è andato su benissimo, ha toccato l’asta che però non è caduta!| 6.20 superati e record del mondo strabiliante

20.09: RECORD DEL MONDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO DUPLANTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIS! 6.20!!!!!!!!!!!!!!

20.08: La Giamaica si prende l’oro con 3’28″40, l’argento va alla Olanda con 3’28″57, bronzo per la Polonia con 3’28″59, poi Usa, Gbr e Belgio

20.08: Oro per la Giamaica che ha fatto gara di testa, miracolo di Bol che porta l’Olanda all’argento e bronzo per la Polonia che ha beffato gli Usa sul traguardo

20.05: Giamaica, Olanda, Polonia a metà gara

20.04: Tutto pronto per la 4×400 femminile

20.01: Secondo errore di Duplantis a 6.20

19.59: Tra poco si assegna l’ultima medaglia del Mondiale di Belgrado, quella della 4×400 donne:

1 Gran Bretagna Hannah WILLIAMS Ama PIPI Yemi Mary JOHN Jessie KNIGHT
2 Belgio Hanne CLAES Naomi VAN DEN BROECK Imke VERVAET Camille LAUS
3 Giamaica Junelle BROMFIELD Janieve RUSSELL Roneisha MCGREGOR Stephenie Ann MCPHERSON
4 Olanda Lieke KLAVER Eveline SAALBERG Lisanne DE WITTE Femke BOL
5 Polonia Natalia KACZMAREK Iga BAUMGART-WITAN Kinga GACKA Justyna ŚWIĘTY-ERSETIC
6 Usa Na’Asha ROBINSON Jessica BEARD Brittany AVENI Lynna IRBY

19.55: Non va Armand Duplantis al primo tentativo a 6.20. Lo hanno fatto aspettare troppo

19.53: Oro al Belgio!!! Tutto di Kevin Borlèe, fantastico nell’ultima frazione. 3’06″52 per i belgi, secondo posto per la Spagna con 3’06″82 e bronzo per l’Olanda con 3’06″90, poi Polonia, Repubblica Ceca, Gbr. Bellissima gara

19.50:  A metà gara Belgio, Olanda, Spagna

19.49: Tutto pronto per la partenza della staffetta maschile

19.40: Tra poco l’ultima finale maschile del Mondiale, la staffetta 4×400. Queste le squadre con tanto di atleti in pista:

1 Polonia Tymoteusz ZIMNY Mateusz RZEŹNICZAK Maksymilian KLEPACKI Kajetan DUSZYŃSKI
2 Gran Bretagna Ben HIGGINS Alex HAYDOCK-WILSON Samuel REARDON Guy LEARMONTH
3 Olanda Taymir BURNET Nick SMIDT Terrence AGARD Tony VAN DIEPEN
4 Repubblica Ceca Patrik ŠORM Vít MÜLLER Tadeáš PLAČEK Pavel MASLÁK
5 Belgio Julien WATRIN Alexander DOOM Jonathan SACOOR Kevin BORLÉE
6 Spagna Bruno HORTELANO-ROIG Iñaki CAÑAL Manuel GUIJARRO Bernat ERTA

19.38: Niente da fare per Braz a 6.05. E’ oro per lo svedese Mondo Duplantis, argento per il brasiliano Braz e bronzo per lo statunitense Nilsen ma non è finita perchè Duplantis alzerà l’asticella fino a 6.20

19.35: Secondo errore di Braz a 6.05

19.32: Errore di Braz a 6.05

19.28: DUPLANTIIIIIIIIIIIIS! 6.05 AL PRIMO TENTATIVO! Salto da oro? Ora ci prova Braz ma sarebbe il record personale

19.27: Grant Holloway! Vince la gara senza riuscire a ripetersi nel crono di questo pomeriggio: 7″39, colpa del terzo ostacolo colpito dallo statunitense. Secondo posto per il francese Martinot-Lagarde, 7″50, terzo posto per lo statunitense Eaton in 7″53, poi Martinez, Douglas e King

19.25: Questi i protagonisti della finale dei 60 ostacoli: King (Gbr), Martinez (Esp), Belocian (Fra), Holloway (Usa), Martinot-Lagarde (Fra), Eaton (Usa), Trajkovic (Cyp), Douglas (Aus)

19.24: Attenzione! Tra pochi minuti la finale dei 60 ostacoli. Lo statunitense Holloway ha già eguagliato il suo record del mondo. Riuscirà a fare meglio?

19.23: Medaglia di bronzo per lo statunitense Nielsen che sbaglia anche il terzo tentativo a 5.95. In gara restano gli ultimi due campioni olimpici: Duplantis e Braz

19.22: Thiago Braz!!! E’ tornato il campione olimpico di Rio! 5.95 al terzo tentativo e c’è ancora gara!

