Tennis
Marion Bartoli lancia l’allarme: “Ho paura che Alcaraz si ritiri molto giovane come Borg”
Carlos Alcaraz è diventato numero 1 del mondo per la prima volta in carriera il 12 settembre 2022, diventando il più giovane tennista della storia a issarsi in testa al ranking ATP. Ad appena 19 anni e 4 mesi, il fuoriclasse iberico guardava tutti dall’alto in basso, tra l’altro dopo aver conquistato il primo Slam (US Open). Successivamente il fuoriclasse iberico ha trionfato in altri cinque Slam: al Roland Garros nel 2024 e nel 2025, a Wimbledon nel 2023 e nel 2024, agli US Open 2025. Senza dimenticarsi della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi 2024 e dell’atto conclusivo raggiunto alle ultime ATP Finals, mentre gli Australian Open lo hanno sempre respinto all’altezza dei quarti di finale.
L’attuale numero 1 del mondo tornerà in campo il prossimo 10 gennaio per fronteggiare Jannik Sinner in un incontro di esibizione a Seoul, in modo da scaldare i motori in vista degli Australian Open, in programma sul cemento di Melbourne dal 18 gennaio al 1° febbraio. Più volte si è chiacchierato sulla tenuta fisico dell’iberico, che ha dovuto fare i conti con alcuni acciacchi fisici nel corso della sua giovane carriera (l’ultimo gli ha impedito di partecipare alle Finals di Coppa Davis).
Nelle ultime settimane si è parlato a lungo della separazione tra Alcaraz e il suo allenatore Juan Carlos Ferrero. Sull’argomento è intervenuta anche l’ex tennista Marion Bartoli, vincitrice di Wimbledon nel 2013 e attualmente opinionista televisiva. La francese è stata lapidaria a RMC Sport: “Sono preoccupata per come questa rottura possa influenzare Carlos, anche se confido che riuscirà a superarla grazie al suo enorme talento. Tuttavia, come tutti i geni, ha bisogno di una struttura solida. Se non l’avrà, temo che finirà per ritirarsi molto presto, come ha fatto Borg a 25 anni, e nessuno lo vuole perché siamo di fronte a un vero genio“.
Lo svedese vinse undici Slam negli anni ’70 (sei Roland Garros e cinque Wimbledon, perdendo quattro finali agli US Open) ed è stato a più riprese numero 1 del mondo tra il 1977 e il 1981, ritirandosi nel 1983 ad appena 26 anni. Bartoli si è poi spinta oltre e ha parlato anche di Jannik Sinner, il rivale diretto di Alcaraz, lanciandosi in una profezia: “Se le cose non funzionano all’inizio della stagione e Sinner vince i primi due Grand Slam dell’anno, mi sembra ovvio che riprenderà Ferrero come allenatore“.
