Tennis
Adriano Panatta svela: “Cahill resta con Sinner perché crede nel Grande Slam”
Jannik Sinner si presenterà con grandi ambizioni alle ATP Finals, il torneo di fine stagione riservato ai migliori otto tennisti del mondo. Il fuoriclasse altoatesino sarà chiamato a difendere il titolo conquistato lo scorso anno e coltiva l’ambizione di chiudere l’anno da numero 1 del mondo: dovrà alzare al cielo il trofeo da imbattuto e sperare che Carlos Alcaraz non vinca entrambe le prossime partite del round robin contro Lorenzo Musetti e lo statunitense Taylor Fritz (oppure vincere il titolo incappano in un ko nel girone e sperare che lo spagnolo perda i due prossimi incontri).
Il tennista italiano esordirà lunedì 10 novembre (ore 20.30) contro il canadese Felix Auger-Aliassime nel match che chiuderà la prima giornata del gruppo intitolato a Bjorn Borg, dopo che lo statunitense Alexander Zverev ha avuto la meglio sullo statunitense Ben Shelton. Adriano Panatta è stato lapidario sulle speranze di Jannik Sinner in occasione del suo abituale intervento alla Domenica Sportiva, storica trasmissione della domenica sera su Rai 2: “Tolto Alcaraz, degli altri sei a Torino nessuno può battere Sinner. Quindi lo vedo già in finale. Sarebbe bello vedere Musetti in semifinale: forse contro Alcaraz è troppo, ma con gli altri due può fare partita pari”.
Il vincitore del Roland Garros 1976 ha analizzato la prestazione offerta oggi pomeriggio da Carlos Alcaraz contro l’australiano Alex de Minaur, regolato con il punteggio di 7-6(5), 6-2: “Alcaraz oggi ha giocato 20 minuti che sembrava inarrivabile, ma 20 minuti contro Sinner non gli basterebbero”. Nei prossimi giorni l’iberico, che lunedì 10 settembre tornerà numero 1 del mondo scavalcando proprio Jannik Sinner in testa al ranking ATP, incrocerà lo statunitense Taylor Fritz e Lorenzo Musetti.
Nella giornata di ieri è anche arrivato l’annuncio di Darren Cahill, che rimarrà accanto a Jannik Sinner anche per la prossima stagione. Adriano Panatta è stato molto chiaro sulle ambizioni del tecnico australiano: “Su Cahill ho la mia idea. Secondo me rimane perché crede che Sinner possa fare il Grande Slam. È difficilissimo: non è un caso se nessuno ci riesce dai tempi di Rod Laver, ma la possibilità c’è. E Cahill vorrebbe poter dire di essere l’allenatore del giocatore che ha fatto il Grande Slam”.
In questa stagione Jannik Sinner ha disputato le finali dei quattro tornei dello Slam: ha vinto gli Australian Open e a Wimbledon, mentre ha perso quelle del Roland Garros e degli US Open proprio contro Alcaraz.