19.20: Per un soffio Nilsen non riesce a superare 5.95 al secondo tentativo. L’asticella prima è rimasta su e poi è crollata

19.18: Nel salto in lungo oro per Vuleta Spanovic per la Serbia con 7.06, argento per la nigeriana Brume con 6.85, bronzo per la britannica Ugen con 6.82

19.17: E’ oro per la serba Vuleta Spanovic! Gioisce la Stark Arena perchè Brume si ferma a 6.67

19.16: Nullo anche per Ugen che si prende la medaglia di bronzo

19.15: Secondo errore per Braz a 5.95

19.14: Nullo il salto per Flynn e dunque non ci saranno statunitensi sul podio

19.13: Burks non si migliora ed è quinta

19.11: Tutti nulli finora i primi tre salti dell’ultima rotazione del lungo femminile

19.10: errori per Braz e Nilsen a 5.95

19.09: Duplantis con irridente facilità supera 5.95 al primo tentativo

19.08: Sbaglia anche il terzo tentativo Lavillenie ed è quarto. Il podio è fatto nell’asta. Ci saranno Duplantis, Nilsen e Braz. Vedremo in che ordine. Si sale a 5.95

19.07: 6.78 di Brume, 6.75 di Ugen che saltano lungo ma non si migliorano e restano secondo e terzo

19.05: Va al comando della gara lo statunitense Nilsen che supera 5.90 al secondo tentativo

19.03: Nessun miglioramento dalla pedana del salto dove è in corso la quinta rotazione di salti

19.01: Errore anche per Nilsen a 5.90

18.59: Errore per Lavillenie al primo tentativo a 5.90

18.58: IVANA SPANOVIC VULETA! 7.06 e Stark Arena in delirio! Un salto che può valere l’oro per la serba!

18.56: Sbaglia Broeders a 5.90 ed è fuori

18.54: Duplantis e Braz passano la misura, tocca a Broeders

18.52: Fuori anche Vloon che è sesto. Restano in cique (broeders con un solo tentaivo) a 5.90: Duplantis, Nilsen, Braz e Lavillenie

18.52: Broeders passa e si tiene un salto per i 5.90, tocca a Vloon a 5.85

18.50: Bekh Romanchuk con 6.73 si migliora e sale al sesto posto nel lungo

18.49: Zernikel eliminato nell’asta

18.48: Vuleta, Brume, Ugen, Flynn, Burks, Diame, Usoro, Bekh Romanchuk disputeranno i tre salti di finale

18.47: Guttormsen e Marschall eliminati a 5.85 nell’asta

18.45: Non è la prima delle escluse Larissa Iapichino. La britannica Ugen si inserisce dopo due nulli al terzo posto con 6.82

18.43: Non c’è il record italiano per Arese che chiude ottavo in 3’37″60. Vince Tefera per l’Etiopia con 3’32″77, secondo posto per il norvegese Ingebrigtsen con 3’33″02, terzo il keniano Kipsang in 3’33″36

18.42: Purtroppo Gardasevic butta fuori Iapichino dai salti di finale: 6.59 per la serba. Peccato! 6.57 è comunque un buon salto per la giovane azzurra

18.41: Salto clamoroso della nigeriana Brume che con 6.85 si porta al secondo posto. Iapichino scende all’ottavo posto. C’è da soffrire fino in fondo alla terza rotazione

18.40: TEFERAAAAAAAAAAAAAA!!! Il sorpasso nel finale su Ingebrigtsen che non è riuscito a rispondere! Arese è ottavo e potrebbe esserci il record italiano!

18.39: Ingebrigtsen e Tefera davanti all’ultimo giro

18.39: Si viaggia vicini al ritmo da record del mondo, Arese nel secondo gruppo ma stanno andando fortissimo

18.37: Scala una posizione Larissa Iapichino che sale al settimo posto con 6.57! Importante per partecipare ai salti di finale!

18.37: Kipsang e Lemi provano la fuga ma Ingebrigtsen è subito lì alle loro spalle

18.34: C’è Pietro Arese nella finale dei 1500 con Ingebrigtsen grande favorito ma attenzione anche a Tefera. Al via: Lemi (Eth), Prakel (Usa), Kipsang (Ken), Thompson (Usa), Farken (Ger), Arese (Ita), Tefera (Eth), Rozmys (Pol), Hoare (Aus), Nader (Por), Ingebrigtsen (Nor), Gourley (Gbr)

18.31: Il campione olimpico di Rio Thiago Braz supera 5.85 al secondo tentativo e si inserisce in terza posizione. Ora il terzo tentativo di Marschall, Guttormsen, Zernikel, Broeders e Vloon

18.30: Jones salta ancora 6.55 e dunque scavalca Iapichino che per passare davanti dovrà fare meglio di questa misura. Serve un exploit per l’azzurra che è ottava, appesa ad un filo al momento

18.27: Lavillenie supera 5.85 al secondo tentativo, potrebbe essere già un salto da medaglia per il francese

18.25: Attenzione perchè Bekh Romanchuk si inserisce al sesto posto con 6.68 e Iapichino scende al settimo posto. Ci vuole un bel terzo salto per l’azzurra per assicurarsi i tre salti di finale. Al momento Vuleta, Flynn, Burke, Diame, Usoro

18.22: Due errori per Zernikel, Guttormsen, Marschall e Broeders nell’asta a 5.85

18.18: Nilsen supera 5.85 al primo tentativo

18.15: Jones raggiunge Iapichino ed è sesta assieme all’azzurra. Nullo il secondo salto per Iapichino. Flynn sale al secondo posto con 6.77

18.13: A 5.85 sbagliano Broders, Marschall, Guttrmsen e Zernikel

18.11: La spunta la statunitense Wilson che è stata perfetta dal punto di vista tattico con l’attacco vincente a un giro dalla fine ed ha chiuso in 1’59″09. Niente oro stavolta per l’Etiopia con Hailu che si accontenta del secondo posto con 2’00″54, bronzo per l’Uganda con Naakayi che chiude in 2’00″66

18.05: Tra poco al via la finale degli 800 femminili. Massima incertezza. Le protagoniste: Martin (Esp), Hailu (Eth), Wilson (Usa), Alemu (Eth), Butterworth (Can), Bisset (Aus), Goule (Jam), Nakaayi (Uga)

18.04: Va al comando Spanovic-Vuleta nel lungo! 6.89 e primo posto provvisorio

18.02: Ancora un nullo per Bekh-Romanchuk, 6.60 per la spagnola Diame che va davanti a Iapichino a cui servirà qualcosa in più per entrare nei tre salti di finale

18.01: Fuori anche Collet e Blech nell’asta. Si sale a 5.85 e Duplantis non sbaglia!

