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America’s Cup, James Spithill: “New Zealand è in vantaggio nella mia testa. Parlerò con Ainslie per migliorare”

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Luna Rossa ha iniziato a pensare alla battaglia titanica contro Team New Zealand, in programma nella baia di Auckland a partire dal 6 marzo. L’equipaggio italiano ha demolito Ineos Uk per 7-1 nella Finale di Prada Cup e ha così guadagnato il diritto di affrontare i kiwi nel match race che metterà in palio la America’s Cup. Team Prada Pirelli è in piena corsa per conquistare la Vecchia Brocca, il trofeo sportivo più antico al mondo. Servirà una vera e propria impresa nel Golfo di Hauraki contro la corazzata padrona di casa, che partirà con i favori del pronostico ma che potrebbe essere minata nelle sue certezze dagli italiani.

Il timoniere James Spithill avrà la possibilità di alzare al cielo la Coppe delle 100 Ghinee per la terza volta dopo i sigilli con BMW Oracle. L’australiano tiene ovviamente i piedi per terra, come si è notato durante i festeggiamenti per la vittoria nel torneo degli sfidanti. Il ribattezzato Pitbull ha dichiarato, in un’intervista concessa a NZME, di essere soddisfatto dei progressi compiuti dalla sua squadra, ma allo stesso tempo pensa di essere in svantaggio rispetto a Team New Zealand. Il timoniere non si è nascosto: “Senza dubbio abbiamo fatto un buon passo in avanti durante le regate, ma non è abbastanza. Ora dobbiamo essere bravi a sfruttare il tempo a disposizione per cercare di colmare quel divario. Perché i neozelandesi, nella mia mente, sono in vantaggio al momento“.

James Spithill ha fatto il punto della situazione in casa Luna Rossa: “Penso che l’intero pacchetto sia molto, molto buono. Penso che abbiamo un ottimo pacchetto con le condizioni di vento leggero, mentre dobbiamo migliorare con brezza media e sostenuta“. L’australiano sembra avere già un piano e potrebbe avvalersi dell’aiuto degli altri due Challenger, sconfitti tra semifinale (American Magic) e finale (Ineos Uk): “Abbiamo parlato con gli statunitensi dopo averli affrontati. Entrerò in contatto anche con Ben Ainslie e Giles Scott. Abbiamo molti amici in Ineos, molti ragazzi con cui ho lavorato in Oracle nelle ultime due campagne. Cercheremo conoscenze e modi per diventare più forti“. Ineos che sembrava essere così alleato di New Zealand potrebbe rivelarsi un amico?

Il 41enne è in sintonia con un pensiero espresso da Ben Ainslie: “Sono davvero onorato di poter regatare contro la squadra più forte al mondo. Affrontare Team New Zealand nelle loro acque di casa è un po’ come per un giocatore di rugby sfidare gli All Blacks a Eden Park in una finale del Mondiale. Un privilegio incredibile“.

Infine Jimmy ha espresso bellissime parole per il suo co-timoniere Francesco Bruni: “Sono così orgoglioso di Checco. Ha fatto un percorso incredibile. Conosco quel sangue siciliano, quell’energia che ribolle in lui. Ha fatto un lavoro straordinario e ha disputato una serie eccezionale“.

Foto: Luna Rossa Press

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