17.57: Zernikel supera 5.75, errore per Lightfoot che è eliminato. Nel lungo Usoro con 6.69 siu porta al terzo posto, Iapichino è quarta

17.53: Lillefosse e Lightfoot sono eliminati nell’asta. Alla finale dei 60 ostacoli parteciperà il britannico King per sorteggio

17.49: Larissa Iapichino trova un buon salto in apertura con 6.55. Per la statunitense Flynn arrivano 6.70

17.48: Lavillenie supera 5.75 al secondo tentativo

17.47: Secondo errore per Zernikel, Lightfoot e Blech a 5.75

17.41: Nilsen supera 5.75 al primo tentativo. Ci sono riusciti in sei, secondo errore per Lillefosse

17.40: Subito un grande salto per la statunitense Burks con 6.77. Nullo anche per Vuleta

17.39: Braz supera 5.75

17.37: Vloon supera 5.75, errori per Lavillenie e Collet

17.33: Fra poco inizia la finale del lungo donne con Diame (Esp), Bekh-Romanchuk (Ukr), Burks (Usa), Vuleta (Srb), Sagnia (Swe), Jones (Bar), Martins (Bra), Flynn (Usa), Iapichino (Ita), Nguyen (Hun), Brume (Ngr), Gardasevic (Srb), Usoro (Ngr), Ugen (Gbr), Iusco (Rom)

17.30: Broeders supera 5.75 al primo tentativo, errore per Zernikel

17.28: Guttormsen supera 5.75, Blech sbaglia

17.25: Marschall supera 5.75 al primo tentativo

17.23: Martinez è ripescato, mentre King e Nomoto hanno lo stesso tempo al millesimo

17.21: Vince il francese Belocian con 7″53, secondo posto per l’australiano Douglas che, con 7″56, fa segnare il nuovo record dell’Oceania

17.20. Questi i protagonisti della terza semifinale dei 60 ostacoli: Van der Schaaf (Ned), Larrinaga (Por), King (Gbr), Belocian (Fra), Obasuyi (Bel), Mallett (Usa), Szymanski (Pol), Douglas (Aus)

17.19: Errori per Lillefosse e Lightfoot a 5.75, passa Duplantis

17.16: In finale anche il francese Martinot-Lagarde con 7″53, lo spagnolo Martinez con 7″55 diventa il primo dei ripescati, Hassane Fofana non sarà in finale ma ha migliorato il primato personale con 7″65, è sesto

17.14: RECORD DEL MONDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! GRANT HOLLOWAY CON 7″29 LO STATUNITENSE EGUAGLIA IL PRIMATO MONDIALE!

17.13: Blech e Guttormsen superano al terzo tentativo 5.60, tutti ancora in gara. Si sale a 5.75

17.11: Questi i protagonisti della seconda semifinale dei 60 ostacoli: Fofana (Ita), Martinez (Esp), Pozzi 8Gbr), Martinot-Lagard (Fra), Czykier (Pol), Holloway (Usa), Chen (Tpe), Traber (Ger)

17.10: Collet supera 5.60 al secondo tentativo, secondo errore per Guttormsen

17.09: C’è Hassane Fofana nella seconda semifinale. Per avere qualche speranza di qualificazione alla finale deve arrivare tra i primi quattro e correre meno di 7″57

17.07: Nilsen e Braz superano 4.690 al primo tentativo, secondo errore per Blech

17.06: Vince la prima semifinale lo statunitense Eaton che vola in finale con 7″52, secondo posto per il cripriota Trajkovic con 7″53, terzo posto per Nopmoto e quarto per Pereira che con 7″58 stabilisce il nuovo record sudamericano

17.04: Al via tra poco la prima semifinale dei 60 ostacoli. I protagonisti: Trajkovic (Cyp), Sevler (Tur), Pereira (Bra), Eaton (Usa), Svoboda (Cze), Alyouha (Kuw), Walters (tto), Nomoto (Jpn)

17.03: Vloon supera 5.60, errore invece per il francese Collet

16.59: Broeders e Lavillenie superano 5.60

16.57: Errori a 4.60 per Blech e Guttormsen, Zernikel supera la misura al primo tentativo

16.52: Lillefosse, Lightfoot e Marschall superano 5.60 al primo tentativo

16.49: Duplantis debutta al Mondiale con un salto molto buono a 5.60

16.46: Vloon, Collet e Nilsen superano 5.45, Marschall e Zernikel superano la misura al secondo tentativo. Tutti avanti, si sale a 5.60

16.42: 5.45 superati da Blech, Guttormsen, Broeders, Lavillenie. Errori per Marschall e Zernikel

16.38: Lillefosse e Lightfoot superano 5.45 al primo tentativo

16.34: Al via nella finale del salto con l’asta Duplantis (Swe), Lillefosse (Nor), KC Lighfoot (Usa), Marschall (Aus), Blech (Ger), Guttormsen (Nor), Zernikel (Ger), Broeders (Bel), Lavillenie (Fra), Vloon (Ned), Collet (Fra), Braz (Bra), Nilsen (Usa)

16.33: Si chiuderà con le due staffette 4×400. In campo maschile solo Europa in una gara aperta a tante soluzioni. In campo femminile Usa da battere ma può succedere davvero di tutto

16.30: C’è Pietro Arese al via nella finale dei 1500 che vedono come grande favorito il campione olimpico norvegese Jakob Ingebrigtsen. Negli 800 femminili, invece, tante sono le atlete che possono giocarsi la vittoria

16.27: Larissa Iapichino prova a tornare fra le grandi del lungo dopo un anno difficile. Questa è la gara più attesa dai tifosi di casa che cercheranno di spingere verso l’oro Ivana Vuleta (Spanovic) che parte con i favori del pronostico

16.24: Ci sarà Hassane Fofana al via nella seconda delle tre semifinali dei 60 ostacoli. Anche qui c’è un grandissimo favorito per l’oro che è lo statunitense Grant Holloway

16.21: La sessione conclusiva del Mondiale si apre fra poco con il salto con l’asta che ha un solo grande favorito, Armand Duplantis che meno di tre settimane fa ha migliorato il record del mondo proprio sulla pedana di Belgrado saltando 5.19

16.18: E’ stata un’altra mattinata emozionante quella odierna per l’atletica azzurra con lo splendido bronzo di Gianmarco Tamberi nel salto in alto e la qualificazione di Hassane Fofana alle semifinali dei 60 ostacoli. Nel pomeriggio si assegnano gli ultimi 7 titoli della rassegna iridata

16.15: Buon pomeriggio agli amici di OA Sport e bentornati alla diretta live della terza e ultima giornata di gare ai Mondiali indoor di Belgrado

LA CRONACA DEL BRONZO DI GIANMARCO TAMBERI

LA CRONACA DEL RECORD DEL MONDO DI YULIMAR ROJAS

13.13: Per il momento è tutto. L’appuntamento è per le 16.35 con l’ultima sessione di gare del Mondiale di Belgrado. Sette i titoli da assegnare. Grazie per il momento, a più tardi

13.11. Marcell Jacobs e Gianmarc Tamberi stanno riscrivendo la storia dell’atletica italiana. L’ultima volta che gli azzurri avevano fatto meglio nel medagliere è stato nel 1995 con un oro e un argento. Qui arriva un oro e un bronzo e nel pomeriggio speriamo in belle prove (il podio è pressochè impossibile) di Larissa Iapichino, Pietro Arese e Hassane Fofana, gli ultimi tre azzurri in gara a questo Mondiale

13.11: Ancora un errore a 2.37 Woo che saluta il pubblico e va a godersi la medaglia d’oro

13.08: Altro piccolo capolavoro per Gimbo Tamberi che, con un paio di settimane di allenamenti dopo un lungo stop, si è andato a prendere una medaglia di bronzo mondiale. Woo intanto sbaglia non di molto il primo tentativo a 2.37

13.06: Il coreano Woo è d’oro nel salto in alto per ora con 2.34 ma proverà a migliorarsi probabilmente a 2.37. Argento per il sorprendente svizzero Gasch con 2.31, terzo posto ex aequo per Gimbo Tamberi e il neozelandese Kerr

13.05: E’ BRONZOOOOOOOOOO TAMBERIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!! Sbaglia Kerr e sarà sul podio assieme all’azzurro!

13.04: Sbaglia Gasch pur andando vicino a superare 2.34. Lo svizzero ha finito e sarà sicuramente sul podio. Ora salta Kerr

13.02: E’ dietro il brasiliano Moura che con 2.31 ha stabilito il primato sudamericano ma sarà quinto. Ora Gasch per restare in gara. Ha già il podio in tasca

13.01: C’è andato vicino Tamberi in questo ultimo tentativo. 2.34 è insuperabile per lui. Ora deve aspettare Moura e Kerr per sapere se sarà sul podio

13.00: Tamberi vuole l’aiuto del pubblico, chiede di alzarsi in piedi! Il 2.34 potrebbe valere l’argento

12.58: Errori sia per Gasch che per Kerr a 2.34. Ci riprova Tamberi

12.55: Yulimar Rojas dunque vince la gara del triplo con il nuovo record del mondo: 15.74, secondo posto a un metro esatto per l’ucraina Bekh-Romanchuk con 14.74, bronzo per la giamaicana Williams con 14.62

12.54: Moura sbaglia il secondo tentativo a 2.34

12.53: Niente da fare per Tamberi al secondo tentativo a 2.34

12.50: RECOOOOOOOOOOOOOOORD DEL MONDOOOOOOOOOOOOOO!!! YULIMAR ROJAS!!!! 15.74!!! MIGLIORATO DI 31 CENTIMETRI!!!

12.49: Williams si migliora e atterra a 14.62 ma non basta per l’argento. Sarà di bronzo la giamaicana

12.48: Sbaglia anche Kerr, tocca a Tamberi a 2.34, secondo tentativo

12.47: Sbaglia Gasch a 2.34. Ora un salto fondamentale per il podio di Tamberi: Kerr

12.44: Non sbaglia il coreano Woo e si mette al collo tre quarti di medaglia d’oro. Tamberi scala al terzo posto

12.43: Errore anche per Moura a 2.34, tocca a Woo

12.43: Errore di Tamberi al primo tentativo a 2.34

12.42: Grande salto della ucraina Bekh-Romanchuk che trova la pedana giusta al momento giusto e si prende l’argento con 14.74

12.40: Tocca a Tamberi a 2.34 e questo è un vero e proprio match ball

12.39: Si salva il coreano Woo che supera 2.31 al terzo tentativo e resta in gara. Era lui il grande favorito e resta tale

12.38: Eliminato il belga Carmoy che è sesto, tocca a Woo

12.37: Vicinissima al record del mondo Yulimar Rojas che si migliora a 15.36, a 7 centimetri dal suo primato

12.36: Anche Kerr supera i 2.31! Si è già migliorato di 7 centimetri il neozelandese che si insedia al secondo posto a pari merito con Tamberi

12.34: Gara della vita dello svizzero Gasch che supera 2-31 e va in testa davanti a Tamberi che dunque per l’oro dovrà superare 2.34…

12.34: Nel triplo si migliorano si Orji a 14.42, sia Povea a 14.45 ma restano rispettivamente quinta e quarta

12.33: Attenzione! Secondo errore per Woo a 2.31

12.32: Anche Moura supera 2.31 e fa di nuovo il record sudamericano! Non sarebbe bastato a Gimbo 2.28 per prendere la medaglia, meglio così. Moura è comunque dietro all’azzurro

12.30: SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! GIANMARCOOOOOOOOOOOOOO TAMBERIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! 2.31 SUPERATO AL SECONDO TENTATIVO!!!!!!!

12.29: Secondo errore per Carmoy, tocca a Tamberi, secondo tentativo a 2.31

12.27: Sbagliano tutti al primo tentativo a 2.31

12.26: Nell’alto tutti tranne Woo e Tamberi si stanno misurando con i loro personali. Moura ha migliorato con 2.28 il record sudamericano, Kerr ha migliorato il record neozelandese, Gasch ha fatto segnare il personale stagionale, Carmoy il personale

12.26: Nullo il quarto salto di Rojas

12.24: Errore anche per Woo a 2.31

12.23: Errori per Moura e Carmoy a 2.31

12.22: Peccato! Tamberi non riesce a superare 2.31 al primo tentativo

12.21: C’è Tamberi in pedana

12.20: Nel triplo iniziata la quarta rotazione: la cubana Povea si migliora a 14.43 e sale al quarto posto provvisorio

12.20: eliminati anche Kobielski e Rivera nell’alto. Restano in sei e si sale a 2.31, già misura da podio

12.18: fantastica volata dell’etiope Selemen Barega che piazza un ultimo km da 2’26” e vince in 7’41″38, secondo posto per l’altro etiope Girma in 7’41″63 e da dietro spunta un eccezionale britannico Scott che va a prendersi il bronzo lasciando sul posto i keniani con il tempo di 7’42″02. Già dal podio Ebenyo e Drop

12.17: Eliminato anche Sullivan nell’alto

12.16: Battaglia Kenya-Etiopia nei 3000 con Mechaal a fare da quinto incomodo. Mancano due giri!

12.15: 5’15” dopo 2 km, etiopi in testa al gruppo ma i keniani tengono il ritmo

12.14: Conclusa la terza rotazione nel triplo. Salti di finale per Rojas, Williams, Lafond, Mamona, Orji, Poveira, peleteiro e Bekh-Romanchuk

12.14: Nell’alto eliminato il brasiliano Ferreira

12.13: Nel triplo la statunitense Orji consolida il quinto posto con 14.39

12.13: Carmoy supera 2.28 al terzo tentativo

12.12: Tentativo dei keniani Drop ed Ebenyo al primo km, chiude Mechaal

12.11. A 2.28 due errori Per Rivera, Ferreira, Carmoy, Kobielski e Sullivan

12.09: E’ il momento della prima finale su pista della giornata, i 3000 metri maschili con al via Ebenyo (Ken), Somers (Bel), Talbi (Mar), Girma (Eth), Kimelj (Bel), Krop (Ken), Maggard (Usa), Thorwirth (Ger), Mechaal (Esp), Barega (Eth), Ramsden (Aus), Scott (Gbr), Raess (Sui), Magnusson (Isl), Beamish (Nzl)

12.08: Moura supera 2.28 al secondo tentativo e resta in gara

12.04: Incredibile il neozelandese Kerr che supera al primo tentativo 2.28 e migliora ulteriormente il record nazionale che era già stato ritoccato d lui a 2.24. Sono quattro atleti hanno superato 2.28 al primo tentativo: Woo e Gasch senza errori e quindi primi, Tamberi con l’errore a 2.24 e quindi terzo, Kerr con l’errore a 2.15 e quindi terzo a pari merito con Tamberi

12.02: La Poloia vince in rimonta la seconda batteria della 4×400 con 3’30″51 davanti alla Giamaica che rischia grosso ma si qualifica per la finale con 3’30″91. Ripescate Belgio e Gran Bretagna

12.01: Lo svizzero Gasch supera 2.28 al primo tentativo e va in testa assieme a Woo senza errori

11.58: Tutto pronto per la seconda semifinale della 4×400 donne. Al via Slovenia, Irlanda, Canada, Giamaica, Polonia

11.56: Non trova il ritmo giusto la venezuelana Rojas che atterra a 15.04 ma ha nelle gambe mezzo metro in più come minimo

11.54: Errori per Ferreira, Moura e Carmoy nell’alto. Woo supera la misura al primo tentativo e si piazza in testa

11.52: Dariya Derkach conclude la sua prova con un deludente 13.61 ed è fuori dalla finale a otto che sarebbe stata alla sua portata se si fosse mantenuta sui livelli dei migliori stagionali. Un film già visto tante volte

11.51: TAMBERIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! SUPERA 2.28 AL PRIMO TENTATIVOOOOOOOOOOOOO!!! Si mette al comando della classifica! Misura superata con margine

11.51: Derkach è 13ma dopo le prime due rotazioni di salti. Serve al momento un 14.25 per entrare nei tre salti di finale

11.49: Gli Stati Uniti vincono in 3’28″82 la prima semifinale della 4×400 donne davanti all’Olanda in 3’29″26. Terzo posto per il Belgio, quarta la Gran Bretagna che si mettono in attesa per il ripescaggio

11.48: 14.37 per la statunitense Orji che si inserisce al quinto posto

11.44. Al via la prima semifinale della 4×400 donne, passano le prime due e i migliori due tempi. Le protagoniste: Spagna, Belgio, Gran Bretagna, Olanda, Usa

11.43: Tra poco Tamberi a 2.28

11.41: Anche Kobielski supera 2.24 al terzo e resta in gara. In dieci salteranno a 2.28, misura che potrebbe scremare sensibilmente il gruppo

11.41: Sullivan supera 2.24 al terzo tentativo e resta in gara

11.40: Nell’alto eliminato il veterano Thomas, Carmoy supera 2.24 al terzo tentativo,

11.38: Repubblica Ceca, Polonia e Gran Bretagna ripescate per la finale della 4×400 maschile, assieme a Olanda, Spagna e Belgio. Solo Europa in finale

11.36: Moura supera 2.24 al secondo tentativo nell’alto

11.36: Nullo per Rojas

11.35: L’Olanda vince in 3’07″65 la terza batteria della 4×400, secondo posto e ripescaggio per la Polonia in 3’07″90, terza la Gran Bretagna con 3’08″47, ripescata. La notizia è che gli sfortunati Stati Uniti sono fuori dalla finale

11.33. TAMBERI C’E’!!! 2.24 SUPERATO AL SECONDO TENTATIVO PER L’AZZURRO

11.32: Kerr supera 2.24 al primo tentativo. Solo cinque atleti ci sono riusciti. Tra poco Tamberi al secondo tentativo

11.31: La cubana Povea con 14.37 si porta al quarto posto nella gara del triplo. Tra poco Yulimar Rojas

11.31: Al via la terza e ultima batteria della 4×400 uomini con Romania, Polonia, Gran Bretagna, Olanda

11.30: Gasch e Rivera superano 2.24 al primo tentativo

11.28: Salto nullo al secondo tentativo per Derkach che dunque è spalle al muro. Dovrà superare i 14 metri per disputare i tre salti di finale

11.27: Nell’alto Woo e Ferreira superano 2.24 al primo tentativo

11.25: Spagna in finale nella 4×400. Gli iberici vincono la seconda batteria in 3’06″98, sopravanzando la Repubblica Ceca 3’07″25 e l’Irlanda in 3’08″63 che al momento sarebbero ripescate assieme agli Stati Uniti

11.24: L’ucraina Bekh-Romanchuk è sesta al momento nel triplo con 14.28

11.23: Spagna davanti a metà della seconda batteria della 4×400

11.23: Errore per Tamberi a 2.24

11.20: Nel triplo la spagnola Peleteiro si inserisce al quinto posto con 14.30

11.19: La seconda batteria della 4×400 uomini vede al via Slovacchia, Irlanda, Repubblica Ceca, Spagna

11.17: Anche Thomas supera 2.20 al secondo tentativo, Tobe sbaglia ancora ed è eliminato. Si sale a 2.24

11.16: Kerr, Kobielski e Gasch superano 2.20 al primo turno. Secondo errore per Tobe, Moura supera la misura al secondo turno

11.14: Infortunio muscolare per lo statunitense Harris negli ultimi 100 metri della staffetta. Generosissimo ha chiuso al secondo posto e gli Stati Uniti potrebbero essere ripescati. Il Belgio vince e va in finale con 3’07″43, secondo posto per Usa con 3’09″11, terza la Svezia con 3’09″48

11.13: Anche Rivera e Sullivan superano 2.20 al primo tentativo

11.13: battaglia Usa-Belgio nella prima batteria della 4×400

11.12: 14.27 per la portoghese Mamone che si inserisce al quarto posto nel triplo

11.12: Woo supera 2.20 senza problemi

11.10: Tra poco la prima di tre atterie della 4×400 uomini. La prima di ogni batteria più i tre migliori tempi vanno in finale. Al via Ecuador, Nigeria, Svezia, Belgio, Usa

11.09: Ferreira e Carmoy superano 2.20 al primo tentativo nell’alto ma ci sono già diversi errori

11.08: Intanto sistema la questione oro la venezuelana Rojas che atterra a 15.19 e va al comando

11.07: La rappresentante di Dominica Lafond atterra a 14.53. Tocca a Rojas. Segniamoci 15.43 come riferimento

11.05: Altro buon salto per Gianmarco Tamberi a 2.20, superato al primo tentativo

11.04: Non un gran salto per l’azzurra Derkach che si ferma a 13.67

11.04: 14.59 per la giamaicana Williams nel triplo. Derkach in pedana

11.02: Sullivan e Kerr superano 2.15 al secondo tentativo. Si sale a 2.20, tra poco Tamberi

11.00: Presentate le protagoniste della finale del triplo che potrebbe regalare qualcosa di clamoroso. In  pedana l’azzurra Dariya Derkach. Queste le concorrenti: Williams (Jam), Derkach (Ita), Povea (Cub), Lafond (Dma), Rojas (Ven), Perez Hernandez (Cub), Minenko (Isr), Mamona (Por), Franklin (Usa), Ilic (Srb), Filipic (Slo), Peleteiro (Esp), Bekh-Romanchuk (Ukr), Makela (Fin), Orji (Usa), Eckhardt-Noack (Ger)

10.57: Un errore per Sullivan e Kerr a 2.15

10.51: Tamberi supera 2.15 al primo tentativo con ampio margine

10.48: Mascherina e tatuaggio con i colori dell’Ucraina sulla spalla destra per Gimbo Tamberi

10.46: Ci siamo! E’ il momento di Gianmarco Tamberi a caccia di un grande risultato nel salto in alto. Presentati i protagonisti della gara: Carmoy (Bel), Tamberi (Ita), Tobe (Jpn), Moura (Bra), Thomas (Bah), Ferreira (Bra), Woo (Kor), Sullivan Jr. (Usa), Rivera (Mex), Gasch (Sui), Kobielski (Pol), Kerr (Nzl)

10.44. Questi i ripescati grazie ai tempi: lo spagnolo Martinez, il portoghese Larrinaga, il cirpriota Trajkovic, il turco Sevler, l’olandese Van der Schaaf e, appunto, l’azzurro Fofana

10.42: Fofana è in semifinale! L’ultimo dei qualificati con i tempi di ripescaggio! L’ultima batteria è vinta da Belocian con 7″55, secondo posto per il belga Obasuyi con 7″66, terzo posto per il rappresentante di Taipei Chen che fa segnare il nuovo record nazionale, 7″74

10.39: Questi i protagonisti della sesta e ultima batteria: Belocian (Fra), Obasuyi (Bel), Chen (Tpe), Levy (Jam), Anton (Rou), Gaio (Sui), Zaza (Lbr), Llopis (Esp)

10.35: Vola lo statunitense Holloway che trionfa con 7″40 fatto in scioltezza, terzo miglior tempo dell’anno. Alle sue spalle il britannico Pozzi con 7″60 e il giapponese Nomoto con  7″66. Fofana parte bene e poi perde smalto e chiude con 7″73, al momento è l’ultimo tempo di ripescaggio e manca una batteria

10.31: C’è l’azzurro Hassane Fofana al via nella quinta batteria dei 60 ostacoli. Al suo fianco il grande favorito, lo statunitense Holloway. I protagonisti: Fofana (Ita), Holloway (Usa), Pozzi (Gbr), Demsar (Slo), Nomoto (Jpn), Larrinaga (Por), Lararaudeuse (Mri)

10.29: Il veterano ceco Svoboda vince la quarta batteria in 7″69, secondo posto per lo statunitense Mallett in 7″71, terzo posto per il tedesco Traber in 7″73

10.27: Partenza falsa e squalifica per il kazako Yefremov

20.23: Nella quarta batteria sono al via Traber (Ger), Andrews (Aus), Yefremov (Kaz), Svoboda (Cze), Diawara (Mli), Martinez (Esp), Chaverra (Col), Mallett (Usa)

10.20: Il polacco Czykier vince la terza batteria con 7″66, secondo posto con lo stesso tempo per il kuwaitiano Alyouha, terzo posto con lo stesso tempo per l’australiano Douglas, record turco per il quarto classificato, Sevler con 7″70

10.18: Questi i protagonisti della terza batteria dei 60 ostacoli: Sevler (Tur), Douglas (Aus), Czykier (Pol), Szeles (Hun), Ang (Sgp), Mendy (Sen), Alyouha (Kuw), Joseph (Sui)

10.17: Pereira primo in 7″60, Martinot Lagarde secondo in 7″69, terzo il polacco Szymanski con 7″70

10.13: Rischia grosso Martinot-Lagarde che fatica a mettersi in moto ma riesce a superare il turno. Vince il brasiliano Pereira. Non arrivano i tempi

10.10: Al via nella seconda batteria dei 60 ostacoli Ishikawa (Jpn), Martinot-Lagarde (Fra), Szymanski (Pol), Pereira (Bra), Douvalidis (Gre), Pedriks (Est), Manninen (Fin)

10.06: Il britannico King vince la prima batteria con 7″65, secondo posto per lo statunitense Eaton con 7″66, terza piazza per Walters di Trinidad e Tobago con 7″69

10.04: Sono in pista i protagonisti dei 60 ostacoli. Al via Constantino (Bra), Walters (Tto), King (Gbr), Trajkovic (Cyp), Trgovcevic (Srb), Badamassi (Nig), Van der Schaaf (Ned), Eaton (Usa). Primo tre e sei migliori tempi in semifinale

10.01: Il salto triplo donne, in programma sempre in mattinata, E’ la gara con il pronostico più scritto di tutte a Belgrado con super favorita la venezuelana Yulimar Royas. Da quando ha vinto il suo primo titolo mondiale indoor a Portland nel 2016, Rojas ha vinto due Campionati del Mondo all’aperto, è diventata la campionessa olimpica e ha collezionato  record mondiali sia indoor che outdoor. Per l’Italia c’è Dariya Derkach che si è spinta fino a 14.26 in stagione.

9.58: Nei 60 ostacoli uomini c’è un grande favorito per questa gara e si tratta dello statunitense Grant Holloway che vuole rfarsi anche solo parzialmente dalla sconfitta nella finale olimpica contro il giamaicano Parchment, andandosi a prendere il titolo mondiale dei 60 ostacoli indoor. Holloway in stagione ha fatto segnare 7”35. Per l’Italia c’è Hassane Fofana, a caccia del passaggio del turno, mentre all’appello manca il bronzo europeo Paolo Dal Molin, a causa del riacutizzarsi di un fastidio all’anca

9.55: Il saltatore azzurro ha staccato la spina dopo l’oro olimpico e non ha praticamente gareggiato dall’inizio dell’anno, pur intensificando gli allenamenti nell’ultimo periodo. Il primatista stagionale arriva dalla Corea del Sud e si chiama Sanghyeok Woo che ha superato 2.36.

9.52: L’Italia punta tanto sull’estro e la classe di Gianmarco Tamberi nella finale del salto in alto maschile che lascia una porta aperta in chiave podio al campione olimpico azzurro che può approfittare dell’assenza di tanti ottimi interpreti della specialità in una fase in cui la condizione non può essere ottimale.

9.48: Sono dieci i titoli che vengono assegnati nella terza giornata di gare ai Mondiali indoor di Belgrado che si preannuncia spettacolare e ricca di grandi protagonisti e con qualche speranza di medaglia per gli azzurri.

9.45: Buongiorno agli amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della terza e ultima giornata di gare dei Mondiali indoor in programma a Belgrado

Orari, programma, Tv e streaming della terza giornata dei Mondiali indoor di atletica a BelgradoI favoriti gara per garaLa presentazione della terza giornata dei Mondiali indoor di atletica a Belgrado La cronaca della prima giornataLa cronaca della seconda giornata (mattino) – La cronaca della seconda giornata (sera) – Il medagliere dei Mondiali di Belgrado

Buonasera amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della terza e ultima giornata di gare dei Mondiali indoor in programma a Belgrado oggi, domenica 20 marzo. Sono dieci i titoli che vengono assegnati nella terza giornata di gare ai Mondiali indoor di Belgrado che si preannuncia spettacolare e ricca di grandi protagonisti e con qualche speranza di medaglia per gli azzurri.

L’Italia punta tanto sull’estro e la classe di Gianmarco Tamberi nella finale del salto in alto maschile che lascia una porta aperta in chiave podio al campione olimpico azzurro che può approfittare dell’assenza di tanti ottimi interpreti della specialità in una fase in cui la condizione non può essere ottimale. Il saltatore azzurro ha staccato la spina dopo l’oro olimpico e non ha praticamente gareggiato dall’inizio dell’anno, pur intensificando gli allenamenti nell’ultimo periodo. Il primatista stagionale arriva dalla Corea del Sud e si chiama Sanghyeok Woo che ha superato 2.36. Gli altri rivali sono il neozelandese Hamish Kerr (2.30), il belga Thomas Carmoy e il polacco Norbert Kobielski.

In mattinata si assegnano anche i titoli del triplo femminile con super favorita la venezuelana Yulimar Royas. In pedana anche l’azzurra Dariya Derkach che si è spinta fino a 14.26 in stagione e dei 3000 uomini senza azzurri al via e con grandi favoriti gli etiopi, Berihu Aregawi, Selemon Barega e Lamecha Girma. In gara anche Hassane Fofana nei 60 ostacoli che hanno come grande favorito Grant Holloway.

Nel pomeriggio si parte con il salto con l’asta che si preannuncia spettacolare soprattutto per la presenza del primatista mondiale Armand “Mondo” Duplantis che due settimane fa su questa pedana ha scavalcato 6.19. Lo svedese dovrà guardarsi soprattutto dallo statunitense statunitense Chris Nilsen. Per l’Italia le due gare più attese sono il salto in lungo donne dove al via ci sarà Larissa Iapichino che proverà a trovare la zampata vincente in una gara dove la serba Ivana Vuleta (Spanovic) è la favorita numero uno e i 1500 dove Pietro Arese ieri ha impressionato sfiorando il record italiano e potrebbe conquistare un risultato di prestigio. Favorito d’obbligo il norvegese Jakob Ingebrigtsen. In chiusura in programma le finali delle due 4×400 senza le squadre azzurre al via.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della terza e ultima giornata di gare dei Mondiali indoor in programma a Belgrado. La sessione mattutina avrà inizio alle 10.05, fino circa alle 12.20 e quella pomeridiana inizierà alle 16.35 e noi seguiremo tutti gli eventi con i nostri aggiornamenti in diretta. Buon divertimento!

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